"AMICI DI NICOLA"
ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI
DELLE PERSONE CON DISABILITA'.
COMUNICATO STAMPA
Il Presidente di questo Organismo che opera per la tutela dei diritti delle persone con Disabilità, rappresenta quanto segue;
premessa, che in data 09 marzo 2017 la ASP di Reggio Calabria emanava un avviso pubblico per l’erogazione di un contributo pari a 600.00 Euro mensili, alle persone affette da disabilità gravissime, infatti il bando recita, che la Regione Calabria Dipartimento 7 mette a disposizione, a tale scopo, alla Asp di Reggio Calabria 1.413.806,24 Euro da erogare fino ad esaurimento.
Nel corso dell’anno, ci sono giunte svariate segnalazioni, di familiari di persone con disabilità gravissime, in quanto, non hanno notizie concrete in merito allo svolgimento delle pratiche da essi presentate per accedere al contributo in oggetto.
Quindi, nonostante siano trascorsi ormai nove mesi dall’uscita del bando, è tenendo conto che da subito, tantissimi aventi diritto hanno inoltrato regolare istanza agli uffici competenti, e ad oggi non si conoscono i tempi per l’erogazione, e nessuna risposta è giunta da parte della Asp,
Questa Associazione ha quindi inoltrato una Pec al Presidente della Regione Calabria On. Oliverio, all’Assessora Roccisano, al Commissario Brancati, al Commissario Scura, al distretto sanitario sud, al Prefetto di Reggio Calabria e per conoscenza al Presidente del comitato dei Sindaci dr R. Rocca, a sua Eccellenza Mons. F. Oliva per sensibilizzare sui gravi ritardi burocratici che i disabili gravissimi della Locride (e non solo) devono subire, pregando loro di volerci rimettere (a mezzo Pec), con cortese urgenza, la lista con il numero dei disabili e/o loro familiari richiedenti il contributo, e comunque di conoscere l’iter delle pratiche in attesa di pagamento, nonché la data in cui saranno erogate tali spettanze.
Interessando le Autorità, che trattandosi di un contributo per cure ed assistenza di disabili gravissimi, è disumano dover attendere tempi biblici per ricevere un aiuto e potersi curare dignitosamente, anche alla luce del fatto che molti disabili non riescono a curarsi nemmeno in ambito regionale ed affrontano spesso lunghi viaggi della salute che comportano, oltre a gravi disagi fisici e logistici, problemi pecuniari, ciò si ripercuote in modo gravissimo sul bilancio famigliare già compromesso e a rischio povertà, in quanto, non ricevono nemmeno le spettanze della L.8/99.
Di conseguenza, molti di essi rinunciano anche a curarsi e inevitabilmente il quadro clinico si aggrava, rischiando così di morire.
Infatti, è brutale in un paese civile giungere a queste situazioni, che nel nostro territorio sono già realtà.
Si chiede pertanto di voler adottare tutti i provvedimenti immediati e necessari affinché l’utenza riceva quanto prima il trasferimento monetario spettante.
In conclusione, questo organismo ha ribadito, che qualsiasi pregiudizio dovesse derivare da eventuali omissioni in danno dei diritti fondamentali dei richiedenti, sarà imputabile (non solo ai fini risarcitori) ai soggetti istituzionali che avranno generato il ritardo e/o l’omissione dell’esecuzione, in tal caso, le Autorità competenti sono pregati di procedere ad una valutazione delle attitudini e capacità “degli addetti ai lavori”.
Certi della disponibilità e sensibilità delle Autorità in indirizzo, porgiamo i più pregiati saluti.