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giovedì 6 giugno 2024

IL MERCATO DELLA DEMOCRAZIA



L’amministrazione uscente per farsi rieleggere usa il tradizionale sistema delle clientele.
E’ il mercato della democrazia.
Come mai dietro tutti i lavori comunali  tecnici e professionisti sono sempre gli stessi ?
Certo non sarà un caso.
Come non è stato un caso il bando del ristorante tagliato su misura, ristorante del quale è arrivata l’inaugurazione a pochi giorni dalle elezioni.
Ma, si badi bene, anche a pochi giorni dalla discussione della causa contro l’amministrazione del porto, perché quel bando è una vergogna nazionale.
Intanto si tagliano nastri e si fa festa, poi si vedrà. Se andrà male, le elezioni saranno passate. 


A Roccella, chi fin qui ha comandato dice che tutto va bene e si fa secondo le regole. Ma quanta ipocrisia... Assenza di servizi, tasse alle stelle, emigrazione di massa e strade disastrate sono sotto gli occhi di tutti. Si fa festa grande per il cantante famoso, ma è pagato da noi roccellesi a caro prezzo. Mentre da un giorno all’altro vengono assunte persone senza la necessaria pubblicità e trasparenza. 


E già (ve lo avevamo anticipato) ci sono state nuove assunzioni al Porto delle Grazie, addirittura quattro persone. Dopo dieci anni di attività a ranghi completi, il personale del porto si è raddoppiato di numero all’improvviso e senza motivo.

Ma è raddoppiato anche il fatturato del porto?

Macché, è diminuito e dopo anni di utili, il bilancio oggi è in perdita.

Si può pensare che ci siano nuovi servizi da svolgere. Non è così. Le cose al porto sono peggiorate e di molto.

Sono aumentati solo i disagi e i costi per chi il porto lo vive e lo paga e che vorrebbe almeno i servizi che c’erano fino all’anno scorso, perché quelli sono diminuiti e quelli rimasti costano di più (oltre a un ristorante incredibilmente chiuso per quasi due anni, per la prima volta nella storia).

Tutto questo lo sanno bene i duecento diportisti che hanno inviato una lunga indignata lettera di protesta all’amministratore ma anche al sindaco che, come al solito, si è girato dall’altra parte.

Perché tanta grazia allora? È la campagna elettorale, signori ! 


Assunzioni fatte nell’ombra, senza pubblicità.

Per due posizioni, un mezzo avvisetto online poco visibile. Per le altre due, tutto in gran segreto, senza l’evidenza pubblica che una società a maggioranza di capitale pubblico ha il dovere di dare.

Alla tv, l’amministratore del porto ha detto di gestire una società privata, non soggetta al controllo analogo del comune di Roccella.

Lo ha detto con tono sicuro, ma o finge bene o non sa di che parla.

Infatti è la stessa persona che, appena arrivata, ha fatto un regolamento per assunzioni, pubblicato sul sito del porto, ispirato ai principi di evidenza pubblica.

Se lo ha fatto, è perché il porto non è una società privata come altre, ma è a controllo pubblico, come noto.

Ma proprio a lui la “commissione comunale per il controllo analogo delle società partecipate" ha deliberato un compenso molto più alto dei suoi predecessori. Ossia, il controllo analogo, per l’amministratore in carica ci sarebbe solo se e quando il comune gli deve dare uno stipendio maggiorato.

Ma tale amministratore e il Comune, insomma, certificano quel che è già noto a tutti ossia che la società è tenuta al rispetto delle regole di evidenza pubblica. È l’ora che di queste mancanze qualcuno ne risponda davanti alle autorità e alla Corte dei conti.


Non ci interessa dare i nomi dei fortunati vincitori alla lotteria comunale, ma resta il fatto che non sono state seguite le vie della trasparenza e del buon andamento previste dalla nostra Costituzione.


Ci smentiscano! Nessun documento sulle procedure svolte è pubblicato online, come stabilisce il suddetto regolamento.

Per trasparenza, chiediamo quindi agli oligarchi di mostrare le carte che hanno portato alla scelta di questi ragazzi e non di altri che certamente non sono loro da meno. 


Noi non amiamo raccontare questi fatti ma sentiamo il dovere di farlo, perché il messaggio arrivi a tutti e per avere riscontri ugualmente chiari, trasparenti e puntuali.

D’altronde per i pochissimi che non lo hanno ancora capito, noi roccellesi non siamo tutti uguali. E non lo saremo fino a quando non ci si deciderà ad alzare la testa.

Dopo decenni di monarchia assoluta è tempo di scegliere e di cambiare le cose.

Facciamolo per i nostri ragazzi e per il nostro futuro.

mercoledì 5 giugno 2024

CI HA LASCIATI GIUSEPPE IERINO' (PEPPE SCIALE')


Sapevo che le sue condizioni di salute non erano buone e la situazione, con il passare del tempo, si stava sempre più complicando. 

Oggi accolgo, con infinita tristezza, la notizia che ci ha lasciato il caro amico Giuseppe Ierinò (conosciuto da tutti come Peppe Scialè).

Una persona piena di vitalità, forza d'animo, un guerriero anche quando ha scoperto della sua malattia. Non si è mai arreso ed ha sempre manifestato il suo grande cuore verso gli altri, verso gli amici a cui voleva bene, verso la famiglia e gli adorati nipoti.

Instancabile lavoratore, amava stare a contatto con la natura, il suo curatissimo orto in contrada Lacchi era il suo Paradiso. Andava fiero di ciò che coltivava, frutti che condivideva con i tanti amici che lo andavano a trovare. E amava anche andare in montagna specie nel periodo della raccolta dei funghi.

Gli piaceva tanto condividere con le persone storie ed esperienze, che raccontava con grande enfasi e trasporto. 

Negli anni scorsi ha manifestato tutta la sua simpatia e il suo garbo come comunicatore attraverso alcune commedie teatrali in dialetto con la compagnia dell'ATRJ. 

Famosissime le rote carnevalesche con Peppe Ierinò protagonista nei panni della signorina o del monaco.

Ci lascia una persona perbene, stimata da tutti, socievole, la sua presenza trasmetteva sempre allegria e buon umore in ogni compagnia.

Il dispiacere è davvero grande oggi in tutta la comunità roccellese.

Esprimo le mie più sincere condoglianze alla moglie Pina, ai figli Nicola e Francesco con le rispettive mogli Pina e Marianna, a tutte le sorelle, al fratello e agli adorati nipoti che lo amavano più di ogni cosa.

Ti venga incontro la Vergine Maria, gli Angeli e i Santi, e Nostro Signore ti accolga in Paradiso.

martedì 4 giugno 2024

DOPO ANNI DI ONORATO SERVIZIO, VA IN PENSIONE IL COLLABORATORE SCOLASTICO GIUSEPPE CAPOCASALE, AMICO DEGLI STUDENTI.


Oggi gli alunni delle terze classi dell’I.C.  COLUCCIO-FILOCAMO, hanno ufficialmente salutato il Signor Giuseppe Capocasale, encomiabile Collaboratore Scolastico, amato e rispettato da tutta la comunità scolastica della Scuola Secondaria di Primo Grado di Roccella Ionica.
  


Dal suo primo giorno di lavoro, sono passati tanti anni e, da allora, il nostro caro amico Peppe Capocasale, ha vissuto la Scuola Media come la sua seconda casa. 


Peppe, marinaio prima e collaboratore scolastico “ di lungo corso “poi, andrà in pensione nell’anno scolastico che, a giorni, si concluderà, dopo aver accuditi, con affetto e devozione, innumerevoli ragazzi e docenti.



Dopo tanti anni di presenza costante nella scuola, oggi, sembra difficile pensare all’anno scolastico prossimo senza Peppe; sarà strano per tutte le figure che ruotano intorno al mondo della scuola media di Roccella Ionica, immaginare una quotidianità senza di lui. 

Si, ma, finalmente, con tanta gioia e altrettanto rimpianto, lo vedremo libero di godere del suo tempo, a suo piacimento, dedicandosi ai suoi hobby quali la pesca, le lunghe e sane passeggiate ma, soprattutto ai suoi nipotini. 


Peppe, caro amico di tutti, sarò ripetitivo nel dirti che, dopo aver svolto il tuo lavoro con correttezza, passione e soprattutto affetto nei confronti dei ragazzi, lascerai sicuramente un grande un vuoto nei giovani cuori di Roccella; ma, sono sicuro, conoscendo bene quale uomo sensibile sei tu, che terrai stretti i tuoi bellissimi ricordi, conservandoli con onore.

Il nostro augurio per te è quello di cominciare un nuovo capitolo della tua vita denso di cose belle da fare ancora, sempre godendo del tuo meritato riposo. 

Buon pensionamento, caro Peppe.




SONO SEMPRE GLI STESSI.

Caro Nicola,

vorrei porre io una domanda, se mi è consentito. 

Ma qualcuno ha fatto caso che i tecnici che hanno lavorato e si sono visti ogni giorno sul cantiere durante la realizzazione della nuova pavimentazione del porto, sono gli stessi tecnici che hanno progettato e lavorato e per la realizzazione del nuovo plesso per gli uffici comunali, che sono poi gli stessi tecnici che hanno progettato e lavorato per la realizzazione della nuova scalinata di largo San Giuseppe, che sono anche gli stessi tecnici che hanno progettato e stanno lavorando e si vedono ogni giorno sui cantieri per i lavori del nuovo Waterfront, e che infine sono sempre e solamente gli stessi tecnici che hanno lavorato alla realizzazione del nuovo locale ristorante del porto delle Grazie?? 

Ma solo io ho notato questo piccolissimo e microscopico dettaglio?? 

Solo io in tutto il paese passeggiando vicino ai cantieri dei lavori citati ho visto sempre e solo le stesse persone?? 

MA È SOLO UN CASO?? 

Oppure questa amministrazione comunale per nascondere qualcosa ha creato una sorta di gruppo di fedelissimi facilmente manovrabili e ai loro servizi???

Un Roccellese quasi attento...

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Risposta Nicola:

Lo abbiamo visto. La parola equità in questo paese non esiste. Ti chiedo, in questo momento, di darci la forza per affrontare, dal 10 giugno, questa "cosa loro" su ogni fronte.

lunedì 3 giugno 2024

"ROCCELLA IN COMUNE - PRIMA LE PERSONE" SU TELEMIA

Domani sera (martedì 4 giugno) alle ore 21,30 e mercoledì alle ore 14,30, su l'emittente televisiva Telemia, andrà in onda una trasmissione con la presenza dei coordinatori e del candidato a sindaco di "Roccella in comune - prima le persone".

Circosta, Iervasi e Bressi riferiranno il nostro programma amministrativo per i prossimi 5 anni a Roccella Jonica, analizzando anche la situazione che gli attuali amministratori lasciano alla fine di questa legislatura.

Invitiamo tutti a seguire questo appuntamento e passaggio televisivo.




giovedì 30 maggio 2024

Una sporca dozzina di domande scomode al sindaco in scadenza

 

Vittorio Zito è seduto in Consiglio comunale dal lontano 1999 sempre nella lista di maggioranza e con incarichi di crescente responsabilità, tra cui Assessore al Bilancio, Assessore all’Ambiente e poi Sindaco. 


 

Domanda # 1 - LE TASSE Perché tutte le tasse comunali in particolare IMU,  TARI –  addizionale Irpef, sono da anni le più alte d’Italia (uguali a quelle delle grandi città come Milano)? Perché l’imposta sulla spazzatura è aumentata ogni anno benchè avevate assicurato che la raccolta differenziata avrebbe diminuito notevolmente il costo di questa spesa per i Roccellesi? Perché con la scriteriata ed arbitraria delibera 86 del 27 giugno 2023 avete aumentato l'imposta IMU in maniera spropositata,, scrivendoci spudoratamente che si trattava “di un servizio reso al cittadino”? Il Comune è tecnicamente in dissesto?  

 


Domanda # 2 - I SERVIZI Perché non è stato attivato il servizio di assistenza domiciliare “SAD” per le persone anziane in condizione di parziale o totale non autosufficienza per il quale esisteva il progetto ed il finanziamento in bilancio? Perché non è stato attivato il servizio di “Auto Amica” finalizzato al trasporto sociale  delle persone  non autosufficienti per raggiungere strutture sanitarie o di riabilitazione per il quale esisteva il progetto ed il finanziamento in bilancio?  Perché non è stato attivato il progetto “Meno Soli” che consisteva, tra l’altro, nella dotazione del centro anziani della tecnologia necessaria per programmare una serie di viaggi virtuali nel mondo per il quale esisteva il progetto ed il finanziamento in bilancio? Perché nel 2024 ci sono ancora cittadini privi di utenza idrica potabile e di allacci alla fognatura? Perché nel periodo estivo la depurazione  delle acque di scarico che convergono a mare è malfunzionante Perché non avete provveduto a risolvere il problema  dell’acqua marina sporca vicino alla spiaggia che reca disagio alla balneazione dei cittadini e dei pochi  villeggianti? 

 

Domanda # 3 – IL TERRITORIO La mobilità è accidentata in ogni dove. In alcune zone periferiche vi sono anche difficoltà di accesso alle aree interne. Le strade sono piene di fosse e l’asfalto è dissestato (anche la via XXV Aprile, che conduce al Municipio, versa in stato pietoso!). I marciapiedi sono rotti (si veda per tutti Via Cappelleri dove questo disastro esiste da 10 anni). Nel paese ci sono da anni tombini divelti che costituiscono serio pericolo per i pedoni e griglie dissaldate che causano danni ai veicoli. Dai tombini e dalle griglie fuoriescono  insetti e topi ma non avete provveduto alla riparazione e disinfestazione di questi manufatti. Come per la frana al castello, il paese non è stato messo in sicurezza dai rischi idrogeologici.   Si scrive tanto per la bandiera blu, ma il paese è pieno di immondizia, pure in centro. Il verde pubblico è trascurato ed alla sua manutenzione provvedono spesso i cittadini, i quali si accollano anche le potature. Ci sono ringhiere arrugginite e divelte. Perché tutto questo? 

Perché, dopo oltre venti anni dall’inizio dell’iter amministrativo, l’amministrazione uscente non ha approvato il Piano Strutturale Comunale provocando con il suo ritardo la ingiusta penalizzazione dei cittadini proprietari dei terreni che costringete a pagare in misura sempre più crescente l’Imu, il crollo delle imprese edili e l’azzeramento di un’economia legata all’edilizia?  

 

Domanda # 4 – L’IDENTITÀ Roccella è un paese antico che sta perdendo la sua identità. Tutte le zone a monte sono state interessate da interventi senza criterio, senza tutela del paesaggio e senza rispetto delle tradizioni. Le strade del Centro Storico sono state distrutte e poi ricostruite a casaccio con pietre prese chissà dove. Dopo il moderno intonaco al Castello o Palazzo Carafa, l’ultima oscenità è la scalinata di San Giuseppe. Avete distrutto il borghetto che c’era, per realizzare una scalinata del tutto fuori contesto e indecente, mai vista neanche nei peggiori film. Ma per ognuna di queste schifezze, c’è sempre un motivo: lo si può dire o è tutto inconfessabile? Ci chiediamo chi  e perché ha deciso queste nefandezze nel Nostro Comune? 

 

Domanda # 5LA MEMORIA Oltre alla cancellazione dello spirito autentico del nostro paese, si vorrebbero cancellare anche le persone (salvo i parenti di questo sindaco). Sono stati dimenticati Eccelsi Cittadini e Sindaci Illustri. Forse perché qualcuno vorrebbe che un solo cognome sia ricordato nella memoria collettiva? Anche gli affetti più cari non sono custoditi come in ogni altro paese. E’ accaduto, infatti, che diversi cittadini non hanno più trovato i loro cari estinti dove erano tumulati. Perché, nonostante sia stato erogato un mutuo di ben 850.000,00 euro (su cui i roccellesi pagano gli interessi), il Comune non ha proceduto ad ampliare il Cimitero   benché ad ogni appuntamento elettorale i rappresentanti della maggioranza in scadenza avevano assicurato di farlo?  

 

Domanda # 6 – IL FUTURO In tanti anni mai una idea di futuro per il paese: solo promesse e canzonette. Mai un progetto per lo sviluppo di competenze professionali, di attività produttive, di opportunità di lavoro. 

Perché non sono state create occasioni, anche intergenerazionali, di formazione, di apprendistato e di avviamento ai mestieri?  Mancano spazi per i giovani, eppure ci sono aree ed edifici pubblici da rigenerare. Perché tanta inerzia? Le scuole, malmesse, da anni attendono interventi di manutenzione. In via marina, il parco giochi per bambini è sciatto e pericoloso, tanto è vero che più volte i bambini si sono fatti male. Quante altre denunce dobbiamo fare?  

 

Domanda # 7 – LA TRASPARENZA Altre amministrazioni si sforzano di tenere costantemente informata la popolazione su quel che si e su come si . A Roccella se non fai parte della ristrettissima cerchia di quelli che comandano non devi sapere! Per la nomina dell’amministratore della Multiservizi persino vari consiglieri comunali sono stati tenuti all’oscuro. Perché? E perché in occasione della nomina del nuovo amministratore del Porto non si sono resi pubblici i motivi e i criteri della scelta di un oscuro e ignoto personaggio, senza titoli di studio ed esperienze gestionali a fronte di candidati all’incarico muniti di laurea in giurisprudenza con lode, prestigiosi Master e molteplici precedenti esperienze gestionali? Chi e come poi gestisce incarichi dei professionisti e appalti di forniture? Perché così tanta poca trasparenza? 

 

Domanda # 8 – LE CLIENTELE Come la peggior politica, negli anni si è assistito a una indegna  e continua speculazione su liste di collocamento e lavoratori stagionali, sulla pelle delle famiglie. Perché si alimentano i bisogni delle persone, invece che dar loro le opportunità che meritano? E perché i pochi posti di lavoro disponibili sono sempre e solo appannaggio dei vostri fidati amici? Le ultime assunzioni al porto, oltre che ingiustificate, sono state fatte senza far sapere nulla a nessuno e assumendo chi si voleva; Avete gestito così anche le buste di alimenti per i bisognosi? Perché il ristorante del porto è stato dato per sedici anni (16) e per una somma irrisoria con un bando cucito su misura?  

 

Domanda # 9 – LE PARTECIPATE La multiservizi è governata dal fido compagno di scuola, ormai da anni. Ogni roccellese conosce i limiti della gestione, malgrado lo sforzo di quante persone ci lavorano. Il porto ha cambiato gestione e dopo la speranza delle gestioni roccellesi, lo si è affidato (per finta) a uno sconosciuto. Perché lasciar andare chi, in tempo di Covid, ha bruciato ogni record, risanato i bilanci, moralizzato la scena (allontanando i morosi e incassando i ricavi che prima erano solo su carta), risistemando e potenziando tutti gli impianti e creando nuovi spazi e servizi per tutte le persone? Lo si è forse voluto perché l’amministrazione avesse mano libera per comprare cose inutili, assumere chi si voleva, vendere imbarcazioni risanate o fare lavori discutibili che impediscono l’accesso carrabile ai clienti? 

 

Domanda # 10 – LA CULTURA Le uniche iniziative culturali organizzate in paese sono il frutto dell’impegno di privati cittadini. Il comune non ha idee e non è capace di organizzare né di promuovere chi potrebbe. Sponsorizza solo impresari predoni, che utilizzano spazi pubblici e si vedono anche versare soldi dei cittadini. Questo sembra normale? Intanto, il grande auditorium, animato solo dai ragni, è stato dichiarato inagibile! Eppure a Roccella c’è ancora un moribondo Festival Jazz; eppure ci sono scuole di ballo, di canto e di altre arti, i cui allievi e animatori potrebbero riempire palcoscenico e spalti. Perché anche qui si da spazio sempre e solo ad alcuni 

 

Domanda # 11 – IL SOCIALE Quanto erano belli i paesi di una volta: tutti insieme e solidali per migliorarsi e proteggersi a vicenda. Da qualche parte è ancora così, ma a Roccella, la gestione degli ultimi anni ha creato la tribù dei compari di maggioranza e di quella  degli altri. Si è perso il senso di comunità e la priorità di includere tutti. Si parla tanto di accoglienza, ma i migranti cuociono al sole o prendono freddo e piogge. Perché si è cancellata completamente la politica sociale comunale? Si taglia qui per fare cosa? 

 

Domanda # 12 – LO SPORT All’ultimo posto, per la classifica... Da quando è sceso in campo il comune (e il solone che se ne occupa), una serie di fallimenti a catena. Ormai il Roccella è la barzelletta dei campionati, al pari dei personaggi che si sono altalenati. Quando finirà tutto questo? Perché area fitness e parco giochi del porto non sono mai stati promossi e reclamizzati dal Comune? Infine, perché le lodevoli iniziative di alcuni privati (si pensi per tutte al progetto per realizzare un “Acquapark sono state “cestinate” dagli amministratori? Forse perché non suscitavano il loro “interesse politico”?) 

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri