Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



giovedì 22 settembre 2022

I° CORTEO STORICO DEI 5 MARTIRI DI GERACE IL PROSSIMO 2 OTTOBRE

Si svolgerà a Gerace, il 2 Ottobre prossimo,  il I° Corteo Storico dei 5 Martiri di Gerace. 

L'evento, ideato dall'Associazione Museo della storia "I Care!" di Siderno, è realizzato in collaborazione con il Comune di Gerace e la locale Pro-Loco.



I° CORTEO STORICO 5 MARTIRI DI GERACE

Precursori dell’Unità d’Italia



Gerace 2 ottobre 2022 – Ore 16,00

CAST E ORGANIZZAZIONE

- Ideazione: Associazione Museo della Scuola “I Care!”

- Collaborazioni e co-produttori: Comune di Gerace, Pro-Loco e Associazione Museo della Scuola “I Care!”

- Figuranti: componenti dell’Associazione “I Care!” e delle Associazioni del territorio che hanno aderito all’iniziativa

- Costumi borbonici: forniti per gentile concessione dal dott. Giacomo Oliva

- Costumi dei popolani: di propria manifattura

- Interpreti di scena: Gruppo Teatrale Spontaneo di Bovalino

- Fonico: Salvatore Gullace

- Segretaria di produzione: Francesca Crimeni

- Organizzatore di produzione: Giovanni Spanò

- Regia: Vito Pirruccio


1^ TAPPA

Luogo: Davanti al Tribunale e alla prigione.

La “voce generale” apre la manifestazione e racconta la storia sintetica dei 5 Martiri di Gerace.

- Canto di apertura: “Nu cuntu” brano musicale dei Quartumentata e testo di Pino Macrì   https://www.youtube.com/watch?v=H_mLniwLUKM

- Intervento di 3 “voci narranti”

- PRIMA SCENA a cura del Gruppo Teatrale Spontaneo di Bovalino

Il corteo si muove, al suono cadenzato dei tamburi, dal Tribunale verso Piazza del Tocco percorrendo Via Paolo Frascà

2^ TAPPA

Luogo: Piazza del Tocco

I 5 Martiri si dispongono al centro della piazza e, a cerchio, si collocano i figuranti. A fianco dei popolani i ragazzi delle scuole partecipanti sventolano il tricolore (Una bandierina per alunno). Sul “lato bar” della piazza si posiziona la Compagnia Teatrale.

SECONDA SCENA a cura del Gruppo Teatrale Spontaneo di Bovalino

Il corteo si muove, al suono cadenzato dei tamburi, da Piazza del Tocco per la stradina che porta al Borgo Maggiore

3^ TAPPA

Luogo: spiazzo in Via “5 Martiri” nel Borgo Maggiore

I 5 martiri si posizionano al centro e, a cerchio, si collocano i figuranti.

TERZA SCENA: Il Gruppo teatrale inscena la storia di Teresa Malafarina che impazzisce dal dolore per la tragedia che si stava consumando.

Il corteo si muove, al suono cadenzato dei tamburi, da Via 5 Martiri verso la Piana di Gerace

4^ TAPPA

Luogo: La Piana di Gerace – Obelisco in ricordo della fucilazione dei 5 Martiri

- Il corteo all’arrivo nell’area della Piana viene accolto dal canto da “Nigghjata”, brano musicale dei Quartumentata   https://www.youtube.com/watch?v=X_vb2M4XyL0

- Vicino all’obelisco, i prigionieri si posizionano al centro e, a cerchio, si collocano i figuranti.

QUARTA SCENA

La compagnia teatrale di Bovalino inscena l’esecuzione. I rumori degli spari dei fucili vanno sommersi dalla voce narrante del Gruppo Teatrale di Bovalino (Il testo dialettale chiude con un inno alla costruzione dell’Italia unita). Si smorza la parte finale del racconto dialettale e, a tonalità crescente, tutti i presenti intonano l’Inno di Mameli.

CI LASCIA IL CARO MARIO MAZZONE, PER OLTRE CINQUANT'ANNI TITOLARE DEL BAR ITALIA


E' con grande tristezza che ho appreso questa sera che è venuto a mancare una persona per me molto importante, che ha segnato gli anni della mia giovinezza, e che ho considerato sempre come un secondo padre. 

Oggi è volato in cielo il caro Mario Mazzone, persona ben conosciuta da tutta la nostra cittadina perchè, con il suo Bar Italia vicino la Chiesa Marina, per oltre 50 anni, è stato un simbolo e un punto di riferimento per tutto il paese. 

Meno di un anno fa, era mancata la sua cara moglie Liliana Perrone (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2021/11/il-mio-ricordo-della-signora-liliana.html) con cui per "una vita" si sono amati, rispettati, vissuto gioie e sacrifici, lavorato instancabilmente, sempre insieme, nel bar, realizzando prodotti unici che ancora oggi sono nel ricordo diffuso di tantissimi roccellesi e turisti che accorrevano al bar Italia per gustare le raffinate granite al limone, alle fragoline di bosco, alle more di gelso, al caffè con panna, preparate dalle loro mani sapienti. 

Ed ancora, a distanza di tanti anni, abbiamo tutti in mente la gustosissima cassata di gelato, fiordilatte e cioccolato con il pan di spagna in mezzo, ricercatissima, per cui i tavolini del bar, da Maggio ad Ottobre, erano sempre pieni di gente provenienti da tutto il Comprensorio e turisti da ogni parte d'Italia, per gustare il famoso "pezzo duro" del Bar Mazzone.

Io ho avuto il grande privilegio di iniziare per la prima volta a 11 anni a dare una mano nel bar di Mario. Erano gli inizi degli anni 80, allora Roccella era frequentata da turisti da Giugno a metà Settembre. 

Nonostante la mia giovanissima età, Mario mi ha fatto appassionare al lavoro, mi ha sempre trasmesso i valori del rispetto degli altri e dell'amore verso quello che si fa. Facevo tante ore ma non ero mai stanco perchè vivevo in un clima di grande serenità, di spirito di collaborazione, di voglia di imparare ogni giorno qualcosa in più.

Persona dalla grande serietà Mario, spiccata onestà, rispettoso di tutti, svolgeva il suo lavoro con grande passione; il suo caffè, rigorosamente "Barbera", era fra i più buoni, con la particolarità unica a Roccella che lo zucchero non era nelle zuccheriere ma veniva versato nella tazzina attraverso un ricercatissimo dosatore di vetro installato sul banco, con il beccuccio in basso dal quale si versava lo zucchero in base ai movimenti di una piccola manopola. Che ricordi!!!

Il suo bar era anche ricevitoria del Totocalcio quando c'erano le schedine che si vidimavano con i bollini, di 2, 4 e 8 colonne. Negli anni 70/80/90 l'unico gioco a cui si era fortemente appassionati era il totocalcio; si creavano i gruppi per giocare "il sistema", con la possibilità di giocare per delle partite la doppia o la tripla, e diciamo che nel tempo ha visto diversi vincitori fare 13 e 12 con vincite importanti. 

La domenica alle 6 del pomeriggio era una istituzione riempire il bar di sedie e, come un cinema, in un attimo era pieno di persone per vedersi, tutt'insieme, Novantesimo Minuto con i gol di tutte le partite di calcio giocate nel pomeriggio. 

Era tutta un'altra vita... Era una vita fatta di gioia e più spensieratezza, e i social non erano delle app sul telefonino ma l'aggregazione si viveva realmente dentro il bar.

Oggi Roccella perde un'altro suo grande figlio che ha dato tanto per questo paese ed ha segnato, con la sua attività, oltre 40 anni di storia nella gelateria  e graniteria, ma anche e soprattutto è stato un riferimento di aggregazione e socialità per tutto il paese. 

Sono davvero vicino alle due care figlie, Anna e Cesira, alle quali mi unisce un grande sentimento di amicizia e affetto; Piango con loro la perdita di un uomo straordinario che, anche a me, nella sua semplicità, ha saputo trasmettere rettitudine, laboriosità e rispetto per gli altri, valori che ho acquisito da Mario e che, grazie a Dio, non ho mai perso, e per cui gliene sarò sempre grato.

martedì 20 settembre 2022

RIPARTE DA PARIGI L'ATTIVITA' DELLE "CITTA' GEMELLATE O AMICHE"




Dopo più di tre anni di inattività forzata, riparte l’attività del circuito europeo “Città Gemellate o amiche”, con un incontro fissato dal 22 al 25 settembre presso Crosne, cittadina facente parte del circuito situata nella periferia di PARIGI.

Già nello scorso mese di Giugno, in modo sperimentale è ripartita anche la manifestazione “Tour dei paesi Gemellati” organizzato dal Comitato Gemellaggi di ARCO (TN), che si è tenuta a Mantova a cui hanno partecipato, oltre a Roccella Jonica, delegazioni provenienti da Francia, Germania, Rep. Ceka.

Nell’occasione, ad ARCO si è celebrato il 60° anniversario di gemellaggio tra le città di Arco e Schotten (Germania), con una manifestazione molto partecipata a cui sono intervenuti, oltre al sindaco di Arco e al Presidente del Consiglio Comunale di Schotten, i rappresentanti delle città gemellate o amiche.

Nell’incontro di questo fine settimana a Crosne, i rappresentanti delle città discuteranno del rilancio delle attività del circuito con la stesura di un calendario di attività per l’anno 2023 che coinvolgerà tutte le cittadine.

Nello stesso weekend è prevista la cerimonia per i festeggiamenti del 40° anniversario di gemellaggio tra la città di Crosne (Francia) e la cittadina scozzese di Maybole.

Sabato 24 settembre è in programma anche un’altra importante cerimonia che coinvolgerà tutte le delegazioni presenti ma soprattutto i locali rappresentanti istituzionali. Si celebrerà appunto l’unione in gemellaggio tra Crosne e la cittadina portoghese di Villa De Rei, comune portoghese di 3.354 abitanti situato nel distretto di Castelo Branco, a 100 km dall’Oceano Atlantico ed altrettanti da Lisbona.

La serata, dopo la cerimonia di gemellaggio, si concluderà con una cena di gala con tutte le delegazioni straniere e i rappresentanti istituzionali delle due cittadine.

Con l’adesione di Villa De Rei, continua l’allargamento delle cittadine aderenti al circuito europeo “Città Gemellate o amiche” dopo che nel 2019 era entrata a far parte anche la città austriaca di Hall in Tirol, un comune austriaco di 13.693 abitanti nel distretto di Innsbruck-Land con cui Arco ha stipulato un contratto di amicizia.

Ritornando all’appuntamento di fine settimana in Francia, sarà presente la delegazione di Roccella J, guidata dal presidente Pietro Commisso e dal V. Presidente Franco Placanica a cui parteciperà anche un discreto numero di soci della stessa Associazione Gemellaggi di Roccella J.

Il Presidente

Pietro Commisso

GRAN GALA' PER LA PACE CON PREMIO INTERNAZIONALE SAN GIOVANNI PAOLO II

Hanno presentato la serata:
Roberto Litta e Daniela Fazzolari

Si è conclusa con successo, il 16 settembre 2022, la manifestazione creata ed organizzata da Nino Capobianco per il “Gran Galà della Pace", promossa in onore di Santo Giovanni Paolo II, presso il famoso “Dadaumpa Beach Club” di Roma-Fiumicino.

La serata è iniziata col botto con la straordinaria esibizione della Fanfara dei Bersaglieri i cui componenti hanno fatto ingresso nel locale alla loro maniera e con la rituale corsa intonando inni e melodie che hanno reso famoso il gruppo di musicisti che si esibisce solo nelle grandi ricorrenze.


Hanno partecipato numerosi personaggi che si sono distinti, durante l’arco della loro eccezionale carriera, nei diversi campi dello Spettacolo, della Televisione, del Cinema, del Cabaret, della Musica, del Teatro e dell’Imprenditoria.
A destra Nino Capobianco, organizzatore del
premio

Un elenco di nomi che, come potete leggere, hanno onorato e dato lustro al Primo Premio Internazionale dedicato al Santo Padre Giovanni Paolo II:


L'attore Franco Nero.

Franco Nero, Annalisa Minetti, Niccolò Centioni, Valeria Marini, Arianna David, Laura Freddi, Maurizio Mattioli, Angelo Laganà, eccellenza calabrese nel mondo della fisarmonica-midi, Cinzia e Laura Ganga degli “Abba The Best”, Franco Neri, Francesco Garofalo, Salvatore Varano, Dino Kappa, Daniela Fazzolari, Roberto Litta, Gianfranco Pavone, Mariella Anziano, Flavio Iacones, Gianluca Guerrisi (Polizia di Stato) Fausto Zilli (Guardia di Finanza) Alberto Raggi (Presidente nazionale Guardia Ambientale) Chicco Maffei, lo scultore Amedeo Ferrari, Salvatore Varano, imprenditore di Milano City, l'artista Francesco Garofalo e Gianfranco Pavone il mago del calcio.

Angelo Laganà in mezzo ai presentatori

Angelo Laganà ripreso mentre si esibisce

Maurizio Mattioli a cui sono stati consegnati
pergamena e statuetta

Un sentito ringraziamento va a Chicco e Tiziana Maffei, al regista Alessio di Cosimo, al regista cinematografico Francesco Di Silvio, all’imprenditore calabrese Giovanni Marrapodi e a tutto lo staff del “Dadaumpa Beach Club”.

Hanno presentato egregiamente la serata: Daniela Fazzolari e Roberto Litta che hanno consegnato a tutti i personaggi la pergamena (raffigurante il primo piano del Santo Padre Giovanni Paolo II) nella quale sono stati stampati nomi e cognomi dei premiati in oro zecchino assieme ad una statuetta in bronzo ed oro zecchino realizzata dallo scultore Amedeo Ferrari.

Annalisa Minetti riceve la pergamena
Durante le premiazioni si sono esibiti Angelo Laganà che ha eseguito con la fisarmonica: “Profumi di Calabria”, inno del Bergamotto di Reggio Calabria, tarantella che lo stesso autore della musica ha dedicato al Santo Padre Giovanni Paolo II e Cinzia e Laura Ganga degli “Abba The Best” che, assieme a due musicisti, hanno cantato “A.MA.MI.”, canzone scritta contro la violenza sulle donne.

Laura Freddi parla prima di essere
premiata.

Arrivederci alla seconda edizione con i migliori e doverosi ringraziamenti a Nino Capobianco per aver ideato e regalato a tutti i personaggi e non, una serata davvero speciale, spettacolare e ricca di emozioni




Cinzia e Laura Ganga, ovvero gli Abba the best"
in concerto con la canzone "A.MA.MI."


Angelo Laganà accanto a Laura Freddi

Angelo Laganà con Valeria Marini.

Angelo Laganà con la presentatrice sidernese
Daniela Fazzolari.

