Hanno ormai perso completamente il controllo del paese, sia sul territorio che sui cittadini. L'amministrazione comunale di Roccella Jonica ormai è morta, si sono dati alla latitanza, non riescono più a rispondere alle problematiche del paese e dei suoi abitanti.
Da tre mesi non convocano più un Consiglio Comunale, il Porto è allo sbando con la desolazione dei posti barca al minimo storico e la causa giudiziaria contro sindaco e società portuale da parte gestori del ristorante, le strade urbane sono un colabrodo e piene di erbacce ad altezza d'uomo (e la cura pare essere il diserbante - alla faccia della tutela dell'ambiente!!!), topi lungo tutte le vie schiacciati dalle macchine; Non si sono degnati di alcuna risposta nei confronti di chi li ha incalzati per essere il paese con la tassazione più alta della Calabria e li ha messi al cospetto di tutta una serie di problematiche aperte e irrisolte: mensa scolastica, mancanza di biblioteca, inutilizzo delle strutture pubbliche, nessuna politica di sviluppo sul turismo, sull'artigianato, sul commercio, sull'agricoltura. Il niente assoluto!!!
E ieri hanno toccato proprio il fondo!!!
25 Aprile, 70esimo anniversario della Liberazione dell'Italia dal fascismo, ricorrenza di quel fatidico 25 aprile del 1946 in cui le forze partigiane attaccarono i presidi fascisti e tedeschi imponendogli la resa. Un giorno storico che rappresenta l'inizio della democrazia e della libertà della nostra Nazione. In tutte le città e in tutti i paesi, in questa giornata di Festa Nazionale, viene posta una corona di alloro vicino al proprio simbolo che rappresenta la perdita delle vite umane della seconda guerra mondiale. A Roccella, nulla!!!
Considerato che le manifestazioni che vengono effettuate qui a Roccella sono tutte promosse da associazioni, e l'amministrazione altro non fa che avallare e strumentalizzare le idee e gli sforzi delle associazioni per prendersi i meriti, la corona di alloro posta accanto al Monumento dei Caduti, o qualche decorazione al valore militare per la guerra di Liberazione, è uno dei pochissimi impegni che avrebbe dovuto ricordarsi di fare da sola l'Amministrazione Comunale.
Ma, evidentemente, per i nostri amministratori non è bastato quel tuono forte e rimbombante di venerdì pomeriggio per risvegliarli dal lungo letargo.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 26 aprile 2015
L'ORA DELLA VERITA' PER IL ROCCELLA
Cristian Criniti, nodo di congiungimento tra centrocampo e attacco. |
Per tre posti play out sembrano ormai spacciate Tiger Brolo, Sorrento e Battipagliese; per non entrare nel quarto posto sono in ballo tre squadre nel giro di 3 punti, Noto (36 punti), N.Gioiese (37 punti) e Roccella (38 punti). Ed oggi il calendario ha messo di fronte proprio il Noto contro il Roccella (la N. Gioiese gioca invece in casa contro l'Agropoli terza forza del campionato), e tutti i giornali siciliani parlano già di "sorpasso"!
Noi di questo non siamo assolutamente convinti, anzi, siamo sicuri che, dopo la prova di Battipaglia ma in ogni modo quasi tutte le trasferte giocate dal Roccella con molta duttilità e a viso aperto, a Noto c'è la chiara possibilità di fare risultato e dare una seria ipoteca alla salvezza nella regular season.
In vista delle ultime due giornate che giocheremo con due squadre in lotta per i play off (in casa contro la Frattese (5° posto) la prossima, e in trasferta con il Torrecuso (4° posto) l'ultima di campionato), possiamo capire quanto sia importante oggi fare risultato in terra siciliana. Assente Laaribi, squalificato per due giornate in seguito a l'espulsione dalla panchina a tempo scaduto a Battipaglia. Rientrano in rosa Criniti e Maiese. L'augurio è che venga fuori una partita onesta e che, finalmente, si sblocchi il reparto d'attacco che produce molto ma finalizza poco.
FORZA RAGAZZI VI SEGUIREMO MINUTO PER MINUTO TRAMITE IL SITO UFFICIALE
http://www.asdroccella.it/asd/live/ . AVANTI ROCCELLA, AVANTI!!!
venerdì 24 aprile 2015
STASERA SU TELEMIA SI PARLERA' DELLA FORTE TASSAZIONE A ROCCELLA JONICA
Questa sera alle ore 19,30 puntata di 60 News su Telemia interamente dedicata all'altissima pressione fiscale imposta dal Comune di Roccella Jonica ai suoi cittadini: IMU, TASI, TARI alle massime aliquote alla pari dei Comuni dissestati e commissariati, e tutti gli altri tributi e balzelli alzati al massimo che fanno si che i cittadini roccellesi siano fra i più tartassati della Calabria
Ospiti dello spazio preserale di Telemia saranno i rappresentanti del gruppo politico "Roccella Bene Comune" con il coordinatore Domenico Circosta ed i consiglieri comunali Vanessa Riitano e Chiara Melcore.
Un'occasione per tutti i roccellesi di essere informati su cosa veramente sta succedendo nel nostro paese, un Comune in mano a burocrati con l'assenza assoluta della politica che si limita esclusivamente a fare operazioni di apparenza con la conseguenza di portare il paese ad un lento ed inesorabile declino.
A margine del problema delle tasse da strozzinaggio, verranno affrontati una serie di annose problematiche, dal Porto delle Grazie alla scuola, dalla Società Multiservizi alle inutilizzate infrastrutture locali.
Da non perdere per chi vuole sapere veramente le cose come stanno sia politicamente che economicamente.
Ospiti dello spazio preserale di Telemia saranno i rappresentanti del gruppo politico "Roccella Bene Comune" con il coordinatore Domenico Circosta ed i consiglieri comunali Vanessa Riitano e Chiara Melcore.
Un'occasione per tutti i roccellesi di essere informati su cosa veramente sta succedendo nel nostro paese, un Comune in mano a burocrati con l'assenza assoluta della politica che si limita esclusivamente a fare operazioni di apparenza con la conseguenza di portare il paese ad un lento ed inesorabile declino.
A margine del problema delle tasse da strozzinaggio, verranno affrontati una serie di annose problematiche, dal Porto delle Grazie alla scuola, dalla Società Multiservizi alle inutilizzate infrastrutture locali.
Da non perdere per chi vuole sapere veramente le cose come stanno sia politicamente che economicamente.
STIAMO PREPARANDO LA FESTA PER I 105 ANNI DI VINCENZO SCALI.
Non ci siamo dimenticati! La festa dei 105 anni di mastro Vincenzo Scali è in via di preparazione. La celebrazione del matrimonio da parte di chi vi scrive, che promuove da 5 anni il compleanno in piazza del nostro caro ultracentenario roccellese (purtroppo oggi l'unico rimasto!), ha solo rimandato i festeggiamenti.
Questo blog, appositamente, il 15 Aprile scorso, il giorno del compleanno di nonno Vincenzo, non ne ha parlato per rispetto e commozione riguardo l'ancora incredibile scomparsa del giovane Antonio Ingrati.
Insieme all'amico Saro Bella, al suo staff, e al Comitato spontaneo di cittadini e commercianti che ogni anno con vivo piacere organizzano la festa, nei prossimi giorni comunicheremo la data per il BUON CENTOCINQUESIMO COMPLEANNO di Vincenzo Scali.
Questo blog, appositamente, il 15 Aprile scorso, il giorno del compleanno di nonno Vincenzo, non ne ha parlato per rispetto e commozione riguardo l'ancora incredibile scomparsa del giovane Antonio Ingrati.
Insieme all'amico Saro Bella, al suo staff, e al Comitato spontaneo di cittadini e commercianti che ogni anno con vivo piacere organizzano la festa, nei prossimi giorni comunicheremo la data per il BUON CENTOCINQUESIMO COMPLEANNO di Vincenzo Scali.
giovedì 23 aprile 2015
DOMENICA ALLO STADIO "NINETTO MUSCOLO" RIVEDREMO L'AKRAGAS
Il 39enne Davide Baiocco, difensore dell'Akragas, ex giocatore del Catania, Brescia e Juventus. |
„A seguito della inagibilità della tribuna dello stadio "Santoro" di Villa San Giovanni, dove ultimamente ha giocato le gare interne l'Hinterreggio, la società calabrese ha chiesto ed ottenuto l'autorizzazione per giocare la partita di campionato contro l'Akragas, in programma domenica 26 aprile con inizio alle 15 presso lo stadio di Roccella Jonica. Intanto ad Agrigento è partita già la caccia al biglietto, il prezzo dei tagliandi è fissato a cinque euro.
Addirittura, la gara, si è rischiata anche di non giocarla, per mancanza, appunto, di un rettangolo di gioco. I problemi sono nati dal momento in cui dalla città agrigentina era partita una richiesta di oltre un migliaio di biglietti considerato che all’akragas manca un solo punto per festeggiare la matematica promozione alla quale i tifosi indipendentemente dalla trasferta avevano annunciato una buona presenza di pubblico.
Il Santoro di Villa San Giovanni che è stato il terreno di gioco ad ospitare le gare casalinghe dell’Hinterreggio pur essendo un impianto omologato alla serie D al momento, pare, che al momento non presenti quelle garanzie utili dal punto di vista della sicurezza e tal proposito il Sindaco della città Rocco Lavalle di fronte a questa difficoltà ha ritenuto opportuno non firmare l’ordinanza per farla disputare la partita, almeno che la stessa non si giocasse a porte chiuse. Fatti due conti alla mano l’Hinterreggio ( ha la possibilità di fare un buon incasso) ha cercato sin da subito di avere un alternativa a Villa San Giovanni.
Si era addirittura anche parlato del Granillo ma anche di Siracusa due impianti che avrebbero garantito la presenza di oltre 3.000 spettatori, ma alla fine grazie anche al coinvolgimento indiretto del Presidente del Roccella Giannitti ( la propria squadra giocherà lo scontro spareggio a Noto) si è deciso di giocare a Roccella.
Essendo Roccella distante un centinaio di Kilometri in più rispetto a Villa San Giovanni ci potrebbe essere un ripensamento sulla massiccia presenza di tifosi agrigentini che in ogni caso dovrebbero essere non meno di 500 . Domenica, quindi, a Roccella sarà festa per due. Per l’Agrakas che ritorna in Lega Pro e l’Hinterreggio a festeggiare la salvezza diretta.
“
Potrebbe interessarti: http://www.agrigentonotizie.it/sport/hinterreggio-akragas-stadio-roccella-jonica-agrigento-26-aprile-2015.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Agrigentonotizieit/117363480329
L'APPELLO DI ELIO CARROZZA PER REGALARE MOMENTI DI FELICITA' AI BIMBI CHE ARRIVANO DAL MARE...
Nell'Ottobre scorso avevamo registrato la collaborazione solidale tra l'associazione Raijv Gandhi di Robilante in provincia di Cuneo e la protezione Civile di Roccella Jonica, attraverso l'intermediazione dell'arch. Elio Carrozza di Roccella Jonica.
A più riprese l'associazione piemontese si è attivata a far giungere al centro di prima accoglienza di Roccella Jonica giocattoli e vestiario che sono stati donati alle centinaia di migranti e bambini giunti in questo periodo all'ex Ospitaletto di Roccella.
Oggi l'arch. Carrozza rinnova quest'invito alla stessa associazione ma anche a tutti coloro che si sentono sensibili a voler trasmettere qualche sorriso a questi nostri fratelli martoriati da stanchezza e sofferenze.
Elio Carrozza: I bimbi Siriani, arrivati sabato a Roccella Jonica, hanno molto apprezzato i giochini che ci avete spedito. Qualcuno ha regalato un flipper... Vorrei fargli sapere che in realtà ha regalato qualche momento di felicità a questo bimbo. Ovviamente li hanno portati con se, sarebbe bello se continuaste a spedirne al Centro di Prima Accoglienza di Roccella Jonica SS 106 - 89047 c/o Ex Ospedaletto Protezione Civile Aniello Ursino.
Rimane scontato che farebbe comodo avere qualsivoglia forma di aiuto per chi arriva, scarpe e vestiti per uomo, donna e bambino, sia primaverili che estivi.
Grazie.
Nel giro di poche ore è giunta la risposta della presidente dell'associazione Rajiv Gandhi:
Grazie Elio, il mio cuore è straziato per ciò che sta accadendo, le tue immagini sono sempre preziose così come la condivisione con Domenico Scalamandrè che ieri mi ha chiamato per raccontarmi degli ultimi sbarchi a Roccella... Chiedo veramente a tutti di fare la propria parte almeno in questo momento. Abbiamo spedito piccoli giocattoli anche poco costosi, una bambolina, un sacchetto di biglie, un piccolo puzzle, una macchinina, un piccolo giochino che possano far dimenticare a questi piccoli quanto a volte il mondo sia crudele. Non è il caso di spendere grosse cifre ma è importante condividere questo momento insieme anche con un piccolo pacco spedito al centro di accoglienza. Grazie a tutti coloro che lo faranno! Sabrina Rajiv Gandhi
A più riprese l'associazione piemontese si è attivata a far giungere al centro di prima accoglienza di Roccella Jonica giocattoli e vestiario che sono stati donati alle centinaia di migranti e bambini giunti in questo periodo all'ex Ospitaletto di Roccella.
Oggi l'arch. Carrozza rinnova quest'invito alla stessa associazione ma anche a tutti coloro che si sentono sensibili a voler trasmettere qualche sorriso a questi nostri fratelli martoriati da stanchezza e sofferenze.
Elio Carrozza: I bimbi Siriani, arrivati sabato a Roccella Jonica, hanno molto apprezzato i giochini che ci avete spedito. Qualcuno ha regalato un flipper... Vorrei fargli sapere che in realtà ha regalato qualche momento di felicità a questo bimbo. Ovviamente li hanno portati con se, sarebbe bello se continuaste a spedirne al Centro di Prima Accoglienza di Roccella Jonica SS 106 - 89047 c/o Ex Ospedaletto Protezione Civile Aniello Ursino.
Rimane scontato che farebbe comodo avere qualsivoglia forma di aiuto per chi arriva, scarpe e vestiti per uomo, donna e bambino, sia primaverili che estivi.
Grazie.
Nel giro di poche ore è giunta la risposta della presidente dell'associazione Rajiv Gandhi:
Grazie Elio, il mio cuore è straziato per ciò che sta accadendo, le tue immagini sono sempre preziose così come la condivisione con Domenico Scalamandrè che ieri mi ha chiamato per raccontarmi degli ultimi sbarchi a Roccella... Chiedo veramente a tutti di fare la propria parte almeno in questo momento. Abbiamo spedito piccoli giocattoli anche poco costosi, una bambolina, un sacchetto di biglie, un piccolo puzzle, una macchinina, un piccolo giochino che possano far dimenticare a questi piccoli quanto a volte il mondo sia crudele. Non è il caso di spendere grosse cifre ma è importante condividere questo momento insieme anche con un piccolo pacco spedito al centro di accoglienza. Grazie a tutti coloro che lo faranno! Sabrina Rajiv Gandhi
UN PRIMO MAGGIO ORIGINALE TARGATO "ROCCELLATTIVA" e "RADIO ROCCELLA".
Un Primo Maggio con un ricco cartellone di iniziative sarà quello fortemente voluto e organizzato da l'Associazione "RoccellATTIVA" e Radio Roccella con il patrocinio del Comune.
Intrattenimenti ludici, Stand enogastronomici, Convegno sul lavoro sul tema "Jobs Act", Artisti di strada e, chiusura col botto, con un "Concertone" di grande energia con la rock band tutta al femminile "Le rivoltelle", 4 ragazze calabresi ( Elena,voce, violino, sax e chitarre; Alessandra, basso, chitarre, voce e cori; Paola, batteria, percussioni e cori; Angela, chitarre e cori) che scrivono, compongono e arrangiano le loro canzoni, ma sono anche originalissime interpreti di un vasto repertorio di grandi successi nazionali ed internazionali degli anni '60-'90, che rileggono in chiave moderna. Volutamente fuori dagli schemi, LE RIVOLTELLE suonano giocando su ritmi e sonorità mediterranee, in un abile mix di strumenti e voci (http://www.lerivoltelle.it/).
Una giornata originale, fra piazza e lungomare, che, grazie alla passione e all'esperienza degli organizzatori, coinvolgerà e stupirà i roccellesi e tutti coloro che vorranno fuggire per una volta dalla tarantella...
Intrattenimenti ludici, Stand enogastronomici, Convegno sul lavoro sul tema "Jobs Act", Artisti di strada e, chiusura col botto, con un "Concertone" di grande energia con la rock band tutta al femminile "Le rivoltelle", 4 ragazze calabresi ( Elena,voce, violino, sax e chitarre; Alessandra, basso, chitarre, voce e cori; Paola, batteria, percussioni e cori; Angela, chitarre e cori) che scrivono, compongono e arrangiano le loro canzoni, ma sono anche originalissime interpreti di un vasto repertorio di grandi successi nazionali ed internazionali degli anni '60-'90, che rileggono in chiave moderna. Volutamente fuori dagli schemi, LE RIVOLTELLE suonano giocando su ritmi e sonorità mediterranee, in un abile mix di strumenti e voci (http://www.lerivoltelle.it/).
Una giornata originale, fra piazza e lungomare, che, grazie alla passione e all'esperienza degli organizzatori, coinvolgerà e stupirà i roccellesi e tutti coloro che vorranno fuggire per una volta dalla tarantella...
mercoledì 22 aprile 2015
Salvataggio al largo di Roccella, a bordo 446 persone
Fonte: http://ilmanifesto.info/
Il vescovo di Locri contro «ogni forma di xenofobia». Manifestazione delle associazioni antirazziste a Reggio
Un peschereccio con a bordo 446 immigrati, in difficoltà perché imbarcava acqua, è stato soccorso al largo della costa jonica calabrese, nei pressi di Roccella, grazie a un intervento coordinato dal Centro nazionale della Guardia Costiera di Roma.
Il salvataggio, che si è concluso alle 11, è avvenuto a circa 80 miglia dal litorale. A bordo c’erano 59 bambini e 95 donne.
I migranti sono stati trasbordati su un’imbarcazione della Marina militare presente nella zona in cui il peschereccio si è trovato in difficoltà. La Centrale operativa di Roma ha anche dirottato due mercantili per fornire assistenza.
Il vescovo di Locri, Francesco Oliva, chiede scusa ai migranti: «La nostra terra, povera, ma abitata da gente semplice e di grande dignità, si ribella di fronte ad ogni forma di xenofobia, di sospetto e pregiudizio verso lo straniero». Per il presule non è credibile la tesi secondo cui «i migranti possano portare sconvolgimenti nella sicurezza sociale.
E’ del tutto falso che ci facciano perdere identità e cultura, che possano alimentare concorrenza sul mercato del lavoro o, addirittura, introdurre nuova criminalità. I migranti che approdano sulle nostre coste non lo fanno per restare. Sono solo di passaggio e per loro tante sono le difficoltà da superare: le strutture di accoglienza non sono sempre adeguate e mancano le risorse per renderle efficienti».
Ieri, davanti alla prefettura di Reggio Calabria si è svolto un affollato sit-in dei movimenti antirazzisti. «Chiediamo l’apertura di corridoi umanitari, la sostituzione di Triton con altre operazioni che possano scongiurare altre stragi. Si consenta alle persone tratte in salvo di scegliere il Paese dove andare sostenendo con un fondo europeo ad hoc l’accoglienza in quei Paesi sulla base della distribuzione dei profughi.
Questi morti non consentono a nessuno di perder tempo e continuare a pronunciare parole vuote. Sono persone in carne e ossa. E invece sembrano fantasmi».
I partecipanti, vestiti appunto da fantasmi, hanno denunciato l’assenza di una politica per l’immigrazione e le leggi dei governi dell’Ue «che consegnano le persone in cerca di protezione nelle mani dei mercanti di morte». A promuovere l’iniziativa, il Coordinamento reggino per i diritti civili (Arci, Arcigay Reggio, Collettivo Autonomia, Cortocircuitolab, Amnesty International gruppo 292, Maestri di Speranza, Pagliacci Clandestini. Csoa Angelina Cartella, Sos Rosarno).
IL QUOTIDIANO DEL SUD SI INTERESSA DEL "CASO GIUDIZIARIO" DI SALVATORE SCALI
Ex operaio del Reggino deve essere risarcito,
ma dopo trent'anni lo Stato ancora non paga
La vicenda di un uomo di Roccella Jonica che ha fatto causa per un intervento chirurgico subito a Reggio Calabria: una causa intentata nel 1980, chiusa nel 2008 e che ora aspetta il riconoscimento per la maxi durata del processo
di VINCENZO RACO
Salvatore Scali insieme al papà Vincenzo di 105 anni. |
«Chiedo ancora una volta che i tempi della mia causa si riducano drasticamente anche vista la mia non felice situazione di salute», così il roccellese Salvatore Scali, 75 anni a giugno, ex orchestrale in una nave da crociera che, causa un intervento non fortunato ad una gamba fratturata, ha vissuto un’esistenza funestata da un grave problema.
Il roccellese vive con una modesta pensione civile assieme al padre Vincenzo, ex muratore che ha raggiunto la veneranda età di 105 anni e che ha seguito il figlio in tutte le sue problematiche di salute e anche le vicende giudiziarie che lo vedono in causa ormai da 35 anni.
Scali ha denunciato la clinica reggina che lo ha operato la prima volta e al termine del procedimento durato 28 anni e chiusosi nell’aprile 2008 gli è stato riconosciuto un indennizzo di 90 mila euro cui una parte è stata utilizzata per le spese legali. Scali ha deciso di fare appello sperando in tempi di legge più corti ma la seduta che lo riguarda si terrà nel novembre 2017.
I suoi avvocati Adele Ritorto e Teresa Chiodo alla Corte d’Appello chiedono che la parte in causa, ovvero l’istituto ortopedico di Reggio Calabria, riconosca un ulteriore indennizzo, un’istanza di anticipazione della causa adducendo la situazione clinica del paziente affetto fra gli altri da problemi di iper tensione arteriosa.
Un’istanza respinta, come dice il roccellese: «Avevamo chiesto che si potesse anticipare l’udienza fissata fra due anni e mezzo, la domanda è stata respinta e non me ne capacito, visto che è da tanti anni sto lottando per avere giustizia».
La vicenda di Scali parte dall’ottobre 1971 quando subisce una frattura dell’emipiatto tibiale esterno del ginocchio della gamba destra e effettua un intervento chirurgico presso l’istituto ortopedico di Reggio, un intervento chirurgico a mezzo di vite di barre per meniscotomia esterna.
Una frattura grave e un intervento che non ha risolto la problematica come racconta Scali: «A Reggio dicevano che si poteva fare poco per sanare la situazione della mia gamba e che nessun ospedale poteva fare di meglio, io per tutta risposta sono andato a Bologna al Rizzoli, dove il dottor Ruggeri che ringrazierò sempre è riuscito a farmi recuperare la funzione sia pure parziale della gamba».
Dopo l’intervento di Bologna la situazione è migliorata ma non del tutto risanata e il roccellese nel corso degli anni è costretto ad abbandonare il lavoro di orchestrale e quello di muratore e nel 1980 decide di fare causa civile, durata 28 anni. Per la durata del procedimento Scali, cui è stata riconosciuta un’invalidità del 35%, ha fatto ricorso anche al Ministero della Giustizia servendosi della legge Pinto che disciplina il diritto di richiedere un danno patrimoniale o non patrimoniale, subito per l’irragionevole durata di un processo.
Un danno quantificato in 16mila euro che, spiega Scali, «non ho ancor ricevuto». Adesso a lui interessa solo la parola fine per le sue vicende giudiziarie: «Ho subito un danno grave e permanente, non posso aspettare oltre per ottenere un risarcimento parziale».
Fonte: http://www.ilquotidianoweb.it/
Iscriviti a:
Post (Atom)
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.