«Presenza sul territorio e interventi immediati». Ha chiari quali sono funzioni e obiettivi del commissariato chiamata a guidare da martedì scorso, il vice questore aggiunto, Lina Iervasi. Il neo dirigente è stato presentato dal questore Maurizio Manzo. Nata a Roccella Jonica 47 anni fa, da 23 in polizia, la dottoressa Iervasi arriva dalla questura di Prato dove dal 2001 aveva la responsabilità dell'ufficio immigrazione. Nel suo curriculum ci sono anche esperienze al commissariato di Polistena nella piana di Gioia Tauro, alla questura di Torino e alla polizia stradale di Bologna. Dal 1993 al 1999 è stato ispettore alla questura pratese. Prende il posto del dottor Massimo Buggea, trasferito a Firenze, in un commissariato che conta una trentina di unità in organico. «È una dirigente brava e capace - esordisce il Maurizio Manzo - che siamo riusciti a "rubare" a Prato. Dirigere il commissariato di Pescia è un'esperienza motivante anche sul tema della sicurezza». Il vice questore aggiunto ha iniziato il giro di presentazioni incontrando anche il sindaco, Roberta Marchi. Il primo cittadino le ha indicato le priorità di cui come amministratrice si sente investita. Al primo posto la sicurezza, sia quella reale che quella percepita dai cittadini. Le ondate di furti che ciclicamente investono il territorio preoccupano popolazione e istituzioni. «Dirigere questo commissariato è per me un privilegio - dichiarato la dottoressa Iervasi -. Metterò a frutto la mia esperienza. Pescia si presenta come terreno fertile per la microcriminalità predatoria. Posso dire che le indagini ci sono e vengono portate avanti dalla nostra sezione di polizia giudiziaria con la collaborazione della squadra mobile, peraltro diretta dal dottor Antonio Fusco, già commissario a Pescia». Una novità che sta riscuotendo consensi tra gli utenti è la prenotazione on line dei passaporti. L'ufficio riceve i cittadini che abbiano fissato l'appuntamento on line, registrandosi all'indirizzo internet: https://www.passaportonline.poliziadistato.it.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 17 aprile 2011
domenica 10 aprile 2011
ARMIAMOCI E PARTIAMO!
Per domenica 10 aprile è stata fissata dall’Amministrazione comunale la prima delle tre giornate ecologiche (le altre sono il 30 aprile e il 29 maggio). Lo scopo è, come recita il comunicato stampa apparso sui giornali e sul sito internet, quello di “promuovere l’ambiente e svolgere cosi un’azione di volontariato attivo per la tutela del bene comune”.
Il 4 aprile le associazioni sono state chiamate dall'amministrazione per un incontro che è servito a renderli partecipi all’iniziativa. “Il dato che riteniamo meritevole di attenzione – riferisce ancora il comunicato stampa dell’amministrazione – riguarda l’adesione all’iniziativa”.
Io personalmente sono dispiaciuto di non potervi partecipare in considerazione del fatto che non sono persona gradita dall’amministrazione comunale, dopo che ho avuto il divieto assoluto da parte del sindaco di presenziare una iniziativa organizzata dall’associazione di cui faccio parte solo perchè si trattava della festa di San Vittorio che a detta del sindaco è "la festa dell'Amministrazione", e il diniego della partecipazione del Comune di Roccella ad una autorevole iniziativa proposta dalla stessa associazione.
Nonostante le diverse vedute, la sfiducia che ho in questi amministratori locali e la consapevolezza che per loro questa iniziativa, alla pari di altri, non è altro che una nuova passerella per cercare di ricrearsi un’ immagine ormai da tempo sfigurata, nel più recente passato ho partecipato e sostenuto con la mia famiglia iniziative simili come la 1° Notte verde e la piantumazione degli alberelli in c.da Lacchi. Ho partecipato perché credo al principio che il direttore Macrì ricorda sempre fra le pagine de ‘a Città ossia “pulisci davanti la tua casa e tutto il mondo sarà pulito”…Ho partecipato perché è bello ritrovarsi con i propri concittadini in una iniziativa che ne vale l’immagine del nostro paese.
Ricordo che proprio sullo spunto del proverbio cinese su menzionato, nell’ormai lontano 1999, l’associazione “Giovaninsieme” organizzò un pomeriggio intero per la pulizia delle strade periferiche del paese (che oggi in alcuni punti sono davvero delle giungle), coinvolgendo al passaggio del nostro gruppo i residenti che di buon grado uscivano di casa e pulivano il proprio tratto di strada.
Rivolgo il mio augurio affinché i principi della sensibilizzazione e della tutela del rispetto dell’ambiente emergano nei cittadini come riferito nel comunicato stampa, ma emergano soprattutto e principalmente negli amministratori che oggi, invece, dimostrano tutto il loro disinteresse al rispetto dell’ambiente e all’ordine pubblico in virtù di un parco collina del castello come la collinetta di Pistonello sempre più una foresta piena di serpenti, le vie periferiche con erbacce più alte delle persone e le strade delle frazioni che fanno impallidire quelle di Beirut al tempo della guerra.
Buon divertimento.
Ah dimenticavo…Visto che io non posso partecipare pubblicamente a queste giornate ecologiche, vorrà dire che mi pulirò il mio tratto di via Picatari che gli amministratori, alla pari di tante altre trascurate vie del paese, non sanno neanche dell’esistenza!!!
Il 4 aprile le associazioni sono state chiamate dall'amministrazione per un incontro che è servito a renderli partecipi all’iniziativa. “Il dato che riteniamo meritevole di attenzione – riferisce ancora il comunicato stampa dell’amministrazione – riguarda l’adesione all’iniziativa”.
Io personalmente sono dispiaciuto di non potervi partecipare in considerazione del fatto che non sono persona gradita dall’amministrazione comunale, dopo che ho avuto il divieto assoluto da parte del sindaco di presenziare una iniziativa organizzata dall’associazione di cui faccio parte solo perchè si trattava della festa di San Vittorio che a detta del sindaco è "la festa dell'Amministrazione", e il diniego della partecipazione del Comune di Roccella ad una autorevole iniziativa proposta dalla stessa associazione.
Nonostante le diverse vedute, la sfiducia che ho in questi amministratori locali e la consapevolezza che per loro questa iniziativa, alla pari di altri, non è altro che una nuova passerella per cercare di ricrearsi un’ immagine ormai da tempo sfigurata, nel più recente passato ho partecipato e sostenuto con la mia famiglia iniziative simili come la 1° Notte verde e la piantumazione degli alberelli in c.da Lacchi. Ho partecipato perché credo al principio che il direttore Macrì ricorda sempre fra le pagine de ‘a Città ossia “pulisci davanti la tua casa e tutto il mondo sarà pulito”…Ho partecipato perché è bello ritrovarsi con i propri concittadini in una iniziativa che ne vale l’immagine del nostro paese.
Ricordo che proprio sullo spunto del proverbio cinese su menzionato, nell’ormai lontano 1999, l’associazione “Giovaninsieme” organizzò un pomeriggio intero per la pulizia delle strade periferiche del paese (che oggi in alcuni punti sono davvero delle giungle), coinvolgendo al passaggio del nostro gruppo i residenti che di buon grado uscivano di casa e pulivano il proprio tratto di strada.
Rivolgo il mio augurio affinché i principi della sensibilizzazione e della tutela del rispetto dell’ambiente emergano nei cittadini come riferito nel comunicato stampa, ma emergano soprattutto e principalmente negli amministratori che oggi, invece, dimostrano tutto il loro disinteresse al rispetto dell’ambiente e all’ordine pubblico in virtù di un parco collina del castello come la collinetta di Pistonello sempre più una foresta piena di serpenti, le vie periferiche con erbacce più alte delle persone e le strade delle frazioni che fanno impallidire quelle di Beirut al tempo della guerra.
Buon divertimento.
Ah dimenticavo…Visto che io non posso partecipare pubblicamente a queste giornate ecologiche, vorrà dire che mi pulirò il mio tratto di via Picatari che gli amministratori, alla pari di tante altre trascurate vie del paese, non sanno neanche dell’esistenza!!!
sabato 9 aprile 2011
Sbarchi di clandestini, 100 nordafricani intercettati al largo delle coste calabresi
Un altro barcone con un centinaio di immigrati clandestini, tra cui anche donne e bambini, è stato intercettato stamani all'alba dalla guardia di finanza. L'imbarcazione viaggiava a largo della costa calabrese, nel mar Jonio, ed è stato accompagnato nel porto di Roccella Jonica, nella Locride. I clandestini, assistiti e rifocillati dalle forze dell'ordine e dalle associazione di volontariato, verserebbero in buone condizioni ed al momento si stanno predisponendo le procedure per il loto trasferimento nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese.
Le indagini condotte dai finanzieri hanno permesso di individuare i due scafisti responsabili dello sbarco avvenuto stamattina sulle coste di Roccelle Jonica. Si tratta di due soggetti di nazionalità Ucraina che sono stati associati alla casa circondariale di Locri con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’operazione odierna si è conclusa con il sequestro del M/V TARH, l’arresto di due soggetti di nazionalità Ucraina ed il fermo di 82 immigrati clandestini (45 uomini, 12 donne e 25 minori) di nazionalità afgana, iraniana e palestinese.
domenica 3 aprile 2011
ADDIO A UN CARO AMICO, UN AMICO SPECIALE, UNA PERSONA UNICA
Stamattina (31 marzo) Roccella si è svegliata esterrefatta e addolorata nell'apprendere la notizia della scomparsa improvvisa del prof. Enzo Mollicola. E' davvero difficile riuscire a capacitarsi davanti ad una cosi fulminante notizia. Una persona speciale il prof. Mollicola, per me ma anche per buona parte di roccellesi. Una persona che ha vissuto per la scuola e ha cresciuto e maturato diverse generazioni di giovani. La scuola e la famiglia sono stati la sua vita. Solo a Settembre era pervenuto alla pensione dopo una lunga e brillante carriera di "missione" scolastica. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo oggi perde un grande punto di riferimento costituito da un esempio di bontà, intelligenza e grande saggezza che sprigionava in virtù della sua grande cultura e preparazione. Davvero addolorato mi stringo al dolore della moglie Marisa Frascà, ai due suoi straordinari figli, Mauro e Milena, alla suocera, la signora Lisa Frascà, e a tutti i familiari. Non mi rassegno ma ti dico...ciao Enzo!!!
Al mio messaggio di cordoglio apparso su facebook il 31 marzo si è aggiunto l'affetto di tantissime persone che hanno stimato e voluto bene il nostro caro Enzo che mi pregio di pubblicare anche nel mio sito in maniera tale che possano rimanere visibili a tutti in qualsiasi momento. Mi sono permesso inoltre di stampare tutti i seguenti messaggi ricevuti e farli recapitare alla famiglia. Ancora grazie Enzo, è impossibile dimenticarti prof. Mollicola!
Energia Alternativa(Arch. Luciano Lombardo): stamani ho appreso la notizia, e mi è venuto un colpo al cuore... E' stato mio Professore, era una persona byuona per bene come poche.... Addio Professore, eri un grande davvero!!! Angelo Mazzaferro (Sydney):Mi dispiace tanto!! povero Enzo. Annunziato Caruso: addio professore.
Teresa Barbettò ♥♥♥ .
Alessandra Genzone: arrivederci caro prof e grazie per tutto quello che ci ha insegnato rimarrà di Lei la gentilezza e il suo sorriso il suo ricordo rimarrà sempre vivo in noi.
Flavio Impellizzieri: è proprio vero se ne vanno sempre i migliori :( .
Cesare Fragomeni: Addio caro Professore Mollicola. Una persona magnifica, carica di vita, ricca di spirito positivo e molto socievole. Sei e rimarrai sempre una grande persona.
Giuseppe Russo: Ciao Proff (a scuola) e Enzo (nella vita)....è stato un onore conoscerti. Ricorderò con affetto il tuo saluto, ogni volta che ci incontravamo....mi dicevi sempre e solo "Peppeee"...ed io "Ciao Teacher".....lascerai un grando vuoto come hanno fatto tutte quelle persone che hanno vissuto il loro lavoro, il loro paese ed i loro rapporti con i cittadini, con passione, dedizione e serietà.....Ciao Proff, ciao Enzo, ciao Teacher.....mi rimane di te un gran ricordo.
Giovanni Certomà: Non lo conoscevo personalmente ma lo incontravo spesso quando rientro a Roccella. Lo incrociavo sempre sul lungomare: io correvo e lui camminava veloce. Non lo conoscevo personalmente ma era palpabile la sua semplicità e capacità di rapportarsi con chiunque si relazionasse con Lui. Chi è stato un suo studente credo proprio che porterà sempre con sè non solo il ricordo ma l'incarnazione dei suoi insegnamenti.
Scali Domenico U Biondu: voglio fare in questa circostanza un grande saluto al professore Mollicola di vero cuore.
Ivan Nicoletta: Addio prof. Come potremmo mai dimenticarti? Di te ci resterà il tuo sorriso, il tuo entusiasmo, il tuo spirito di iniziativa. Eri proprio una persona gioviale. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato e per la passione che hai saputo trasmetterci. Ci mancherai molto!
Roberto Furfaro: Purtroppo anch'io amareggiato e sotto shock per la notizia. Giusto qualche settimana fa ricordavamo con mio padre, qui in visita in USA, alcuni episodi che dipingevano il suo carattere estroso e gentile. E' stato anche lui mio Prof e da lontano lo ricordero' sempre con grande affetto.
Massimo Cappelleri: Non sembra neanche vero. Addio caro prof . !
Vincenzo Scaramuzzino: io ancora non ci credo,il piu grande professore di sempre.addio prof non ti dimentichero'mai Antonio Ienco Addio caro prof...resterai sempre nei nostri cuori!!ancora non riesco a crederci.. Francesco e Luciano Bova: Grande prof., ci mancharai tanto.... sono anche io onorato per averti conosciuto e per essere stato un tuo alunno. thanks dear prof.
Antonio La Palerma: Quando arriva il tuo momento purtroppo non c'è più niente da fare, e io ne so qualcosa, ma i nostri medici e sanitari fanno di tutto per farla arrivare prima la tua ora....ma è cosa possibile che il nostro concittadino Roberto Furfaro riesce a inventare l'orto spaziale (detta alla buona) e un medico di primo soccorso non sa diagnosticare un'infarto ? ci sono diversi terreni incolti in Calabria ANDATE A ZAPPARE. CIAO VINS SARAI IL NOSTRO PROF. PER SEMPRE.
Giuseppe Nesci: Ciao Vincenzo un abbraccio come sempre..riposa in pace ci mancherai! Martina Ierinò io non lo conoscevo e non era nemmeno il mio prof ma come sento dire dai miei parenti era un prof fenomenale!!! quando o saputo che senè andato il cuore mi e salito in gola !!! addio prof sarai sempre nei nostri cuori♥ vi vogliamo tutti un mondo di bene.
Giuseppe Rubino: sempre i piu bravi se ne vanno quando nn te lo aspetti, arrivederci professore.
Ida Arcorace (Boston): sono dispiaciutissima, Enzo era un caro amico.
Giuseppe Furfaro: mi coglie davvero di sorpresa questa tragica notizia. Enzo era ed e' un grande signore. Con il cognato Francesco ci siamo cresciuti nelle "Costeri" Cosi dire in queste situazioni e' davvero difficile trovare le parole. Il mio pensiero e' con la sua famiglia.
Liliana Logozzo: Ciao prof. sono stata anch' io una tua alunna, ancora non riesco a crederci ha lasciato un grande vuoto in noi, resterai sempre nei nostri CUORI. Vincenzo Scali: Da Lassù ancora uno sguardo... ci mancherai, ma sappiamo che TU ci sei...Enzo non ti scorderemo Vincenzo Asprea: Fino a qualche ora prima ho visto il suo sorriso, la simpatia e la gioia che solo il suo sguardo sapeva, sempre e comunque, sprigionare. Ciao Caro Professore, la ricorderò sempre e solo con quel sorriso, perchè chi è stato come lei sarà sempre VIVO nel ricordo di chi gli ha voluto e gli vorrà per sempre bene!! HELLO PROF!!! Davide Fiorenza Vanessa Riitano: un abbraccio al professore e a tutta la sua famiglia Simona Spanò: Ricordo ancora la tua voce durante la lezione..chiudo gli occhi e mi sembra ancora di sentirla!! Il tuo ricordo rimarrà sempre vivo tra di noi!!! Ciao Prof. Armando Pacecca: una perdita incolmabile. Ciao Enzo anzi ciao Molly. Francesco Simone: Ciao Enzo, ci rivedremo! Centro Studi Karate: lo sto apprendendo adesso e sono molto dispiaciuto... Addio caro Prof
Al mio messaggio di cordoglio apparso su facebook il 31 marzo si è aggiunto l'affetto di tantissime persone che hanno stimato e voluto bene il nostro caro Enzo che mi pregio di pubblicare anche nel mio sito in maniera tale che possano rimanere visibili a tutti in qualsiasi momento. Mi sono permesso inoltre di stampare tutti i seguenti messaggi ricevuti e farli recapitare alla famiglia. Ancora grazie Enzo, è impossibile dimenticarti prof. Mollicola!
Energia Alternativa(Arch. Luciano Lombardo): stamani ho appreso la notizia, e mi è venuto un colpo al cuore... E' stato mio Professore, era una persona byuona per bene come poche.... Addio Professore, eri un grande davvero!!! Angelo Mazzaferro (Sydney):Mi dispiace tanto!! povero Enzo. Annunziato Caruso: addio professore.
Franco Candido: ciao enzo sei stato un grande professore , un amico e un maestro di vita x tutti noi .
Teresa Barbettò ♥♥♥ .
Fabrizio Chiefari Riposa in pace Prof.. Persona estremamente garbata e gentile..
Mammì Salvatore: con lui.. era un'altra Roccella..! Uscire e vedere (lui) un signore sempre elegante, educato, sorridente, colto e alla mano mi ha sempre fatto credere che al mio paese, oltre ..e soliti tamarri, ci fossero anche "belle" persone civili..! Ed il carissimo Enzo lo era davvero!
Alessandra Genzone: arrivederci caro prof e grazie per tutto quello che ci ha insegnato rimarrà di Lei la gentilezza e il suo sorriso il suo ricordo rimarrà sempre vivo in noi.
Flavio Impellizzieri: è proprio vero se ne vanno sempre i migliori :( .
Cesare Fragomeni: Addio caro Professore Mollicola. Una persona magnifica, carica di vita, ricca di spirito positivo e molto socievole. Sei e rimarrai sempre una grande persona.
Giuseppe Russo: Ciao Proff (a scuola) e Enzo (nella vita)....è stato un onore conoscerti. Ricorderò con affetto il tuo saluto, ogni volta che ci incontravamo....mi dicevi sempre e solo "Peppeee"...ed io "Ciao Teacher".....lascerai un grando vuoto come hanno fatto tutte quelle persone che hanno vissuto il loro lavoro, il loro paese ed i loro rapporti con i cittadini, con passione, dedizione e serietà.....Ciao Proff, ciao Enzo, ciao Teacher.....mi rimane di te un gran ricordo.
Giovanni Certomà: Non lo conoscevo personalmente ma lo incontravo spesso quando rientro a Roccella. Lo incrociavo sempre sul lungomare: io correvo e lui camminava veloce. Non lo conoscevo personalmente ma era palpabile la sua semplicità e capacità di rapportarsi con chiunque si relazionasse con Lui. Chi è stato un suo studente credo proprio che porterà sempre con sè non solo il ricordo ma l'incarnazione dei suoi insegnamenti.
Scali Domenico U Biondu: voglio fare in questa circostanza un grande saluto al professore Mollicola di vero cuore.
Ivan Nicoletta: Addio prof. Come potremmo mai dimenticarti? Di te ci resterà il tuo sorriso, il tuo entusiasmo, il tuo spirito di iniziativa. Eri proprio una persona gioviale. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato e per la passione che hai saputo trasmetterci. Ci mancherai molto!
Roberto Furfaro: Purtroppo anch'io amareggiato e sotto shock per la notizia. Giusto qualche settimana fa ricordavamo con mio padre, qui in visita in USA, alcuni episodi che dipingevano il suo carattere estroso e gentile. E' stato anche lui mio Prof e da lontano lo ricordero' sempre con grande affetto.
Massimo Cappelleri: Non sembra neanche vero. Addio caro prof . !
Vincenzo Scaramuzzino: io ancora non ci credo,il piu grande professore di sempre.addio prof non ti dimentichero'mai Antonio Ienco Addio caro prof...resterai sempre nei nostri cuori!!ancora non riesco a crederci.. Francesco e Luciano Bova: Grande prof., ci mancharai tanto.... sono anche io onorato per averti conosciuto e per essere stato un tuo alunno. thanks dear prof.
Antonio La Palerma: Quando arriva il tuo momento purtroppo non c'è più niente da fare, e io ne so qualcosa, ma i nostri medici e sanitari fanno di tutto per farla arrivare prima la tua ora....ma è cosa possibile che il nostro concittadino Roberto Furfaro riesce a inventare l'orto spaziale (detta alla buona) e un medico di primo soccorso non sa diagnosticare un'infarto ? ci sono diversi terreni incolti in Calabria ANDATE A ZAPPARE. CIAO VINS SARAI IL NOSTRO PROF. PER SEMPRE.
Giuseppe Nesci: Ciao Vincenzo un abbraccio come sempre..riposa in pace ci mancherai! Martina Ierinò io non lo conoscevo e non era nemmeno il mio prof ma come sento dire dai miei parenti era un prof fenomenale!!! quando o saputo che senè andato il cuore mi e salito in gola !!! addio prof sarai sempre nei nostri cuori♥ vi vogliamo tutti un mondo di bene.
Giuseppe Rubino: sempre i piu bravi se ne vanno quando nn te lo aspetti, arrivederci professore.
Ida Arcorace (Boston): sono dispiaciutissima, Enzo era un caro amico.
Giuseppe Furfaro: mi coglie davvero di sorpresa questa tragica notizia. Enzo era ed e' un grande signore. Con il cognato Francesco ci siamo cresciuti nelle "Costeri" Cosi dire in queste situazioni e' davvero difficile trovare le parole. Il mio pensiero e' con la sua famiglia.
Liliana Logozzo: Ciao prof. sono stata anch' io una tua alunna, ancora non riesco a crederci ha lasciato un grande vuoto in noi, resterai sempre nei nostri CUORI. Vincenzo Scali: Da Lassù ancora uno sguardo... ci mancherai, ma sappiamo che TU ci sei...Enzo non ti scorderemo Vincenzo Asprea: Fino a qualche ora prima ho visto il suo sorriso, la simpatia e la gioia che solo il suo sguardo sapeva, sempre e comunque, sprigionare. Ciao Caro Professore, la ricorderò sempre e solo con quel sorriso, perchè chi è stato come lei sarà sempre VIVO nel ricordo di chi gli ha voluto e gli vorrà per sempre bene!! HELLO PROF!!! Davide Fiorenza Vanessa Riitano: un abbraccio al professore e a tutta la sua famiglia Simona Spanò: Ricordo ancora la tua voce durante la lezione..chiudo gli occhi e mi sembra ancora di sentirla!! Il tuo ricordo rimarrà sempre vivo tra di noi!!! Ciao Prof. Armando Pacecca: una perdita incolmabile. Ciao Enzo anzi ciao Molly. Francesco Simone: Ciao Enzo, ci rivedremo! Centro Studi Karate: lo sto apprendendo adesso e sono molto dispiaciuto... Addio caro Prof
mercoledì 30 marzo 2011
SCRIVO RARAMENTE DI ARGOMENTI FUORCHE' DEL MIO PAESE...MA QUESTA E' PAZZESCA!!!
Figurante reclutata per raccontare il miracolo del governo. Subito smascherata in rete. "Pagata trecento euro per leggere un copione". Protesta il Comune.
Di GIUSEPPE CAPORALE
L'AQUILA - Mediaset manda in onda una finta terremotata pagata 300 euro. Pagata per leggere un copione scritto dagli autori del programma Forum, condotto da Rita Dalla Chiesa su Canale 5. "L'Aquila è ricostruita"; "Ci sono case con giardini e garage"; "La vita è ricominciata"; chi si lamenta "lo fa per mangiare e dormire gratis". Per questo "ringraziamo il presidente..." . "Il governo... ", precisa la conduttrice. Marina Villa, 50 anni, nella trasmissione di venerdì si dichiara "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" in separazione dal marito Gualtiero. Ed è lì in tv con il coniuge a discutere della separazione davanti al giudice del tribunale televisivo. Ma è tutto finto: lei non è dell'Aquila, non è commerciante, il vero marito è a casa a Popoli, il paesino abruzzese nel quale la coppia vive: si chiama Antonio Di Prata e con lei gestisce un'agenzia funebre. L'assessore alla Cultura dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha scritto una lettera a Rita Dalla Chiesa: "Nella sua trasmissione, persone che, mi risulta, non hanno nulla a che vedere con L'Aquila, hanno fatto un quadro distorto e assolutamente non veritiero". Quando scoppia la polemica anche su Facebook, non è difficile rintracciare Marina. "Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta". Si dice, la signora Villa, molto sorpresa dalla rabbia dei terremotati: "Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire". Marina racconta di essere stata pagata: "Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto". Ecco il copione di Marina in tv: "Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando". Durante il terremoto "sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro". Ora invece è tutto a posto: "Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Le fa eco la Dalla Chiesa: "Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro". E giù applausi. Mentre Marina aggiunge: "Quello volevo pure dire". "Inizialmente - continua il copione - hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo". "Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare". Ma lei non è dell'Aquila, la notte del 6 aprile 2009 era a casa a Popoli. È stata solo finta terremotata a pagamento per un giorno su Mediaset.
lunedì 28 marzo 2011
LE INIZIATIVE BENEFICHE DE L'UNITALSI
Sabato 2 e domenica 3 aprile 2011 in oltre tremila piazze italiane tornano le piantine d’ulivo per la 10° Giornata Nazionale Unitalsi. “Per te un piccolo gesto, per loro un grande dono” è il claim che accompagna questa iniziativa promossa dall’Unitalsi sull’intero territorio nazionale, al fine di far conoscere l’associazione e le sue attività e, al contempo, per raccogliere fondi per la realizzazione dei numerosi progetti realizzati dall’Unitalsi a favore di chi è nel bisogno.
Anche la sottosezione di Locri sarà presente nelle varie piazze della jonica. Saremo a Roccella in piazza S. Vittorio sabato 2 Aprile dalle 17 in poi e domenica 3 Aprile dalle 10 alle 13 e pomeriggio sempre dalle 17 in poi per vendere, oltre alle piante di ulivo, anche le uova pasquali.
Napolitano riconosce l’Alto Patronato alla Giornata Nazionale UNITALSI
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha concesso l’Alto Patronato alla decima giornata Nazionale dell’ Unitalsi, in programma sabato 2 e domenica 3 aprile 2011. L’Alto Patronato è riconoscimento formale di natura protocollare con il quale viene manifestato il consenso del Capo dello Stato alle finalità perseguite da iniziative ritenute particolarmente meritevoli. Il riconoscimento in questione, viene conferito ad enti che appaiono meritevoli di particolare considerazione per i compiti e le finalità perseguite, ed esaurisce la sua valenza nell’arco del mandato presidenziale in cui è stato concesso.
A manifestazione conclusa attingo da facebook i ringraziamenti del presidente Unitalsi sottosezione di Locri, Maurizio Villari:
A tutti, GRAZIE. A quanti, in questa Giornata Nazionale Unitalsi, hanno offerto la propria disponibilità per presentare l’associazione nelle tremila piazze italiane: GRAZIE. A quanti hanno accolto la piantina d’ulivo, simbolo di pace e di futuro, nell...a speranza che il domani dell’associazione possa portare sempre frutti copiosi: GRAZIE. A quanti hanno lavorato per garantire alla Giornata Nazionale Unitalsi una ampia visibilità mediatica, in modo da raggiungere una platea ampia di persone: GRAZIE. A quanti hanno scelto di vivere la Giornata Nazionale Unitalsi come una occasione per ribadire il proprio impegno alla missione associativa: GRAZIE. A quanti si sono avvicinati ai nostri gazebo per capire cos’è l’Unitalsi, di cosa si occupa, cosa fa e cosa ancora vuol fare: GRAZIE. Al Presidente della Repubblica, per aver riconosciuto il valore della nostra associazione e del nostro agire, riconoscendo l’Alto Patronato alla Giornata Nazionale Unitalsi: GRAZIE. A tutti, davvero tutti, coloro che hanno reso questa Giornata Nazionale Unitalsi un momento importante ed utile per piantare nuovi semi di carità, che, con l’aiuto della Provvidenza, sapranno arricchire il giardino delle meraviglie di Dio: GRAZIE.
venerdì 25 marzo 2011
Mio cugino Pasqualino....
Gira per il paese, suscitando molta ilarità fra i cittadini, una simpatica parodia che pennella "per le rime" il nostro Consiglio Comunale, riuscendo a fare un quadro reale e pittoresco dell'anomala situazione di bassezza in cui versa la politica roccellese.
Purtroppo questa "poesia" è anonima e quindi non ho la possibilità di pubblicarla.
Naturalmente a chi me ne farà richiesta, gliela invierò in via telematica.
Purtroppo questa "poesia" è anonima e quindi non ho la possibilità di pubblicarla.
Naturalmente a chi me ne farà richiesta, gliela invierò in via telematica.
giovedì 24 marzo 2011
PIAZZETTA DI VIA ALDO MORO, ALTRA PICCOLA CATTEDRALE NEL DESERTO!!!
di Claudio Belcastro.
In un tardo pomeriggio della primavera del 2009, in piena campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale, Il Sindaco all’epoca in carica, si avvicinava ad un gruppetto di bambini che giocavano a pallone in piazza S. Vittorio dicendo “ qui non si può giocare ma, stiamo facendo una piazzetta in via Aldo Moro dove potrete giocare in tutta tranquillità. “ Uno dei bambini non sapendo chi fosse rispose “ nui cca volimu u jocamu, no adduvi diciti vui “.
-Hanno vinto i bambini – E’ vero che i lavori erano iniziati e portati a buon punto ma è pur vero che gli stessi sono fermi ormai da quel tempo, forse era una promessa elettorale per la quale si è sperperato danaro pubblico per l’ennesima incompiuta, di fatto, il sito ricoperto ormai di erbacce versa in un totale stato di abbandono.
A tal proposito, sollecitati da numerosi concittadini che vivono in prossimità dell’incompiuta villetta e da tanti che sia per il mercato settimanale che per la percorrenza della strada comunale notano l’abbandono, ci siamo attivati inviando una lettera al Sindaco protocollata in data 18/03/2011, chiedendo di conoscere se e quando i lavori saranno ultimati ed i cittadini potranno usufruire del bene pubblico, considerato che ormai sono passati quasi due anni.
Attenti come sempre alle problematiche ambientali ed al bene e diritto dei cittadini, vi informeremo della risposta che il sig. Sindaco certamente ci darà, non a noi come forza politica ma ai cittadini di Roccella.
Destra Sociale – Fiamma Tricolore
Roccella Jonica
-
In un tardo pomeriggio della primavera del 2009, in piena campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale, Il Sindaco all’epoca in carica, si avvicinava ad un gruppetto di bambini che giocavano a pallone in piazza S. Vittorio dicendo “ qui non si può giocare ma, stiamo facendo una piazzetta in via Aldo Moro dove potrete giocare in tutta tranquillità. “ Uno dei bambini non sapendo chi fosse rispose “ nui cca volimu u jocamu, no adduvi diciti vui “.
-Hanno vinto i bambini – E’ vero che i lavori erano iniziati e portati a buon punto ma è pur vero che gli stessi sono fermi ormai da quel tempo, forse era una promessa elettorale per la quale si è sperperato danaro pubblico per l’ennesima incompiuta, di fatto, il sito ricoperto ormai di erbacce versa in un totale stato di abbandono.
A tal proposito, sollecitati da numerosi concittadini che vivono in prossimità dell’incompiuta villetta e da tanti che sia per il mercato settimanale che per la percorrenza della strada comunale notano l’abbandono, ci siamo attivati inviando una lettera al Sindaco protocollata in data 18/03/2011, chiedendo di conoscere se e quando i lavori saranno ultimati ed i cittadini potranno usufruire del bene pubblico, considerato che ormai sono passati quasi due anni.
Attenti come sempre alle problematiche ambientali ed al bene e diritto dei cittadini, vi informeremo della risposta che il sig. Sindaco certamente ci darà, non a noi come forza politica ma ai cittadini di Roccella.
Destra Sociale – Fiamma Tricolore
Roccella Jonica
-
giovedì 17 marzo 2011
OBBLIGATORIETA' ALBO PRETORIO ON LINE
La Fiamma Tricolore invita S.E. il Prefetto ad intervenire quale garante della legalità e trasparenza.
Nonostante i nostri reiterati tentativi per far funzionare meglio la macchina amministrativa, il Comune di Roccella Jonica appare indifferente ed apatico ad applicare i dispositivi di Legge.
Sappiamo tutti che, dal primo gennaio 2011, è divenuto obbligatorio l’Albo Pretorio on line nel quale, ogni Comune, deve pubblicare i propri atti deliberativi.
Sappiamo tutti che, dal primo gennaio 2011, è divenuto obbligatorio l’Albo Pretorio on line nel quale, ogni Comune, deve pubblicare i propri atti deliberativi.
Tutto ciò voluto dal governo Berlusconi che, con Legge 69/2009, "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" ha inteso rendere il più trasparente possibile le attività amministrative.
Nonostante ciò il nostro Comune non ha inteso applicare il dispositivo, con il risultato che tutte le deliberazioni fatte dal primo gennaio 2011 e non pubblicate on line non produrrebbero effetti e, quindi, sarebbero annullabili.
Immaginiamo l’enorme contenzioso che ciò potrebbe determinare e le ricadute negative sulle casse comunali. D’altro canto, un esempio eclatante di cattiva amministrazione l’abbiamo dovuta registrare sia per quanto concerne le multe selvagge dell’estate scorsa (circa 1900), che le richieste di pagamento dell’ICI 2005, che potrebbero rivelarsi un pericolosissimo boomerang.
Ma, ritornando alle delibere non pubblicate on line, abbiamo interessato della questione il Prefetto di Reggio Calabria che, quale garante della legalità e della trasparenza degli atti che i Comuni producono, sarà certamente attento alla questione e, siamo certi, interverrà immediatamente per far cessare questo stato di cose.
Destra Sociale – Fiamma Tricolore
Roccella Jonica
Roccella Jonica
martedì 15 marzo 2011
CARNEVALE MORTO
E meno male che, a denti stretti, ci sono ancora gli Scout Nautici “Sirio” a organizzare “la mascherina” all’Oratorio, altrimenti il carnevale a Roccella sarebbe passato inosservato. Sull’assenza di manifestazioni per la festa dei nostri bambini ci sono due scuole di pensiero: una che addita le associazioni come responsabili di mancanza di iniziativa, la seconda reputa le colpe all’amministrazione che, a differenza di altri appuntamenti (Estate e Natale), non convoca neanche le associazioni per concordare eventuali manifestazioni da proporre.
Fatto sta che è davvero un peccato che Roccella, che ha una storia e delle tradizioni in merito alle rote carnevalesche molto antiche, non sa, invece, proporre nulla, non è in grado di far rivivere quel gran chiasso di gioia che i nostri nonni ci raccontano quando in tante viuzze di Roccella venivano rappresentate le simpaticissime scenette dei “rotari”. La cosa che fa ancor di più rammaricare è che abbiamo delle grosse risorse nel nostro paese, singoli talenti ma anche associazioni, che nutrono la passione di custodire queste tradizioni: L’associazione “Roccella com’era “, pensate, ha nel suo archivio tutti i testi dei più famosi rotari roccellesi (Carlino e u Cimbalu), mentre la poetessa Teresa Scali se n’è inventate delle nuove davvero curiose e divertenti.
E vi assicuro che non mancherebbe neanche il fattore umano, cioè i personaggi che in qualche mese avrebbero saputo imparare a perfezione i testi delle rote e far divertire grandi e piccini in quella che è l’unica vera tradizione di carnevale di Roccella.
Vita dura, dunque, per noi nostalgici, proseliti della tesi che è conoscendo il passato che si costruisce il futuro. Noi che il martedì grasso allestivamo un pupazzo di pezza, lo mettevamo su una barella e giravamo in lungo e in largo il paese, piangendo e disperandoci per la morte del nostro caro congiunto Carnevale e con il corteo che si esauriva in spiaggia dove, fra gli schiamazzi di tutta la compagnia, “cremavamo” il defunto Carnevale davanti ad altri centinaia di bambini che nel frattempo si erano aggiunti all’accompagnamento.
Qualche tentativo di far resistere il “rito” del martedi grasso è stato fatto, fino a qualche anno addietro, dalla compagnia di Sina Scali; era il tempo in cui ancora la domenica sera (proprio nel giorno di Carnevale) Radio Roccella animava in maniera molto efficace la piazza per un gioioso ballo in maschera per grandi e bambini.
Anche quest’anno, a quanto mi risulta, c’è stata un’associazione culturale che ha proposto un elaborato progetto di animazione in piazza, ma non mi è dato sapere il perché poi la manifestazione non si è concretizzata.
Il Carnevale ormai è andato, sicuramente recupereremo terreno per la Pasqua visto che è già in preparazione la nuova “Via Crucis vivente” diretta magistralmente da Enzo Scali con la partecipazione di oltre 30 personaggi. E poi la tradizionale “Confrontata” voluta dalla sempreverde Confraternita di San Giuseppe.
Se il carnevale è stato morto, a Pasqua speriamo di risorgere!
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.