La Fiamma Tricolore invita S.E. il Prefetto ad intervenire quale garante della legalità e trasparenza.
Nonostante i nostri reiterati tentativi per far funzionare meglio la macchina amministrativa, il Comune di Roccella Jonica appare indifferente ed apatico ad applicare i dispositivi di Legge.
Sappiamo tutti che, dal primo gennaio 2011, è divenuto obbligatorio l’Albo Pretorio on line nel quale, ogni Comune, deve pubblicare i propri atti deliberativi.
Sappiamo tutti che, dal primo gennaio 2011, è divenuto obbligatorio l’Albo Pretorio on line nel quale, ogni Comune, deve pubblicare i propri atti deliberativi.
Tutto ciò voluto dal governo Berlusconi che, con Legge 69/2009, "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" ha inteso rendere il più trasparente possibile le attività amministrative.
Nonostante ciò il nostro Comune non ha inteso applicare il dispositivo, con il risultato che tutte le deliberazioni fatte dal primo gennaio 2011 e non pubblicate on line non produrrebbero effetti e, quindi, sarebbero annullabili.
Immaginiamo l’enorme contenzioso che ciò potrebbe determinare e le ricadute negative sulle casse comunali. D’altro canto, un esempio eclatante di cattiva amministrazione l’abbiamo dovuta registrare sia per quanto concerne le multe selvagge dell’estate scorsa (circa 1900), che le richieste di pagamento dell’ICI 2005, che potrebbero rivelarsi un pericolosissimo boomerang.
Ma, ritornando alle delibere non pubblicate on line, abbiamo interessato della questione il Prefetto di Reggio Calabria che, quale garante della legalità e della trasparenza degli atti che i Comuni producono, sarà certamente attento alla questione e, siamo certi, interverrà immediatamente per far cessare questo stato di cose.
Destra Sociale – Fiamma Tricolore
Roccella Jonica
Roccella Jonica
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