All'indomani dell'incivile incendio al ponte di legno della pista ciclabile tra Roccella e Caulonia, che, dal mio piccolo, condanno aspramente, rimanendo davvero amareggiato nel non capire le motivazioni di una simile vigliaccata, mi sorge la necessità di segnalare a tutti gli amici che si ritrovano a farsi una passeggiata, a piedi o con la bici, nel tratto di pista ciclabile dopo il Porto, che, sul ponte di legno in prossimità di c.da Melissari (il ponticello prima di quello arso), la situazione è molto pericolosa: diversi strisce di legno sono spezzate e formano dei buchi in cui, se incautamente ci finisce un piede di una persona, si rischia davvero grosso.
Inoltre la staccionata è barcollante con le viti che tengono a malapena e il legname tutto infracidito. Sotto questo ponte passa la melma con un odore davvero nauseabondo.
Mi permetto di inviare queste raccomandazioni, sperando anche nel passaparola, a tutti coloro che frequentano questo luogo, poiché a segnalarlo all'amministrazione non serve più a nulla, siamo arrivati ormai alla rassegnazione, parlare con gli amministratori oggi è come parlare al vento, la cittadina è in completo abbandono, siamo allo sbando su tutto, pulizia, commercio, servizi.
E dopo le ultime dichiarazioni del sindaco (o di chi ne le fa le veci), che ci hanno fatto capire che la loro unica priorità è la prosecuzione del festival jazz, offendendo peraltro gli artisti delle passate edizioni che non sono stati pagati dall'associazione culturale jonica, la situazione è davvero drammatica e siamo qui ad augurarci tutti che questo residuo di legislatura passi al più presto e finalmente ci sia un ricambio tanto di persone quanto di priorità di problemi da affrontare e risolvere.
Ma di questo avremo modo di parlare più avanti, per ora mi raccomando passate la voce... di fare attenzione a quel tratto di pista ciclabile davvero pericoloso!!! Buona domenica a tutti.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 5 novembre 2017
martedì 31 ottobre 2017
Prosegue il progetto Rotary di prevenzione dell’obesità infantile nelle scuole della locride
Prosegue spedito il progetto del Rotare club di Locri che ad inizio mese ha avviato un importante iniziativa di prevenzione dell’obesità infantile e della buona pratica sportiva nella scuola elementare Michele Bello di Siderno.
Infatti proprio il 17 Ottobre scorso si è svolto il primo breafing operativo/valutativo composto dal responsabile del progetto il Maestro e campione mondiale di arti marziali Vincenzo Ursino, l’esperto di medicina della nutrizione e dirigente del servizio di prevenzione Dr. Giuseppe Mirarchi, coadiuvati dal prefetto di club M.llo Decio Tortora , insieme agli insegnanti delle sezioni A B e C Iole Macrì, Anna Maria Battaglia, Elena Sanci, Giovanni Spanò, la referente inclusione progetto Marilena Romeo ed il Dirigente Scolastico Prof. Vito Pirruccio.
Durante la seduta di lavoro è stato fatto il punto della situazione valutando positivamente il lavoro fin qui svolto col modulo dedicato all’attività sportiva, registrando il grande entusiasmo dei bambini e l’approvazione del corpo docenti.
Nello stesso incontro, per organizzare il lavoro, è stato presentato ed illustrato nei particolari il modulo” alimentazione e salute”. Il Maestro Ursino ha spiegato ai presenti le linee guida del progetto ed il Dr. Mirarchi ha parlato del suo modulo e degli interventi che si andranno a realizzare.
Giovedì 26 ottobre si è tenuto l’incontro con i bambini, lunedì 30 ottobre si terrà quello con i genitori.
La conclusione del progetto vedrà un primo step lunedì 13 novembre con la festa dello sport che si terrà presso la scuola.
L’iniziativa si chiuderà col secondo step, venerdì 17 novembre mediante la premiazione di tutti i bambini che hanno partecipato al progetto, in occasione del buffet organizzato presso l’Hotel President, sede del Rotary club di Locri.
Vista la notevole riuscita dell’iniziativa, come era già intenzione della dirigenza del club guidato dal Presidente Francesco Asprea, il progetto sarà riproposto in altre scuole del comprensorio e sarà aperto ad eventuale duplicazione in altre realtà mediante la formazione di nuovi tutor esterni.
domenica 29 ottobre 2017
IMPORTATE SUCCESSO PER L'OSPEDALE MATER DOMINI GRAZIE AL PROF. NAVALESI E ALLO STAFF MEDICO COORDINATO DAL DR. GABRIELE ALVARO.
Fonte: http://m.lacnews24.it/
Catanzaro, al Mater Domini eseguita la tecnica della circolazione extracorporea
All’azienda ospedaliero universitaria Mater Domini di Catanzaro è stata utilizzata con successo la tecnica ECMO per curare una gravissima forma di insufficienza respiratoria acuta, causata da una delle patologie gravate dal più elevato tasso di mortalità, la ARDS. La paziente era stata trasferita tramite elisoccorso da un ospedale della regione perché non trattabile con i metodi tradizionali di ventilazione meccanica per essere sottoposta ad ECMO.La tecnica
La tecnica consiste nel prelevare il sangue povero di ossigeno da un grosso vaso venoso, per essere ossigenato all’esterno dell’organismo attraverso un polmone artificiale per poi reimmetterlo in circolo. L’ECMO è stata utilizzata con successo per il trattamento della terribile epidemia di influenza H1N1 una decina di anni fa e da allora è disponibile in molte regioni italiane. Tuttavia a sud di Roma l’ECMO viene eseguita solo presso il policlinico di Bari e l’ISMETT di Palermo, unico centro in grado di garantire il trasporto in elicottero dei pazienti sottoposti a ECMO. Fino ad oggi, in caso di necessità i pazienti calabresi più fortunati venivano trasportati a Palermo in elicottero con costi elevati per la Regione Calabria e solo qualora vi fosse disponibilità. Da alcune settimana anche in Calabria presso la Terapia Intensiva dell’azienda ospedaliera Mater Domini, diretta dal prof. Paolo Navalesi, è possibile utilizzare l’ECMO per il trattamento delle gravi insufficienze respiratorie acute.(Nella foto da sinistra a destra l’Ecmo team: i dottori Francesco Tropea, Eugenio Biamonte, Eugenio Garofalo, il prof Paolo Navalesi, i dottori Gabriele Alvaro e Andrea Bruni) |
Ottima risposta
La paziente ricoverata presso il Reparto Rianimazione e Terapia Intensiva dell’AOU Mater Domini di Catanzaro ha risposto con successo alla terapia, che ha consentito di risolvere nell’arco di alcuni giorni il grave quadro respiratorio, conseguente a una polmonite diffusa ad entrambi i polmoni. Tutto questo è stato possibile grazie ad un team che si è formato presso l’azienda ospedaliera San Gerardo di Monza, centro di coordinamento nazionale della rete ECMOnet, composto dai medici rianimatori strutturati presso l’azienda ospedaliera Mater Domini, Eugenio Biamonte e Francesco Tropea e dai medici in formazione specialistica in Anestesia e Rianimazione presso l’università degli studi Magna Graecia di Catanzaro Eugenio Garofalo ed Andrea Bruni, che hanno a loro volta contribuito alla formazione di tutto il personale medico e infermieristico del reparto.Traguardo importante
“È stato raggiunto un traguardo importante. Il risultato ottenuto è frutto dell’organizzazione e del lavoro di squadra dei medici, coordinati dal Dr Gabriele Alvaro, gli infermieri, coordinati da Anna Froio, e i perfusionisti coordinati da Aldo Cuda. Da oggi molti pazienti che erano costretti alla migrazione sanitaria potranno ricevere questa cura avanzata anche in Calabria.” – è quanto affermato dal Prof Paolo Navalesi, Direttore della unità operativa di terapia intensiva- “Ma è importante sottolineare come, intorno a questo progetto, che ora speriamo venga supportato e riconosciuto dalla Regione Calabria, sia nata una rete di collaborazione che coinvolge tutti i centri di Rianimazione della Calabria e della Basilicata, fortemente voluta da tutti i Primari di Anestesia e Rianimazione, finalizzata alla collaborazione tra i diversi presidi e tesa a centralizzare le cure dei pazienti con insufficienza respiratoria grave, non trattabili con le terapie tradizionali. Un ringraziamento – conclude il Prof. Navalesi- va al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini Antonio Belcastro e al Direttore Sanitario Caterina De Filippo che hanno condiviso e sostenuto sin dal mio arrivo a Catanzaro questo ambizioso progetto”.sabato 28 ottobre 2017
IL VOLLEY ROCCELLA E' UN TORNADO: 3 A 0 AL CASTROLIBERO
Si è appena concluso il terzo turno del Campionato Regionale di Serie C, dove al palazzetto dello sport di Viale degli Ulivi è andato di scena il match tra Il Volley Roccella 0904 e il Don Milani - Città di Castrovillari. Incontro senza storia dall'inizio alla fine, troppo superiori i nostri ragazzi che hanno avuto il filo conduttore di tutti i tre i set vincendoli col punteggio di 25 a 17, 25 a 21 e 25 a 17.
Dopo aver superato brillantemente il girone preliminare di Coppa Italia concludendo al primo posto contro le due blasonate squadre di Lamezia Terme, i nostri ragazzi hanno infilato due sfortunate sconfitte all'esordio in serie C, nel primo turno contro il Crotone e sabato scorso contro il Rossano, persa al tie break che, comunque, ci ha consentito di conquistare il primo punto in classifica
Oltre agli inossidabili veterani, Enrico Monteleone, Maurizio Adornato, Salvatore Minutoli, Angelo Pistarà, Marco Lia e lo stesso Vincenzo Carrozza, si affiancano i giovani ormai esperti Vincenzo Gugliotta e Manuel Femia che già dalle prime partite hanno dimostrato di essere autorevoli ciascuno nel proprio ruolo insieme ai giovanissimi Morgan Doria e Nicola Pazzano. A loro ben si amalgamano i nuovi innesti come Renato Spirlì, Rocco Panetta, Domenico Belcastro e Salvatore Giainis.
Possiamo confermare che il DS Giuseppe Spagnolo anche quest'anno ha saputo allestire un roster di tutto valore che il Presidente Vincenzo Lucà ha confermato con piena fiducia.
Un presidente, Lucà, inossidabile, dal cuore, dalla passione oltre che dalla serietà straordinaria, che sta facendo la storia sportiva a Roccella Jonica affiancato magistralmente dai dirigenti Pino Gugliotta, Marco Melia, Giuseppe Cilione e Attilio Marrapodi.
Non dimentichiamo che il Volley Roccella 0904 ha già militato nella massima serie regionale del campionato maschile, senza mai retrocedere e ben figurando al cospetto di società più blasonate e quest'anno rappresenterà il Comprensorio e l'intera Provincia di Reggio Calabria nel campionato di serie C maschile, considerato che tutte le altre compagini sono delle altre 4 province calabresi.
Il supporto e il coinvolgimento del pubblico roccellese e non solo - cosi come è avvenuto oggi che ha avuto come risultato la bellissima e schiacciante vittoria - speriamo sia una costante in ogni partita in maniera tale da far sentire a tutti i nostri ragazzi il calore, l'entusiasmo e il dovuto sostegno, visto che riescono fino all'ultimo respiro in ogni partita farsi rispettare in ogni terreno di gioco della Calabria. Forza Roccella, avanti tutta!!!
A SCUOLA CON I BANCHI E LE SEDIE SCHEGGIATE E GLI ARMADIETTI ARRUGGINITI
Sentiamo l’obbligo di raccogliere la seria preoccupazione e le accese lamentele provenienti da un nutrito gruppo di genitori sorte in seguito alla constatazione che, nella struttura scolastica di via XXV Aprile, alcune aule che accolgono i bambini per le ore scolastiche hanno gli arredi obsoleti, inidonei e fortemente pericolosi.
Si tratta di banchi e sedie che, oltre ad essere delle dimensioni inidonee per l’età dei bambini (specialmente quelli frequentanti le classi terminali della scuola primaria) e quindi potenzialmente capaci di provocare gravi ripercussioni sulla fisicità degli stessi, sono rotte o ruvide tanto da rilasciare schegge di legno che causano lesioni alle mani e alle gambe dei bambini, cosi come pare sia successo veramente (purtroppo non facendo trapelare nulla all'esterno - ma chi vi scrive, per poter scrivere tanto, come al solito ha le prove!!!)
Inoltre diversi armadietti in dotazione nelle aule sono vetusti e arrugginiti.
Questa situazione era stata segnalata dall’Istituto Scolastico ormai da diverso tempo all’Amministrazione Comunale;
I consiglieri di opposizione, Vanessa Riitano, Chiara Melcore, Aldo Chiefari e Bebo Alvaro, hanno ancora una volta chiesto lumi al Sindaco e all'assessore alla Pubblica Istruzione per venire a capo e risolvere questa grave situazione che si protrae da qualche anno e che viene sempre rimandata.
Comunicheremo pubblicamente appena avremo le risposte ricevute, seppur confidiamo che le vere risposte avvengano non sulla carta ma nei fatti.
venerdì 27 ottobre 2017
LA NATURA DELL'UOMO, PROGETTO DI EDUCAZIONE ETICO - AMBIENTALE, PROMOSSO DALL'ASSOCIAZIONE SCHOLE'
La natura dell’uomo.
Progetto di educazione etico-ambientale
Filosofia ed ecologia nelle scuole di Roccella Jonica
«La riflessione sull’ambiente è una questione sociale.
Prendersi cura dei luoghi e dei territori ci aiuta a vivere meglio»
Organizzato da Scholé in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici
Coinvolgerà l’Istituto comprensivo “Coluccio-Filocamo”
e l’Istituto d’istruzione superiore “P. Mazzone”
Affermatosi negli ultimi decenni come una grande conquista della storia della filosofia, il pensiero ecologico poggia su basi molto antiche che rimandano alle riflessioni dei greci sulla gestione della casa e della città, sull’etica, sulla felicità, dunque, sulle regole del vivere bene.
«Quando riflettiamo sull’ambiente – chiariscono Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, coordinatori dell’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica – sono in questione i rapporti sociali. Prendersi cura dei luoghi e dei territori è un modo per difendere la natura e per aiutare noi stessi a vivere meglio nella comunità».
«Quando riflettiamo sull’ambiente – chiariscono Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, coordinatori dell’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica – sono in questione i rapporti sociali. Prendersi cura dei luoghi e dei territori è un modo per difendere la natura e per aiutare noi stessi a vivere meglio nella comunità».
È questo lo spirito che anima il progetto di educazione etico-ambientale, dal titolo La natura dell’uomo, che l’Associazione Scholé, in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici, porterà nelle scuole di Roccella Jonica tra ottobre e dicembre 2017.
L’iniziativa, collocandosi nell’ambito degli interessi di Scholé circa il nesso tra ambiente e politica, coinvolgerà circa duecento studenti: sette classi dell’Istituto comprensivo “Coluccio-Filocamo”, di cui quattro classi della Scuola Elementare e tre della Scuola Media, più tre classi dell’Istituto d’istruzione superiore “P. Mazzone”.
L’iniziativa, collocandosi nell’ambito degli interessi di Scholé circa il nesso tra ambiente e politica, coinvolgerà circa duecento studenti: sette classi dell’Istituto comprensivo “Coluccio-Filocamo”, di cui quattro classi della Scuola Elementare e tre della Scuola Media, più tre classi dell’Istituto d’istruzione superiore “P. Mazzone”.
I laboratori, di dieci ore ciascuno, saranno tenuti da Mallamo e Nizza col supporto dei docenti delle scuole, che hanno accolto con grande entusiasmo la proposta di ospitare la filosofia anche negli Istituti in cui non è materia curriculare, come nelle Elementari e nelle Medie.
Soddisfatti per l’avvio del progetto anche i dirigenti scolastici, Maria Giuliana Fiasché dell’Istituto “Coluccio-Filocamo” e Rosita Fiorenza dell’Istituto “P. Mazzone”, che fin da subito hanno dato disponibilità per la realizzazione dei laboratori, al fine di consentire agli studenti l’accesso al pensiero critico su temi e problemi assai sensibili e attuali come quelli connessi con l’ecologia.
Soddisfatti per l’avvio del progetto anche i dirigenti scolastici, Maria Giuliana Fiasché dell’Istituto “Coluccio-Filocamo” e Rosita Fiorenza dell’Istituto “P. Mazzone”, che fin da subito hanno dato disponibilità per la realizzazione dei laboratori, al fine di consentire agli studenti l’accesso al pensiero critico su temi e problemi assai sensibili e attuali come quelli connessi con l’ecologia.
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica
giovedì 26 ottobre 2017
DOMENICA DI SCENA SUA ECCELLENZA IL TARTUFO DI PIZZO.
Dopo la prima edizione tenutasi ad inizio estate nel 2016 sul lungomare roccellese, Domenica 29 Ottobre si terrà la sagra del tartufo, a testimonianza che il gelato non è un dolce da gustare solo nei periodi caldi ma possiamo deliziare il nostro palato tutto l'anno, soprattutto se trattasi del buonissimo tartufo, il gelato dal cuore di cioccolato, calabrese per eccellenza, apprezzato in tutto il mondo.
L'associazione culturale Calabria Eventi in stretta collaborazione con il bazar "Piccolo mondo antico" diretto da Gabriella Palermo e con il patrocinio del Comune, è pronta ad organizzare una dolcissima serata dove protagonista sarà il famoso gelato di Pizzo, ma che prevede una serie di iniziative tendenti ad animare e far divertire grandi e piccini.
Il luogo dove si svolgerà la manifestazione non è il "solito" lungomare ma la Via Tenente Carella, già in passato "collaudata" per accogliere manifestazioni del genere senza causare nessun intoppo al traffico cittadino.
L'idea di organizzare iniziative nella traversa di fronte piazza stazione, spostando il baricentro dell'interesse verso "il centro" commerciale del paese, potrebbe essere da stimolo per le diverse attività in funzione di iniziative future da realizzare con continuità non solo nella stagione estiva.
E allora domenica usciamo di casa e andiamo a visitare quanto di buono verrà allestito e si degusterà nella Sagra del Tartufo, quello originale e artigianale, eccellenza della Calabria nel mondo.
CONTRIBUTI ECONOMICI SU PROGETTI PER L'INCLUSIONE DI PERSONE CON LIMITATA AUTONOMIA, DA NON LASCIARSI SFUGGIRE
E' in via di promozione da parte delle Regione Calabria il bando Social Housing - per una Calabria più inclusiva – che ha come obiettivi
- il recupero, adeguamento sismico e la rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati e l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento agli standard di settore di strutture già adibite o da adibire a centri diurni per persone con limitata autonomia o a centri per il Dopo di Noi;
- il recupero, l'adeguamento sismico e il potenziamento del patrimonio pubblico e di strutture di proprietà dei Comuni, utili ad incrementare la disponibilità di alloggi sociali e di servizi abitativi per categorie fragili;
- la sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi attraverso interventi infrastrutturali finalizzati a soddisfare i bisogni abitativi, anche transitori o temporanei, di specifici soggetti-target;
- l’adeguamento delle infrastrutture e l’introduzione in via sperimentale di tecnologie di assistenza alle persone con difficoltà motorie - dispositivi AAL, Ambient Assisted Living – negli edifici residenziali pubblici;
- l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’introduzione negli edifici residenziali pubblici di tecnologie in grado di rendere più facile la vita domestica delle persone a mobilità ridotta;
- il recupero, adeguamento sismico e la rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati e l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento agli standard di settore di strutture già adibite o da adibire a centri diurni per persone con limitata autonomia o a centri per il Dopo di Noi;
- il recupero, l'adeguamento sismico e il potenziamento del patrimonio pubblico e di strutture di proprietà dei Comuni, utili ad incrementare la disponibilità di alloggi sociali e di servizi abitativi per categorie fragili;
- la sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi attraverso interventi infrastrutturali finalizzati a soddisfare i bisogni abitativi, anche transitori o temporanei, di specifici soggetti-target;
- l’adeguamento delle infrastrutture e l’introduzione in via sperimentale di tecnologie di assistenza alle persone con difficoltà motorie - dispositivi AAL, Ambient Assisted Living – negli edifici residenziali pubblici;
- l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’introduzione negli edifici residenziali pubblici di tecnologie in grado di rendere più facile la vita domestica delle persone a mobilità ridotta;
Considerato che:
-il bando è riservato ai singoli Comuni che hanno anche la possibilità di associarsi con altri Comuni dello stesso ambito socio-assistenziale con contributi concedibili pari al 100% delle spese sostenute;
-le domande di partecipazione possono essere presentate entro il 29 Novembre 2017 (grazie alla proroga al precedente decreto che chiudeva la possibilità di presentazione delle domande entro il 30 ottobre), i consiglieri Vanessa Riitano, Chiara Melcore, Aldo Chiefari e Gabriele Alvaro hanno interrogato con una richiesta scritta al Sindaco e l’Ufficio Tecnico Comunale per sapere se il comune di Roccella Jonica intende partecipare al bando suddetto; se si, quali spazi o immobili comunali si intendono potenzialmente utilizzare e su quali indirizzi e obiettivi sono finalizzati i potenziali progetti presentati dal Comune di Roccella Jonica.
Ci auguriamo che l'indirizzo politico sia intenzionato alla partecipazione ai diversi bandi (abbiamo ancora in mente l'umiliante "promessa elettorale" del 2009 del centro diurno per disabili che doveva nascere al posto dell'ex mercato ittico - umiliante perché è da irresponsabili e insensibili speculare sulle categorie più deboli per ottenere vantaggi elettorali!!!) e, confidando nelle diverse professionalità presenti nell'Ufficio tecnico, ci auspichiamo che dei progetti siano ammessi ai finanziamenti e realizzati.
martedì 24 ottobre 2017
HA 19 ANNI, E’ DISABILE GRAVE, E L’INPS DI REGGIO CALABRIA NON EROGA LA PENSIONE DI INVALIDITA’
COMUNICATO/DENUNCIA
Non bastavano le battaglie per il diritto allo studio, per le spettanze delle cure fuori regione mai pervenute, né quelle legali per i risarcimenti dei danni subiti responsabili della disabilità.
Ora si combatte contro l’eccesso di zelo, l’accanimento burocratico e le barriere mentali per il quale papà Cosimo lotta da mesi contro i mulini a vento.
Infatti Nicola, disabile di Locri, divenuto ormai maggiorenne da circa un anno, non può percepire la pensione di invalidità per colpe che non ha.
I fatti:
per compiere gli atti per conto del figlio ormai maggiorenne papà Cosimo chiede e ottiene dal Giudice Tutelare del Tribunale Civile di Locri un Decreto di Amministratore di Sostegno e relativo verbale di giuramento, ciò gli permette di presentare l’istanza presso l’Inps denominata AP70 come prevista dalla legge 114/2014 relativa al passaggio dei minorenni disabili gravi, che percepiscono l’accompagnatore, alla maggiore età, semplificandone gli atti amministrativi ed evitando ulteriori visite medico Legali.
Mentre la responsabile ai servizi dell’Inps di Reggio Calabria che gestisce la pratica AP70 disconosce la documentazione firmata dal Giudice Tutelare, che reputa incongruente, e si rivolge al Tribunale Civile di Locri ponendo il quesito: “Alla luce di un decreto di Amministratore di sostegno e del relativo verbale di giuramento per tutore del proprio figlio, Romeo Cosimo a quale dei due uffici è stato nominato”?
Come se un documento invalidasse l’altro e viceversa, ma legalmente sono validi entrambi.
Tuttavia, a seguito di queste lungaggini amministrative e burocratiche, viene notiziato anche il Prefetto di Reggio Calabria, e chiesto al Giudice Tutelare di voler intervenire in merito.
Questa Associazione denuncia pubblicamente tutto ciò, affinché le autorità competenti possano intervenire con cortese urgenza affinché eventuali responsabili vengano sollevati dal loro incarico, in quanto non è accettabile che, nell’era digitale, una persona disabile grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104, percettore di indennità di accompagnatore, debba subire le prolissità di questo sistema amministrativo e burocratico, senza averne alcuna colpa.
Forse ha sbagliato il Giudice a redigere gli atti? O magari papà Cosimo in buona fede qualche passaggio burocratico? Oppure l’Inps di RC a trattare i disabili come nomi e numeri anziché come persone?
In ogni caso non può essere Nicola a pagare gli errori degli altri. Nel frattempo il ragazzo viene convocato e sottoposto a nuova visita medico Legale presso l’Inps di Reggio Calabria in quanto, pare che il verbale di invalidità di Nicola sia troppo datato, tuttavia non rivedibile ai sensi della 18/80, perché dalle cerebrolesioni non si guarisce. Ne erano consapevoli i medici che lo hanno precedentemente certificato.
Auspichiamo un intervento del Prefetto di Reggio Calabria, del Presidente Nazionale dell’Inps Tito Boeri e del Giudice Tutelare del tribunale di Locri, affinché si ponga presto rimedio.
Il Presidente
SPORCIZIA DILAGANTE: INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
Interrogazione consiliare a risposta scritta rivolta al Signor Sindaco e
all'assessore all'Ambiente del Comune di Roccella Ionica.
- quali sono le ragioni che ostacolano una gestione efficace e capillare della pulizia e del decoro delle strade pubbliche, del centro e delle zone periferiche del paese. Soprattutto, si chiede perché non si sia ancora pensato ad una pulizia programmata ed a rotazione dei vari quartieri, senza limitarsi ad interventi random, spesso circoscritti alle sole zone centrali del paese;
Le foto sono relative alla discarica a cielo aperto formatasi all'ingresso dell'isola ecologica, agli sbocchi dei torrenti Arena e Zirgone e della strada che porta alla Torre di Pizzofalcone (foto di quest'estate).
I sottoscritti consiglieri comunali,
CONSIDERATO
- che da tempo
si constata un evidente stato di incuria in cui versa il paese, a causa
soprattutto di rifiuti abbandonati sui marciapiedi delle strade periferiche e
della vegetazione che prolifera ai margini delle stesse strade e che in alcuni
punti invade la carreggiata costituendo impedimento e pericolo per i passanti e
le automobili;
- che più volte
sono stati segnalati, in zone centralissime del paese ( Lungomare, Piazza San
Vittorio, via Roma, zona Stazione, parco giochi dei bambini), ratti dalle
dimensioni preoccupanti, notoriamente conosciuti come portatori di infezioni
contagiose e pericolose per l'uomo;
- che è ormai
passata la stagione estiva, il paese ha accolto turisti e venditori ambulanti,
con un incremento significativo anche degli animali domestici portati in
vacanza. Tutti fattori che hanno concorso a creare un ambiente ideale per il
proliferare di insetti alati e striscianti, tra cui blatte, scarafaggi e
zanzare, portatori di malattie batteriche e virali e di infezioni cutanee;
- che gli alvei
dei torrenti che insistono sul territorio comunale (Zirgone, Trastevere, Canne)
, in vista delle future piogge tipiche di questa stagione, necessitano di una
immediata pulizia e rimozione dalla vegetazione e dai detriti che naturalmente
vi si depositano. Ciò allo scopo di scongiurare il ripetersi di fenomeni di
ostruzione del deflusso idrico, con conseguenti esondazioni e fenomeni
alluvionali che metterebbero a forte rischio l'incolumità di persone,
abitazioni e infrastrutture;
- che nelle
frazioni di Pugadi, Lisarusa, Lardea ed incredibilmente anche nell'area
antistante l'isola ecologica, si sono venute a creare delle vere e proprie
discariche a cielo aperto con rifiuti di ogni tipologia e dimensione, scenario
non proprio edificante per una cittadina che si fregia di risultati importanti sotto
il profilo della raccolta differenziata;
- che da tempo stazionano (soprattutto nelle
zone della campagna roccellese quali Petrusi e Bosco Catalano) branchi di cani
randagi sempre più numerosi e diffusi. E’ notizia di pochi giorni fa
l’episodio, segnalato al Comando Vigili Urbani, di una cittadina aggredita da
un branco di cani randagi e risolto senza gravi conseguenze solo per un caso
fortuito.
Per quanto su
esposto intendono
INTERROGARE
il Signor
Sindaco e l'Assessore all'Ambiente del Comune di Roccella Jonica, quali
responsabili e garanti della salute e igiene pubblica, circa le seguenti
questioni:
- per quale
motivo non vengono eseguiti i normali interventi di disinfestazione e
derattizzazione del paese, con una programmazione seria e periodica in
conformità alle buone pratiche di prevenzione, igiene e salute pubblica e
secondo le disposizioni di legge in vigore (art.1 ord.18/12/2008 e s.m.);
- quali sono le ragioni che ostacolano una gestione efficace e capillare della pulizia e del decoro delle strade pubbliche, del centro e delle zone periferiche del paese. Soprattutto, si chiede perché non si sia ancora pensato ad una pulizia programmata ed a rotazione dei vari quartieri, senza limitarsi ad interventi random, spesso circoscritti alle sole zone centrali del paese;
- se si sia
pensato di dotare ed obbligare gli ambulanti del mercato del martedì di idonei
contenitori entro cui deporre scarti di frutta e verdura o carta e plastica da
imballaggio, in modo da rendere più agevole, efficace e veloce gli interventi
di rimozione e pulizia da parte degli operatori addetti;
- considerato
che l'Amministrazione Comunale ha scelto di mantenere in vita la Società Multiservizi
SpA, quando pensa di implementare tutti i servizi indicati dall'Amministrazione
come prerogativa della Società in house, prima fra tutte la cura del verde
pubblico;
- dopo la mancata manutenzione estiva degli
sbocchi a mare dei torrenti Zirgone e Rossetti, chiediamo perché si continua,
senza logica giustificazione, a procrastinare, senza mai effettuarla, la
periodica pulizia dei letti dei torrenti che gravitano sul territorio comunale,
prima che sia la natura a ricordarci di farlo;
- quali azioni
e interventi si prevede di intraprendere, a breve, per risolvere la spiacevole
ed insostenibile situazione delle discariche a cielo aperto ed in continua,
inarrestabile espansione, venutesi a creare nelle zone anzidette di Pugadi,
Lisarusa e Lardea;
- in attesa di
poter intravedere finalmente un progetto che possa spostare l'isola ecologica
in un luogo lontano dal centro abitato del paese, chiediamo per quale motivo
non viene utilizzato il sistema di telecamere di cui è dotato l'impianto
dell'isola ecologica per individuare coloro che, con atto deprecabile, continuano
impunemente ad abbandonare rifiuti d’ogni tipo proprio a ridosso dell'impianto
dedicato al loro conferimento;
- quali azioni
mirate verranno intraprese per prevenire e debellare in maniera efficace e
definitiva il fenomeno del randagismo nelle campagne, e non solo, di Roccella.
I consiglieri
Vanessa Riitano
Chiara Melcore
Gabriele Alvaro.
Chiara Melcore
Gabriele Alvaro.
Le foto sono relative alla discarica a cielo aperto formatasi all'ingresso dell'isola ecologica, agli sbocchi dei torrenti Arena e Zirgone e della strada che porta alla Torre di Pizzofalcone (foto di quest'estate).
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.