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giovedì 10 settembre 2020

INNO AL BERGAMOTTO, L'AGRUME DELLA SALUTE

 In tutte le iniziative che promuove Angelo Laganà, la Calabria è sempre in primo piano. 

Ed ecco l'ultima in ordine di tempo: "L'inno al bergamotto", l'agrume della Salute. Buon ascolto.


Il poliedrico artista Angelo Laganà si è reso protagonista di un’altra brillante iniziativa musicale. Ha creato l’inno del Bergamotto, l’Agrume della salute, come è giustamente definito per le sue innumerevoli proprietà che sono sfruttate nei vari campi della profumeria, della cucina, dell’arte pasticcera e chi ne ha più ne metta.


Il Bergamotto pare che provenga dalla Cina o dall’Isola di Porro in Grecia ma l’unica cosa certa è che la sua origine risalga al 1646, mentre le prime culture in Calabria si riferiscono al ‘700.

Simile all’arancia, è prezioso per la parte esterna dalla quale si ricava un olio essenziale che è usato in cosmetica per ottenere diversi profumi e creme abbronzanti.


Il pezzo strumentale “Profumi di Calabria”, già conosciuto in tutto il mondo ed eseguito dal maestro Laganà nei sui numerosi concerti, sin dai tempi in cui faceva parte del gruppo folk

“I Figli di Calabria” (1975), si è vestito a festa con i testi di Dalida Fusco e di Raffaele de Vita, in arte Raffy, che ne è anche l’interprete, diventando un motivo pimpante e moto orecchiabile.

“Profumi di Calabria” con le Edizioni Musicali: ZARA EDIZIONI e della LIKING Edizioni Musicali.


E’ nata una composizione essenziale che scandisce non solo le qualità del nostro più prezioso e rinomato agrume ma esalta  e pone in bella mostra le bellezze naturali e paesaggiste della Calabria, con immagini uniche e foto-panoramiche che mettono il risalto tutto il fascino di quella punta della nostra Penisola che ha il pregio di essere bagnata da due mari, Jonio e Tirreno.


Il tutto confezionato in un interessante filmato montato da Gianluca Crisafi e del quale Angelo Laganà, oltre a inserire le sue numerose immagini esclusive, ha curato la regìa.

Musica e parole si sono sposate perfettamente dando vita ad una canzone dal piacevole ascolto e impreziosita dalla singolare interpretazione della voce di Raffy che ha messo anche del suo nel cantarla.


Con questo motivo dedicato al Bergamotto, salgono a otto gli inni che il maestro Angelo Laganà ha composto nell’arco della sua carriera di cantautore e musicista:

1. “Alè Biella”, inno dedicato alla Biellese, squadra che militava in serie C;

2. “Samba romano”, inno dedicato all’A.S.Roma negli anni ’80;

3. “Benestare”, inno dedicato alla Città del Gesso;

4. “Capo Sud”, inno dedicato alla Calabria;

5. “RegginAlè”, inno dedicato alla Reggina 1914, per la sua promozione nella massima serie;

6. “Roccella”, inno dedicato all’ADS Roccella per la sua promozione in serie D;

7. “Cuori rossoblu”, Inno dedicato all’U.S.Vibonese per la sua promozione in serie C;

8. Inno al Bergamotto, l’Agrume della salute 2020.


Un vero e proprio record che rende onore ad Angelo Laganà, tra l’altro editore, che si è reso promotore inventando il magazine sportivo a colori stampato su carta patinata lucida e dato in omaggio in molti stadi non solamente in Italia ma anche in Europa ed in America.

Tra tutti gli inni composti e arrangiati dal Maestro Massimo Idà, che hanno avuto come destinazione il nostro più famoso sport, il calcio, non mancano quelli dedicati esclusivamente alla Calabria, in primis, “Capo Sud”, inno in cui sono state inserite più di 150 immagini esclusive in cui fanno bella mostra le nostre meravigliose cittadine che si riferiscono alle quattro Province più la Città Metropolitana.


L’Inno al Bergamotto, l’Agrume della salute merita una citazione a parte perché il maestro Angelo Laganà, ha inserito immagini del Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, foto e loghi gentilmente offerti dal Presidente del Bergamotto, Prof. Vittorio Caminiti che è l’anima del 
Museo e che si prodiga, da diversi anni, con tutto l’amore che ha dentro, per fornire preziose informazioni a tutti coloro che desidero conoscerne la storia.


La storia del Bergamotto rappresenta la nostra vera ricchezza di quell’agrume che è stato ben rappresentato con immagini ed attrezzature davvero uniche e rare nel Museo di Reggio Calabria, padiglioni che tutti dovrebbero visitare e ammirare per la loro eccezionale bellezza.

E’, sicuramente, il luogo che arricchisce la cultura e che ognuno di noi dovrebbe conoscere.


Il Bergamotto cresce nella zona che va da Reggio Calabria a Brancaleone e aveva come zona di maggiore produzione la Città di Melito di Porto Salvo con il 17,95% (Reggio Calabria 13,57% e Pellaro 12,27%) nelle cittadine comprese tra Bagaladi e Villa San Giovanni, come si legge in una pergamena del Consorzio Produttori del Bergamotto che segnala i Paesi nei quali il nostro agrume era esportato: Francia, 32,35 – Germania: 12.50 – Stati Uniti, 22,33 – Inghilterra: 13,78 – Russia, 3,30 –Paesi Bassi, 3,32 – Svizzera, 1,09 – Altri Paesi, 11,33


Angelo Laganà, con questa nuova canzone, non fa altro che rinverdire e ringiovanire, tra le tante numerose risorse e pregi che vanta la Calabria, l’Agrume che ci ha fatto diventare famosi in tutto il mondo, vanto della nostra Regione che meriterebbe maggiore incremento di visitatori non solo nel periodo estivo, turisti che ne apprezzano e rimangono oltremodo affascinati dalle sue meravigliose bellezze, ma anche negli altri mesi dell’anno perché la Calabria gode di un clima mediterraneo che ne favorisce l’afflusso, in speciale modo, da parte degli stranieri provenienti dai Paesi noti per il clima molto freddo.


Fotografie scattate presso il Museo del Bergamotto di Reggio Calabria.

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Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri