L'AUGURIO DI BUON ANNO DI MIMMO CAVALLARO E MARCO CANDIDO CON TARANTELLA D'AMURI

Quando due talenti della musica popolare, uno celebre ed affermato come Mimmo Cavallaro e uno nascente e genuino come Marco Candido, si incontrano il primo giorno dell'anno, senza nessuna prova e preparazione, l'improvvisazione è a dir poco sorprendente, ed è incredibile come ne viene fuori un duetto perfetto, un'intesa incredibile, da brivido, capace di trasmettere emozioni a fior di pelle. 

Godiamoci quindi questo video, eccezionale ed unico, di Mimmo e Marco suonare e cantare un cavallo di battaglia dei TaranProject Cavallaro/Papandrea: Canzuni d'amuri.

Un incontro fortunato il primo dell'anno per augurare a tutti i calabresi un anno pieno d'amuri.

Testo della canzone Tarantella d'amuri (Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea, Marcello Cirillo & TaranProject), tratta dall'album Rolica

Abbivari lu paniculu e la posa
Cu l'acqua chi veni di lu cahuni di Jaci
Cu l'acqua chi veni di lu cahuni di Jaci

Lu suli chi calija puru li petri
E dallu chianu tu cavi patati
E dallu chianu tu cavi patati

Allu mulinu di Campaneda macina ranu na hijjola beda
Li su billizza sunnu di na sfera
Quandu camina pare na bandera
Li su capidi sunnu di sita fina
E quandu abballa pare na regina
E quandu abballa pare na regina

Tarantella d'Amuri trasisti nta lu cori
Si campu e si no moru ti tegnu cuomu l'oru
Ti tegnu nta lu cori Ti tegnu nta la menti
Ti tegnu a na rolica Ti tegnu a mia pe sempi
Tarantella d'Amuri abballa a tutti l'uri
Abballu cu li stidi la luna e cu lu suli
Abballu finu a quandu on passa stu doluri

Scindi cu li petri di la casa
La notti di Pasca tinda vai alla chiesa
La notti di Pasca tinda vai alla chiesa

Lu jellu sali li benedicisti
Vrasci di huocu a cruci via jettasti
Vrasci di huocu a cruci via jettasti

Tarantella d'Amuri mi trasisti nta lu cori
Tarantella d'Amuri mi trasisti nta lu cori
Tarantella d'Amuri mi trasisti nta lu cori
Tarantella d'Amuri mi trasisti nta lu cori

Tarantella d'Amuri trasisti nta lu cori
Si campu e si no moru ti tegnu cuomu l'oru
Ti tegnu nta lu cori Ti tegnu nta la menti
Ti tegnu a na rolica Ti tegnu a mia pe sempi
Tarantella d'Amuri trasisti nta lu cori
Si campu e si no moru ti tegnu comu l'oru
Tarantella d'Amuri abballa a tutti l'uri
Abballu cu li stidi la luna e cu lu suli
Abballu finu a quandu on passa stu dolur

RISPONDO AGLI AFFONDI DEL SINDACO VERSO QUESTO BLOG

Per  sorbirsi 1 ora e 40 di monologo e sproloqui ci vuole davvero stomaco.

Ringrazio un amico che mi ha evitato il gaviscon inviandomi il minuto preciso in cui il sindaco, nell'intervista a Telemia l'altra sera, ha parlato di me e di questo blog.

Ha detto, fra le diverse cose infamanti, che non considera questo blog uno strumento politico perché non è in questo modo, secondo lui, che si fa la politica... "Scrivendo di notte dietro una scrivania".

E' nel suo mestiere di sovranista, oltre ad "usare" chi gli sta attorno, buttare fango o tentare di ridicolizzare chi non la pensa come lui, ma senza mai rispondere nel merito degli argomenti. 

Non si rende conto di quanto sia ipocrita nell'affermare quanto sopra e poi denunciarmi per tre volte  per i miei articoli su questo blog che rivelavano verità a lui scomode. Tre volte in cui chiedeva in tribunale il risarcimento dei danni in denaro (per la sua avarizia voleva soldi da me che da una vita mi sudo euro dopo euro). Tre volte in cui è tornato a casa con altrettante batoste (due volte denuncia archiviata, la terza sentenza a mio favore)!!!

E capisco che non è facile mandare giù il fatto che a tutti è riuscito a manipolare meno che al sottoscritto, nonostante ci abbia provato (insieme al suo avvocato di fiducia) nel Novembre 2018 al bar Tentazioni di Siderno (perché io al confronto non mi tiro mai indietro ma non per questo faccio accordi con il diavolo!)

Il sig. Zito forse non ha capito una cosa: che sono fiero che mi abbia riconosciuto il ruolo di vero unico oppositore dando risalto alle mie denunce, mostrando di temermi perché sono nel giusto; il sottoscritto ne va orgoglioso di avere un'idea diversa dalla sua, di avere il sangue rosso diverso dal suo, e ne vado a testa alta, sul lavoro, in piazza o percorrendo gli uffici comunali!!!

Io mai mi metterei a 90 gradi davanti a un presunto pregiudicato, che si incassa già 150 mila euro a concerto, permettendogli di fare tutti i concerti in Agosto, quando a Roccella c'è il pieno di turisti, e poi concedergli il teatro al castello gratis, cosi come gli spazi pubblici esterni che il presunto pregiudicato si vende per gli stand del fast food, luce a carico del Comune cosi come gli straordinari dei vigili urbani, e, udite udite, dargli 35 mila euro di contributo del sudore dei cittadini di Roccella, che cosi, anche se non vanno ai concerti, pagano lo stesso il biglietto. Un assurdo scandalo, questo si che da denuncia e da condanna, che spero al più presto venga fermato!!! 

Siamo troppo diversi: io mai sarei riuscito a trattenermi 60 mila euro del decreto governativo "sostegni bis" da destinare per i buoni spesa delle famiglie bisognose per rimpinguare le casse comunali dal buco di evasione che lui ha causato con la tassa rifiuti. Un Robin Hood al contrario!| Ci vuole davvero coraggio ad essere cosi cinici e insensibili davanti alle difficoltà delle famiglie a causa delle chiusure del Covid.

Ma quanti esempi che potrei elencare io per dire quanto sono diverso da lui, una infinità!!!

Mai sperpererei un fiume di denaro pubblico per un festival jazz fallito dove c'è più gente sul palco che in platea, "comprandomi" i servizi televisivi che non devono mostrare la platea deserta di pubblico; Il Festival Jazz deve cambiare gestione rispetto a chi in passato non ha pagato artisti, alberghi, e lavoratori; va promosso adeguatamente in tutta Italia cercando di attrarre gli appassionati, farlo a Settembre nel tentativo di riempire gli alberghi e i ristoranti anche fuori Agosto.

Mai avrei scelto il signor pinco pallino, il peggiore curriculum fra i 19 candidati, ad amministrare il porto di Roccella, perchè è amico di colui che gli ha consentito agli Zito di avere la maggioranza della società di gestione.

Io dico: con quale coraggio va in televisione a parlare di blue economy e di green economy quando non c'è una sola iniziativa sui servizi sociali e persone anziane e famiglie meno abbienti sono completamente lasciate soli; o ci si vanta di milioni di euro di opere pubbliche quando abbiamo le strade interne e periferiche che sono un colabrodo, piene di voragini, e i marciapiedi trappole per pedoni,  disabili e carrozzelle; e a dire che i conti del Comune sono sani, quando l'evasione fiscale, cosi come i debiti con le banche, negli ultimi dieci anni sono triplicati; non si fa lo stralcio dei tributi arretrati previsto dal governo attuale altrimenti "si alterano gli equilibri di bilancio" (pensate un po' quanto sia sano il bilancio se si altera togliendo soltanto le sanzioni e la mora dai tributi di chi non ce l'ha fatta a pagare in questi anni!!!); si fanno in un anno tre variazioni di bilancio a causa di spese assurde che non vengono inserite nel bilancio di previsione non perchè improvvise e straordinarie, ma per non sfasarlo in negativo.

In televisione ha detto: abbiamo i conti a posto perchè abbiamo avuto un bravo ragioniere. Si, è vero, un bravissimo ragioniere, che però appena è arrivato "a quota cento" si è subito pensionato!!!

Avrò modo, anzi avremo modo - perchè sono sicuro saremo in tanti da qui a poco a formare un gruppo alternativo a questa gestione amministrativa dissennata - di riferire per intero l'altra faccia della medaglia di questo paese con tanta apparenza e poca sostanza, lanciando proposte serie e lungimiranti di sviluppo per il nostro paese e per tutto il Comprensorio, sperando che i cittadini prendano consapevolezza che se non vogliono affondare dietro le ipocrisie e il regime di due persone, devono avere il coraggio di mettersi in gioco e cambiare verso.

Buon anno, cari concittadini, apriamo gli occhi e diradiamo questo fumo!!!

SUL CORRIERE DELLA CALABRIA UNA INTERESSANTE INTERVISTA AL MAESTRO E COREOGRAFO NICOLA IERVASI

Un bel servizio sul sito del Corriere della Calabria è stato realizzato dal giornalista Eugenio Furia che ha intervistato il nostro illustre concittadino Nicola Iervasi (omonimo di chi vi scrive e gestisce questo blog, onorato di essere amico e portare lo stesso nome di un talentuoso artista nell'arte della danza e coreografia).

Il Maestro Nicola Iervasi vive e lavora orami da 22 anni a New York, ma una o più volte l'anno ritorna a Roccella Jonica a riabbracciare la sua cara mamma, il fratello, la cognata e la sua splendida nipotina, e a ritrovare i suoi tantissimi amici che, nonostante gli anni che passano, gli vogliono sempre un sacco di bene.

Ed anche queste festività natalizie Nicola Iervasi li ha trascorse qui nel nostro paese dopo essere stato protagonista, lo scorso mese di dicembre, di un progetto assolutamente inedito che ha portato all'interno di alcune scuole di danza in diverse località calabresi.

Il maestro Nicola Iervasi è fondatore e direttore artistico di "Mare Nostrum Elements", un'organizzazione no-profit con sede a Ney York, dedicata all'espressione della danza, del teatro e del movimento, con la missione di creare e sostenere la realizzazione di produzioni teatrali guidate dalle emozioni.

Della vita di Nicola Iervasi, del suo percorso artistico e del metodo "The Wave Within" si parla proprio nell'intervista del Corriere della Calabria che, con piacere, vi condivido attraverso questo link https://www.corrieredellacalabria.it/2023/12/30/quanto-mi-mancano-i-bagni-da-maggio-a-ottobre-nel-mare-calabrese/?fbclid=IwAR0ENGcXt5Gk4-vs9wU_Hz-K7Q9wtFxipp8lVTa0Lf2XrsLG3yqaOxJWu4c 

Molto interessante anche il servizio realizzato dall'emittente televisiva Telemia relativamente al laboratorio che Nicola Iervasi ha realizzato, impartendo il suo metodo, a Siderno presso la Direzione Danza DIL diretta da Matteo Nesci e Francesca Spataro

https://fb.watch/piMwthdrQ5/

A Nicola Iervasi, che ripartirà domani per Ney Work, auguriamo un buon rientro e un presto ritorno a Roccella fra i suoi affetti, e naturalmente un 2024 ricco di tante emozioni che lui possa dare e ricevere a/da tutti i suoi allievi.

 

GLI AUGURI DEL M° ANGELO LAGANÀ CON UN VIDEO INEDITO DAL TITOLO "IL RE DEL MARE"

Per il Nuovo Anno che verrà, il poliedrico artista Angelo Laganà ha realizzato uno  SPOT sulla Calabria, "Il Re del mare", per fare gli Auguri a tutti i calabresi residenti e sparsi in tutto il mondo, con la speranza che la Calabria abbia un futuro migliore e tale da poter evitare che i suoi figli siano costretti ad abbandonare la terra natìa in cerca di lavoro e di migliori fortune.

In questo video, la Calabria che non ti aspetti, con immagini esclusive in cui traspare la bellezza delle acque limpide dai colori azzurro e verde smeraldo dei due Mari, Jonio e Tirreno, che fanno da cornice ad una delle più belle Regioni d'Italia.

"Il Re del mare", SPOT sulla Calabria. Brano strumentale con musica composta da Angelo Laganà che lo ha eseguito con la fisarmonica per augurare un FELICE NUOVO ANNO 2024

È MANCATA LA MAESTRA E CONSORELLA AGNESE DE PAOLA

Esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza a Bruno e Maria Grazia Verdiglione per scomparsa della loro cara mamma Agnese De Paola.

Una bravissima insegnante/maestra di scuola elementare per diverse generazioni di roccellesi, ha sempre trasmesso ai suoi alunni insegnamenti letterari e valori educativi basati sul rispetto reciproco e la solidarietà verso l'amico o il compagno più bisognoso.

Munita dei valori religiosi, ha sempre collaborato, finché la salute glielo ha permesso, con le Parrocchie e con varie associazioni cattoliche. Iscritta da tantissimi anni all'Arciconfraternita di San Giuseppe che oggi ha perso una delle sue più devote consorelle.

In queste ore sono tanti gli attestati di cordoglio che i roccellesi, e non solo, stanno trasmettendo a tutti i familiari e soprattutto ai figli Maria Grazia e Bruno, quest'ultimo amico, avvocato e capo scout, molto conosciuto e stimato in tutto il nostro Comprensorio per la sua eccelsa cultura, umiltà e disponibilità.

I funerali si terranno stamattina alle ore 11 nella Chiesa Marina. 

L'anima benedetta della signora Agnese è già stata accolta nell'abbraccio del Signore.

CELEBRAZIONI EUCARISTICHE DEL 31 DICEMBRE E 1° GENNAIO

Oggi 31 Dicembre si celebra la Festa della Santa Famiglia mentre il Primo Gennaio è la Solennità della Divina Maternità di Maria. 

Le Sante Messe nella Chiesa del Borgo, in Chiesa Matrice e la sera di Capodanno in piazza Dogana per la 57° giornata mondiale della Pace. 

Buon anno.

VIA BELLICATI DA TERZO MONDO, SENZA ILLUMINAZIONE E PAVIMENTO DISTRUTTO

Spesso si sente dire "Ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B" quando c'è, chi nello stesso paese, beneficia o meno di determinati servizi. 

Nella via Bellicati (zona Sant'Antonio) di Roccella Jonica ci sono diverse famiglie che si sentono non di B ma di serie C o ancora più giù, perchè sono stati dimenticati da tutti.

Via Bellicati potrebbe essere una zona pittoresca del quartiere marinaro di Roccella, si entra attraverso un "gaffio" dalla via Orlando e poi, per un tratto, nel vialone, da una parte ci sono le abitazione dall'altra confina con la ferrovia. 

Vi abitano una decina di famiglia, forse qualcuna in più, ma la via è senza  illuminazione pubblica, completamente buia, sporcizia dilagante ed erbacce dappertutto, pavimentazione dissestata, piena di buche e con pezzi di cemento divelti; quando piove si allaga completamente, i tombini di scarico sono un optional.

Queste carenze sono state più volte segnalate, al Comune, alla Multiservizi,  ma niente. 

In diverse famiglie c'è la presenza di bambini e persone anziane, ma nessuna sensibilità da parte degli organi istituzionali per garantire un minimo di vivibilità; una situazione davvero da terzo mondo.

A chi spetta restituire la dignità a questa via e a queste persone, si metta una mano sulla coscienza ed intervenga subito!!! 

IL COMUNE METTE IL CAPPELLO ANCHE NELLA FESTA MARINARA

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Dopo che l'Amministrazione Comunale ha fatto la sua bella figuraccia appropriandosi ingiustamente delle iniziative del Borgo, fallendo clamorosamente nel tentativo di comprarsi chi lavora operosamente per la realizzazione delle manifestazioni, ora ci ha riprovato anche con la Festa Marinara.

Guardate un po' le locandine che sono state diffuse sui social: l'unico organizzatore della festa del rione Sant'Antonio risulta essere il Comune di Roccella Jonica. 

Il Comune si fa promotore unico della manifestazione senza citare tutti coloro che ne parteciperanno e che animeranno la festa.

Non so se ci sono associazioni che vi partecipano, ma sarebbe bastato menzionare la collaborazione e il fattivo contributo degli abitanti del quartiere, che saranno fra i protagonisti della festa, per dare il giusto risalto a chi mercoledì e giovedì lavorerà materialmente per la festa marinara.

Certo non sono questi i problemi di Roccella, purtroppo ce ne sono molti altri davvero gravi; ma l'Amministrazione Comunale tende a coprire le sue malefatte con queste apparenze. E non è giusto che questo gli venga permesso!!! E' davvero antipatico vedere che chi non fa nulla si prende i meriti e chi lavora non viene neanche menzionato!!!

Per il resto mi auguro che i due giorni a Sant'Antonio abbino successo e richiamino tantissime persone, visto che ci saranno tanti amici che daranno l'anima  e il cuore perchè la festa possa riuscire e andare a buon fine, e lo faranno per il loro grande spirito di appartenenza e nel ricordo dei propri cari che hanno vissuto e cresciuto le proprie famiglie con il mestiere della pesca.

L'INTERVISTA A RADIO VATICANA AL M° ANGELO LAGANA'

Il 23 Dicembre nel corso della trasmissione "Radio Vaticana con voi", il giornalista e capo redattore del canale radiofonico Luca Collodi ha voluto come ospite il maestro Angelo Laganà.

Nella puntata dedicata al Natale, dove sono intervenuti anche Renato Zero e Zucchero Fornaciari, il M° Laganà ha ripercorso alcuni momenti della sua vita citando le diverse iniziative da lui realizzate nel campo della musica, dell'editoria, della fotografia e del cinema.

In chiusura dell'intervista è stato mandato in onda l'Inno dedicato al Sommo Pontefice per il suo decimo anno di pontificato: "Papa Francesco, uno di noi", testo di Marco Amerio, musica di Gianfranco Grottoli, Angelo Laganà e Andrea Vaschetti, arrangiamento di Fabrizio Ronco per la Zara Edizioni Musicali, voce solista di Domenico Calvano, fisarmonica solista di Angelo Laganà che è anche produttore delle due versioni del brano, quella italiana e quella spagnola.

La versione spagnola, essendo Jorge Mario Bergoglio nato a Flores, quartiere centrale di Buenos Aires, è stata tradotta e cantata da Alessandro Arena. 

Autori ed interpreti di questo brano, ricordiamolo, hanno ricevuto da papa Francesco la Sua Benedizione Apostolica.

Cliccando sul seguente link si entra nel podcast della registrazione della trasmissione radiofonica "Radio Vaticana con voi" del 23 dicembre scorso dove, dal minuto 1.20 in poi, è possibile ascoltare l'intervista al M° Laganà e la canzone "Papà Francesco, uno di noi".

https://www.vaticannews.va/it/podcast/rvi-programmi/radio-vaticana-con-voi/2023/12/rv-con-voi-magazine-23-12-2023.html

I MIEI AUGURI DI NATALE

A tutti gli amici, lettori e simpatizzanti di questo blog rivolgo il mio più sincero augurio per un sereno Natale da trascorrere in pace, salute e serenità.

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Un pensiero particolare a chi si adopera per far crescere il nostro paese e, più in generale, la nostra Terra, attraverso il proprio lavoro, la propria opera di volontariato, a tutti gli insegnati e operatori scolastici chiamati a trasmettere ai giovani le conoscenze necessarie per far costruire il futuro agli adulti di domani; ai nostri parroci e a tutte le persone che collaborano con le parrocchie trasmettendo i valori dell'amore, della pace e della speranza verso una società più umile e proiettata a dare una mano verso chi ha più bisogno. 

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A tutte le persone negli ospedali, ai medici e a tutti gli operatori sanitari che si prodigano ad alleviare la sofferenza agli ammalati. Ai familiari che abbiano la forza e l'amore di stare sempre vicino ai loro cari.

A chi ha perso un familiare e per lui questo Natale significa affondare il proprio pensiero solo nel ricordo dei momenti belli trascorsi insieme ai loro cari volati in Cielo.

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Che questo Natale possa in ognuno essere ispiratore di coraggio e rinnovato entusiasmo per affrontare gli ostacoli del nostro cammino, per riuscire a raggiungere le nostre mete, soprattutto se si tratta di progetti che portano benefici per noi e per gli altri.

Grazie davvero di cuore alla mia famiglia e a tutti gli amici che mi stanno vicino nel mio lavoro come nelle mie "battaglie". Confido nel Nostro Signore affinchè mi supporti e mi ispiri ad operare ed agire sempre per il meglio nella realtà in cui vivo, dandomi il tempo, la forza e la gentilezza di trovarmi sempre disponibile quando qualcuno mi chiede una mano di aiuto.

🎅

Buon Natale a tutti dal più profondo del cuore.