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domenica 19 maggio 2019

ROCCELLA, L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA.

Fonte: http://www.ereticamente.it/i-non-vedenti-di-roccella-jonica/?fbclid=IwAR3-u93rBs8Zm4rV8kU020Lu7CohFfQNuo_hsSP8ixesB6LfCb1yvdeLJjg

I NON VEDENTI DI ROCCELLA JONICA

di Massimiliano Capalbio



Ogni volta che mi reco nella locride non riesco a non lasciarmi catturare dalla splendida rocca sulla quale sorge il castello Carafa di Roccella Jonica. La nuova SS 106 che collega Roccella a Locri passa proprio dietro la rocca e da qui appare ancora più suggestiva. 

Nel pomeriggio di ieri decido di fermarmi per visitarla. Mi approccio sempre ai luoghi dove non sono mai stato prima come un turista che, catturato da una visione, decide di avvicinarsi per scoprire.



All’ingresso Nord del centro abitato vedo una freccia turistica marrone che indica “castello” e la seguo. Giungo in una zona con ampio parcheggio dove d’estate si tengono concerti (storicamente si è sempre tenuto il Roccella Jazz Festival), parcheggio l’auto e noto una staccionata in alto che mi fa intuire l’esistenza di un camminamento che conduce in cima al castello. Alcuni cartelli molto piccoli indicano un sentiero “Fitwalking Roccella – Percorso Rosso” con sette loghi: Unione Europea, Approccio Leader, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Regione Calabria, GAL Serre Calabresi e GAL Alta Locride.



Il cancello è aperto, sulla sinistra un’area giochi per bambini e dritto un lungo camminamento che sale su per il pendio. 

Mi colpisce subito la macchia mediterranea molto ricca e variegata che lo circonda e che rende la passeggiata ancora più piacevole. 

Raggiungo una scalinata in legno al termine della quale sulla sinistra inizia un camminamento panoramico molto bello tra due staccionate che mi promette un panorama sulla marina e che sembra girare attorno alla rocca, a destra invece un sentiero che però si perde nella vegetazione. Seguo la strada di sinistra più pulita e intuitiva. 

Come immaginavo il percorso è molto panoramico e si vede la marina dall’alto, peccato che si tratti solo di una lunga distesa di cemento e che improvvisamente il percorso si interrompa e mi si apra davanti il vuoto. 



Sembra, infatti, che la staccionata sia stata bruciata in questo punto prima di congiungersi con un’altra scala in legno che però finisce in un canale di scolo. 

Nel frattempo sento l’eco di una voce provenire dalla marina, è un signore che parla dell’importanza di andare a votare. Intuisco che è in corso un comizio elettorale da qualche parte.

Sono costretto a tornare indietro al bivio iniziale e a seguire il sentiero che si perde nella vegetazione. Qui la cosa si fa più interessante, comincio a sentirmi Indiana Jones o uno di quegli esploratori che scoprirono i templi Maya nelle foreste del Messico. 

Nonostante la vegetazione, infatti, si notano dei gradoni in pietra che salgono su per la rocca. Il percorso è perfettamente riconoscibile e percorribile, andrebbe semplicemente ripulito dall’erba. 

Seguo i gradoni e qui il sentiero diventa ancora più suggestivo, la vegetazione spontanea ha creato ombra e scorci molto belli sul mare, da qui il cemento della marina si vede di meno e la visione diventa più piacevole. Ci sono anche delle piccole aree di sosta panoramiche (un paio) lungo il percorso e il castello si può ammirare da diverse angolazioni. 

Ma anche qui, giunto in cima, praticamente a due passi dal castello, il percorso è sbarrato da un cancello.

Possibile che il castello di Roccella non sia raggiungibile e visitabile? Eppure mi era sembrato di capire che lo fosse. Qualche settimana fa, ad un convegno presso l’area archeologica di Kaulon, un esponente del consorzio degli albergatori della locride, con grande piglio retorico, aveva affermato che loro sono pronti ad accogliere i turisti ma che sono abbandonati (leggi non ci danno finanziamenti) dallo Stato. 

Forse ho sbagliato strada. Certamente un turista di passaggio farebbe lo stesso mio errore. Ritorno all’auto e chiedo informazioni presso un bar e mi dicono che la strada per il castello è un’altra, dalla piazza principale e si può arrivare in auto (ovviamente, che stupido, i calabresi vanno in auto non a piedi). Passando dalla piazza principale noto un palco vuoto e delle bandiere del M5S e qualcuno che al microfono parla del problema delle microplastiche nel mare.

La strada che sale in cima alla rocca è anche ben lastricata e conduce proprio davanti al castello, peccato però che qui non ci siano parcheggi e che il castello sia chiuso (apre solo la domenica mi dice la signora del bar vicino). 

Visto dal cancello, però, non sembra così attraente questo castello, sembra un cantiere, a fianco infatti sono affissi due cartelli con il logo dell’Unione Europea (POR Calabria 2007-13) che ci dicono che per il restauro e il consolidamento del castello sono stati stanziati, in totale, circa 2 milioni di euro. 

Da questo lato il panorama è decisamente migliore, si può allungare lo sguardo sulla Costa dei Gelsomini e su alcuni antichi e bellissimi palazzi nobiliari.
Mentre torno indietro mi imbatto in un cartello che indica la Torre di Pizzofalcone, anche qui un sentiero si inerpica su per la rocca. Lo seguo e qui, oltre all’incuria, c’è anche il vandalismo, i cavi elettrici che portavano la corrente ai led che illuminavano il sentiero sono stati divelti. 

Ad un certo punto comincia una scalinata in ferro, arrugginita, che mi conduce in cima alla rocca da dove si gode un panorama spettacolare sul castello e sull’abitato di Roccella, da quassù le brutture scompaiono.

Ritorno all’auto, mi fermo a prendere un gelato.
Chiedo al barista: “Cosa c’è da vedere nel castello?
Nulla – mi risponde – ci sono solo stanze.
Si paga un biglietto?”
No, è gratuito.
Ritornando all’auto noto un manifesto, riguarda l’inaugurazione del nuovo waterfront (adesso non si dice più lungomare) di Roccella Jonica, intitolato ad un noto partitico locale, la data dell’inaugurazione è quella odierna, l’orario è proprio adesso. 

Ridiscendo nella marina e mentre il comizio dei cinque stelle nonostante sia nella piazza principale è deserto, poche centinaia di metri più in là una folla di non vedenti si accalca sull’ennesimo piatto e banale lungomare.

BUONA FESTA PATRONALE A TUTTI I ROCCELLESI!!!



UNA MIA RIFLESSIONE SULLA FESTA DEL NOSTRO SANTO PATRONO
di Matteo Pio Gagliano

Noi Roccellesi abbiamo sempre avuto un attaccamento particolare alla Madonna, che veneriamo sotto il titolo di Regina della Grazia, ma il nostro Augusto Patrono è San Vittore Martire di Marsiglia, ufficiale romano della legione tebana. 

Roccella ha un Grande e Glorioso Santo Patrono, mi spiace però, che non sia Venerato come meriterebbe. 

Moltissimi Roccellesi non conoscono neanche la sua storia, basti notare che ancora confondono San Vittorio di Cesarea che è appunto il 21 Maggio, con il nostro Patrono e Protettore che è il 21 Luglio. 

A mio avviso non importa quando si festeggia, se a Maggio, a Luglio o ad Agosto, basta che si ONORI nel migliore dei modi. Il Culto di San Vittore a Roccella è antichissimo, risale a prima del 1260 quando ancora il nostro paese si chiamava "Roccella di San Vittore"... magari fosse ancora questo il suo nome!....

In tutte le città e i paesi si conosce la storia del proprio Santo Protettore e si conosce anche la ragione del suo Patrocinio, a Roccella invece molti non la conoscono nemmeno. 

Se solo sapessimo quanto è antico e forte il legame tra Roccella, San Vittore e la sua Chiesa (l' attuale Chiesa della Marina), capiremmo che proprio grazie alla Chiesa con annessa Università, al culto di San Vittore e ai monaci Benedettini "Vittorini", dipende tutta la storia, la Religione, la scienza e la Cultura del nostro amato paese.

Impariamo nuovamente ad AMARE, VENERARE e soprattutto ONORARE il nostro Gloriosissimo Patrono, impariamo anche a conoscere la sua storia che è la storia della nostra Roccella. 

Ecco ci sono state molte polemiche per lo spostamento dei Festeggiamenti a Maggio, ma io ribadisco, non importa la data, bisogna solo Venerarlo nel migliore dei modi e noto con piacere che negli ultimi due anni, da quando la Festa è a Maggio, il Culto verso il nostro Patrono si è intensificato; bisogna ancora rafforzarlo e migliorarlo, però sono felice da cittadino Roccellese di uscire da casa e vedere il paese illuminato a Festa, il palco addobbato in piazza, passare dalla Chiesa e vedere il mio Patrono esposto Solennemente, sentire inni, preghiere e canti per la Novena, sono veramente contento nel vedere tutto questo!

Il 21 Maggio quindi, ONORIAMO tutti insieme il Nostro San Vittorio-Vittore partecipando alle Solenne Messa in Piazza alle ore 18:00 e alla Processione. 

Matteo Pio Gagliano, autore di
questa bellissima testimonianza
Sarà bellissimo poter vedere l'intero popolo di Roccella che accompagna il suo Protettore per le vie del città, anzi vorrei proporre a tutti i cittadini di addobbare i propri balconi e le proprie finestre con tappeti, lenzuoli e damaschi (come si faceva una volta) per accogliere Solennemente il nostro Celeste Patrono che viene in mezzo a noi... 

Riscopriamo il Culto verso San Vittorio e ONORIAMOLO COME MERITA.

BUONA FESTA PATRONALE A TUTTI I ROCCELLESI!!! 

OGGI E SEMPRE EVVIVA SAN VITTORIO PATRONO DI ROCCELLA JONICA!!!


LA BELLISSIMA ESPERIENZA DI SAVERIO NEL VEDERE LA SUA INTER ALLO STADIO SAN SIRO




SAVERIO NEL TG DI TELEMIA HA RACCONTATO LE EMOZIONI DI AVER VISTO LA SUA INTER A SAN SIRO E L'INCONTRO CON CAPITAN ZANETTI.

MOMENTI BELLISSIMI, INDIMENTICABILI, CHE HANNO RESO FELICE SAVERIO, ALLA SUA PRIMA ESPERIENZA DI VOLO.

PLAUSO ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE AIDA CHE HA CONSENTITO -TRAMITE LA SIGNORILITA' DELL'INTER- ALL'UNITALSI DI POTER PORTARE SAVERIO A MILANO E FARGLI VIVERE UNA ESPERIENZA FINORA SOLO SOGNATA.

VIVA IL CENTRO DI RECUPERO NEUROLOGICO DI LOCRI !



UN PUNTO DI RIFLESSIONE SUL NUOVO WATERFRONT DEL LUNGOMARE


Il Waterfront è stato realizzato con un progetto di 600 mila euro attraverso un bando della città metropolitana di Reggio Calabria dedicato alle città, aree e periferie degradate ("Patti per il sud" - Interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie).

Legittimamente la Giunta Municipale di Roccella Jonica ha deciso di rifare la parte centrale del lungomare.

Legittimamente i cittadini si chiedono se non vi fossero aree "degradate" che avevano priorità di essere sistemate.

A memoria: Via Micarè e c.da Lardea, via Campanella, via Ciaramidio, via Alì, c.da Mancino, via Gramsci, etc, etc.



Inoltre tutto il restante lungomare è caratterizzato da pavimentazione sconnessa, buche, aiuole distrutte, panchine semi distrutte.

Accessi al lungomare da sistemare: discesa Via Carrera, discesa Trastevere, discesa Sant'Antonio, discesa Zirgone necessiterebbero di una ripulita, una sistemata e dell'installazione di illuminazione notturna. 

Insomma necessita di restyling generale.

Era così necessario abbellire solo il "salotto" mentre il resto della casa è a pezzi?

CHI DI CONFRONTO FERISCE...


Il famoso confronto tra i candidati a Sindaco, cui Roccella Prima di Tutto anelava, lanciando appelli e sondaggi social, forse convinta della manifesta superiorità del proprio candidato Sindaco rispetto agli altri due avversari e facendo subdolamente passare il messaggio che Roccella Futura si sarebbe sottratta a questo momento, ha invece messo in evidenza tutt’altro e, in particolare, che:

-Secondo un nervosissimo Ass. Zito le consultazioni per decidere le cariche della maggioranza le faceva il compianto Sen. Sisinio Zito (che non era ne’ il Sindaco ne’ membro di questa maggioranza) e quindi viene spontaneo chiedersi cosa abbia deciso e quale ruolo abbia avuto in questa legislatura il Sindaco, legittimamente eletto dai cittadini, Giuseppe Certomà.
Ma soprattutto ci chiediamo se non sia puerile e irrispettoso scaricare la responsabilità della convocazione di suddette consultazioni su una persona che ora non c’è più e che pertanto non potrà mai rispondere della veridicità di una tale affermazione.

-Le accuse di assenteismo della preoccupatissima Ass. Falcone al consigliere Alvaro sono quanto di più ridicolo e inattendibile, visto che provengono dal membro della maggioranza che ha registrato più assenze di tutti tra Giunta e Consiglio Comunale, alzandosi durante le sedute di quest’ultimo, nel corso degli ultimi 5 anni, 2 o 3 volte al massimo, solo per leggere interventi di plauso e ringraziamento ai destinatari di turno e mai distinguendosi per contenuti attinenti all’Assessorato che ha diretto (basti pensare che la manifestazione che per questa maggioranza rappresenta l’acme della cultura a Roccella Ionica, il Roccella Jazz Festival, non è mai stata organizzata dall’Ass. alla Cultura Falcone, ma dall’Ass. all’Ambiente Vittorio Zito).

E pensare che c’è chi, tra i consiglieri di maggioranza, ha fatto leggermente peggio in questi 5 anni, non alzandosi mai in Consiglio Comunale dalla propria seduta per partecipare con la propria viva voce al dibattito politico roccellese.

-Per quanto i componenti della maggioranza uscente che si avvicendano nei pubblici confronti siano diversi, lo stile e i contenuti sono identici: stessa sintassi, stessa propaganda, stessi spot elettorali, stessi toni presuntuosi e di accusa verso gli avversari. 

A dimostrazione che una volta esauriti gli argomenti e i contenuti di questa loro campagna elettorale, non resta che chiamare in causa i bei vecchi tempi, presunte eredità politiche (a convenienza) e un’arroganza disarmante.
Cose che fanno supporre una evidente preoccupazione.

Di contro il nostro candidato a Sindaco Gabriele Alvaro e il nostro candidato a Consigliere Pietro Commisso, con grande professionalità, pertinenza e tranquillità nelle risposte, hanno dimostrato:

1) Di avere un progetto politico ambizioso, organico, lungimirante e foriero di sviluppo per Roccella e i Roccellesi.

2) Che il vento a Roccella è cambiato e non c’è più posto per la politica dei proclami, delle bugie, dei debiti, dei diritti negati, degli sprechi, delle clientele, del pensiero unico, del posto di potere a tutti i costi e della superbia come metodo.

3) Che le persone vengono prima di ogni altro interesse di parte e che c’è un gruppo coeso di uomini e donne pronti a governare con i cittadini e per i cittadini: questo gruppo è Roccella Futura
.

sabato 18 maggio 2019

FALSE ED INACCETTABILI DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE CIANFLONE A RADIO ROCCELLA

Sarebbe più ovvio commentare il confronto televisivo di ieri sera, invece mi sento  in obbligo di dover mettere in chiaro alcune gravi affermazioni fatte dall’assessore Alessandra Cianflone, ospite di Radio Roccella.

Posso capire che in campagna elettorale si possa sparare a zero gonfiando le “cosette” fatte, ma è assolutamente inaccettabile, e per me è un pugno nello stomaco, ascoltare menzogne su servizi inesistenti che feriscono e offendono le famiglie in difficoltà, soprattutto quelle al cui interno ci sono bambini diversamente abili.

Una intervento, quella della Cianflone a Radio Roccella, impostato sullo stravolgimento dei fatti, un continuo impelagarsi in una serie di bugie, facendo leva sul fatto che i roccellesi sono disaffezionati della politica o hanno una memoria corta.

Assolutamente falso è che al Comune ci sia uno sportello per il cittadino, a meno che questo ufficio non abbia la propria sede nel circolo ricreativo di Largo Molinero ; non corrisponde al vero che alla pallavolo siano stati dati 10 mila euro nell'anno in cui sono stati sperperati 130 mila euro per il calcio; mentre risulta ridicolo esaltare, come unico servizio sul sociale fatto in continuità, un'ora a settimana effettuato da alcuni ex lsu (pagati dallo Stato e non dal Comune) nei confronti di alcuni anziani per andare a prescrivere le medicine e non per portarli dal medico, come l’assessore  dice, o per andare a fargli la spesa e non per portarli a fare la spesa, come lei vuol far credere!!!

Assolutamente falso  è che il nuovo piano spiaggia  dà la possibilità di nuovi posti di lavoro.

La verità è che, dopo aver gonfiato le presenze turistiche negli ultimi anni con lo scopo di inserire nel piano spiaggia altri 5 nuovi stabilimenti balneari da dare in concessione a dei loro amici, le irrisorie presenze turistiche di Giugno e Luglio e le sempre inferiori di Agosto, saranno spalmate in 15 stabilimenti anziché in 10, limitando e togliendo lavoro a tutti, con un abbassamento evidente degli incassi per tutti, mentre i costi di concessione e di gestione, saranno uguali  se non addirittura superiori agli altri anni.
Questi sono i dati di fatto cara assessore benchè lei cerchi di camuffare le cose per un ritorno elettorale suo e della dinastia Zito.

Ma veniamo alle cose dette più eclatanti e scandalose....

Far passare come servizi forniti, servizi invece completamente assenti e ignorati  è assolutamente  da irresponsabili ed incoscienti. 

Ed il sottoscritto, che la mancanza di questi servizi ha denunciato,  sentire invece che se ne appropria di averle fatti, mi viene il voltastomaco, e rimanere in silenzio, dopo tante battaglie condotte, significherebbe essere complici delle sue menzogne.

Ripartiamo quindi: la Cianflone parla di mensa e di assistenza educativa, secondo la sua fantasia,  attivata dall'inizio dell'anno scolastico.

Ecco invece i fatti reali.
Mensa scolastica: E' dal 2014 che la scuola primaria e media ha adottato l'orario “a tempo pieno” e l'orario “a tempo prolungato”; entrambi gli orari prevedono l'uscita dei nostri ragazzi alle 16,00, nel “tempo pieno” cinque volte a settimana, nel “prolungato” due volte a settimana. Dal 2014 ad oggi il servizio mensa è stato garantito, a singhiozzo, solo per i ragazzi del “tempo pieno”; nonostante le diverse proteste dei genitori e richiami da parte della Dirigente Scolastica, i bambini del “prolungato” sono stati costretti a panino e acqua sia come merenda che come pranzo da consumare sui banchi della classe.

E sapete cosa gli è stato risposto quest'anno quando la nuova Dirigente ha richiesto il servizio mensa anche per i bambini del “prolungato”? Non è possibile perchè la Preside precedente non ha formalizzato la richiesta per la mensa per il “prolungato” in forma scritta!!! Dopo cinque anni che conoscono la situazione si sono inventati la scusa della richiesta scritta!!!Vergogna!!!

Assistenti specialistici per gli studenti diversamente abili:
 l'assessore Cianflone dice di averli attivati pure fin dall'inizio dell'anno scolastico, e fa finta di dimenticare  di essere stata l'artefice, insieme all’incoscienza dell'amministrazione tutta, di uno dei più incredibili e vergognosi scandali di sempre, e pensa che inventandosi delle menzogne possa lavarsi la coscienza, coscienza che, invece, dico io, continua a macchiarsela nel non ammettere gli errori commessi e chiedere scusa alle persone che ha arrecato sofferenze.

Per gli assistenti specialistici scolastici degli studenti diversamente abili, ogni anno la Provincia, oggi Città Metropolitana, concede, al nostro Comune, un contributo economico intorno ai 16 mila euro (14 mila per gli assistenti e 2 mila per le attrezzature e i materiali) solo per questo indirizzo.

Il servizio è stato inesistente nel 2015, nel 2016 e nel 2017. Proprio a fine anno scolastico 2016/2017 la scuola rende partecipe i genitori che hanno  dei figli diversamente abili che il Comune rischia di perdere il contributo stanziato dalla Provincia perchè non ha effettuato il servizio.

Dopo diversi incontri scuola/comune, gli amministratori, per non perdere il contributo e creare il vero e proprio scandalo,  organizzano, in fretta e in furia, un progetto-tampone a fine anno scolastico e, in 10 giorni, spendono i soldi che avrebbero dovuto utilizzare per gli assistenti educativi.
Questi sono i fatti!!!

La lezione subìta quell’anno, purtroppo,  non ha insegnato nulla ai nostri amministratori affinchè gli errori commessi non si hanno a ripetere.
L'anno successivo, infatti, con fortissimo ritardo  viene effettuato il bando di gara, non mettendo a bilancio neanche un euro, ma considerando soltanto il contributo della Città Metropolitana non affatto sufficiente a garantire un servizio di dieci ore settimanali, cosi come è stabilito dalla legge, ne a garantire un onorario dignitoso per gli assistenti.
Ciò nonostante, i mesi passano e il servizio non parte. Avviene cosi quello che rappresenta la cosa più vergognosa e umiliante che questa amministrazione  potesse commettere.

 Un genitore di una bambina disabile fa causa al Comune per l'assenza degli assistenti e il TAR di Reggio Calabria  - e siamo a Gennaio 2018 - intima al Comune di far partire immediatamente il servizio per l'anno scolastico in corso e lo condanna al risarcimento pecuniario per non aver garantito il servizio alla bambina nell'anno precedente (art. 13 comma 3 della legge 104 del 1992).

Ma di quale servizio partito fin dal suo insediamento stiamo parlando cara assessore Cianflone???

Invece di macchiarsi di questa gravissima menzogna avrebbe fatto meglio ad ammettere le proprie responsabilità (o incapacità) a predisporre i fondi a bilancio e a preparare il bando all'indomani del pensionamento della responsabile dei servizi sociali del Comune, dott.sa Rosalba Lavorata!!!

Cari cittadini, capite che davanti ad una realtà dei fatti molto differente dalle cose riferite dall'assessore Cianflone  non è possibile rimanere in silenzio,  perchè  ci sono le battaglie condotte dal sottoscritto e dalle consigliere di opposizione, ma ancor di più ci sono ingiustizie sociali gravi, ci sono carenze educative e formative che hanno segnato una generazione di persone, soprattutto bambini, che rimarranno indelebili per tutta la loro vita.


Peccato, davvero peccato, che una ragazza da sempre considerata brillante e generosa, per quella maledettissima poltrona sia capace di stravolgere la realtà fino ad arrivare a dire ogni tipo di nefandezza.

LA PAGLIUZZA E LA TRAVE

Preso atto di quanto pubblicato sui social da Roccella Prima di Tutto, è stato eseguito un controllo sull’intero territorio della cittadina al fine di appurare quanto denunciato.
E’ stato rilevato che:
-2 manifesti della nostra manifestazione effettivamente hanno coperto quelli relativi all’inaugurazione
-4 sono stati coperti dalla stessa Amministrazione con manifesti elettorali
-e che tutti gli altri, circa 40 postazioni, non recano alcun segno di sovrapposizione, tant’è che risultano in bella vista anche quelli relativi all’inaugurazione suddetta.
Ovviamente tutto è stato fotografato ed è a disposizione di ogni cittadino elettore.
Noi non comprendiamo e quindi non accettiamo che una manifestazione elettorale diventi occasione di offesa perché, oltre a preferire programmi e idee a sterili polemiche, riteniamo di essere una coalizione che denota alti valori etici e mai avremmo consentito una così bassa manovra, anche stupida, permettete, a pochi giorni dal voto, offendendo la libertà di comunicazione, informazione e la città di Roccella.
E’ chiaro che in questa fase elettorale un super attivismo comunicativo può anche determinare la sovrapposizione di manifesti, anche noi ne siamo stati “vittima” proprio in queste ore, ma non per questo abbiamo innescato una polemica offensiva, strumentale e denigratoria.
Molto probabilmente Roccella Prima di Tutto non ha argomenti più costruttivi e interessanti di questo da sottoporre all’attenzione dei cittadini.
Pertanto rimandiamo le offese al mittente e proseguiamo sulla strada che abbiamo scelto, denotata da correttezza, lealtà e coerenza con i principi ispiratori della nostra Associazione, che trasmetteremo pienamente anche in questa competizione elettorale.

Roccella Futura

Seguono una moltitudine di altre fotografie al link


giovedì 16 maggio 2019

IL MOVIMENTO 5 STELLE IN VISITA A "LA CASCINA"

Una delegazione del Movimento 5 stelle di Roccella Jonica con in testa il candidato a sindaco  Domenico Cappelleri, insieme ad Alberto De Giglio, portavoce dei Pentastellati, candidato alle Europee nella Circoscrizione Italia Sud, hanno fatto visita all'Azienda de "La Cascina" di Roccella Jonica, rinomata, oltre che per il suo ristorante di altissima qualità, anche per la produzione di tutta la linea di prodotti al bergamotto comprese le specialità dolciarie. 



Alle specialità al bergamotto, ormai consolidate da oltre due decenni, oggi si sono aggiunte altri prodotti enogastronomici a marchio "La Cascina", come le salse a base di 'nduja nel comodo dispenser, la salsa alla corte d'assise e i salumi prodotti con il famoso suino nero.

Davvero una bella accoglienza da parte dei titolari della Cascina, Vincenzo e Rocco Agostino, e ammirevole l'iniziativa dei 5 stelle nel voler prendere contezza e stare vicino alle eccellenze del nostro territorio.

Gli attivisti hanno documentato questo bell'incontro nel videoclip che vi facciamo vedere




CAPITANO BRUNO DI IACOVO: SPENDERO'' TUTTE LE MIE ENERGIE E LA MIA ESPERIENZA PER UN PAESE PIU' SICURO E CON PIU' OPPORTUNITA' DI LAVORO.


Gentili concittadini elettori, sono Di Iacovo Bruno (candidato), come promesso, pubblico la mia lettera rivolta a tutti voi e spero pervenuta a domicilio, quindi un invito a video.



Il 07 aprile 2019, ho avuto il piacere e l’onore di candidarmi alle elezioni amministrative 2019 nel gruppo di Roccella Futura, la cui denominazione per me contiene alti valori e obiettivi a cui sarà destinata ogni mia energia ed esperienza per realizzare una città che pur mantenendo le sue bellissime tradizioni, si affacci al futuro e abbia a cuore il benessere della sua comunità.

Come avete avuto modo di giudicare nella mia funzione pubblica di Comandante pro-tempore della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale poi, ho sempre avuto a cuore la valorizzazione di questa cittadina che mi ha accolto, a cui sento di appartenere e dove, pur avendo avuto altre opportunità, ho posto le mie radici e quelle della mia famiglia .
Ritengo che nell’attuale situazione economica e sociale è necessario rilanciare questo territorio, da troppo tempo avvolto in se stesso, attraverso la valorizzazione delle sue caratteristiche, l’agricoltura, il turismo, l’artigianato, la piccola industria di mercato e dell’indotto che ne deriva con l’individuazione e la realizzazione di progetti locali, nazionali e comunitari che non servano solo ad acquisire denaro pubblico ma reali insediamenti produttivi, sfruttando al massimo le potenzialità territoriali riportando al suo antico splendore ed efficienza la cittadina. 

Solo questo può frenare il costante esodo dei nostri giovani costretti ad emigrare in località Italiane e all’estero in cerca di lavoro, con evidenti sacrifici personali e delle famiglie che in molti casi devono contribuire al loro mantenimento economico. E’ necessaria un’inversione di tendenza creando opportunità di vita e di lavoro migliori, altrimenti di qui a qualche decennio questa cittadina non sopravviverà a se stessa e non basteranno i bastioni e le strutture a fermare questa tendenza.

Anche l’amministrazione pubblica deve essere migliorata e ottimizzata individuando le deficienze, attuando correttivi adeguati e soprattutto ponendo in primo piano le reali necessità della popolazione, facendo fronte ai loro bisogni. E’ incomprensibile che pur pagando le tasse regolarmente, ad eccezione di poche sacche di inadempienti, questa cittadina non abbia una qualità dei servizi al pari di tante cittadine del resto d’Italia. Anche la raccolta differenziata che se conferita in modo corretto ai siti di smaltimento avrebbe dovuto produrre utili è risultato un costo, per non dire poi dello stato delle strade cittadine, interpoderali e periferiche abbandonate a se stesse. In tal senso verranno studiati i modelli di efficienza e se possibile, non ci vedo nulla di male, adattandoli alle nostre esigenze.

La sicurezza della cittadina oggi presenta delle carenze che vanno colmate, la sicurezza stradale non è assicurata nonostante la tangenziale che assorbe parte del traffico. I veicoli che transitano ad alta velocità negli ingressi sia a Nord che a Sud sono a rischio incidenti, lo sanno bene i cittadini che vi abitano e che attraversano le strade. Non è diverso per il centro e le periferie che presentano problemi soprattutto negli incroci. Sono convinto che con costi contenuti si possano realizzare delle rotonde che impongono velocità ridotte e corretta fluidificazione del traffico; sul ponte Rossetti è indispensabile un semaforo che regolamenti il traffico pedonale e degli autoveicoli che transitano numerosi sia per recarsi in centro che sul lungomare; un capitolo a parte e urgente è la fruibilità dei marciapiedi ridotti ad avvallamenti e che in molti punti non consentono il transito dei diversamente abili.

La segnaletica stradale va rivista e curata, le attività commerciali, turistiche, alberghiere, culturali segnalate con apposita visibile idonea segnaletica omnicomprensiva e non con una selva di pali e insegne disordinata. i parcheggi già regolamentati vanno controllati per consentire l’osservanza della sosta con disco orario, soprattutto nelle aree centrali e antistanti le attività commerciali in modo da non penalizzare sia il commercio che la ricerca del parcheggio e laddove necessario estenderli eliminando la sosta selvaggia;
Ad integrazione dei provvedimenti necessita il controllo con un moderno apparato di video sorveglianza, già da me ideato anni fà e creato in totale economia, oggi vecchio e inefficiente ma che può essere sostituito e/o implementato con tecnologie moderne su tutto il territorio comunale, comprese le periferie ed in particolare sul lungomare, sugli alvei dei torrenti (dei quali non va dimenticata la fragilità agli eventi climatici), sulle sedi stradali ed altro, a costi contenuti che daranno un concreto aiuto al piccolo volenteroso nucleo di agenti di P.M., che va adeguato alle esigenze della cittadina, mediante appositi concorsi pubblici; non è di secondaria importanza la ricerca di collegamenti attraverso protocolli d’intesa con le forze dell’ordine per porre un freno e arrestare episodi di vandalismo e di criminalità di qualunque tipo, fornendo la necessaria collaborazione.

Una città sicura ed efficiente acquista un’immagine positiva il cui impatto si proietta su qualunque soggetto, turista, imprenditore od altro, inducendolo a scegliere la nostra città, incrementando in tal modo i settori produttivi con i quali necessita un dialogo continuo che sia da stimolo costante, concordando strategie di risparmio agevolative per le aziende e i cittadini.

Non mi piace parlare del passato, pur prendendo atto delle deficienze ordinarie e straordinarie sul corretto uso e manutenzione delle strutture pubbliche, ma bisogna fare in modo che in futuro, quelle esistenti vengano utilizzate non producendo costi che incidono sull’economia comunale ma possibili utili e siano al tempo stesso promozionali , a tempo pieno, del turismo e della cultura.

Di particolare importanza sarà la creazione di uno sportello di accoglienza per il cittadino al quale ci si potrà rivolgere quale punto di riferimento e di informazioni con interscambio di consigli e/o competenze, fruibile da tutti gli strati sociali che avranno voce e ascolto. Vale in questo caso un mio credo ”Solo dopo aver ascoltato capisco quanto ignoravo prima perché qualcuno mi ha insegnato qualcosa a prescindere dalla posizione sociale”. Ciò perché la città è di tutti e non solo di chi è chiamato dagli elettori a governarla.

Amministrare bene e proteggere i cittadini, l’ambiente e i beni pubblici , garantire la sicurezza di un’area urbana, promuovere iniziative per una valorizzazione del territorio creando posti di lavoro è sempre più impegnativo, se sarò chiamato a farlo sarà per me oltre che un debito di servizio, un impegno profondo e costante. 

Sono consapevole che è un compito non facile ma voglio provarci e voglio farlo assieme a voi ed è per questo che chiedo il vostro consenso elettorale ed è per questo che ho voluto unirmi a Roccella Futura e al suo candidato a Sindaco dott. Gabriele Alvaro, con il quale condivido e apprezzo le sue grandi doti umane e sociali e che grazie a un grande fervore, ha raccolto attorno a sé un gruppo coeso e ampiamente preparato per realizzare una Roccella vanto della Calabria.

Altro e molto altro potrà essere fatto in futuro assieme a voi perché ho tanto da dare e nulla da chiedere.
“QUANDO CREDI IN QUALCOSA DIVENTI TU STESSO QUELLA COSA”
Io credo in una Roccella Futura
Tu ci credi?
Un affettuoso e cordiale saluto
Bruno Di Iacovo (candidato)

DOMENICA A ROCCELLA IL GIORNALISTA "DEL PAPA" ENZO ROMEO




2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri