"RINASCERO', RINASCERAI" IL TOCCANTE BRANO DI ROBY FACCHINETTI DEDICATA ALLA SUA BERGAMO FERITA

Una canzone nata a sostegno dell’emergenza da corona virus, in particolar modo per la città di Bergamo gravemente colpita dal Covid-19: i proventi saranno infatti interamente devoluti all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

«Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini - racconta Roby - sono stato travolto dall’emozione: il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo di “Rinascerò, rinascerai”».

Da venerdì 27 marzo sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali l’inedito «Rinascerò, rinascerai» scritto da Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio.

LA GIORNATA DI GIOVEDI' 27 MARZO IN REGIME COVID 19.

Tornano ad aumentare di parecchio il numero dei contagiati nella giornata di oggi: 4492, ben mille più di ieri. Brutto colpo, considerato che erano quattro giorni consecutivi che erano in calo e si sperava che la curva dei contagiati continuasse a scendere. 

E' la Lombardia la regione più colpita con oltre 2500 contagiati  in un giorno. Ciò che ha fatto tornare ad aumentare la curva è stato aver effettuato in alcune zone di alto rischio tamponi a tappeto; oggi infatti sono stati effettuati quasi 10 mila tamponi di più rispetto a ieri. 

In proporzione, comunque, la percentuale dei contagiati rispetto al numero dei tamponi effettuati è incoraggiante: il 17 marzo, pensate un po', su 3 tamponi 1 risultava positivo; oggi invece risulta positivo 1 su 6. 

I deceduti sono un pochino inferiore a ieri ma la cifra è sempre impressionante: 662 solo oggi che portano il totale dei morti a 8165. La cifra dei guariti è positiva: oggi 999 persone.

La Calabria oggi conta purtroppo altre 3 morti (salgono in tutto a 14): un uomo di 62 anni di Fabrizia deceduto all'ospedale Jazzolino di Vibo e altre due persone deceduta all'Ospedale Annunziata di Cosenza, una donna di 84 anni di Francavilla Marittima e una 67enne di Corigliano Rossano.

La Locride rimane in ansia ma non ha avuto casi conclamati, nonostante il nuovo grido di allarme del sindaco di Locri per la mancanza di tamponi per effettuare i test. Lo stesso sindaco che, dopo l'arrabbiatura di ieri per il rischio di fare dei reparti Covid all'Opedale di Locri cosi come ventilato dall'ASP di Reggio Calabria, oggi è stato rasserenato dalla Presidente della Regione che ha dichiarato che l'Ospedale di Locri non avrà reparti dove si curerà il Covid 19.

E' davvero brutto vedere un paese cosi vuoto, immagino la sofferenza anche dei più piccoli abituati, oltre che ad andare a scuola e socializzare con i compagni, a praticare sport, il catechismo, uscire la sera.... 

Con grande educazione e senso di responsabilità delle famiglie, non si vede un bambino in giro per il paese; Bravissimi!!! Il nostro paese vive nelle ore centrali della mattinata il suo momento più movimentato, però sempre con grande diligenza: una sola persona per famiglia che va a fare la spesa, e negozi che gestiscono molto bene il flusso. 

Ritornando ai nostri ragazzi, ieri, la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo "Coluccio-Filocamo", si è collegata in videoconferenza con i rappresentanti delle classi di primaria e secondaria, manifestando tutta la vicinanza alle famiglie in questo momento tanto delicato quanto nuovo della vita di ognuno di noi, annunciando poi le diverse iniziative che la scuola sta adottando per poter svolgere a distanza le lezioni tra le insegnanti e i ragazzi. 

La dott.ssa Cannistrà ha anche ascoltato le difficoltà che stanno vivendo le famiglie con la linea e il collegamento non sempre presente per collegarsi al sito della scuola ed accedere al registro elettronico, ed ha  preso atto di alcune perplessità della gestione della piattaforma "Collabora", utilizzata dalla scuola in questa fase per potersi relazionare con gli alunni.
Problemi che speriamo possano essere superati per consentire ai nostri ragazzi, a tutti i ragazzi, di poter continuare il loro apprendimento. 

In conclusione vi mando dei link importanti da leggere relativi all'appuntamento voluto da papa Francesco a cui  tutta la Comunità Cristiana in tutto il Mondo è chiamata a partecipare: domani alle 18 (Venerdì 27 marzo), infatti, papa Francesco da piazza San Pietro, completamente vuota, impartirà a tutto il mondo la benedizione "Urbi et Orbi" a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l'indulgenza plenaria. Ecco il link da consultare per rendersi conto dell'importanza di questo avvenimento:

https://it.aleteia.org/2020/03/26/perche-benedizione-papa-di-questo-venerdi-sara-unica-nella-storia/?fbclid=IwAR30PLOq9ydVdwhl6C4hIswuWFoKGc-9O_XCL1nfPI0bXFHcVYVNo6hf16c

https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/preghiere-al-tempo-del-coronavirus?fbclid=IwAR2mdsMXM2TNzKWDSJc6h3PiE25TVGAOtZs5Prp5MwJbw4SxGcWwoTTYdfU


Il video che vi lascio stasera è la notizia data sui social dal sindaco di Asola in provincia di Treviso (che prima di fare il sindaco era infermiere professionale), che ha annunciato di sentirsi in dovere, in questo momento sanitario cosi critico per la sua Comunità, di ritornare in corsia ad aiutare i suoi colleghi in questa battaglia, nel tentativo di salvare vite umane. Chapeau sindaco!!!

LA SINTESI DELLA SITUAZIONE DI OGGI, GENERALE E LOCALE.

Per il quarto giorno il numero degli attuali positivi da coronavirus è in calo: 3.491 nelle ultime 24 ore; ieri erano 3.612; diminuisce anche il numero dei morti ma è ancora molto alto: 683 in un giorno, ieri erano stati 743: sono morte in tutto 7503 persone, una cifra spaventosa. I guariti aumentano, dato confortante: in un giorno ben 1036, in totale 9.362. Dall'inizio dell'epidemia il totale dei contagiati tra attuali positivi, morti e guariti è di 74.386

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 4177 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 351 (+32 rispetto a ieri), quelle negative sono 3826.

Nella Locride anche oggi non risulta nessuna persona positiva.

Tensione a Villa San Giovanni per tutta la giornata di ieri e oggi per via di diverse famiglie di rientro in Sicilia  senza dovute autorizzazioni che sono incorse nel decreto restrittivo della chiusura dei confini regionali andato in vigore la notte tra domenica e lunedì. 

Le cento persone rimaste bloccate sul parcheggio dell'imbarco dei traghetti a Villa San Giovanni hanno ricevuto dei pasti caldi da parte della polizia metropolitana e la solidarietà del sindaco di Villa e dei cittadini di Villa, e del sindaco di Reggio Falcomatà che si è interessato a trovare una sistemazione in albergo per questi automobilisti ed ha riferito: "Le persone non si respingono come pacchi. Abbiamo sbloccato una situazione che ha messo in discussione la dignità di ogni essere umano" .

Intanto nella Locride il sindaco di Locri Giovanni Calabrese si oppone alla volontà dei commissari regionali della sanità e del direttore sanitario di fare dell'Ospedale di Locri un centro COVID mettendo a rischio la normale assistenza ospedaliera: "Un'idea demenziale che porterebbe in pochissimo tempo il popolo della locride ad essere privato di assistenza ospedaliera per le varie patologie ed esporrebbe a seri rischi l'intero territorio considerata la superficialità di chi oggi sta gestendo la sanità in Calabria e nella nostra provincia".

Il sindaco di Roccella, invece, fa un comunicato per dirci, che sono sospese le bollette dell'acqua!!!

E intanto oggi ha piovuto e le previsioni ci dicono anche domani... E' il secondo motivo per "restare a casa"!!!

LOCRIDE, OGGI TUTTO OK... MA NON CULLIAMOCI E CONTINUIAMO COSI.

Per il terzo giorno consecutivo cala il numero di nuovi positivi al coronavirus in Italia: sono 3.612 mentre ieri erano 3.780 e domenica 3.957. Torna invece a salire il numero delle vittime in un solo giorno: sono 743 mentre ieri erano 601 e domenica 651. Fortunatamente si rialza il numero dei guariti: oggi 894, più del doppio rispetto a ieri.

In Calabria le persone positive sono in tutto 319 (27 in più rispetto a ieri); Oggi sono morte 4 persone, il numero delle vittime sale a 11, mentre i guariti rimangono 5.  Ritornando ai contagiati, la stragrande maggioranza (195 persone) sono in isolamento domiciliare perchè non hanno sintomi, gli altri in ospedale, ma soltanto 21 nei reparti di terapia intensiva dove non si registra alcuna criticità e, anzi, l'attuale capienza dei posti letto di rianimazione rimane intorno al 15% rispetto a tutti i posti disponibili nella Regione.

Ricevo fortunatamente buone notizie anche dall'Ospedale di Locri che in questi giorni si è mosso bene e si è adeguato, ed oggi è pronto, eventualmente, ad accogliere i pazienti con contagio da covid19. Il reparto chirurgia è stato spostato nel reparto otorino e quindi c'è un intero reparto a disposizione, con personale specializzato anche nella tenda (oggi attrezzata) pre-triage.

Altra giornata comunque "indenne" per la Locride. Che si continui cosi... Per Amor di Dio!!!

Situazione di Roccella; tutto pare filare liscio; nelle farmacie e nei supermercati c'è il pieno rispetto delle regole; Grazie a Carabinieri e Polizia che pattugliano 24 ore al giorno il nostro territorio e sono una vera e propria sicurezza... Ieri sera, alla chiusura del nostro negozio, una pattuglia si è fermata per chiederci se fosse tutto a posto... Grazie di cuore!!!

Situazione movimentata in questi due giorni a Villa San Giovanni. Dopo la chiusura dei confini regionali, il censimento delle persone all'imbarco dei traghetti, ha lasciato ferme diverse autovetture  dirette in Sicilia nei parcheggi di Villa. Hanno fatto bene? Hanno fatto male? Penso che non avrebbero dovuto partire dopo tutte le restrizioni e le chiusure, ma ora una soluzione va trovata, non possono rimanere fermi li nei parcheggi. Fategli il tampone (visto che non sono neanche tanti) e scortateli fino a casa loro, mettendoli in quarantena obbligatoria, ormai che il fatto è fatto!!!

Stasera nuovo dpcm con multe dai 400 ai 3000 euro per chi non osserva le regole governative e regionali.

Buona serata, amici; domani è mercoledi, ricordiamoci tutti dell'invito di papa Francesco: a mezzogiorno recitiamo tutti "Il Padre Nostro". Sarebbe bello che l'altoparlante della chiesa Matrice lo recitasse risonante ed ognuno di noi lo facessimo a voce alta nelle nostre case e con il cuore aperto.


Vi lascio con il racconto "Anche questo passerà" molto significativo che vuole far riflettere....
Scegliete se leggerlo con questo link https://www.eticamente.net/61538/lanello-del-re-una-leggenda-per-aiutarti-nei-momenti-difficili.html?cn-reloaded=1
Oppure vederlo in video

25 MARZO 2020, MINA COMPIE 80 ANNI. ANGELO LAGANA' LA RICORDA COSI'.

Mina, insieme al gruppo "I Jokers" con il M° Angelo
Laganà  (il secondo in alto)

Il 25 marzo 1940, a Busto Arsizio in provincia di Varese, nasce Anna Maria Mazzini, detta Mina.

Colgo l’occasione per formulare i più sinceri Auguri alla cantante più famosa del mondo che, con la sua indiscussa voce, le insuperabili qualità vocali e interpretative, ha fatto innamorare migliaia di fan in ogni parte dei cinque Continenti.

Ci sarebbe da scrivere più di un libro per tutto quello che ha fatto, per aver interpretato più di 1.500 canzoni che sono sempre attuali e che hanno fatto la storia non solamente della canzone italiana ma che è andata oltre per tutti i successi internazionali cui ha dato lustro con la sua indiscutibile voce e a melodie lanciate anche da altri suoi colleghi che sono state ascoltate da milioni di persone.

Foto di gruppo della serata musicale a Siderno del
28 Luglio 1966. Laganà è il penultimo sulla destra

Ieri sera RAI 3, in previsione del giorno del suo 80° compleanno, le ha dedicato un’intera puntata dove hanno parlato artisti di nota fama, da Fiorello a Giorgia, tanto per citarne alcuni; però noi, mentre gli altri dicono e esaltano Mina senza averla mai incontrata, proprio a Roccella Jonica, abbiamo un artista che con Mina si è esibito sullo stesso palco e che quindi è una delle poche persone che può parlare effettivamente con dati di fatto della cantante  perché l’ha realmente conosciuta e con la quale ha avuto modo di stare al suo fianco un’intera giornata e di collaborare per molte ore essendo in sua compagnia.

“In effetti - spiega Angelo Laganà, apprezzato musicista che ha fatto il giro del mondo con le sue composizioni e con l’inseparabile fisarmonica - ho avuto il piacere di esibirmi assieme a Mina sullo stesso palco a Siderno Marina (RC) il 28 luglio del 1966 come si può leggere dalla locandina che tuttora conservo gelosamente”.

La locandina della serata e,
 nel suo camerino, Mina
insieme ad Angelo Laganà  

In quegli anni d’oro della musica leggera e, in speciale modo per i complessi, la Calabria si è distinta per aver saputo organizzare serate invitando cantanti molto conosciuti, mi riferisco a Rita Pavone, Aurelio Fierro, Domenico Modugno e quella fatidica serata del mese di luglio oltre a Mina, nel manifesto si leggono altri nomi importanti.

“Ricordo che l’organizzatore del famoso evento era un pompiere di Siderno in collaborazione con l’E.P.T. e, in un’unica serata denominata “Il Gelsomino d’Oro”, ha avuto l’abilità di far esibire cantanti e artisti molto popolari. Negli anni ‘60 esisteva solo la RAI. Oltre a Mina, che era considerata l’ospite di prima grandezza, siamo saliti sul palco: il complesso dei “Jokers” di cui facevo parte, Nino Taranto, Claudio Lippi, Giovanni Lacquaniti e Vincenzo Monti. Oltre a suonare il basso elettrico, ero il cantante dei “Jokers” assieme a Pino Borzomì, Nino Cimato, Gino Lanzetta, Nicola Marcellino e Armando Barrile.”

In quale parte della cittadina si è svolta quella fatidica festa?

“Sul lungomare della cittadina di Siderno, fascia jonica poi denominata Costa dei Gelsomini. Vi lascio immaginare quanta gente sia arrivata da tutte le parti della Calabria e, in particolare, dalle cittadine limitrofe”.

Dalla lettura della locandina che ho allegato, c’è stata veramente tanta carne al fuoco.

Un collage dei Jokers con Mina.

“Sì, è proprio così – prosegue Angelo Laganà - Ricordo un particolare, prima di parlare del rapporto di simpatia e reciproca stima che si è instaurato tra me e Mina, sia Claudio Lippi che Nino Taranto sono venuti a casa mia, perché abitavo nei pressi della piazza principale a Siderno, per le prove. I due famosi artisti, hanno presentato le canzoni del loro repertorio e tutti noi del complesso abbiamo fatto del nostro meglio per rendere a proprio agio sia Nino Taranto che Claudio Lippi i quali, dopo le rispettive esibizioni, sono rimasti molto contenti di come avevamo accompagnato le canzoni da loro interpretate.”

Com’è nato il rapporto “speciale” tra te e Mina?

“Non saprei come spiegarlo. Sono quelle cose che nascono spontanee, come la simpatia a pelle. Sai che sono persona corretta e quindi è mio desiderio raccontare la verità di tutto quello che è realmente accaduto. Ero appena fresco di laurea in Economia e Commercio ma ancora svolgevo la professione di musicista perché la musica per me è stata, sin da bambino, la mia più grande passione. In quelle ore di tempo che precedevano lo spettacolo serale, Mina si è confidata con me. Mi ha detto di venire da una situazione difficile ma era cosa risaputa perché aveva divulgato la notizia tutta la stampa nazionale e, dopo un breve discorso nel quale ha messo in chiara luce quel momento particolare della sua vita sentimentale, mi ha dato l’incarico di aiutarla, mi ha chiesto espressamente di farle da segretario. La mia faccia ritengo che le abbia ispirato fiducia e ricordo come fosse ora mi ha detto: Angelo rimani davanti alla porta del mio camerino e non fare passare nessuno perché vado a riposare!
Il suo impresario era Elio Gigante, un uomo di grande statura e famoso manager che però era impegnato per altri motivi inerenti l’organizzazione, quindi, siccome l’A.P.T. aveva preparato gli stand dove gli artisti si dovevano cambiare prima di andare in scena, ho assunto quell’incarico con grande piacere”.

Il complesso dei “Jokers” era formato da sei elementi, quindi per te è stato un grande onore essere scelto da Mina come persona di fiducia.

“Assolutamente – dichiara convinto Angelo Laganà – perché in quel periodo Mina veniva da una brutta storia sentimentale. Si era, da poco, lasciata con Corrado Pani, grande attore del quale era terribilmente innamorata e dalla cui relazione era nato Massimiliano.
Il suo stato di disagio, più che altro di sofferenza, era palpabile tant’è che il vestito nero con il quale è apparsa su queste foto era largo. Tutto era dovuto al fatto che era notevolmente dimagrita e aveva perso molti chili. Mina era molto impegnata a fare concerti quasi tutte le sere perchè stava attraversando il momento di maggior successo per cui era molto stanca.
Dormiva poco perché si muoveva da un capo all’altro della Penisola viaggiando spesso di notte. Mi ha ripetuto più volte: Angelo stai qua davanti alla porta e se vengono persone che vogliono incontrarmi o per chiedere l’autografo, riferisci che sto riposando.
In effetti, guardandola negli occhi, mi sono reso conto che aveva una velata tristezza, dal suo volto traspariva la malinconia che riusciva a mascherare per non far trapelare il difficile e delicato momento in cui si era venuta a trovare, non tralasciando il pensiero che a casa l’attendeva Massimiliano che nel 1966 aveva 3 anni e pochi mesi”.
La sera, poi, sul palco ci siamo esibiti e Mina ha chiuso la serata con il suo gruppo mandando in delirio tutte le persone che sono appositamente arrivate per ascoltare la sua suadente voce.
Il fatto che mi abbia chiesto di darle una mano per riposare almeno un paio d’ore, è un ricordo per me indelebile che mi è rimasto nel cuore. Momenti che mi vengono spesso in mente.
Per questo motivo, mi ritengo un uomo fortunato pensando che chissà quante persone, in quel particolare frangente, avrebbero desiderato di essere al mio posto”.

Dopo tanti anni di silenzio e il successivo ritiro dalle scene il 23 agosto 1978, hai avuto modo di poterla contattare o di sentirla?

“No, sono sincero! Le ho mandato una raccomandata con le foto a Lugano dove risiede ed ha anche una casa discografica, ma non ho ricevuto alcuna risposa da parte sua. Mi rendo conto che, come me, esistano migliaia di fan che l’hanno cercata, così come l’hanno invitata tantissime volte, Fulvio Bernardini, il proprietario della Bussola di Viareggio, la Rai, la Fininvest, ma Mina ha preso la decisione di ritirarsi dalle scene e credo che non ritornerà mai più indietro. Onestamente il fatto che non mi abbia risposto, penso sia dovuto alle innumerevoli richieste. Non le porto rancore perché conservo, nei miei pensieri, quelle ore speciali e indimenticabili. Mina mi è rimasta sempre nel cuore assieme al grande onore e
orgoglio che ho avuto per essermi esibito sullo stesso palco che ha calcato la più grande interprete della canzone italiana. Un’altra circostanza che mi accomuna a Mina è di aver conosciuto e collaborato con il grande autore milanese Alberto Testa che ha scritto il testo, assieme a Federico Balestrieri, della canzone, da me composta, “Tornar bambino, lanciata da Mino Reitano e proprio Alberto Testa ha scritto anche testi di: “Quando quando quando” e “Grande grande grande” con la musica di Tony Renis che Mina ha portato al grande successo.
Mi resterà la piacevole sensazione che porterò per sempre nel mio cuore assieme alle foto che conservo gelosamente e che sono state inserite nel libro del mio curriculum che l’ex Provincia di Reggio Calabria ha stampato, ritenendo che sia il personaggio che ha fatto e dato tanto alla Calabria per le mie numerose iniziative intraprese nel campo dell’editoria, della musica, del giornalismo e della fotografia”.

ANCORA TROPPI MORTI, MA IL DATO E' ANCORA IN DISCESA.

Il bollettino della protezione civile di oggi 23 marzo 2020 è il seguente: 3780 nuovi contagi (-177 rispetto a ieri); deceduti 602 (- 49 rispetto a ieri che a sua volta era stato inferiore rispetto al 21 marzo che ad oggi rappresenta il giorno di picco con 793 morti); il dato dei guariti di oggi, purtroppo, è molto basso rispetto ai giorni precedenti: 408, meno della metà rispetto a ieri e ivantieri. (i dati nazionali completi https://www.immediato.net/2020/03/23/covid-si-abbassa-la-curva-delle-nuove-positivita-meno-morti-rispetto-al-giorno-precedente-guariti-408-pazienti/).

In Calabria la situazione continua ad essere sotto controllo, e proprio per questo occorre tenere ancora l'asticella dell'attenzione (e delle ristrettezze che si stanno osservando molto bene) molto alta. Oggi 20 contagi, siamo a 280 contagiati. Continuiamo ad usare tutte le misure che ci sono state consigliate e ad avere rapporti con l'esterno il meno possibile: Forse ce la facciamo, amici!!! Nessun nuovo contagio accertato qui nella nostra zona!!! ( i dati della Calabria https://www.lameziaterme.it/coronavirus-dati-calabria-aggiornati-23-marzo/).

Oggi i sindaci della Locride hanno emanato un comunicato stampa denunciando per l'ennesima volta le difficoltà logistiche e strutturali dell'Ospedale Civile di Locri, assolutamente impreparato nel caso si dovessero verificare più casi gravi di contagio (https://larivieraonline.com/covid-19-sindaci-della-locride-%E2%80%9Csiamo-nelle-mani-di-nessuno%E2%80%9D).

Ribadisco il numero che il Comune di Roccella Jonica ha messo a disposizione per le esigenze delle persone anziane, ammalate e sole per potersi rifornire dei beni di prima necessità e dei farmaci. Il servizio è garantito da dei volontari che garantiranno le consegne nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, giungendo nelle case delle persone provviste di guanti e mascherine. Il numero di telefono è 3666283741.

In merito alla raccolta differenziata, stanotte passa l'indifferenziato. Ricordate che mascherine e guanti vanno messi nell'indifferenziato. Con la plastica e la carta in casa ci hanno abbandonato (è già due settimane che non li ritirano). Il primo ritiro del multimateriale ora sarà Sabato mentre per la carta sarà addirittura il 4 aprile, a più di un mese dall'ultimo ritiro, mah!!!

Vi lascio con un video del sindaco di Messina, incxxxato nero per ciò che è avvenuto oggi sullo stretto di Messina nonostante le chiusure dei confini di tutte le regioni. E non solo....

INCROCIAMO LE DITA E SPERIAMO CHE IL PICCO SIA STATO IERI

L'escalation dei decessi in Italia per Covid19. Ci si
augura che la giornata di ieri rappresenti il picco massimo,
e che la curva ora vada sempre in discesa.

Oggi altre 651 vite spezzate, un numero pazzesco. 651 famiglie che piangono i loro cari senza nemmeno poter portare loro l'estremo saluto, un fiore, celebrare un dignitoso funerale in chiesa. 

Tutto questo non ha un senso, sembra fuori dalla realtà. Mai ci si poteva aspettare tutto questo solo un mese fa, eppure è accaduto. La dimostrazione che nella vita, gioie e tristezze sono un momento, sono passeggere, tutto cambia, si evolve, spesso in meglio, ma qualche volta anche in peggio. E questo un momento davvero difficile per tutti che ci fa riflettere e dal quale usciremo con qualche insegnamento nuovo, nei sentimenti e nei rapporti con gli altri e nell'affrontare la vita di tutti i giorni.

Una strage anche oggi dicevo, giornata soffertissima, ma tra il grande dispiacere ci dobbiamo aggrappare all'unica speranza che questo dato altissimo ci dà, ossia essere inferiore a quello tremendo dei decessi di ieri (-142), cosi come i contagi oggi sono 864 in meno rispetto a ieri. Una flessione che, se non si viene smentiti domani (speriamo di no!!!), potrebbe essere l'inizio della discesa di quella maledetta linea che, fino a ieri, è sempre salita in quel maledetto asse cartesiano dei morti.

In Calabria la situazione dei contagiati oggi è stata in aumento (+ 38 rispetto a ieri per un totale di 260 contagi) ma, grazie a Dio, si continua a sperare nel contenimento del contagio.
Purtroppo però oggi in Calabria si piangono 3 nuovi morti (sono 8 i deceduti in tutto).

Ci si augura che le restrizioni siano state efficaci a vincere anche sul rischio diffusione costituito da quei quasi 11 mila persone che dal Nord sono scesi in Calabria dalla prima chiusura della zona rossa (10 marzo) in poi.

Quindi diciamocelo chiaramente; se ancora qui da noi non si è manifestata la vera e propria epidemia è perchè, evidentemente, ci stiamo comportando bene, stiamo osservando le regole e stiamo tutelando la nostra salute e quella degli altri. 

In questa locandina gli inviti che ha rivolto oggi
durante l'Angelus papa  Francesco

In virtù di questo non molliamo adesso. 

Dobbiamo continuare a stringere i denti e osservare le norme che ci vengono impartite, considerato anche che i controlli ora si sono intensificati. 
Uscite a prendere il pane fresco (se non vi è rimasto di oggi!) e gli altri beni di prima necessità, e poi di nuovo a casa.

Nella Locride, non si sono avute nuove notizie di contagi. Siamo esemplari. Forza non dobbiamo mollare!!! Basta flash-mob per rispetto delle tantissime vite umane perse, ma dobbiamo avere fiducia e sperare in meglio, collaborare, stare vicino alle persone anziane più suscettibili che, essendo spesso davanti alla televisione per molte ore, saranno molto impressionate. 

Oggi Roccella, alla pari di tutti gli altri paesi del Comprensorio, è stata davvero deserta. Sembra strano dirlo, ma per questo periodo è d'obbligo: ben venga!!!

Vi auguro una buona settimana, in piena salute e serenità, convinto che la prossima settimana qualcosa di meglio e positivo possiamo raccontare. 

Un abbraccio virtuale e affettuoso a tutti e grazie ancora dell'affetto che mi avete manifestato stamattina a margine della foto con voi condivisa su facebook che, con quel biscotto gigante realizzato e sfornato ieri da mia moglie, vuole essere di buon auspicio, per tutti i roccellesi e non solo, affinchè si esca al più presto indenni da questo incubo.

IL BOLLETTINO DI GUERRA DI OGGI IN ITALIA.

Dietro questo abbigliamento c'è un
angelo "in missione",  in prima linea,
al Policlinico di Monza. E' il nostro
caro concittadino Alessio Papandrea.
Forza Alessio, oggi tu sei l'orgoglio
nostro e di tutti gli italiani.

Buona sera a tutti, la linea continua a salire, oggi ancora 793 famiglie colpite da lutto e dolore per la morte di propri cari a causa del corona virus. I decessi ogni giorno superano quello precedente (ieri sono stati 627); cosi come i contagiati, oggi 4821 (151 più di ieri); i guariti sono 943 (ieri sono stati 689).

Il Nord Italia, Bergamo, Brescia, Cremona, sono in guerra!!!  Una strage di vite umane!!!

Ci continuano a dire che questa è ancora la conseguenza del contagio verificatosi prima delle ristrettezze governative del 3 e 10 marzo scorso. Gli esiti delle restrizioni li vedremo, come ci dicono gli esperti, alla fine della settimana prossima. 

In Calabria oggi 24 nuovi contagi, 1 guarito e fortunatamente, nessun decesso.

Nella Locride, il sindaco Calabrese, dopo la sfuriata di ieri sera contro le informazioni contraddittorie che gli sono state fornite dal sistema sanitario e aver segnalato due nuovi casi, uno a Locri e uno a Marina di Gioiosa, oggi non rilascia dichiarazioni di nuovi contagi presso l'Ospedale di Locri e quindi vogliamo credere che non ci siano stati. Speriamo, ma tutto ancora dipende da noi, da ciascuno di noi. 

I dati confortanti della Locride non devono affatto illuderci; il mostro invisibile è in agguato ed ora più che mai non dobbiamo dargli modo di svilupparsi da persona a persona. 

Intanto per domani, domenica, non ci sono scuse per uscire da casa!!! Tutti i negozi saranno chiusi tranne farmacie e edicole. Stiamo a casa. Punto e basta!!! 

E siamo in attesa di nuove dichiarazioni del presidente Conte e, probabilmente, di un nuovo decreto con nuove restrizioni tra cui la chiusura di tutti i negozi non essenziali.

La bellissima fotografia oggi pubblicata sulla Gazzetta del Sud. Riproduce il
disegno corale realizzato da 4 fratellini e sorelline. Sono Alice, Francesco,
Gaia e Martina. Sono il dolcissimo risultato dell'amore tra il nostro concittadino
Rocco Ierinò e Patrizia Condello.

Chiuso in 24 ore il bando per la richiesta urgente di 300 medici che dovranno supportare le deficienze professionali negli ospedali invasi dai casi positivi. I medici coraggiosi che hanno sottoscritto il bando sono stati quasi 3000 (340 i calabresi), a dimostrazione del grande senso di missione e responsabilità che questa professione ha maturato in chi l'ha svolta per una vita, e la consapevolezza di chi si accinge a svolgerla.
Adesioni provenienti, indistintamente, da tutta Italia

Voglio ribadire il numero di telefono che il Comune di Roccella ha messo a disposizione (senza purtroppo tanto promuoverlo!!!) per chi avesse bisogno di assistenza come le persone anziane e i soggetti "deboli". Il numero è 3666283741. 

Per chi può avere bisogno di qualcosa di urgente il sottoscritto ha il suo telefono sempre acceso 24 ore su 24.  Il mio numero è il seguente: 3474687948.

Vi auguro dal più profondo del cuore una Buona Domenica. Restiamo a casa e vogliamoci bene.

LETTERA APERTA DEL CIRCOLO DEMOCRATICO DI ROCCELLA JONICA AL SINDACO

Circolo di Roccella Jonica

Lettera aperta al Sindaco

Il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica si rivolge a Lei, sig. Sindaco, in questo momento cosi delicato ed impegnativo per le istituzioni, a causa della grave situazione sanitaria, per segnalare il bisogno, nelle condizioni date, di un impegno maggiore per affrontare le seguenti emergenze :

1) assistenza agli anziani ;

2) assistenza alle persone più deboli, non autosufficienti e persone senza fissa dimora;

3) sanificare scuole, locali pubblici e strade;

4) prevedere forme di agevolazioni tributarie per attività commerciali e lavoratori autonomi del nostro paese ;

5) potenziare, con l’aiuto della protezione civile, servizi ed assistenza al cittadino, nonché il controllo del rispetto delle regole di cui al Dpcm del 11.03.2020.

Riteniamo che tutti saremo chiamati a batterci con forza in questo difficile momento ed al tempo stesso siamo pronti ad intervenire ed a collaborare per assicurare ogni migliore tutela per la nostra comunità.

Restiamo in attesa di conoscere i provvedimenti emessi e quelli di prossima iniziativa.

Circolo PD di Roccella Jonica

IL CENTRO STUDI KARATE' PROMUOVE IL PRIMO TORNEO VIRTUALE (VIRTUAL COMPETITION KARATE)

Malgrado il difficile momento che tutti stiamo vivendo, l’impegno sociale che il Centro Studi Karate diretto dal M° Vincenzo URSINO sta portando avanti da tempo non si ferma, in particolare, sul piano della promozione dell’attività motoria giovanile e dell’intercomunicabilità generazionale.

Il maestro Vincenzo Ursino del
Centro Studi Karate

Con questi propositi il CSK si fa pioniere e patrocinatore di una nuova iniziativa in linea con le restrizioni imposte dalla pandemia in corso.

Utilizzando i nuovi strumenti di comunicazione quali sono i “social”, il CSK promuove il primo torneo virtuale di Karate, ossia, costituito da prove libere di Karate (che per loro natura non necessitano della presenza fisica dell’avversario) eseguite da casa.

In particolare, ai giovani e giovanissimi verrà richiesto di eseguire le prove di abilità e con la partecipazione delle loro famiglie, di condividere queste esperienze sui maggiori social network.

Il Torneo, denominato “Virtual Competition Karate”, è iniziato il 17 marzo e terminerà il 10 di aprile, e potranno partecipare tutti i residenti del comprensorio locrideo e della Piana di Gioia Tauro, e sarà a numero chiuso per un massimo di 100 partecipanti.

Tutti gli interessati potranno leggere il regolamento attraverso i canali social del centro studi karate (facebook, instagram, twitter, youtube e sito internet) o chiedere altre info tramite il 333 2675 583.

Il CSK del M° Vincenzo Ursino (Stella al Merito Sportivo), forte di una trentennale esperienza nei temi di solidarietà sociale e impegno verso i giovani promuove l’iniziativa a titolo completamente gratuito.