Domenica scorsa si è tenuto il Congresso del Circolo Democratico di Roccella Jonica con l'elezione a nuovo segretario dell'on. Domenico Bova. Nella lista che ha sostenuto il nuovo segretario ci sono Teresa Lombardo, Daniela Iervasi, Vincenzo Vigliarolo, Tina Carella, Giuseppe Condorelli ed il sottoscritto.
Non l'ho mai riferito in maniera esplicita ma credo che in diverse circostanze si sia notata la mia simpatia verso le idee di sinistra con la predisposizione al pensiero che "si sta bene se anche gli altri stanno un po' bene", solo per dirne una di nozioni basate sulla solidarietà e gli occhi rivolti verso i più deboli.
Ma, valori a parte, ci sono anche altre convinzioni che in tutta la mia esperienza nel sociale e in questi tre anni di "battaglie" attraverso questo blog a favore della trasparenza, della politica partecipata e rivolta al bene comune, mi hanno convinto a fare la scelta di entrare nel direttivo di questa nuova squadra politica diretta dall' on. Mimmo Bova.
Partiamo dall'inizio:
Oltre che in questo blog, in due anni di collaborazione con il giornale 'a Città, il sottoscritto ha trattato temi scottanti sempre con una terminologia diretta, raccontando l'osservazione della realtà e delle verità anche dolenti che sarebbero potute essere scomode per qualcuno. Ed invece mai nessuna censura, sempre la massima fiducia da parte dell'affiatata famiglia che si è creata con tutti i componenti del giornale, portato avanti con determinazione dal Circolo Democratico roccellese arrivando a distribuire oltre mille copie per ogni numero.
Essere stato accolto nelle mie idee, oltre che dai tantissimi lettori del blog anche dal gruppo dei Democratici di Roccella, ha rappresentato per me un grande motivo di soddisfazione, e pian piano ho preso consapevolezza che le argomentazioni che porto avanti non sono cosi tanto fuori luogo anzi rappresentano l'altra faccia di una medaglia, in un paese che ci vogliono far credere sia un'isola felice quando poi dietro c'è solo un regime che usa la politica per affari personali e per gli interessi di una ristretta cerchia dei compari.
Ho quindi seguito il consiglio dei tanti amici che in questi anni mi hanno dimostrato la loro solidarietà, dicendomi però che "na nuci 'nto saccu non faci scrusciu" e che è inutile fare il Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento. Proprio io che sono il primo a sostenere che il progresso si compie quando le idee vengono realizzate con il contributo e la partecipazione di quante più persone possibili che ci credono al cambiamento attraverso progetti ben focalizzati nella loro attuazione.
Mai situazione migliore di questa si poteva prospettare. Una persona con un bagaglio di esperienza politica non indifferente, per tre legislature deputato della Repubblica, già sindaco del paese e per tantissimi anni consigliere comunale, un politico che ha sempre lavorato per gli altri e mai per se stesso (per questo forse non sono noti ai più i benefici del frutto del suo lavoro), con iniziative di grosso spessore a livello nazionale e locale, che si rimette in gioco e da spazio a un gruppo di giovani "fuori dal sistema" che vivono il paese in maniera appassionata, e pronto a trasmettere tutta la sua esperienza ma anche pronto e disponibile ad ascoltare e accogliere tutte le idee da ogni direzione; ed ancora un gruppo di attivisti esperti del partito con il più grande desiderio di far riavvicinare i cittadini alla politica, tutti quei giovani e meno giovani che hanno a cuore realmente le sorti del paese non solo nell'apparenza ma nel concreto, ed hanno voglia di esprimere il loro pensiero che finora, invece, è stato soffocato.
Ecco perchè all'invito dell'on. Mimmo Bova, non potevo tirarmi indietro nonostante il poco tempo che mi lascia il mio lavoro; se avessi rifiutato non avrebbe avuto senso tutto il mio dibattermi in queste discussioni del blog.
Perchè, nonostante ho rispedito al mittente le accuse di chi mi diceva che io mi nascondo dietro a un computer (visto che, nonostante il mio poco tempo, socializzo e mi confronto con i roccellesi forse più di tutti i consiglieri messi insieme), sono della convinzione che in rete si possono creare momenti costruttivi di discussione, ma la politica è confronto diretto, scambio di opinioni ed esperienze, dialogo, progettazione e azione sul campo.
Un'ultima considerazione: il fatto che finora sia stato solo un semplice cittadino, per gli amministratori locali questo ha rappresentato un alibi per cui non necessariamante sono stati in dovere di rispondere alle mie interrogazioni (vedi le dieci domande al vicesindaco, la richiesta di delucidazioni in merito all'anticipazione di cassa per 20 mila euro a favore dell'Associazione Culturale Jonica, le mancate risposte alle mie denunce contro la sporcizia e le erbacce dell'asilo nido e delle scuole materne, oltre naturalmente alla grande accusa contro il vergognoso abbandono totale del parco collina del castello, fino all'ultima richiesta di spiegazioni non rilasciate sulla prospettiva di una nuova strada che da Pistonello colleghi via C. Colombo in considerazione del lavori in atto sulla collina di Pignatellis). Oggi, che si è aperto un nuovo tavolo di discussione politica, con una fiammella di speranza che inizia a meglio alimentarsi per una nuova prospettiva e salto di qualità per Roccella, è necessario che molte incognite e sotterfugi di ciò che finora è stata "cosa loro", vengano allo scoperto e magari far chiarire il grosso sospetto che in molti abbiamo: "Roccella è veramente un'isola felice oppure il fatto che qui non succeda mai nulla ha altri risvolti?"
Ma il significato più forte di questa mia scelta sta nel fatto che le mie orecchie non vogliono più sentire che un amministratore perde le sue notti di sonno e sperpera un milione di euro per un improduttivo festival jazz, e un'altro che ha come idea di sviluppo per Roccella la produzione del sapone di casa con l'olio fritto dei roccellesi.
Il senso di questa mia scelta è duplice: stare vicino alle famiglie più bisognose e sfortunate e lavorare verso un importante e incisivo progetto turistico che veda il coinvolgimento e la partecipazione viva dei cittadini con le loro idee per l'organizzazione di una serie di servizi che ci permettano di fare finalmente il salto di qualità e consentire ai nostri giovani di trovare prospettive di crescita anche nella nostra terra.
Non so se ce la farò, ma la mia coscienza mi dice che ci devo tentare.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 26 settembre 2012
sabato 22 settembre 2012
DUE AMBITI RICONOSCIMENTI AL PROF. SCARCIOLLA
Il Governatore dell’Accademia Internazionale Umanitaria Opere, il Prof. Dr. h.c. Acc. Mult. DATU Francesco Paolo Scarciolla, nato a Matera e residente in Roccella Jonica,ove in entrambe le regioni da molto tempo si prodica per aiutare i più sfortunati in tutto il mondo, ha ricevuto, dall’UNIVERSITY OF SIDDAHARTHA United Nations Recognized International University, una laurea Honoris Causa in “Doctor Of Philoshopy International Diplomacy & Humanity” e Dalla Chiesa Orthodoxus Universitas Ecclesiae il Titolo Honoris causa in “Em Ciencias Humanitasticas e Siociais".
Questi riconoscimenti inaspaspettati si aggiungono a tutti gli altri ricevuti negli ultimi tempi, che danno prestigio all’organizzazione dell’Accademia-AIUO e a i suoi iscriutti.
Molte persone raggiungono il Governatore telefonicamente e via email e facebook, per rinnovare la loro stima per quello che cerca tra mille difficoltà di portare avanti, tra l’altro senza aiuti economici dall’esterno.
Tutti i componenti dell’istituzione volontaristica hanno espresso il loro compiacimento per l’onore che il Prof. Scarciolla porta alla sua citta nativa e di adozione.
Nel Gennaio scorso anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ringraziato attraverso una lettera il prof. Scarciolla per la sua grande opera di volontariato.
Questi riconoscimenti inaspaspettati si aggiungono a tutti gli altri ricevuti negli ultimi tempi, che danno prestigio all’organizzazione dell’Accademia-AIUO e a i suoi iscriutti.
Molte persone raggiungono il Governatore telefonicamente e via email e facebook, per rinnovare la loro stima per quello che cerca tra mille difficoltà di portare avanti, tra l’altro senza aiuti economici dall’esterno.
Tutti i componenti dell’istituzione volontaristica hanno espresso il loro compiacimento per l’onore che il Prof. Scarciolla porta alla sua citta nativa e di adozione.
Nel Gennaio scorso anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ringraziato attraverso una lettera il prof. Scarciolla per la sua grande opera di volontariato.
giovedì 20 settembre 2012
NUOVO SBARCO TRA ROCCELLA E GIOIOSA
Fonte: http://www.larivieraonline.com/
Ennesimo sbarco sulle coste della Locride, nel Reggino. Ai confini dei comuni di Roccella Jonica e Marina di Gioiosa, stipati a bordo di un peschereccio d’altura, con il motore ancora fumante dopo sei giorni di navigazione, fatto arenare appositamente dagli scafisti, sono sbarcati un centinaio di immigrati, di diversa etnìa ma in prevalenza afghani.
Nel gruppo, composto quasi esclusivamente da giovani famiglie, sono stati individuate 23 donne e 29 bambini, tra i quali alcuni con circa sei mesi circa d’età. Immediatamente soccorsi da alcuni medici volontari le loro condizioni sono state considerate discrete.
Solo una bambina, per precauzione è stata trasportata presso l’ospedale di Locri per gli opportuni accertamenti. Ma da notizie trapelate sembra che in molti abbiano tentato la fuga percorrendo la linea ferrata mentre altri sono stati successivamente rintracciati lungo la strada statale 106 nei pressi del Comune di Caulonia.
Gli immigrati sono stati tutti trasferiti presso il centro d’accoglienza di Via Giardini a Roccella Jonica, dove sono attivi i volontari della Protezione Civile e delle Croce Rossa.
Ennesimo sbarco sulle coste della Locride, nel Reggino. Ai confini dei comuni di Roccella Jonica e Marina di Gioiosa, stipati a bordo di un peschereccio d’altura, con il motore ancora fumante dopo sei giorni di navigazione, fatto arenare appositamente dagli scafisti, sono sbarcati un centinaio di immigrati, di diversa etnìa ma in prevalenza afghani.
Nel gruppo, composto quasi esclusivamente da giovani famiglie, sono stati individuate 23 donne e 29 bambini, tra i quali alcuni con circa sei mesi circa d’età. Immediatamente soccorsi da alcuni medici volontari le loro condizioni sono state considerate discrete.
Solo una bambina, per precauzione è stata trasportata presso l’ospedale di Locri per gli opportuni accertamenti. Ma da notizie trapelate sembra che in molti abbiano tentato la fuga percorrendo la linea ferrata mentre altri sono stati successivamente rintracciati lungo la strada statale 106 nei pressi del Comune di Caulonia.
Gli immigrati sono stati tutti trasferiti presso il centro d’accoglienza di Via Giardini a Roccella Jonica, dove sono attivi i volontari della Protezione Civile e delle Croce Rossa.
IL PARTITO DEMOCRATICO DI ROCCELLA CERCA IL RILANCIO. DOMENICA IL CONGRESSO.
Domenica 23 Settembre tutti i tesserati del Partito Democratico di Roccella Jonica sono chiamati ad eleggere il nuovo segretario. Parte cosi una nuova fase per il Circolo Democratico roccellese dopo la delusione delle amministrative del 2009; una fase che avrà come obiettivo la partecipazione attiva attraverso l'apertura al dialogo con la società civile, con la viva intenzione di ritornare ad avvicinare i cittadini alla politica con la discussione sui problemi aperti del paese e la proposizione di nuove idee di sviluppo.
Il Congresso di domenica segnerà sicuramente una svolta per il partito diretto in questi anni con estrema fatica dall'avvocato Giuseppe Simone che ha avuto l'onere di trainarlo in una fase molto difficile dovuta pure alla crisi del PD regionale ancor oggi sotto commissariamento. Ma va dato merito, comunque, di essere riuscito a tenere unito il gruppo degli attivisti del partito dopo la spaccatura e le successive elezioni comunali del giugno 2009.
L'apertura di un nuovo tavolo di discussione politica non può che fare bene al nostro paese per chiarire parti oscure dell'attuale gestione governativa, coinvolgere i cittadini che hanno capacità e stimoli verso un nuovo progetto politico a misura dei roccellesi, e stimolare verso un più proficuo lavoro attraverso progetti che diano nuovo impulso economico al paese.
Sicuramente questo blog terrà informati i lettori in maniera chiara e trasparente sulle diverse iniziative che verranno intraprese a partire da lunedi prossimo.
Buon lavoro.
martedì 18 settembre 2012
TRASFERITO IL PROF. PIRRUCCIO, ADDIO AL "CORTEO STORICO".
Non mi perderò in ciance...
Abbiamo apprezzato tutti il 27 maggio scorso il successo della rappresentazione del Corteo Storico della "Chinea" del tempo del principe Carlo Maria Carafà e il costruttivo gemellaggio tra scuole e istituzioni di Roccella e Mazzarino.
Eccellenti costumi, ottima preparazione scenica, grande coinvolgimento della società civile roccellese sia come figuranti che come pubblico. Questo blog l'ha definito l'evento roccellese dell'anno e a suo tempo ha riferito che "organizzata dall'ISIT "E. Maiorana" e dal Liceo Scientifico "P.Mazzone" di Roccella Jonica diretti dal prof. Vito Pirruccio, grazie ai finanziamenti del POR 2006/2013, ci si appresta ad assistere ad un grande evento rappresentativo di grosso spessore storico-culturale, occasione per cui giungeranno a Roccella oltre ad una folta rappresentativa di studenti, autorità e cittadini del Comune di Mazzarino (CL), anche tante presenze delle città, italiane ed europee, gemellate con Roccella".
Al termine della manifestazione abbiamo fatto un plauso al preside Pirruccio, al corpo docenti che si sono dedicati con passione e meticolosità alla preparazione dell'evento, alle istituzioni che sono state presenti, alle diverse associazioni tra cui "Roccella com'era" e "Roccella in movimento" che si sono gettati a capofitto con tutte le loro idee e risorse per la piena riuscita, ma abbiamo anche riferito della grossa pecca di avere isolato la zona del Borgo nelle due serate di esposizione dei lavori di artigianato e dei prodotti tipici, indirizzando invece i visitatori per una "grande abbuffata" nella Villa Giannitti!
Ma comunque tutti siamo stati daccordo nel dire che si è trattato di un importante momento culturale da intensificare e renderlo appetibile turisticamente, consolidando l'affiatato rapporto che si è creato con Mazzarino, la città siciliana dimora del principe Carlo Maria Carafa, che a distanza di una settimana da quel 27 maggio 2012 ha accolto i nostri studenti dei licei con il preside e diversi docenti e le istituzioni per una nuova rappresentazione lungo le vie della loro città.
Ciò purtroppo non sarà più possibile. L'accorpamento delle diverse scuole della nostra zona ha causato un vero e proprio terremoto: Il preside Vito Pirruccio, dopo soli due anni di dirigenza nei plessi dell'ISIT e dello Scientifico, viene trasferito a Siderno, e a dirigere e reggere dalla scuola materna fino ai licei del nostro paese dovrà farcela "da sola" la preside del "Comprensivo" prof. Maria Giuliana Fiaschè, e naturalmente vista la grossa mole di lavoro, a tutto potrà pensare meno che al Corteo Storico.
Ma un barlume di speranza viene fuori: ricordate qualche mese dopo il Corteo Storico, nel corso di un convegno pubblico al Convento dei Minimi (lo abbiamo anche riferito in questo blog), il sindaco, incanzato da un cittadino roccellese, ha decisamente affermato che... "Il Corteo Storico è un evento dell'Amministrazione Comunale prima ancora che della scuola..."
In quella circostanza questo blog ha duramente criticato quella affermazione poichè il ruolo evidente delle istituzioni nel Corteo Storico non è stato altro che di partecipazione, considerato che il progetto è stato completamente finanziato con i fondi PON e MIUR.
Ecco caro signor sindaco... Ci dimostri adesso quanto noi ci sbagliavamo. Ci dimostri adesso che il Corteo Storico è una brillante iniziativa dell'Amministrazione e che l'Amministrazione è capace di ripeterlo e consolidarlo.
Caro signor sindaco è il momento di dimostrarci che quando lei afferma un concetto ha la piena capacità di metterlo in atto e non farfuglia solo con lo scopo di appropriarsi delle iniziative di altri per difendere il nulla che esiste nei vostri programmi... Festival Jazz a parte!!!
Abbiamo apprezzato tutti il 27 maggio scorso il successo della rappresentazione del Corteo Storico della "Chinea" del tempo del principe Carlo Maria Carafà e il costruttivo gemellaggio tra scuole e istituzioni di Roccella e Mazzarino.
Eccellenti costumi, ottima preparazione scenica, grande coinvolgimento della società civile roccellese sia come figuranti che come pubblico. Questo blog l'ha definito l'evento roccellese dell'anno e a suo tempo ha riferito che "organizzata dall'ISIT "E. Maiorana" e dal Liceo Scientifico "P.Mazzone" di Roccella Jonica diretti dal prof. Vito Pirruccio, grazie ai finanziamenti del POR 2006/2013, ci si appresta ad assistere ad un grande evento rappresentativo di grosso spessore storico-culturale, occasione per cui giungeranno a Roccella oltre ad una folta rappresentativa di studenti, autorità e cittadini del Comune di Mazzarino (CL), anche tante presenze delle città, italiane ed europee, gemellate con Roccella".
Al termine della manifestazione abbiamo fatto un plauso al preside Pirruccio, al corpo docenti che si sono dedicati con passione e meticolosità alla preparazione dell'evento, alle istituzioni che sono state presenti, alle diverse associazioni tra cui "Roccella com'era" e "Roccella in movimento" che si sono gettati a capofitto con tutte le loro idee e risorse per la piena riuscita, ma abbiamo anche riferito della grossa pecca di avere isolato la zona del Borgo nelle due serate di esposizione dei lavori di artigianato e dei prodotti tipici, indirizzando invece i visitatori per una "grande abbuffata" nella Villa Giannitti!
Ma comunque tutti siamo stati daccordo nel dire che si è trattato di un importante momento culturale da intensificare e renderlo appetibile turisticamente, consolidando l'affiatato rapporto che si è creato con Mazzarino, la città siciliana dimora del principe Carlo Maria Carafa, che a distanza di una settimana da quel 27 maggio 2012 ha accolto i nostri studenti dei licei con il preside e diversi docenti e le istituzioni per una nuova rappresentazione lungo le vie della loro città.
Ciò purtroppo non sarà più possibile. L'accorpamento delle diverse scuole della nostra zona ha causato un vero e proprio terremoto: Il preside Vito Pirruccio, dopo soli due anni di dirigenza nei plessi dell'ISIT e dello Scientifico, viene trasferito a Siderno, e a dirigere e reggere dalla scuola materna fino ai licei del nostro paese dovrà farcela "da sola" la preside del "Comprensivo" prof. Maria Giuliana Fiaschè, e naturalmente vista la grossa mole di lavoro, a tutto potrà pensare meno che al Corteo Storico.
Ma un barlume di speranza viene fuori: ricordate qualche mese dopo il Corteo Storico, nel corso di un convegno pubblico al Convento dei Minimi (lo abbiamo anche riferito in questo blog), il sindaco, incanzato da un cittadino roccellese, ha decisamente affermato che... "Il Corteo Storico è un evento dell'Amministrazione Comunale prima ancora che della scuola..."
In quella circostanza questo blog ha duramente criticato quella affermazione poichè il ruolo evidente delle istituzioni nel Corteo Storico non è stato altro che di partecipazione, considerato che il progetto è stato completamente finanziato con i fondi PON e MIUR.
Ecco caro signor sindaco... Ci dimostri adesso quanto noi ci sbagliavamo. Ci dimostri adesso che il Corteo Storico è una brillante iniziativa dell'Amministrazione e che l'Amministrazione è capace di ripeterlo e consolidarlo.
Caro signor sindaco è il momento di dimostrarci che quando lei afferma un concetto ha la piena capacità di metterlo in atto e non farfuglia solo con lo scopo di appropriarsi delle iniziative di altri per difendere il nulla che esiste nei vostri programmi... Festival Jazz a parte!!!
domenica 16 settembre 2012
GLI INTERROGATIVI SENZA RISPOSTA SULLA DIFFERENZIATA
RACCOLTA DIFFERENZIATA
E’ passato esattamente un anno ed un mese da quando l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica ha attuato il metodo di raccolta differenziata dei rifiuti e puntualmente è ricomparso il manifesto con cui l’Amministrazione comunica alla cittadinanza i vari quantitativi di materiale differenziato raccolto nell’anno.
Umido : 41,49% - Multimateriale 10,98 % - Carta e Cartone 9,94 % - Vetro 7,06 %- Rifiuti ingombranti 4,03 % - Indifferenziata 24,79 % - Indumenti usati 0,77 % pari al 75,20 % circa, escludendo l’indifferenziato.
I cittadini apprezzano la solerzia con la quale gli sono stati comunicati i dati tecnici riferiti alla raccolta differenziata, ma sicuramente avrebbero apprezzato ancor di più se a fianco delle quantità percentuali di tutto il materiale raccolto e differenziato, fosse anche stata precisata la cifra in euro di quanto il Comune ha incassato con la vendita di detto materiale e di quanto ha risparmiato con il solo 25% circa di materiale indifferenziato conferito alla discarica consortile.
Nel mese di Dicembre dello scorso anno, con un manifesto pubblico, avevamo chiesto all’Amministrazione Comunale di far conoscere ai cittadini:
1. a chi è stato venduto il materiale differenziato;
2. quanto si è incassato dalla vendita;
3. quanto si è risparmiato dal minor conferimento di materiale indifferenziato alla discarica consortile;
4. se il bilancio della raccolta differenziata è in positivo e cosa s’intende fare con quei fondi.
Dopo nove mesi senza aver ottenuto alcuna risposta, riproponiamo all’Amministrazione le stesse domande con l’auspicio che questa volta dia delle risposte concrete alla cittadinanza che spera per il futuro di vedersi diminuire il canone TARSU, cosa che fino ad oggi non è accaduta nonostante i loro sacrifici.
Settembre 2012
MS- Fiamma Tricolore
Sezione di Roccella Jonica
50 anni di lavori sulla Salerno-Reggio Calabria: corteo di protesta per i ritardi
Fonte: http://www.ilmessaggero.it
Una manifestazione di protesta contro i ritardi per il completamento della autostrada A3 Salerno–Reggio Calabria si è tenuta ieri 15 settembre al casellodi San Giorgio a Cremano. Da qui è partito un corteo con torta e candeline per 'festeggiare' i lavori avviati 50 anni fa e mai portati a termine.
L'iniziativa è stata messa a punto il mese scorso in occasione della kermesse organizzata in Calabria dall'associazione Assud.
«Si sono spesi meno soldi per andare sulla luna - dicono in una nota il commissario regionale campano dei Verdi Ecologisti, Francesco Emilio Borrelli assieme allo speaker radiofonico Gianni Simioli presenti all'iniziativa - che per realizzare la Salerno - Reggio Calabria che dopo 50 anni di lavori non è ancora terminata.
Per realizzare le piramidi in Egitto ci vollero mediamente 20 anni, la muraglia cinese fu completata in 10 anni.
Entrambe le opere furono realizzate millenni fa con meno mezzi e tecnologie primitive rispetto ad oggi». Al corteo ha preso parte l'europarlamentare del PD, Andrea Cozzolino e l'imprenditore campano Gianni Lettieri.
L'iniziativa in contemporanea si è svolta anche al casello di Reggio Calabria con il presidente di Assud Andrea Guccione e Fiorella Zabatta cofondatrice dell'associazione.
Una manifestazione di protesta contro i ritardi per il completamento della autostrada A3 Salerno–Reggio Calabria si è tenuta ieri 15 settembre al casellodi San Giorgio a Cremano. Da qui è partito un corteo con torta e candeline per 'festeggiare' i lavori avviati 50 anni fa e mai portati a termine.
L'iniziativa è stata messa a punto il mese scorso in occasione della kermesse organizzata in Calabria dall'associazione Assud.
«Si sono spesi meno soldi per andare sulla luna - dicono in una nota il commissario regionale campano dei Verdi Ecologisti, Francesco Emilio Borrelli assieme allo speaker radiofonico Gianni Simioli presenti all'iniziativa - che per realizzare la Salerno - Reggio Calabria che dopo 50 anni di lavori non è ancora terminata.
Per realizzare le piramidi in Egitto ci vollero mediamente 20 anni, la muraglia cinese fu completata in 10 anni.
Entrambe le opere furono realizzate millenni fa con meno mezzi e tecnologie primitive rispetto ad oggi». Al corteo ha preso parte l'europarlamentare del PD, Andrea Cozzolino e l'imprenditore campano Gianni Lettieri.
L'iniziativa in contemporanea si è svolta anche al casello di Reggio Calabria con il presidente di Assud Andrea Guccione e Fiorella Zabatta cofondatrice dell'associazione.
sabato 15 settembre 2012
VENDITTI NON VERRA' IN CALABRIA. VEDIAMO IL PERCHE'...
Fonte: http://www.amolamusica.it/
Questo concerto “non sa da fa”… con una immagine manzoniana potremmo associare i Bravi al popolo calabrese, ma dietro ai Bravi stavolta c’è… “don Venditti“!
L’organizzazione del concerto ha comunicato l’annullamento definitivo della data di Vibo Valentia dell’Unica Tour dell’artista romano.
Un comunicato scarno, in cui si annuncia:
“Alla luce dei recenti fatti e del clima che si è creato, con proteste e minacce personali all’artista, l’organizzazione del concerto ed il promoter locale hanno deciso di sospendere il concerto di Antonello Venditti, previsto per il 28 Settembre a Vibo Valentia.”
Il popolo calabrese festeggia la vittoria, le ”proteste” di cui parla il promoter ci sono state, ma questa terra, purtroppo anche terra di ‘ndrangheta, non è soltanto una terra minacciosa…
A provocare i calabresi era stato lo stesso Antonello Venditti durante un concerto, a Marsala, quando il cantante fu immortalato in un filmato (finito su YouTube) a parlare male della Calabria. Il popolo calabrese, indignato, rispose mostrando le bellezze di questa terra, che non sono solo le bellezze che la natura offre, ma è una terra di sapori, di profumi, di volti e mani rigate dal lavoro della terra e bruciate dal sole; una terra di tradizioni e anche di musica: Rino Gaetano; Mino Reitano; Mia Martini e Loredana Bertè; Sergio Cammariere; Lisa. …E’ la terra di Rino Gattuso, di Raoul Bova, di Gianni Versace (sono calabrese, e si intuisce!)… ci sono i “bravi”, ma c’è anche la brava gente.
Questo concerto “non sa da fa”… con una immagine manzoniana potremmo associare i Bravi al popolo calabrese, ma dietro ai Bravi stavolta c’è… “don Venditti“!
L’organizzazione del concerto ha comunicato l’annullamento definitivo della data di Vibo Valentia dell’Unica Tour dell’artista romano.
Un comunicato scarno, in cui si annuncia:
“Alla luce dei recenti fatti e del clima che si è creato, con proteste e minacce personali all’artista, l’organizzazione del concerto ed il promoter locale hanno deciso di sospendere il concerto di Antonello Venditti, previsto per il 28 Settembre a Vibo Valentia.”
Il popolo calabrese festeggia la vittoria, le ”proteste” di cui parla il promoter ci sono state, ma questa terra, purtroppo anche terra di ‘ndrangheta, non è soltanto una terra minacciosa…
A provocare i calabresi era stato lo stesso Antonello Venditti durante un concerto, a Marsala, quando il cantante fu immortalato in un filmato (finito su YouTube) a parlare male della Calabria. Il popolo calabrese, indignato, rispose mostrando le bellezze di questa terra, che non sono solo le bellezze che la natura offre, ma è una terra di sapori, di profumi, di volti e mani rigate dal lavoro della terra e bruciate dal sole; una terra di tradizioni e anche di musica: Rino Gaetano; Mino Reitano; Mia Martini e Loredana Bertè; Sergio Cammariere; Lisa. …E’ la terra di Rino Gattuso, di Raoul Bova, di Gianni Versace (sono calabrese, e si intuisce!)… ci sono i “bravi”, ma c’è anche la brava gente.
LA GRANDE FAMIGLIA DI GIUSEPPE
di Pino Curtale
Ieri sera è stata una bella serata,un pó fresca a dire il vero, ma ci riscaldava una grande emozione: il ricordare ancora una volta Giuseppe Russo e la sua attività.
E lui era lì, presente, in ognuno di noi; era lì sullo sfondo del palco, il suo volto, disegnato a matita in mezzo alle luci colorate, a guardare noi tutti, i suoi amici e i suoi affetti più cari, che da quando se n'è andato non se ne fanno una ragione.
Spero tanto che questo serva a spronarci per continuare, quando possibile, a realizzare tante di quelle cose che Giuseppe avrebbe voluto fare, magari piccole ma fatte con un cuore grande come il suo... Ed io saró sempre presente e pronto a dare il mio contributo.
Ciao Giú!
Il ritratto a matita di Giuseppe Russo sullo sfondo del palco . |
E lui era lì, presente, in ognuno di noi; era lì sullo sfondo del palco, il suo volto, disegnato a matita in mezzo alle luci colorate, a guardare noi tutti, i suoi amici e i suoi affetti più cari, che da quando se n'è andato non se ne fanno una ragione.
I cantanti che si sono esibiti ieri sera: Angela Maria Calcopietro, Giuseppe Salsetta, Erika Custoza e Francesca Badolato. |
E vi erano proprio tutti, timidi nell' avvicinarsi al palco, ma euforici e calorosi quando risuonava il suo nome nelle casse del service. Sembrava veramente una di quelle feste di casa, la sua famiglia, sorridente e forte come sempre, che ha voluto ci fossero anche le sue scoperte da "talent scout" quale lui era, e che grazie anche a lui ora godono di una piccola notorietá.
Giuseppe da lassú invece sapendo, e vedendo tutto, ha fatto in modo e sicuramente ha messo qualche buona parola col suo "diretto Superiore" , che tutti i nuvoloni brutti, neri e minacciosi, girassero al largo, e che brillassero le stelle... Ma, come ha riferito il bravo presentatore, una Stella brillava piú di tutte: LA SUA MAMMA.
Spero tanto che questo serva a spronarci per continuare, quando possibile, a realizzare tante di quelle cose che Giuseppe avrebbe voluto fare, magari piccole ma fatte con un cuore grande come il suo... Ed io saró sempre presente e pronto a dare il mio contributo.
Ciao Giú!
La bellissima foto con i familiari di Giuseppe e gli artisti della serata. |
Chiara, i veri disabili siamo noi: ciechi, sordi e muti.
di Paola Bottero da http://www.scirocconews.it/
Vuole andare avanti, vuole la laurea magistrale. È l’autunno 2011. Chi ha detto che volere è potere? Cogli rassegnazione, tra le righe del suo calvario per sostenere il primo esame del corso di laurea in “Scienze cognitive e processi decisionali”, Università statale di Milano, “Psicologia cognitiva”. Rassegnazione che passa in giudicato con la scelta di abbandonare l’università dopo il tentativo di sostenere il secondo esame, “Psicologia Sociale”. E dire che da docenti di psicologia ci si aspetterebbe qualcosa in più della forma e del rispetto delle regole.
La battaglia di una ragazza ipovedente e con difficoltà motorie per accedere alla specializzazione universitaria dopo aver conseguito la laurea triennale. Da Milano a Catanzaro, i muri che la burocrazia universitaria ha alzato per impedirle di esercitare un suo diritto
Ha gli occhi puliti e mobili, Chiara Ursino. Non possono sfuggirti anche se gli occhiali spessi, che cercano di rendere meno terribile la sua condizione di ipovedente, li coprono con inclemenza. È lucida, Chiara, mentre denuncia alle telecamere del TgR Calabria quello che ha già scritto sul blog di Giuseppe Certomà. Così lucida, così cosciente di ciò che dovrebbe essere un suo diritto, il diritto all’istruzione che le viene costantemente negato, da far sparire ogni dettaglio sulle sue disabilità. Ipovedente, con disabilità motorie, Chiara è «un essere umano, a cui è stata donata la vita, come tanti altri», così scrive di sé. E questo vedi attraverso lo schermo televisivo. Questo ti restituiscono le sue parole mentre rilascia la propria intervista a Pietro Melia. Umanità. Umanità profonda, assoluta.
Vai a cercare la sua denuncia. Chiara vive a Roccella Jonica (Rc) ed ha conseguito una laurea triennale in Educatore Professionale, Facoltà di Medicina dell’Università di Catanzaro. Una laurea triennale, non le basta.
Vuole andare avanti, vuole la laurea magistrale. È l’autunno 2011. Chi ha detto che volere è potere? Cogli rassegnazione, tra le righe del suo calvario per sostenere il primo esame del corso di laurea in “Scienze cognitive e processi decisionali”, Università statale di Milano, “Psicologia cognitiva”. Rassegnazione che passa in giudicato con la scelta di abbandonare l’università dopo il tentativo di sostenere il secondo esame, “Psicologia Sociale”. E dire che da docenti di psicologia ci si aspetterebbe qualcosa in più della forma e del rispetto delle regole.
Iscriviti a:
Post (Atom)
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.