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domenica 26 gennaio 2014

"RIVOLUZIONE CIVILE" DEI ROCCELLESI CONTRO LA TARES

Dopo la MINIMU (Roccella Jonica è fra i 17 Comuni della provincia di Reggio Calabria su 97 ad avere aumentato l'aliquota dell'IMU sulla prima casa), Roccella è fra i 700 comuni d'Italia su 8500 ad obbligare i turisti a pagare la tassa di soggiorno (per un approfondimento su questo balzello vi rimando ad un prossimo post), e dopo aver triplicato le tasse di noleggio del posto barca al Porto in virtù di una molto dubbio avvio di gestione pubblico/privato del porto, oggi siamo qui a parlare dell'ultimo "cappio al collo" giunto in questi giorni per posta a tutti i cittadini e alle attività roccellesi, la quarta rata e il saldo della TARES (dopo le somme già pagare come TARSU in tre rate del 31 maggio, 31 luglio e 30 settembre) che sono il frutto degli stratosferici aumenti adottati dal Comune di Roccella Jonica con delibera n. 31 del 26 Novembre 2011.

Questo blog lo aveva riferito il 29 novembre 2013, all'indomani del "famoso" Consiglio Comunale, che da li a poco ci avrebbero "salato" (quel famoso consiglio comunale in cui si è parlato per due ore del rientro (?) del vergognoso prestito da 138 mila euro fatto per il festival Jazz e per dieci minuti della TARES che più interessava ai cittadini di Roccella http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2013/11/in-attesa-dei-salassi-della-tares-tutti.html) .

Subito dopo ne ha dato conferma il consigliere Alvaro che, senza ancora che fossero stati fatti i calcoli lassù in ragioneria, ci aveva preannunciato che da li a poco avremmo ricevuto delle vere e proprie "mazzate" sia per le utenze domestiche ma soprattutto per le attività commerciali già con un piede nel baratro in virtù della gravissima sofferenza per la crisi dei consumi e il carico fiscale.
Il Consigliere Pino Alvaro con in mano i costi di gestione dei rifiuti e in virtù dell'introduzione sproporzionata della TARES, ci aveva fatto la sua attenta analisi:

la tassa per lo smaltimento dei rifiuti è passata da 785.000 € nel 2012 a 1.100.000 nel 2013 (+315.000 €). In questa voce appare spropositato il costo del personale pari a circa 360.000 €. E’ quanto volevo dire sulla raccolta differenziata che è affidata completamente agli LSU e LPU. Personale che non è mai stato stabilizzato, sottoponendo il servizio ad un continuo e pericoloso precariato, come è stato detto in occasione dell’ultimo sciopero. A questi lavoratori ne sono stati aggiunti altri ancora più precari, adoperati in alcuni periodo all’anno. Un servizio, quindi, al di la delle fastose dichiarazioni, che naviga in mari tempestosi, dove non è ancora passato il fortunale del “precariato” e dov’è lontanissima la terraferma di un servizio strutturale, economico ed efficiente.
E meno male che con la Raccolta Differenziata ci avevano promesso, anzi si sarebbe dovuto applicare, una diminuzione del tributo!!!

E già la riduzione è stata fatta ma della ridicola percentuale del 3,20 per cento che sono briciole rispetto "alla castagna" che ci hanno assoggettato (pensate che si era data facoltà di poter fare la riduzione fino al 10%, ed invece il nostro Comune si è fermato al 3,20% dimostrando di non aver alcun rispetto nei confronti dei cittadini che in questi tre anni, con grande coscienza, hanno fatto scrupolosamente la raccolta differenziata, valsa per i riconoscimenti che il Comune si è pregiato nel 2013).

Il nocciolo della questione sta proprio nei costi di gestione del servizio rifiuti: perché la determinazione della TARES 2013 è calcolata in virtù dell'integrale copertura dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani (raccolta, trasporto, recupero e smaltimento). Alle utenze domestiche e non domestiche di Roccella Jonica gli è stato ripartito tutto l'incredibile sperpero di un milione e cento mila euro (ripartiti in costi fissi in €. 409,00 e costi variabili in € 601,00), nonché la cattivissima gestione di smaltimento  le quali entrate per la vendita dei materiali riciclabili dovrebbe costituire il recupero dei costi.

Ed è proprio qui che bisognerebbe far partire una denuncia agli organi di controllo (Prefettura e  Guardia di Finanza) per verificare come e perché si sono sperperati cosi tanti soldi per una raccolta differenziata in cui quasi tutti gli operatori sono pagati dallo Stato (LPU), la parte indifferenziata che si paga a tariffa intera (90€. alla tonnellata) è soltanto il 30%, tutto il resto è a tariffa ridotta (di 2/3 l'umido) e per il resto tutto il materiale riciclabile viene pagato al Comune dagli enti che lo smaltiscono e riciclano.

Ed invece ecco che ci ritroviamo con tutte le utenze domestiche gravate del triplo rispetto alla TARSU dello scorso anno e le attività commerciali con il 400% in più per macellerie e alimentari, il 500% in più per i bar/pasticcerie fino alla batosta finale dei negozi di frutta e verdura , pescherie, fiori e piante e pizzerie con un + 700% rispetto all'anno scorso.

Cifre da capogiro, "botte" da 3 mila e passa euro che stanno scatenando il putiferio fra i commercianti roccellesi, già stremati dai mancati incassi, dalle tasse ed ora spolpati fino all'osso con questa ultima mazzata.

E c'è chi corre al Comune inviperito per manifestare tutta la propria disperazione (una tre giorni davanti all'ufficio tributi e di ragioneria da "guerra civile" con gente esasperata che non è riuscita a trattenersi dal manifestare il proprio disappunto in maniera molto vivace), c'è chi minaccia di non pagare perché non ha assolutamente le risorse per farlo e c'è chi, con grande delusione e sconcerto, si prepara a fare gli adempimenti per la chiusura dell'attività.

In conclusione, in questa marea di beffe per cittadini e commercianti, ne riferiamo due: la prima per chi ha una casetta e viene solo per un mese all'anno dovrà pagare lo stesso gli straumenti per poi venirsi riconosciuta una detrazione del 30 per cento; la seconda beffa è l'arrivo del bollettino da pagare al 23 gennaio con obbligo di pagamento della 4° rata al 31 gennaio, quando per legge è stabilito che i Comuni devono dare comunicazione ai cittadini con almeno un mese di anticipo.

Cittadini cari, qui c'è qualcosa veramente che non va, c'è qualcosa che ci viene nascosto in maniera eclatante, un metodo di falsa e dubbia gestione amministrativa manovrata alle spalle dei cittadini in maniera furba e vergognosa. Qui ha ragione qualcuno che dice che dobbiamo passare subito alla carta bollata. Chè gli organi giudiziari e di controllo per favore intervengano subito perché, a questo punto, non ce la facciamo più!!!

sabato 25 gennaio 2014

GIORNATA DELLA MEMORIA: LE "INTENSE EMOZIONI" DI PINO CURTALE AD AUSCHWITZ

Fonte: http://www.oltreilcampo.it/

Quest'anno dal 28 al 30 gennaio, nei giorni in cui si ricorda in tutta Europa la terrificante strage della Shoah, tocca al fotografo roccellese Pino Curtale raccontare e trasmettere agli studenti e ai roccellesi tutti ciò ch'è stato l'Olocausto, ciò ch'è realmente successo nel terribile campo di concentramento di Auschwitz, quel che resta di quello che è il luogo dove si sono verificati le stragi razziste più vergognose della storia dell'Umanità.
Un'esperienza quella di Pino Curtale molto intensa, vissuta insieme all'amico Domenico Scali meno di un anno fa, carica di  forti sensazioni che al rientro ha tentato di raccontare in una relazione a dir poco toccante e dal titolo emblematico: "Fotografare con gli occhi bagnati", di cui ho il piacere di riportare alcuni passaggi.
 

Da quando ho abbracciato il progetto Shoah dell’amico Domenico Scali, ho avuto come obiettivo primario il recarmi personalmente in quei luoghi tanto tristemente rinomati per accrescere la voglia di conoscenza di quanto ho sempre letto nei libri di storia, ma non avrei mai immaginato di provare quelle intense emozioni che Domenico stesso mi aveva preannunciato.

Lui, che è alla seconda esperienza, un giorno mi disse: “Entrare in quei luoghi e guardare con i propri occhi, è una immedesimazione indescrivibile di quello che accadde in quell’orribile periodo ...Mai dimenticherò ”. Diceva bene! Infatti, oltrepassati i tornelli di accesso, subito ti trovi difronte a quel cancello maledetto con quella scritta sovrastante che tradotta recita: “Il lavoro rende liberi”, illusione per chi, arrivato lì, era convinto che sarebbe entrato in un luogo di lavoro ma non avrebbe mai immaginato cosa lo aspettasse realmente.

Ti trovi a percorrere i viali delineati dal filo spinato allora elettrificato da ben 360 volts, a scoraggiare chiunque avesse avuto la banale idea di fuggire verso la libertà, e sei spinto ad entrare in quei “blocchi” numerati che avevano ognuno uno scopo ben preciso, come il blocco numero 11 detto anche blocco della morte. Lì venivano rinchiusi i prigionieri politici, specie polacchi, e condannati dopo  processi “proforma” costituiti da solo sentenze e senza difese, a morire o di stenti, di inedia in agonia, o forse i più fortunati all’esecuzione con un solo colpo alla nuca, risparmiandogli così un pò di sofferenza.

Si percorrono corridoi poco illuminati e scale con i gradini consumati solo da un lato, principalmente quello del muro, chissà perchè, e ti trovi di fronte ad un cancelletto, unico passaggio al cortile delle esecuzioni collettive. Il muro della morte è ancora li, intriso di buchi e di pallottole che ti induce a soffermarti a dire una preghiera o a deporre un fiore anche semplice o rovinato, e colto magari in un angolo di qualche viale adiacente, sempre se sei fortunato a trovarlo, in quanto ad Auschwitz, anche l’erba si rifiutava di crescere.

Nei saloni tutti i reperti recuperati, come montagne di capelli di cui per via del tempo non si distingue più il colore originale, scarpe di ogni genere, e valige di cartone con i nomi dei proprietari ben visibili e indelebili. Più ti addentri in quei saloni e più trovi oggetti ben conservati, attorniato da foto dell’epoca scattate dalle stesse SS come a trofeo di quello che loro orgogliosamente stavano facendo (...continua http://www.oltreilcampo.it/index.php/news/47-fotografare-con-gli-occhi-bagnati ).

La mostra di Pino Curtale sarà allestita presso l'ex Convento dei Minimi dal 28 al 30 gennaio 2014, dalle ore ore 9 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 20.

Al termine della visita della mostra chi vorrà potrà esprimere il proprio parere, o imprimere un solo  pensiero o frase o anche una parola sulla Shoah accanto alla propria firma di presenza.

Per tutti gli aggiornamenti della mostra è disponibile il gruppo facebook https://www.facebook.com/events/636440033084641/
 

giovedì 23 gennaio 2014

CONOSCERE IL MONDO CON "ALTRI OCCHI": 2° INCONTRO SULLA DISABILITA' VISIVA



Le tecnologie informative possono rivestire un ruolo molto importante per favorire il porcesso di inclusione degli alunni con disabilità. Per promuovere una didattica inclusiva supportata dalla tecnologie informatiche è fondamentale la formazione di tutti i docenti, sia di sostegno che curriculari, dando loro le informazioni relative alle tecnologie e invitandoli a pensare a come utilizzare queste tecnologie nella loro didattica quotidiana. le tecnologie sono strumenti e, in quanto tali, la loro efficacia dipende non solo dalla qualità ma anche, e soprattutto, da come vengono utilizzati.

In questa direzione va il seminario di DISABILITA' VISIVA E DIDATTICA INCLUSIVA dal titolo "UN'ALTRO MODO DI VIVERE IL MONDO" promosso dall' Istituto Comprensivo Statale "P. Coluccio - O. Filocamo" di Roccella Jonica in collaborazione con l'UICI che prevede per il 29 gennaio prossimo al Convento dei Minimi il 2° incontro dopo quello iniziale del 27 novembre scorso in cui sono stati trattati le tecnologie informatiche presenti sul mercato e quali adattamenti si possono fare alla tecnologia "normale" per renderla accessibile ai discenti con disabilità visiva.

L'incontro di mercoledì 29 gennaio guiderà i docenti alla comprensione di un percorso educativo attraverso il materiale triflodidattico che, s'è inserito in un percorso didattico ad hoc, può riguardare non solo l'alunno con disabilità visiva e l'insegnante di sostegno, ma anche tutta la classe.

I relatori del seminario saranno la dott.ssa Lavinia Garufi - Responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica per la Calabria, la psicologa dott.ssa Laura Pizzinga e l'ottico- optometrista Gianfranco Muià. Modererà i lavori la dott.ssa Francesca Barranca - psicologa.

IL PROGRAMMA DELLA FESTA DI DON BOSCO

Anche quest'anno l'Oratorio di Roccella, con il suo parroco Don Giuseppe, gli animatori e tutti i ragazzi, hanno messo a punto la grande festa di San Giovanni Bosco nel Triduo in suo onore del 24, 25 e 26 gennaio. Ecco il ricco cartellone con tutti gli appuntamenti religiosi e civili.

IL ROCCELLA VOLA....

La formazione del Roccella scesa in campo ieri
contro il Sersale
Con un gol per tempo il Roccella ha battuto ieri allo Stadio Comunale "Ninetto Muscolo" il Sersale nel recupero di campionato della 13° giornata, bloccata ulteriormente per maltempo lo scorso 5 gennaio.

Un 2 a 0 con gol del veterano Saffioti al 28° e del giovane Laaribi al 4° della ripresa, in una gara quasi a senso unico con la netta supremazia tecnica della squadra allenata da Mister Galati.

Il Roccella quindi, dopo aver vinto domenica scorsa a Corigliano (1 a 4) vola a +9 dalla seconda in classifica Sambiase e ipoteca quasi sicuramente il primato del Campionato di Eccellenza. Prossima gara domenica ancora in casa contro la Paolana terz'ultima in classifica.

Per la cronaca del match di ieri contro il Sersale vi invio il link sul sito ufficiale dell'AS Roccella.
http://www.asroccella.it/joomla/ultime/roccella-sersale-2-0.html

mercoledì 22 gennaio 2014

LA RECENSIONE DI "A CASA SUTTA ALL'ORTU" DOPO IL SUCCESSO AL TEATRO INCANTO DI CATANZARO

Domenica 19 Gennaio la Compagnia ATRJ di Roccella Jonica si è esibita al Teatro Incanto di Catanzaro con l'ultima commedia "A casa sutta a l'ortu". Ecco di seguito quanto ha scritto il notiziario Catanzaroinforma.it attraverso la corrispondente Carmen Loiacono.
Prossimi appuntamenti dell'ATRJ il 15 febbraio a Locri e il 16 a Rosarno.
 
Teatro Incanto, Atrj sorprende con 'A casa sutta l'ortu'
Una commedia ispirata ad una storia vera


Una commedia di teatro popolare, sì, ma lontana da quelle consuete. E’ stata una piacevole sorpresa lo spettacolo portato in scena dalla Associazione teatrale di Roccella Jonica – Atrj, appunto -, guidata da Pino Carella, ospite del quarto appuntamento in programma con la rassegna a cura di Teatro Incanto, all’auditorium Casalinuovo.

Protagonista di questo mese, è stata infatti la commedia “A casa sutta l’ortu” scritta da Carella e ispirata a una storia vera. E’ lo stesso attore, autore e regista ad affermarlo, nel corso dello spettacolo, intervenendo a illustrare ciò che in scena non è possibile mostrare.

La storia d’amore – quello vero, che non ha bisogno della passione per essere riconosciuto -, non è il pretesto per l’intero racconto, quanto la conclusione, il punto d’arrivo. Il percorso è fatto di invidie, maldicenze, opportunismo, che minano il sentiero dei buoni sentimenti, sempre pronti a superare questi ostacoli; ma anche di personaggi freschi, in qualche modo fuori dai ruoli caratteristici della commedia.

La bravura di Carella, a prescindere dallo spunto che può avergli fornito l’ispirazione, è stata proprio nel tracciare questi profili dignitosi e, soprattutto, reali. Il pubblico presente all’auditorium - non da tutto esaurito come di consueto, per via del maltempo, ma numeroso -, ha seguito lo spettacolo con la dovuta attenzione, partecipando intensamente alle vicende che si svolgevano sul palcoscenico.

Le pause della comicità sono state amplificate rispetto alle commedie popolari, ma nessuno è parso accorgersene, preso com’era dalle emozioni che si susseguivano. Bravo Carella e tutti i suoi interpreti - Marta Placanica, Nicola Capocasale, Teresa Lombardo, Alexandra Carella, Maria Ammendolia, Enzo Marcellino, Nicolò Ursino – che hanno saputo raccontare la disabilità fisica con estrema delicatezza, in netto contrasto con quella dei sentimenti espressa da alcuni dei personaggi sul palco, porgendola con naturalezza.

Un altro tiro centrato da parte del Teatro Incanto che prosegue nella sua mirabile missione di diffusione del teatro – popolare, ma buono -, e che proseguirà con l’appuntamento di febbraio, domenica 19, con “Tavano Rag. Antonio”, portato in scena dallo stesso Teatro Incanto, scritto e diretto da Francesco Passafaro.

L'UFFICO POSTALE DI ROCCELLA APERTO FINO ALLE ORE 19,00

Seppur con ritardo mi è doveroso lanciare l'importante notizia di servizio per i cittadini di Roccella Jonica.

Da Giovedì 2 Gennaio Poste Italiane per venire incontro alle esigenze dei cittadini ha attivato il turno pomeridiano nell'Ufficio Postale di via Carrera a Roccella Jonica.

Pertanto l'orario continuato di apertura sarà: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle ore 19,05, e il sabato dalle ore 8,20 alle ore 12,35.

La clientela potrà quindi rivolgersi anche di pomeriggio agli sportelli dell'ufficio postale dove saranno completamente operativi sia per tutti i servizi postali che per quelli finanziari.

martedì 21 gennaio 2014

CI HA LASCIATI IL GRANDE JOE' DEL KENNEDY!

Ieri si è spento all'età di 76 anni il titolare dell'Hotel Kennedy di Roccella Jonica, il signor Giuseppe Agostino conosciuto da tutti come Joé del Kennedy.

Un eccelso imprenditore turistico, distinto e professionale, nella sua indole aveva le più spiccate doti del garbo, della cortesia, dell'eleganza, che lo hanno sempre contraddistinto in quel famoso "gabbiotto" dell' hall del suo hotel.

Una gentilezza fuori dal comune con tutti, indistintamente, ospiti, dipendenti, gente comune.

Con la sua saggezza e con il suo carattere, deciso e comprensivo insieme, ha saputo tenere unità con affiatamento la sua grande famiglia, anche nei momenti più difficili; una straordinaria famiglia che lo ha sempre amato e portato nei suoi confronti grande stima, rispetto e riconoscenza.

Giuseppe Agostino è stata una persona semplice e professionale. Facendo appassionare figli e nipoti nel settore dell'imprenditoria turistica ha garantito un seguito a tutti i suoi sacrifici. Cosi facendo si è reso protagonista indiscusso del successo della sua struttura alberghiera, portando l'Hotel Kennedy ai massimi livelli di accoglienza e ad essere fra i più importanti della Calabria, conosciuto in Italia e nel mondo.


L'ingresso dell'Hotel Kennedy di Giuseppe Agostino
Salutiamo con grande affetto e riconoscenza un'altra colonna portante di Roccella e non solo, che se ne va' in Cielo dopo una vita di tanto lavoro costellata di grandi soddisfazioni.

I funerali si terranno oggi nella Chiesa di San Nicola di Bari in Marina di Gioiosa Jonica partendo dall'Hotel Kennedy alle ore 14, 45.

Abbracciamo tutti i familiari che sono stati vicini al "nostro" grande Joe' fino all'ultimo istante e raccomandiamo al Signore la sua anima benedetta.

domenica 19 gennaio 2014

ONORE A SANT'ANTONIO ABATE E AL COMITATO FESTA

Nonostante il cattivo tempo di oggi, il nostro parroco e il Comitato festa hanno voluto lo stesso onorare lo svolgimento di tutto il programma previsto per la festa di Sant'Antonio Abate.

Questa mattina Roccella ha avuto il grande piacere di ospitare i favolosi giganti di Palmi insieme a quelli di Laureana di Borrello. Ben otto giganti al suono dei tamburi hanno allietato la mattinata lungo le vie del paese per la gioia di bambini e perché no anche degli adulti. I quattro "Giganti" di Palmi che si sono aggiunti quest'anno sono proprio quelli che allietano e animano la straordinaria "Varia", manifestazione diventata quest'anno patrimonio dell'UNESCO.

I complimenti più vivi a tutto il Comitato festa che con grande passione onora sempre questa bella e tipica festa tenendo come una "bomboniera" la rinnovata chiesetta di via Orlando per la quale tanto hanno fatto il nostro Don Giuseppe Raco insieme a Pasquale Scali, Tonino Tedesco, all'apporto volontario di alcuni professionisti e al contributo di tutti i residenti del rione e i cittadini roccellesi.

Chè Sant'Antonio protegga la nostra cittadina!

Guardia Costiera e di Finanza sequestra bianchetto e sciabica

Continuano i controlli volti a combattere la pesca abusiva nella Locride.
 
La scorsa notte, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica, coordinati dal Tenente di Vascello (CP) Antonino Indelicato, e la sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica, coordinata dal Luogotenente Marco Giuffrida, a seguito di scrupolose indagini, hanno proceduto al sequestro di un attrezzo da pesca vietato tipo sciabica di circa 30 metri utilizzato per la pesca del novellame di sarda (c.d. bianchetto) e 35 kg di prodotto ittico, pescato abusivamente nelle acque antistanti il comune di Monasterace.
 
I 6 utilizzatori, tutti residenti nei comuni di Gioia Tauro e Rizziconi, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Locri.
 
Il prodotto ittico sequestrato, a seguito di ispezione del veterinario dell’ASP di Locri, dott. Spezzano, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano, è stato devoluto in beneficienza a 5 enti caritatevoli della zona.
 
L’attività di controllo sarà continua e costante e con tolleranza zero sia in mare che a terra e non si limiterà solo a chi effettua attività di pesca ma anche agli esercizi commerciali e all’utenza che, acquistando specie ittiche al di sotto della taglia minima consentita, compie azioni penalmente rilevanti incentivando la cattura da parte dei pescatori di frodo.
 
Si ribadisce che anche il consumatore finale, secondo le attuali disposizioni di legge, acquistando novellame di pesce incorrerà nelle stesse sanzioni penali al pari di chi pesca e vende questo tipo di prodotto ittico.
 
L’auspicio è che la mancanza di domanda da parte degli acquirenti, unitamente ai continui ed incessanti controlli scoraggino questo tipo di attività illecita. (Fonte: CMNews.it)

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri