Pubblico di seguito il Comunicato integrale diffuso da Vincenzo Logozzo referente delle associazioni per la difesa dei diritti dei disabili riguardo la constatazione della discesa a mare per persone diversamente abili, realizzata a fine Giugno dalla Multiservizi, purtroppo con una pendenza eccessiva che rendeva difficile, se non impossibile, l'utilizzo dalle persone in carrozzina e agli accompagnatori.
Al termine del Comunicato, alcune mie riflessioni.
ROCCELLA JONICA. LUNGOMARE. BELLISSIME IMMAGINI. L'INCITAMENTO DI SISINIO ZITO. LO SCIVOLO PER L'ACCESSO AL MARE DELLE PERSONE CON DISABILITA'. L'INTERESSAMENTO E LA COLLABORAZIONE DELL'UNITALSI. LA CONDIVISIONE E LA PIENA DISPONIBILITA' DELL'AMMINISTRAZIONE DEL SINDACO VITTORIO ZITO AD ADEGUARE LA PENDENZA.
Ieri sopralluogo a Roccella. Perchè ?Premessa: Commatre (Presidente Simona Coluccio nonchè Vice Presidente Consulta) facente parte della Consulta delle Associazioni del Comune di Gioiosa Jonica, Adda (Presidente Vito Crea) di Galatro, Unitalsi della Locride (Presidente Maurizio Villari) di Locri, Auser Noi ci Siamo di Bovalino, Croce Viola di Mammola, con l'appoggio esterno di altre associazioni per la difesa dei diritti dei disabili, da cinque anni ci siamo messi insieme, originariamente per difendere i diritti dei disabili del Centro di Recupero Neurologico di Locri, mano a mano abbiamo continuato a lavorare insieme per tutte le altre necessitá e le problematiche a 360 gradi del settore disabilità.
Nel caso particolare di Roccella, il 28 giugno il Presidente dell'Unitalsi Maurizio Villari ha riferito che a Roccella è stato predisposto dal Comune un percorso per consentire ai disabili di accedere alla spiaggia ed al mare nella zona centrale del lungomare, su una struttura che bisogna precisare è esistente da anni. Eccellente notevole azione sociale condivisa ed apprezzata dall'UNITALSI, con un problemino però: la discesa e la salita sono molto ripide, quindi disagevoli ed un certo senso pure insidiose. Villari lo ha fatto presente all'Amministrazione Comunale che ne ha preso atto, impegnandosi a rimodulare le pendenze modificando adeguatamente la struttura.
E questo è vero in quanto il Presidente Villari ha saputo e gli hanno riferito dell'andamento della procedura: è stato redatto il relativo progetto ed il materiale è stato acquistato e consegnato al fabbro che doveva eseguire i lavori, ma l'opera a tutt'oggi non è stata realizzata, malgrado le tante assicurazioni fatte al Presidente dell'Unitalsi.
Ed è per questo che ieri, dopo aver fatto il sopralluogo, ci siamo rivolti al Sindaco per avere informazioni in merito.
Il sindaco Vittorio Zito ci ha subito assicurato che l'opera sarà fatta, ma che non è stato possibile farla in questa stagione, purtuttavia anche così com'è, è stata ben utilizzata dai destinatari.
Effettivamente il problema esiste, come si vede dalle foto, le pendenze sono eccessive e non di poco, basta un nonnulla per un incidente (fortunatamente non è successo, ma non bisogna sfidare la fortuna o la casistica) e comunque è sicuramente disagevole sia in salita per spingere la carrozzella, sia in discesa per controllarla e frenarla.
Ma su questo inutile soffermarsi ulteriormente perchè Unitalsi e Amministrazione sono perfettamente d'accordo.
Una nostra osservazione: in questo caso -visto lo svolgimento operativo- crediamo che ci sia stato un evitabile difetto di intercomunicazione, era opportuno e giusto dire che l'opera non era realizzabile in questa stagione, pur avendo acquistato e già avendo in deposito il materiale per l'intervento.
Fondamentale è comunque che l'Amministrazione abbia avuto l'attenzione verso la disabilità, che la Unitalsi abbia collaborato evidenziando la necessità di "limare" le pendenze e che l'Amministrazione ne abbia preso atto ed adottato le decisioni per porre rimedio a questo disagio, anche se non si è riusciti a realizzare l'intervento in questa stagione.
Indipendentemente da ogni cosa, occorre dire grazie all'UNILTALSI e grazie all'Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, l'importante è risolvere i problemi a beneficio delle persone speciali diversamente abili e delle loro Famiglie.
Vincenzo Logozzo
nella qualità di referente del gruppo delle Associazioni Commatre, Adda, Unitalsi, Auser, Croce Viola ed altre aderenti
Gioiosa Jonica, venerdì 25 settembre 2020
Tanto il comunicato collaborativo da parte del sig. Logozzo, dove, comunque, si evidenziano delle gravi lacune da parte della Multiservizi che fanno sorgere spontanea una domanda: siamo sicuri che la Società "ex dell'acqua" abbia le competenze per fare "di tutto e di più", solo perchè ogni cosa deve essere accentrato nelle mani di chi gestisce questo Comune???
E allora non posso esimermi dal fare delle considerazioni:
Alla luce della superficialità con cui è stata costruita la discesa per disabili senza considerare l'elemento essenziale della pendenza, siamo sicuri che i lavori della palestra, le riparazioni contro l'umidità del plesso scolastico di via Trastevere, le operazioni di sanificazione degli spazi pubblici, la gestione del castello, ecc. ecc. ecc., venga fatto con le giuste professionalità e secondo tutti i canoni della regolarità e della sicurezza?
Non è assolutamente vero quel che afferma il sindaco che, ammettendo le sue colpe, diche che la discesina "anche così com'è, è stata ben utilizzata dai destinatari".
La verità è che la discesina non è stata utilizzata affatto!!!
C'erano tutti i tempi, volendo, per riparare il grosso difetto, visto che le segnalazioni sono state fatte all'amministrazione a fine Giugno.
Purtroppo non c'è stata la volontà...
E poi, considerato che c'è un luogo assolutamente più idoneo per impiantare la passerella per disabili, ossia la parte di spiaggia in prossimità del sottopassaggio "di Sant'Antonio", perchè decidere di farla male, pericolosa ed impercorribile al centro del paese???
Faccio pure autocritica: l'opposizione deve essere più attenta; in questo caso avrebbe dovuto per tempo conoscere l'enorme pericolosità di questa discesa e denunciarlo con forza.
Purtroppo siamo di fronte ad una gestione amministrativa accentrata nelle mani di una persona egocentrica che non ritiene di prendere in considerazione i consigli e la collaborazione di nessuno; compie cosi errori madornali e tenta di "riparare" attraverso l'imbonimento con comunicati stampa.
Ma piano piano la gente sta iniziando a capire a prendere coscienza che a Roccella la democrazia sta morendo e ciò è assolutamente inaccettabile.
I nodi verranno al pettine e la democrazia, cosi come è giusto che sia e come avviene in ogni paese civile, ricomincerà a risorgere.