Laganà con il fedelissimo romanista, l'attore
Maurizio Mattioli

Con la cantante Annalisa Minetti

Con Cinzia e Laura Ganga (Abba the best)


lunedì 19 settembre 2022

CHIUSURA DEI FESTEGGIAMENTI DI MARIA SS.MA ADDOLORATA CON LA DEDICA A DAVIDE E GABRIELE ORIGLIA E A NINO VACCALLUZZO

Foto: Pino Curtale fotografia

Ieri si sono conclusi i festeggiamenti della Madonna Addolorata ed anche quest'anno, il Comitato festa insieme ai parroci, si sono superati nella riuscita di tutte le celebrazioni e le iniziative proposte, tutti di altissima qualità e partecipazione. 

Una festa che ormai da diversi anni è molto attesa da tutta la cittadinanza e non solo, perchè è capace di stupire, di trasmettere emozioni, di rinnovarsi anno dopo anno con idee nuove e di forte coinvolgimento popolare.

Ma tutto di ciò che viene proposto in questa sentitissima Festa non è nulla casuale, è frutto di un intenso lavoro di un intero anno da parte del giovane Comitato Festa, è frutto di una grande intesa, passione e lungimiranza, tutto pianificato nei minimi particolari, senza lasciare nulla al caso.

Ormai questa festa è conosciuta in tutto il Comprensorio della Locride perchè propone degli eventi davvero straordinari: dalla Processione con la Raeda alle meravigliose luminarie, dalla Novena ricca di messaggi carismatici e solidali ai Concerti di elevato valore culturale (vedi il coro e l'orchestra di fiati di Palmi e Seminara del Sabato sera) e di artisti di fama nazionale (I Gemelli diversi con i supporter dei Shark & Groove, domenica), fino agli spettacolari e unici fuochi pirotecnici della ditta Zio Piro, scoperti qualche anno fa e mai più abbandonati.

Zio Piro che, nonostante il gravissimo lutto che ha colpito la famiglia Vaccalluzzo con la morte di Antonino Vaccalluzzo, uno dei titolari dell'azienda pirotecnica di Belpasso (CT), in un tragico incidente proprio mentre preparava i fuochi d'artificio, ha voluto onorare lo stesso gli impegni presi ed essere presente ieri sera a Roccella per lo straordinario spettacolo pirotecnico, a meno di una settimana dalla tragedia che ha colpito la famiglia.

E a Nino Vaccalluzzo è stato dedicato il bel discorso del presidente del Comitato Festa Vincenzo Vigliarolo che lo ha ricordato prima dell'inizio del suo spettacolo pirotecnico.


Ma non solo. Il discorso di Vincenzo è iniziato dopo un toccante video dedicato a due nostri figli che non ci sono più, e che facevano parte della grande famiglia dell'Addolorata, i cugini Davide e Gabriele Origlia, venuti a mancare nell'incidente di San Sostene in quella maledetta notte tra il 30 e il 31 Gennaio scorso.

E lo spettacolo pirotecnico non è stato musicale ma ha lasciato lo stesso a bocca aperta le migliaia di persone presenti sul Lungomare che poi si sono riversate tutte al Borgo per assistere al Concerto dei Gemelli Diversi.

Un paese davvero preso d'assalto da migliaia e migliaia di persone, cosa che non si era visto in nessuna giornata neanche quest'estate; piazze, locali, vie di Roccella con frotte di giovani, ma anche famiglie, coppiette, motorini, macchine. Davvero un coinvolgimento popolare incredibile ma allo stesso tempo ordinato e felice. 

Grazie ancora al Comitato Festa, a Padre Francesco e Padre Giovanni, alla presenza del nostro vescovo Mons. Francesco Oliva, di Mons. Antonio Staglianò, vescovo emerito di Noto e presidente della Pontificia Accademia di teologia, e di Mons. Daniel Nzika, vescovo della diocesi di Impfondo della Repubblica del Congo, a tutti coloro che hanno partecipato con le proprie donazioni per la riuscita della festa, ormai diventata una bellissima Istituzione per Roccella, assolutamente da curare e valorizzare.



domenica 18 settembre 2022

UNO "SCATENATO" MARCO CANDIDO CON L'ORGANETTO FA IMPAZZIRE I PASSANTI A BOLOGNA.

I video stanno spopolando sul web, ma l'esibizione dal vivo del piccolo Marco Candido, nella popolosa via Rizzoli di Bologna, ha fatto incuriosire tanti passanti che si sono fermati ad ammirarlo per poi lasciarsi andare in fortissimi applausi se non ad una vera e propria ovazione.

E come possiamo notare guardando anche noi i video qui di seguito pubblicati, Marco Candido, oltre che avere una grande dimestichezza con gli strumenti (in questo caso l'organetto ma abbiamo visto tutti in altri video come è capace ad addomesticare le chitarre, la lira, il tamburello, il mandolino, il banjo), sa tenere "il palco", è capace di sprigionare tanta energia davanti al pubblico; con la sua coinvolgente tarantella è capace di coinvolgere i tanti passanti facendoli sorridere e ballare. 

Un puro talento, lo abbiamo detto in altre occasioni, tanta energia che Marco sprigiona con la musica, che gli scorre nel sangue con grande naturalezza ed ingenuità, per cui siamo sicuri che tutto verrà da se, s'è vero che il bel tempo si vede dal mattino. 





Tutti gli aggiornamenti di Marco nel gruppo fb "La taranta di Marco" https://www.facebook.com/TarantaMarcoCand

Intanto il video di Marco Candido sul gruppo facebook "Noi che amiamo la Calabria" pubblicato il 20 Agosto scorso, è arrivato a sfiorare un milione di visualizzazioni 

(ad oggi 945.800)  

https://www.facebook.com/noicheamiamolacalabria/videos/1278095289660963

PRESENTAZIONE DELLA E-BIKE ACQUISTATA ATTEAVERSO DONAZIONI PUBBLICHE.

Davvero tanta gente, a piedi e in bicicletta, stamattina sul Lungomare di Roccella per la "prima" passeggiata con la speciale e-bike acquistata con delle sottoscrizioni pubbliche giunte da associazioni e singole persone. 

Da domani la e-bike sarà disponibile gratuitamente presso la stazione di servizio Agip, gestita dal presidente dell'associazione Mtbike  Giuseppe Coluccio.

















DOCENTE AGGREDITA E GIUDICI VERSIONE PILATO

Quando i Giudici danno una mano a demolire il prestigio degli insegnanti 



“Il Messaggero” del 16 settembre u.s. ripropone alla nostra attenzione il problema dell’aggressione degli insegnanti che per la giustizia italiana continua a non avere rilievo penale: si vorrebbe, così, salvaguardare il ruolo e il prestigio sociale degli insegnanti italiani (sic!). 

I fatti risalgono al 2017. In una scuola di Sora (Provincia di Frosinone) una docente di Lettere viene aggredita da un uomo adulto che, entrato in classe e inserendosi nel confronto tra la docente in questione e i suoi studenti, apostrofa con tono aggressivo l’insegnate con queste parole: . 

A seguito della querela dell’insegnante, il giudice arriva a questa“Sta svalvolata, fuori di testa, che**** dice, lei è pazza” decisione (Sentite e tremate!): “Sebbene la parte offesa si trovasse a scuola e rivestisse ruolo di pubblico ufficiale al momento dell’offesa perpetrata dall’indagato alla presenza di più persone, tuttavia non vi è alcuna prova che l’offesa sia stata percepita dai presenti. 

Le parole “Sta svalvolata, fuori di testa, che *** dice, lei è pazza” certamente hanno leso l’onore della denunciante persona comune ma non il prestigio della pubblica funzione svolta”. 

Ma che giustizia è questa! 

Mi chiedo cosa accadrebbe se una persona entrasse in una caserma dei carabinieri e interferisse con parole simili nel corso di un confronto tra i militari ed eventuale persona fermata. Gli insegnanti non sono equiparabili a carabinieri, anzi per la legge, nel caso della vicenda narrata, valgono meno della “persona comune”. 

Capite benissimo, cari colleghi, che su di noi (Insegnanti) non si costruiscono barzellette, ma siamo diventati, noi stessi, delle barzellette agli occhi di uno Stato senza spina dorsale. 

E, poi, si pretenderebbe che dall’offesa i docenti uscissero più tutelati, più armati di prestigio e di considerazione sociale! 

Quanti di noi, se la docente in questione (Ma ognuno di noi avrebbe la sua storia da raccontare), di fronte all’offesa, avesse avuto la forza e l’umana e legittima reazione “uguale e contraria”, oggi avrebbero solidarizzato con la collega? Probabilmente avremmo sciorinato distinguo di natura pedagogico-educativa e messo, anche noi, l’aggredita sul banco degli accusati. 

Io, per onore di verità e non per fare l’eroe, ma per la rabbia che questi fatti mi procurano e di cui, qualche volta, sono stato fatto oggetto (Ma con il seguito di querela, scuse per iscritto dell’energumeno e capo cosparso di cenere), mi sarei tirato fuori dalla mischia e avrei certamente solidarizzato con il/la collega di turno, perché della giustizia formato Pilato ho piene le scatole. 


Oggi, in occasione della campagna elettorale povera di tutto, ma, soprattutto, di idee, molti vi parlano di “lavorare per il prestigio degli insegnanti”. 

Un consiglio non richiesto: mandateli a quel paese e votate (Ricordatevi che dobbiamo andare a votare come segno di ringraziamento a quegli uomini e donne caduti per assicurare a noi la Democrazia) solo chi ha la vergogna di stare zitto. 

Già la mancanza di parola (assenza di promesse), in questo deserto morale e culturale, è quasi un valore. 

Il Nostro caro Lorenzo Milani ci ha insegnato di «dare la parola a coloro che ne sono privi e dare la parola alle coscienze che l’hanno persa». Noi dovremmo attualizzarlo questo altissimo insegnamento e adattarlo, all’occorrenza, ai tempi che cambiano in peggio: “Togliamo la parola ai mestieranti della politica e restituiamola in termini di fiducia a chi ha, ancora, la coscienza di stare zitto”. 

Togliamola, soprattutto, ai “giudici modello Sora” e a chi li sostiene e si fa i gargarismi con parole come legalità e giustizia. 


Carissima collega aggredita, noi ti siamo vicini con tutta quella rabbia che si prende legittimo spazio in noi. Capiamo il tuo stato d’animo e ti siamo vicini sempre e comunque… 

Al giudice Sorano (di Sora), diciamo: “Continua così! Ma se hai figli che frequentano la scuola non aspettarti miracoli dagli insegnanti, preparati ad accoglierli nell’aula di “giustizia”: lì avranno il tuo benservito!” 


Cordialmente F.to Prof. Vito Pirruccio 

Presidente Associazione Museo della Scuola “I Care!” di Siderno (RC) 

venerdì 16 settembre 2022

DAL 3 OTTOBRE LA CHIESA MATRICE SARA' INTERESSATA DA IMPORTANTI E NECESSARI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE.

Erano programmati da qualche anno e fra pochi giorni si concretizzeranno. 

Il 3 Ottobre prossimo, infatti, la Chiesa Matrice di Roccella Jonica sarà interessata da importanti lavori di ristrutturazione. 

Lo ha annunciato oggi il reggente Padre Francesco Carlino che ha firmato, presso l'Ufficio tecnico della Diocesi di Locri, il contratto dei lavori, alla presenza dell'arch. Giorgio Metastasio e della ditta appaltatrice. 

Anche il Vescovo, Mons. Francesco Oliva,  ha firmato a garanzia della realizzazione del progetto dinanzi alla Conferenza Episcopale Italiana.


Lavori importanti e necessari, dicevamo, che interesseranno sia gli interni della Chiesa che l'esterno, per una cifra intorno alle 300 mila euro. 

I lavori interni riguarderanno il rifacimento di tutta la pavimentazione (scavi, vespaio e messa in opera) in graniglia; l'adeguamento liturgico dell'Altare con l'allungamento del presbiterio; verrà rifatto nuovo l'ambone, la sede del celebrante e la Cappella del Santissimo Sacramento; l'impianto della rete elettrica, cosi come quello dell'amplificazione acustica, verranno incassati. 

Per quanto riguarda gli esterni verrà messo mano al tetto con il rifacimento e la coibentazione e verrà  al rifacimento dei tetti con la coibentazione con l'isolamento termico.


L'opera di ristrutturazione è finanziata per il 70% dalla C.E.I. attraverso le donazioni dell'8 per mille, e per il 30% - 90 mila euro - saranno a carico della reggenza della Chiesa, ossia a carico di padre Francesco Carlino.

Ma sappiamo tutti che le Chiese sono di tutti noi, sono il punto di riferimento dei fedeli, la casa che ci accompagna nei momenti più importanti della nostra vita: battesimo, comunione, cresima, matrimonio e, ahimè, anche funerale. In chiesa possiamo trovare conforto, serenità, commozione, gioia. E quindi le Chiese, la chiesa che frequentiamo in particolare, è anche un po' anche nostra. 

Quindi dobbiamo considerare che la nostra Chiesa Matrice presto sarà ancora più bella di oggi, più accogliente, più socievole, e dovremmo esserne tutti orgogliosi.

Per questo non lasciamo solo il nostro caro padre Francesco Carlino, che si è caricato sulle spalle la cifra di 90 mila euro da pagare. 

Chi può dia una mano affinchè questo importante debito venga pagato con serenità cosi che, domani, possiamo entrare nella meravigliosa Chiesa Matrice con grande piacere e soddisfazione, grati di aver  contribuito per un pezzetto a renderla più bella, accogliente e sicura.

giovedì 15 settembre 2022

A GIORNI ROCCELLA TORNERA' AD AVERE L'EDICOLA


Qualche settimana fa alcuni siti online hanno riportato la notizia della chiusura dell'edicola Scali e del "rischio" di non avere più a Roccella l'edicola per poter acquistare i giornali cartacei.

Anche questo blog ha riferito la notizia ma in prim'ordine per rivolgere un augurio di pronta guarigione a chi gestiva l'edicola Scali in questi ultimi anni e che, per motivi di salute, si è visto oggi costretto a chiudere improvvisamente.

Il nostro caro amico Peppe Manti da qualche giorno è a casa dopo dopo un periodo di tempo di degenza in Ospedale per delle cure. A lui va la nostra vicinanza e l'affetto di sempre affinchè torni presto in piena salute.

Ringrazio ancora il preside prof. Vito Pirruccio che nei giorni scorsi mi ha fatto "diventare famoso" con il suo motto "pane e giornale" lanciandomi la proposta di richiedere il posteggio in via provvisoria almeno dei quotidiani nella sede della mia attività in via Trastevere (panificio) in maniera tale da non far mancare il servizio dei quotidiani cartacei ai lettori affezionati a tale lettura, nell'attesa della riapertura della stessa Edicola Scali o di una nuova.

Naturalmente il sottoscritto ha seguito la vicenda e, ad oggi, posso riferire che fra qualche giorno, al massimo qualche settimana, Roccella riavrà la sua edicola. 

L'edicola Scali è stata rilevata da dei bravissimi giovani già proprietari di un'attività commerciale avviata nella via Roma (Bottega Green).

Rivolgiamo un grande in bocca al lupo ad Andrea ed Ilaria per aver investito facendo in modo che l'edicola con tutti i giornali possa essere presente ancora nel nostro paese.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

.

.
.

.

.

VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

.

Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

.

.
Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri