Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



giovedì 10 settembre 2020

INNO AL BERGAMOTTO, L'AGRUME DELLA SALUTE

 In tutte le iniziative che promuove Angelo Laganà, la Calabria è sempre in primo piano. 

Ed ecco l'ultima in ordine di tempo: "L'inno al bergamotto", l'agrume della Salute. Buon ascolto.


Il poliedrico artista Angelo Laganà si è reso protagonista di un’altra brillante iniziativa musicale. Ha creato l’inno del Bergamotto, l’Agrume della salute, come è giustamente definito per le sue innumerevoli proprietà che sono sfruttate nei vari campi della profumeria, della cucina, dell’arte pasticcera e chi ne ha più ne metta.


Il Bergamotto pare che provenga dalla Cina o dall’Isola di Porro in Grecia ma l’unica cosa certa è che la sua origine risalga al 1646, mentre le prime culture in Calabria si riferiscono al ‘700.

Simile all’arancia, è prezioso per la parte esterna dalla quale si ricava un olio essenziale che è usato in cosmetica per ottenere diversi profumi e creme abbronzanti.


Il pezzo strumentale “Profumi di Calabria”, già conosciuto in tutto il mondo ed eseguito dal maestro Laganà nei sui numerosi concerti, sin dai tempi in cui faceva parte del gruppo folk

“I Figli di Calabria” (1975), si è vestito a festa con i testi di Dalida Fusco e di Raffaele de Vita, in arte Raffy, che ne è anche l’interprete, diventando un motivo pimpante e moto orecchiabile.

“Profumi di Calabria” con le Edizioni Musicali: ZARA EDIZIONI e della LIKING Edizioni Musicali.


E’ nata una composizione essenziale che scandisce non solo le qualità del nostro più prezioso e rinomato agrume ma esalta  e pone in bella mostra le bellezze naturali e paesaggiste della Calabria, con immagini uniche e foto-panoramiche che mettono il risalto tutto il fascino di quella punta della nostra Penisola che ha il pregio di essere bagnata da due mari, Jonio e Tirreno.


Il tutto confezionato in un interessante filmato montato da Gianluca Crisafi e del quale Angelo Laganà, oltre a inserire le sue numerose immagini esclusive, ha curato la regìa.

Musica e parole si sono sposate perfettamente dando vita ad una canzone dal piacevole ascolto e impreziosita dalla singolare interpretazione della voce di Raffy che ha messo anche del suo nel cantarla.


Con questo motivo dedicato al Bergamotto, salgono a otto gli inni che il maestro Angelo Laganà ha composto nell’arco della sua carriera di cantautore e musicista:

1. “Alè Biella”, inno dedicato alla Biellese, squadra che militava in serie C;

2. “Samba romano”, inno dedicato all’A.S.Roma negli anni ’80;

3. “Benestare”, inno dedicato alla Città del Gesso;

4. “Capo Sud”, inno dedicato alla Calabria;

5. “RegginAlè”, inno dedicato alla Reggina 1914, per la sua promozione nella massima serie;

6. “Roccella”, inno dedicato all’ADS Roccella per la sua promozione in serie D;

7. “Cuori rossoblu”, Inno dedicato all’U.S.Vibonese per la sua promozione in serie C;

8. Inno al Bergamotto, l’Agrume della salute 2020.


Un vero e proprio record che rende onore ad Angelo Laganà, tra l’altro editore, che si è reso promotore inventando il magazine sportivo a colori stampato su carta patinata lucida e dato in omaggio in molti stadi non solamente in Italia ma anche in Europa ed in America.

Tra tutti gli inni composti e arrangiati dal Maestro Massimo Idà, che hanno avuto come destinazione il nostro più famoso sport, il calcio, non mancano quelli dedicati esclusivamente alla Calabria, in primis, “Capo Sud”, inno in cui sono state inserite più di 150 immagini esclusive in cui fanno bella mostra le nostre meravigliose cittadine che si riferiscono alle quattro Province più la Città Metropolitana.


L’Inno al Bergamotto, l’Agrume della salute merita una citazione a parte perché il maestro Angelo Laganà, ha inserito immagini del Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, foto e loghi gentilmente offerti dal Presidente del Bergamotto, Prof. Vittorio Caminiti che è l’anima del 
Museo e che si prodiga, da diversi anni, con tutto l’amore che ha dentro, per fornire preziose informazioni a tutti coloro che desidero conoscerne la storia.


La storia del Bergamotto rappresenta la nostra vera ricchezza di quell’agrume che è stato ben rappresentato con immagini ed attrezzature davvero uniche e rare nel Museo di Reggio Calabria, padiglioni che tutti dovrebbero visitare e ammirare per la loro eccezionale bellezza.

E’, sicuramente, il luogo che arricchisce la cultura e che ognuno di noi dovrebbe conoscere.


Il Bergamotto cresce nella zona che va da Reggio Calabria a Brancaleone e aveva come zona di maggiore produzione la Città di Melito di Porto Salvo con il 17,95% (Reggio Calabria 13,57% e Pellaro 12,27%) nelle cittadine comprese tra Bagaladi e Villa San Giovanni, come si legge in una pergamena del Consorzio Produttori del Bergamotto che segnala i Paesi nei quali il nostro agrume era esportato: Francia, 32,35 – Germania: 12.50 – Stati Uniti, 22,33 – Inghilterra: 13,78 – Russia, 3,30 –Paesi Bassi, 3,32 – Svizzera, 1,09 – Altri Paesi, 11,33


Angelo Laganà, con questa nuova canzone, non fa altro che rinverdire e ringiovanire, tra le tante numerose risorse e pregi che vanta la Calabria, l’Agrume che ci ha fatto diventare famosi in tutto il mondo, vanto della nostra Regione che meriterebbe maggiore incremento di visitatori non solo nel periodo estivo, turisti che ne apprezzano e rimangono oltremodo affascinati dalle sue meravigliose bellezze, ma anche negli altri mesi dell’anno perché la Calabria gode di un clima mediterraneo che ne favorisce l’afflusso, in speciale modo, da parte degli stranieri provenienti dai Paesi noti per il clima molto freddo.


Fotografie scattate presso il Museo del Bergamotto di Reggio Calabria.

mercoledì 9 settembre 2020

IL CIRCOLO PD DI ROCCELLA PRESENTE IN PIAZZA DUOMO PER L'INTERVENTO DI NICOLA ZINGARETTI A SOSTEGNO DI FALCOMATA' SINDACO.

Ieri pomeriggio, il Segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti, è ritornato a Reggio Calabria, intervenendo a conclusione di un'iniziativa della campagna elettorale per sostenere la corsa di Giuseppe Falcomatà alla carica di sindaco.

Una delegazione del Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica è stato presente nella centralissima Piazza Duomo ad ascoltare gli interventi e a salutare il segretario nazionale e i rappresentanti calabresi del PD.

Riporto di seguito gli interventi del sindaco uscente di Reggio Calabria e candidato a sindaco Giuseppe Falcomatà e l'intervento conclusivo di Nicola Zingaretti.




"Cinque anni fa Reggio Calabria era una città sull’orlo del fallimento. Oggi è salva e dobbiamo dire grazie a un sindaco che ha battuto i pugni sul tavolo e ha lottato per la sua gente fino a quando non ha ricevuto risposte dal Governo nazionale.
Quel sindaco è
Giuseppe Falcomatà
e oggi sono orgoglioso di essere al suo fianco per portare avanti questa storia comune, una storia di Rinascita per Reggio Calabria e per il Sud.
C’è una bella differenza tra
Giuseppe Falcomatà
che ama e difende la sua terra e chi viene qui a prendere i voti dai cittadini del Sud e poi vi chiama terroni!"

Nicola Zingaretti, Piazza Duomo Reggio Calabria, 8 settembre 2020.


L'AFFETTUOSO RICORDO DELLA MAESTRA ADRIANA LOFARO. LA VICINANZA DI ROCCELLA A TUTTA LA FAMIGLIA.


Oggi abbiamo appreso la terribile notizia della scomparsa della cara maestra Adriana Lofaro. Una lunga carriera come maestra, molto preparata, dolcissima e premurosa con i suoi bimbi, sempre pronta ad aiutare allo stesso modo tutti i suoi alunni, ma soprattutto chi era più in difficoltà. 

Molto legata alle attività didattiche tradizionali ma anche propensa ad avanzare idee e iniziative legati al canto, alla recitazione, alle attività creative. E lo ha fatto sempre con grande passione, capacità, donandosi con tutta se stessa e facendosi stimare da tutte le sue colleghe.

Tante sono le generazioni di studenti che lei ha cresciuto e voluto bene come dei figli e che la ricordano con infinito affetto ancor oggi che sono adulti ed impegnati ognuno in diverse attività professionali. 

Una insegnante esemplare ma anche una moglie e una mamma unica e straordinaria. Sempre insieme al suo amato Amedeo (Baraldi) fino all'ultimo istante, sempre amorevole con i suoi adorati figli che sono oggi dei professionisti stimati: Christian, luminare cardiologo conosciuto ormai a livello non solo nazionale, e Annette, avvocatessa e insegnante in quel di Verona.

A loro, e a tutti i parenti, ci uniamo, tutta Roccella si unisce, nel dolore. 

Ci uniamo in un abbraccio ideale di vicinanza e rivolgiamo le nostre sentite preghiere verso una persona che ha lasciato il segno nella nostra comunità, sia come educatrice che come moglie e mamma; e resterà sempre nel cuore, nella mente e negli insegnamenti di tantissime persone oggi impegnate nella nostra Società.

Che riposi in pace cara Adriana. Grazie di cuore per tutto quello che ci hai dato e per quanto ti sei spesa per gli altri. Non ti dimenticheremo.

martedì 8 settembre 2020

L'ULTIMA RACCOLTA DELL'UMIDO PREVISTA DI MERCOLEDI'... NON SI FARA'


Sul sito della Jonica Multiservizi questo pomeriggio è riapparso per la terza volta nell'ultimo mese l'avviso della sospensione della raccolta dell'umido. Quindi stanotte (tra l'8 e il 9 Settembre) la raccolta dell'umido non verrà effettuato. Come le altre volte la giustificazione è "per problemi tecnici e di conferimento presso l'impianto di Siderno".

Domani sarebbe stata l'ultima giornata della raccolta dell'umido per quest'anno di mercoledi, visto che dalla prossima settimana si ritornerà al calendario diciamo cosi "invernale" con la raccolta dell'umido il lunedi e il venerdi, senza la raccolta pomeridiana, e di mercoledi la raccolta della carta una settimana e della carta la settimana dopo.

Domani comunque la raccolta dell'umido è garantita per i ristoranti e gli hotel mentre al pomeriggio passeranno per la raccolta della carta.

ANCORA UN INCENDIO DI VASTE PROPORZIONI A RIDOSSO DEL PAESE.

Un incendio abbastanza vasto sta interessando in questi minuti la parte collinare di Roccella Jonica, precisamente contrada Pogadi. 

Una coltre di fumo nero si è alzata improvvisamente a ridosso del paese, mentre le fiamme stanno divorando in pochi minuti, alimentati dal vento, tutta la vegetazione a ridosso di terreni privati coltivati e abitati.

Dopo il Ferragosto di fuoco vissuto, continuano le mani criminali che si macchiano di questo terribile crimine di appiccare incendi mandando in fumo ettari di vegetazione e mettendo a repentaglio l'incolumità di cose e persone.




lunedì 7 settembre 2020

L' ASP NON PAGA IL RISARCIMENTO DANNI ALLA FAMIGLIA ROMEO, E PAPA' COSIMO SI APPELLA ALLA GOVERNATRICE JOLE SANTELLI

LOCRI: IL TRIBUNALE RICONOSCE IL DANNO DA VACCINO OBBLIGATORIO

Dopo tanti anni di battaglie legali la ASP di Reggio Calabria è stata condannata dal Tribunale di Locri al risarcimento danni per MALASANITA’.



Nicola oggi ha 21 anni, ha avuto la sfortuna di conoscere la disabilità nella sua forma più grave sin dal terzo mese di vita, nell’immediatezza del vaccino obbligatorio. 

Quindi, il ragazzo oggi è affetto da gravissime disabilità a causa di quel farmaco che non doveva essere inoculato. Un vaccino di cui il Ministero ne aveva chiesto il ritiro in quanto farmaco alterato da corpi estranei, rovinando così la vita a Nicola e stravolgendo l’esistenza di un intero nucleo familiare.

Finalmente il Tribunale di Locri, con sentenza n. 74/2020 del 24/01/2020 ha accolto la domanda presentata dai legali della famiglia, condannando la ASP di Reggio Calabria al risarcimento dei danni. Purtroppo, dopo tanti sforzi ed in seguito alle opportune notifiche, sono decorsi i termini necessari all’Asp per il pagamento quindi, ad oggi, nessun cenno di riscontro.

In conclusione, 21 anni per avere una giustizia, mentre l’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria che lo ha danneggiato non vuole risarcirlo ignorando la sentenza di un Tribunale che per legge deve essere eseguita senza alcuna scusa. 

La paura è che al danno già provocato se ne aggiunga un altro causato dalla lungaggine dei tempi previsti per dare seguito all’esecuzione forzata per ottenere quanto statuito dal tribunale di Locri.

I familiari oggi chiedono che si ponga presto rimedio, e si rivolgono alla Presidente della Regione Calabria On. Jole Santelli, al Commissario ad Acta Generale Saverio Cotticelli, alla Triade commissariale dell’ASP di Reggio Calabria Meloni-Ippolito-Giordano, per i provvedimenti ognuno per competenza, affinché si deliberi con cortese urgenza per l’applicazione della sentenza n. 74/2020 del 24/01/2020.

Cosimo Romeo

domenica 6 settembre 2020

MI PORTO UNA SCALA E SCAVALCO LE MURA DEL CIMITERO CHIUSO, E POI... CHE MI ARRESTASSERO!!

"Nicola, vogliamo il Cimitero aperto!!! C'è gente che sta fuori per tanto tempo, ci sono stati parenti di molti defunti venuti in ferie e hanno avuto difficoltà a poter accedere al cimitero per salutare i propri cari. Io mi porto una scala e lo scavalco, e poi... che mi arrestassero!!!"


Cosi come sono arrivate alla redazione di Telemia (che ha scritto un incisivo articolo https://www.telemia.it/2020/09/roccella-cimitero-con-orari-part-time-molte-segnalazioni-per-il-ripristino-degli-orari-daccesso-tradizionali/ ), anche a questo blog sono diversi i mugugni e le lamentele che sono giunte a causa degli orari davvero "strampalati" di apertura del cimitero adottati dopo il Lockdown dal Comune di Roccella Jonica.

E il messaggio riportato all'inizio di questo articolo ne è solo uno!!!

Evidentemente ai nostri amministratori i defunti "interessano" poco, e non riescono a trovare il personale per garantire un orario d'accesso civile cosi come avviene in tutti gli altri paesi civili.

Ma che il Cimitero non è stato mai nei pensieri di amministra questo paese è cosa nota: a distanza di oltre dieci anni da quando si è iniziato a parlare di ampliamento del cimitero, ancora non sono riusciti a mettere la prima pietra... 

E poi andate a vedere la chiesetta... La porta d'ingresso legata con il fil di ferro!!!

A nulla sono valsi gli appelli del parroco quando, nel corso di un 2 Novembre di qualche anno fa, invitò gli amministratori a rendere decorosa la chiesetta in maniera tale da poter recitare una messa ogni  primo lunedì del mese, ma naturalmente l'invito del nostro parroco è rimasto lettera morta (E abbiamo fatto pure la battuta... Anche se da ridere c'è ben poco!!!)


LO SCULTORE SAVERIO COLUCCIO ANCORA PROTAGONISTA

Lo scultore di origini roccellesi Saverio Coluccio


Dopo la posa in piazza Mese a Caulonia dello straordinario bassorilievo marmoreo realizzato dallo scultore Saverio Coluccio in memoria delle vittime del Covid19, seguita da una partecipata cerimonia pubblica promossa dall'amministrazione comunale, l'artista roccellese, rientrato da qualche giorno nel suo paese di residenza, si è reso protagonista di un'altro omaggio di grandissimo valore nel suo paese, Quattro Castella in provincia di Reggio Emilia. 


Ieri (Sabato 5 Settembre), infatti, è stata inaugurata la riqualifica di Piazza Nilde Iotti, cuore pulsante del paese Quattro Castella, impreziosita dal monumento a Matilde Canossa ("Mathilde Lucens") realizzato a sei mani dagli artisti Ramon Del Monte, Giorgio Romani e Saverio Coluccio.


Una straordinaria iniziativa che ha visto peraltro ricordare due grandi donne della politica e della storia, Nilde Iotti e Matilde Canossa per l'appunto, dando lo spunto di proporre una nuova iniziativa dal titolo "Donne per esempio", che ha portato in piazza la testimonianza di alcune donne impegnate come volontarie in vari ambiti della vita pubblica.

Nella foto l'inaugurazione della Piazza con il sindaco e tutte le "Donne per esempio", e, dietro, il monumento a "Matilde Canossa" dove ha dato il suo fattivo contributo anche il nostro creativo Saverio Coluccio.




sabato 5 settembre 2020

IL PROF. VITTORIO DANIELE VINCE IL PREMIO SELE D'ORO MEZZOGIORNO 2020 PER LA SEZIONE SAGGISTICA


Al prof. Vittorio Daniele, docente di politica economica all'Università Magna Grecia di Catanzaro, è stato conferito il premio per la sezione saggi del rinomato premio letterario Sele d'oro mezzogiorno 2020 con il libro "Il paese diviso - Nord e Sud nella storia d'Italia", pubblicato dalla Casa editrice Rubettino.

Il premio Sele d'oro mezzogiorno, giunto alla 36° edizione, è una delle più importanti  e longeve manifestazioni di valorizzazione e riconoscimenti letterari a livello nazionale, ed è organizzato dal Comune di Oliveto Citra in provincia di Salerno e patrocinato, fra gli altri, dalla Regione Campania, dalla Camera dei Deputati e dallo Svimez.

La serata conclusiva con la consegna dei premi si è tenuta oggi 5 Settembre.


Il premio conferito con grande merito al prof. Vittorio Daniele con la seguente motivazione:

"Vittorio Daniele viene premiato per il volume "Il paese diviso.Nord e sud nella Storia d'Italia" (Rubettino Editore). Con questo lavoro, Vittorio Daniele descrive in maniera attenta e approfondita il divario economico tra Nord e Sud, partendo dalle condizioni economiche e sociali delle due aree al momento dell’Unità ed esaminando il percorso di sviluppo fino ai nostri giorni. Tra gli aspetti più significativi che emergono da questo lavoro, vi è quello di offrire spunti di riflessione sulle motivazioni del ritardo meridionale, in particolare in campo economico, socio-culturale e istituzionale. Acuito inizialmente da scelte politiche, il dualismo italiano è aumentato anche per il gioco delle forze di mercato. Secondo l'autore, il Mezzogiorno è diventato un’area economicamente periferica e rischia di essere definitivamente ridimensionato. Per questo contributo di grande valore storico ed economico, la Giuria ha deciso di conferire a Vittorio Daniele il Premio per la sezione saggistica del Sele d'Oro Mezzogiorno.


Complimenti vivissimi al prof. Daniele, ai suoi studi e al suo modo ragionevolmente riflessivo di portarli a conoscenza di tutti, che ci auguriamo servano a far reagire il Sud pieno di risorse da valorizzare ma immeritatamente emarginato dai tanti fattori che l'autore descrive nel libro.

Per conoscere più a fondo il libro del prof. Vittorio Daniele ecco un link di una recente intervista rilasciata al giornalista RAI Pino Aprile:

https://pinoaprile.me/il-paese-diviso-del-prof-vittorio-daniele-un-libro-imperdibile/


L'intervento (e due foto) del prof. Vittorio Daniele alla serata finale del Premio Sele D'oro Mezzogiorno dal minuto 45 del seguente link:

https://www.facebook.com/watch/live/?v=320077889104650&ref=watch_permalink







KARATE: CONFERITA AL MAESTRO VINCENZO URSINO LA CINTURA BIANCO-ROSSA 6° DAN


Durante lo Stage Nazionale di KARATE AICS diretto dal Direttore Tecnico M° Roberto Bacchilega è stata conferita la cintura bianco-rossa 6° Dan al Maestro Vincenzo Ursino, un prestigioso riconoscimento “per la sua lunga militanza sportiva e la sua dedizione verso il Karate italiano".


Pochissimi i Maestri che raggiungono il 6° Dan, tra questi il M° Vincenzo Ursino, Direttore Tecnico del CENTRO STUDI KARATE; un riconoscimento della pluridecennale e meritoria opera svolta in favore del Karate organizzando numerosi eventi sia sportivi sia culturali e ricoprendo rilevanti incarichi all'interno di vari enti di Promozione Sportiva.


Generalmente fino al 5° Dan è possibile ottenere il grado per mezzo di un esame dopo aver studiato un programma prestabilito, oltre al 5° Dan i gradi vengono conferiti solo per meriti conseguiti nell'insegnamento, per comprovata dedizione all'arte e per la diffusione del Karate e dei suoi valori.

Il grado di 6° Dan viene definito come grado della maestria spirituale, è proprio solo del vero Maestro di Budo: solo esso permette di condurre un allievo al di là degli aspetti puramente formali della tecnica preparandolo alle conoscenze della Via (do).

Questi Dan vengono chiamati anche renshi ed indicano la maturità spirituale di un uomo: sono perciò i gradi dei maestri autonomi.





2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

.

.
.

.

.

VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

.

Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

.

.
Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri