domenica 10 ottobre 2021
IL PUNTO DI VISTA DELL'AVV. CARLO MARIA MUSCOLO SULLA SENTENZA CONTRO MIMMO LUCANO.
PERSONE ANZIANE IN DIFFICOLTA' PER ACCEDERE ALLO SPORTELLO DELL'UFFICIO POSTALE.
Seppur non si è riusciti a conservare la succursale dello sportello delle Poste di via Nanni, chiuso orami da diversi anni, gli Uffici della sede centrale di Roccella Jonica di via Carrera è abbastanza efficiente nell'erogazione dei servizi, soprattutto grazie alla gentilezza e alla disponibilità del personale tutto e, particolarmente, agli impiegati allo sportello che sono quelli che hanno il contatto con la clientela.
Proprio in funzione al fatto che godiamo di un Ufficio Postale molto efficiente, mi permetto di segnalare una situazione poco gradevole, che nulla centra con la cortesia e l'efficienza del personale, sicuro che venga presa in considerazione e venga studiata una situazione per poter risolvere questo gap.
Succede che i clienti, appena arrivano dentro l'Ufficio Postale, prendono il cosiddetto "numerino" di prenotazione allo sportello e si mettono in sosta, spesso all' impiedi visto che i posti a sedere sono limitati a causa del Covid.
Come ben si sa, però, l'ordine di chiamata agli sportelli non viene fatta a seconda dell'arrivo dei clienti nell'Ufficio Postale e del ritiro del numerino dalla macchinetta, bensì tutte le persone che prenotano da casa tramite l'app delle poste, appena arrivano hanno la priorità e "scavalcano" le persone che sono presenti con il numerino.
Questa condizione se da una parte favorisce e pianifica gli imprenditori che risparmiano il loro tempo dell'attesa alla Posta, dall'altro penalizza e discrimina chi non è molto navigato con le app e con internet, soprattutto le persone anziane che non hanno molta confidenza con la "rete".
Ed è esattamente quello che succede spesso, ed è successo, in modo particolare, giovedì scorso, quando tre persone anziane sono state costrette a rimanere in attesa per pagare dei semplici bollettini, oltre un'ora, perchè gli sportelli erano sempre occupate da persone che avevano fatto la prenotazione tramite app e erano chiamate prima di chi aveva il numerino.
E sappiamo tutti che le persone anziane, più degli altri, hanno esigenze e problemi fisici e fisiologici che li mettono in grave difficoltà.
E dispiace che questa situazione e condizione non venga proprio considerata, non certo dal personale, ma dal sistema di prenotazione dell' Ufficio Postale.
Nel caso della brutta circostanza di giovedì scorso, la situazione è stata sbloccata grazie all'intervento dal personale allo sportello, peccato che solo dopo un'ora e dopo le rimostranze di una delle tre persone anziane.
Mi auguro che questa segnalazione giunga a chi di competenza, si trovi una soluzione e fatti discriminatori del genere non si abbiamo più a verificare.
sabato 9 ottobre 2021
OGGI PROIEZIONE DEL FILM "LO SBALLO DEI SEI" AL CINE VITTORIA DI LOCRI
Oggi, Sabato 9 Ottobre, alle ore 16.00, presso il Cinema Vittoria di Locri, verrà proiettato in anteprima il film: "Lo sballo dei sei" con la regìa di Pino Gambardelli, ispirato a una storia realmente accaduta.
Prima della proiezione del film verrà premiato il M* Angelo Laganà che ha composto la colonna sonora del film ed interpretato, in coda alla pellicola, la canzone "Tornar Bambino", scritta dallo stesso Laganà insieme a Alberto Testa, Federico Balestrieri, Franco e Mino Reitano, canzone portata al successo da Mino Reitano nel 1973.
venerdì 8 ottobre 2021
IL PROF. FAUSTO CERTOMA' A ROMA PER REALIZZARE LA 1°WALKING KOMEN
Dal 7 al 10 Ottobre si sta tenendo al Circo Massimo a Roma, organizzata dall'associazione Susan G. Komen per la lotta ai tumori del seno e promossa dalla Regione Lazio, la manifestazione "race for the cure", una tre giorni ricca di appuntamenti tutte con lo scopo di prevenire le malattie e insegnare stili di vita salutari.
Ospite della manifestazione anche un pezzo di Roccella.
A promuovere delle iniziative nel Villaggio della salute, infatti, ci sarà il prof. Fausto Certomà che, oggi pomeriggio, insieme alla prof.ssa Claudia Maggiore, ha promosso un corso di walking trainer komen - progetto di educazione al cammino, camminare verso il benessere, mentre, domani alle ore 10.00, proporrà la 1° Walking komen, camminata per il benessere non competitiva.
In bocca al lupo quindi al prof. Certomà che oggi pomeriggio ha avuto anche un incontro con il ministro della salute Roberto Speranza presente alla manifestazione.
martedì 5 ottobre 2021
DOMANI 6 OTTOBRE LUTTO CITTADINO.
lunedì 4 ottobre 2021
CI LASCIA NINO (DELLA STAZIONE) COGLIANDRO.
In questi ultimi anni ha lottato con tutte le sue forze contro la sfortunata sorte di un susseguirsi di problemi di salute, ma Nino non era il tipo che si arrendeva e finchè ha potuto ha sempre reagito, trasmettendo spirito di fiducia e voglia di fare e guardare avanti.
Oggi, all'età di 64 anni, ci lascia un amico buono e sempre allegro, un guerriero del lavoro, una persona aperta e semplice, amato e stimato da tutti nel nostro paese.
Insieme alla sua amata Maria era sempre vigile, serio e professionale nel suo Bar della Stazione, socievole con tutti, pronto a dare informazioni ai turisti ma anche a discutere di sport o dei vari problemi di tutti i giorni con i clienti.
Sempre al passo con i tempi: i cornetti di "Nino della Stazione" sono nella storia di Roccella, i più grandi, i più profumati, i più ripieni.
E' stato fra i roccellesi che hanno vissuto la tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool del 29 maggio 1985. In quella apocalisse, che ha causato 39 morti, Nino ha vissuto un inferno ed è stato fra i 600 feriti, riportando una seria frattura alla gamba e conseguenze fisiche e psicologiche per diversi anni. Ho trovato il racconto di quella terribile serata vissuta da Nino raccontata da lui stesso: https://raccontidicalabria.wordpress.com/2014/09/05/i- ragazzi-di-piazza-stazione-da-piazza-stazione-allheysel-parla-nino-cogliandro/
Ci uniamo al dolore della famiglia, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ed affidiamo l'anima benedetta di Nino nelle mani di Nostro Signore con le nostre preghiere.
ALFREDO FRAGOMENI NON CE L'HA FATTA!!!
CIAO
COMANDANTE...
Il Comandante dei Vigili Urbani di Roccella Jonica indossa una mascherina da lui fornita ad una signora all'entrata dell'ufficio Postale |
https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2020/03/gli-angeli-custodi-di-roccella.html
IL ROTARY CLUB PRESENTA IL PROGETTO "ROTARY A SCUOLA: LOTTA ALL'OBESITA' INFANTILE"
Si è svolta presso l'aula magna dell'Istituto Comprensivo “Bello - Pedullà – Agnana” di Siderno la presentazione del Progetto ROTARY A SCUOLA: Lotta all’Obesità Infantile organizzato dal Rotary Club di Locri.
I lavori sono stati aperti dal Presidente Luigi Brugnano che ha spiegato come la volontà del club di Locri, di riproporre il percorso realizzato in collaborazione con famiglie e docenti, sia stato il positivo riscontro ed i buoni risultati conseguiti nelle passate edizioni.
Grazie al contributo del dott. Giuseppe Mirarchi che si occuperà del modulo “Alimentazione e Salute” e del Maestro di Arti Marziali Vincenzo Ursino, leader del Progetto ed anche responsabile del modulo “Attività Sportiva”, agli studenti ed alle loro famiglie saranno indicate le corrette abitudini alimentari, integrando un'equilibrata attività sportiva in modo da prevenire le decine di patologie che accompagnano l'obesità infantile.
I dati saranno successivamente caricati su una piattaforma on-line e ciò permetterà di aggiornare i dati relativi all'incidenza dell'obesità sul nostro territorio. Una bella novità che, correttamente affiancata ai dati nazionali, gli unici oggi in nostro possesso, ci permetterà di organizzare una corretta progettualità per migliorare la situazione.
Il progetto realizzato, grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Prof. Vito Pirruccio, vedrà negli insegnanti la parte diligente nell'applicazione delle indicazioni date dal Rotary come la raccolta di dati anonimi, che ci daranno poi la possibilità di misurare i ritorni e l'andamento del fenomeno della obesità infantile nel nostro territorio.
Il Rotary – conclude Brugnano - è impegnata in azioni positive che incidono direttamente nella vita di tutti i giorni, che ricercano proprio un concreto risultato rispetto alle esigenze che la comunità manifesta quindi non auto-gratificanti.
Questo progetto – afferma il M° Vincenzo Ursino, Ideatore dell’iniziativa - nasce da una indagine dell’Istituto Superiore di Sanità dove risulta che la Calabria è una delle prime regioni d'Italia in questa classifica negativa per il maggior numero di bambini e ragazzi in sovrappeso o obesi con circa il 42%.
Noi del Rotary Locri – prosegue Ursino - abbiamo iniziato questo progetto di sensibilizzazione contro l'obesità infantile 4 anni fa operando nel nostro territorio in tre Comuni diversi ed in quattro Istituti Scolatici; quest'anno è partito il progetto in questo Istituto Comprensivo nel quale sono coinvolti tre plessi scolastici con 584 bambini e ragazzi, 73 docenti ed oltre 1.100 genitori ai quali forniremo informazione e formazione. La novità di quest’anno sarà una piattaforma online dove saranno inseriti e resi pubblici le percentuali del fenomeno dell’obesità infantile nel territorio ove saremo presenti.
Il nostro obiettivo – conclude il dott. Giuseppe Mirarchi - è di poter incidere per quanto possibile sugli stili di vita dei nostri i nostri bambini e delle stesse famiglie; è un lavoro che porteremo avanti grazie alla collaborazione degli insegnanti e l'aiuto dei genitori.
domenica 3 ottobre 2021
LA TOCCANTE LETTERA DI GIOVANNA MARASCIO ALLA RICERCA DELL'ANGELO CUSTODE CHE GLI HA RIDATO UNA NUOVA VITA.
Ha toccato le corde del cuore la lettera scritta, Mercoledi scorso, dalla giovane Giovanna Marascio di Soverato, che ha commosso e fatto riflettere migliaia di persone, tant'è che il suo toccante manoscritto ha avuto in poche ore migliaia di visualizzazioni e condivisioni.
Giovanna, è una ragazza di grandi speranze come tante, che in un giorno di Agosto del 2020 vede precipitare tutti i suoi sogni quando gli viene comunicato di avere la leucemia.
Affronta, sempre con fiducia, speranza e con grande fede, tutto quello che c'è da fare, mettendosi nelle mani dei medici, senza mai disperare, attorniata dall'affetto di una straordinaria famiglia unita, dalla quale però è dovuta staccarsi per il suo problema e quello più generale del Covid che le hanno impedito ogni forma di comunicazione diretta nei tantissimi giorni di degenza ospedaliera.
E la sua fiducia, la sua speranza, la sua Fede, la grande professionalità dei medici, la straordinaria umanità di tutti gli operatori sanitari, l'hanno premiata. Ma chi ha contribuito in maniera essenziale alla sua guarigione è stata una persona giunta dalla Germania, proprio perchè ritenuta compatibile con il suo midollo osseo, per offrire la sua donazione e sottoporsi al trapianto.
La legge, lo sappiamo, non consente che donatrice e donatore si abbiano a conoscere, e dai dati dell'Ospedale mai potranno uscire i nominativi di Giovanna e dell'angelo custode che l'ha salvata; ma la legge del cuore è molto più forte ed oggi Giovanna non ce l'ha fatta a resistere, ha sentito il bisogno di scrivere una lettera e lanciarla in rete, condivisa in questi giorni anche sulla "Gazzzetta del Sud", con la speranza di trovare la sua salvatrice e poterla un giorno abbracciare perchè per lei chi l'ha ridato la vita, oggi rappresenta "una sorella in più" nella sua famiglia.
Ed anche attraverso le pagine di questo blog vogliamo condividere questa bellissima storia a lieto fine, con la speranza che il sogno di Giovanna di abbracciare il suo angelo custode si possa presto avverare.
SONO PASSATI CINQUE MESI DA QUANDO SEI ENTRATA A FAR PARTE DELLA MIA VITA, RIDANDOMI LA VITA! HO VOLUTO ASPETTARE UN PO' PRIMA DI SCRIVERTI, AVEVO BISOGNO DI RIORDINARE LE EMOZIONI E PRENDERE CONSAPEVOLEZZA CHE IL MONDO HA LA FORTUNA DI AVERE PERSONE BELLE COME TE, SENZA CHIEDERE NULLA IN CAMBIO, SENZA NESSUNA PRETESA, DANNO.... DANNO VITA!
LIDO VIERI: IL GRADITO INCONTRO
di Angelo Laganà
A volte nella vita capitano situazioni imprevedibili e incontri casuali quando meno te li aspetti, giusto come è successo a me….
Il 27 settembre 2021, Sebastiano Caffo, detto Nuccio, mi ha invitato al compleanno del suo secondo figlio Giuseppe Giovanni e ho accettato di buon grado l’invito.
Arrivato a Ricadi, presente tutta la grande famiglia Caffo, il commendatore Pippo, appena mi ha visto ha detto: vieni con me che ti presento un personaggio illustre.
Provate ad immaginare chi poteva essere quell’illustre personaggio?
Lido Vieri, famoso portiere di calcio che negli anni ‘60’ e ’70 ha disputato 357 gare tra Torino, Inter e Pistoiese.
Onestamente, mai avrei pensato di incontrare Lido che ho visto molte volte quando ero fotografo per i miei magazine e entravo nei rettangoli di gioco di tutti gli stadi di serie A.
Anche Lido, vedendomi, è come se mi avesse riconosciuto nonostante siano passati tantissimi anni.
Provo a sfogliare l’album dei ricordi. La carriera di Lido Vieri inizia tra le giovanili del Torino e poi, dopo la trafila, l’esordio in serie A nel 1958 in Torino-Alessandria (6-1) risultando, fino ad oggi, il quinto portiere assoluto nella storia del Torino, squadra con cui vince il famoso e prestigioso: “Premio Combi” quale miglior portiere della massima serie e la Coppa Italia nel 1968.
L’anno successivo passa all’Inter, squadra che vince lo scudetto nel campionato 1970-’71. Ultima squadra, nel ruolo di portiere è la Pistoiese in serie C che, con le sue prestigiose parate, contribuisce a portare nella categoria dei cadetti.
Nel campionato 1979-’80 appende le scarpe al chiodo all’età di 41 anni ma prosegue la carriera prima nelle vesti di allenatore e poi come preparatore dei portieri. Insomma che dire? Una carriera di tutto rispetto per un professionista serio ed umile come lo è tuttora.
Lido Vieri era dotato di grande personalità che ha manifestato in campo con le sue uscite acrobatiche nelle quali si spostava dai pali per bloccare il pallone oppure per respingerlo sempre lateralmente per evitare che gli avversari se ne impadronissero per mandarlo in fondo alla rete.
Ottenne l’oro nel Campionato europeo 1968, l’argento nei Mondiali di calcio del 1970
Dopo aver scattato foto assieme ad amici nella festa di compleanno in cui sono stato invitato, gli ho regalato due dei miei cd musicali perché ha detto che gli piace ascoltare il suono della fisarmonica.
Poi, a cena, essendo seduti vicino insieme con il commendatore Pippo Caffo, non potevo esimermi dal porgli due domande:
Anche se può sembrare banale, ma, in effetti a distanza di tantissimi anni, potrebbe “suonare” come mera curiosità, qual è stata la migliore parata della tua carriera che conservi nella memoria e che spesso ricordi?
- “In verità ce ne sono parecchie, ha risposto serenamente, ma quella che mi viene in mente con grande nostalgia è riferita ad un derby Inter-Milan in cui sono riuscito a deviare, con la punta delle dita fuori dalla specchio della porta, un pallonetto calciato da Gianni Rivera mentre dagli spalti tutti avevano gridato al gol”.
La seconda domanda è più attuale: che opinione ti sei fatta dei portieri di oggi?
- “Penso che ce ne siano di bravi, però, ai miei tempi io, come tutti i colleghi, uscivamo spesso in quel rettangolo che abbiamo davanti la porta. I portieri di oggi, non lo fanno. Credo sia una pecca perché se aspettano che arrivi l’avversario di turno andandogli incontro per evitare il peggio, spesso fanno falli e provocano i rigori permettendo alla squadra avversaria di andare in vantaggio”.
In effetti, è una verità della quale bisognerebbe tenere debito conto ma è come il cane che si morde la coda, nel senso che i tempi cambiano e i modi di fare pure.
Lunga vita a Lido Vieri che ha sposato una calabrese e che, insieme, abitano buona parte dell’anno nella nostra Regione.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.