Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




mercoledì 19 gennaio 2022

ALCUNE PRECISAZIONI IN MERITO ALLA LAVORATRICE DEI PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITA'

Lettera ricevuta.

Gentile sig, Iervasi, ho letto il suo articolo in merito alla persona che usa attrezzi casalinghi per estirpare le erbacce ai bordi delle strade e mi sono identificata. 

Ringrazio per i termini che ha usato nel descrivere l'impegno che ci metto nel fare questi lavori, ma è necessario fare delle precisazioni: l'uso di attrezzi non proprio consoni per quel tipo di lavoro è esclusivamente una mia scelta, discussa con gli addetti ai lavori, che, invece, erano pronti a fornirmi attrezzi più idonei dicendomi peraltro che potevo limitarmi a un lavoro di sola pulizia della strada e non di estirpazione delle erbacce che, invece, è stata una mia spontanea volontà. 

So che il Comune ha fatto richiesta di acquisto di attrezzature di giardinaggio idonee da dare in dotazione alle persone destinate a questo tipo di lavoro.  

Il mio comportamento è stato solo un modo per cercare di rendermi utile al paese nel meglio delle mie capacità. 

Era giusto per precisare che nessuno mi ha obbligata a fare quel tipo di lavoro con quei semplici attrezzi, ma è stata soltanto una mia scelta. 

La ringrazio se potrà pubblicare questa mia lettera a precisazione del suo articolo. 

Sinceri saluti.



Risposta Iervasi:

Gentilissima signora,

mi scuso con lei se il mio articolo Le ha procurato qualche problema; questa situazione, seppur in maniera un po' scomposta e sarcastica, mi è stata detta pure da un dipendente comunale. Mi auguro davvero che da quanto scritto lei non possa avere conseguenze perchè la sua lettera dimostra che il mio articolo è stato scritto soltanto osservando la una situazione "sotto i miei occhi", senza che noi due ci conoscessimo e senza che lei abbia detto parola alcuna di lamentela al sottoscritto.

Ha fatto bene a scrivermi e a riferire sulla vicenda ma ritengo che anch'io abbia fatto cosa giusta nell'aver segnalato una situazione alquanto anomala. Tutto ciò è soprattutto utile per riferire quello che dice la normativa in termini di obblighi e doveri in merito ai percettori del Reddito di Cittadinanza relativamente ai P.U.C. ossia i Progetti Utili alla Collettività,

L’art. 4, comma 15, della legge sul reddito di cittadinanza (Decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26stabilisce che il beneficiario di tale provvidenza è tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, presso il Comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibili con le altre attività dell’interessato e comunque non inferiori a 8 ore settimanali. 

La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute o esonerate dagli obblighi connessi al RdC, come individuate dai commi 2 e 3 del medesimo art. 4 sopracitato (sostanzialmente coloro che sono occupati o frequentano un regolare corso di studi, anche corsi di formazione, disabili, pensionati, componenti con carichi di cura).

L’esecuzione delle attività e l’assolvimento degli obblighi del beneficiario del RdC sono subordinati all’attivazione dei progetti.

Di contro, si fa carico ai Responsabili dei servizi comunali di predisporre questi progetti, e in misura tale, se possibile, da poter occupare tutti i percettori del RdC del Comune, tenendo presente che se non esistono i progetti il reddito viene comunque percepito, e non contando del fatto che, in tal caso, si possa profilare, a carico del dirigente comunale di turno, una ipotesi di danno alla collettività.

Agli stessi dirigenti compete poi andare a ricercare i beneficiari adeguati alle varie tipologie di progetti, forse scorrendo i dati inseriti nella famosa piattaforma e poi, forse, opportunamente, con un successivo colloquio.


Detto questo due sono le cose che emergono da questo decreto. 1) I comuni sono tenuti ad attivare i progetti utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni; 2) i dirigenti comunali debbono ricercare i beneficiari adeguati alle varie tipologie di progetti.


Credo che nella specifica situazione in cui mancano le attrezzature idonee e in cui una persona non è portata verso determinate attività, sia necessario una destinazione verso altri progetti, altrettanto utili,  evitando di scadere in queste situazioni ridicole. 

2 commenti:

  1. A chi viene assegnato un lavoro da compiere deve avere le attitudini per espletare tale incarico e l'obbligo di seguire tutte le direttive date dal proprio referente. Gli Strumenti per lavorare devono per legge essere forniti dal datore di lavoro,come tutto quelle che serve a tutela la sicurezza del lavoratore sul Posto di lavoro sono a carico dello stesso non si prende alcuna iniziativa.....

    RispondiElimina
  2. "A chi viene assegnato un lavoro da compiere deve avere le attitudini per espletare tale incarico" ... e qui cade l'asino: chi tra i percettori di RDC ha attitudine ad operare con scope pale e carriole?
    Forse è questa difficoltà a trovare persone con la necessaria attitudine, a bloccare i dirigenti preposti, nella redazione dei progetti di utilizzazione.
    Però chi fa un giro o abita in zone che non siano il corso, la via marina è le due piazze si accorge che le strade fanno schifo e sui marciapiedi bisogna fare lo slalom per non calpestare le tante merde di cane che si trovano disseminate. Brava la signora per il suo impegno, ma sarebbe più produttivo e soprattutto più risolutivo l'impegno dei funzionari dipendenti dall'ente preposto ad assicurare il servizio di nettezza urbana e dei politici che li orientano e li controllano.

    RispondiElimina

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

.

.
.

.

.

VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

.

Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

.

.
Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri