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sabato 13 dicembre 2025

Impianto fotovoltaico della scuola media non funzionante. Investimento e risparmio energetico sprecato.



Nel plesso scolastico della scuola media di via Trastevere è installato un impianto fotovoltaico dotato di display dedicato (tabellone LED/LCD) progettato per visualizzare in tempo reale la potenza istantanea (kW), l’energia prodotta (kWh), le emissioni di CO₂ evitate e altri dati ambientali ed energetici.

Questi sistemi, collegati all’inverter tramite analizzatore di rete, consentono di monitorare sia la produzione sia il consumo energetico, offrendo trasparenza, consapevolezza e uno strumento educativo per studenti e cittadini.

Sul display dell’impianto fotovoltaico del plesso di via Trastevere compare da oltre un anno il codice di errore E02, chiaro indicatore di malfunzionamento.

Il codice E02, a seconda della marca e del modello dell’inverter, è comunemente associato a:

Problemi di isolamento/dispersione verso terra (Isolation Fault), potenzialmente pericolosi e tali da bloccare l’impianto; errori di comunicazione tra inverter e sistemi di monitoraggio; anomalie di tensione in corrente continua (CC) proveniente dai pannelli.

In tutti questi casi, la prassi corretta prevede verifiche tecniche specialistiche e, se necessario, interventi di manutenzione tempestivi.

La presenza persistente dell’errore E02 indica che l’impianto fotovoltaico non è funzionante e non produce energia elettrica da molti mesi, probabilmente oltre un anno.

Si tratta di un fatto grave, perché parliamo di un impianto realizzato con risorse pubbliche,

destinato a garantire risparmio energetico, pensato per ridurre i costi delle bollette elettriche comunali e orientato alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni.

Ad oggi, però, nessun intervento di manutenzione risulta effettuato, nessuna verifica tecnica risulta avviata, nessuna comunicazione ufficiale è stata fornita sullo stato dell’impianto.

Il mancato funzionamento dell’impianto comporta: spreco di denaro pubblico investito per la sua realizzazione; mancato risparmio energetico, con bollette più elevate a carico del Comune; perdita di benefici ambientali, in termini di energia pulita e CO₂ evitata; assenza di manutenzione ordinaria, che avrebbe richiesto costi contenuti rispetto ai benefici ottenibili.

Una gestione attenta e responsabile avrebbe potuto evitare il mancato funzionamento, garantendo continuità di esercizio e ritorni economici per l’ente.

Ci troviamo di fronte all’ennesimo esempio di scarsa attenzione alla manutenzione dei beni pubblici. Non basta realizzare opere e impianti se poi vengono abbandonati a sé stessi, senza controlli, verifiche e interventi correttivi.

Un’amministrazione efficiente dovrebbe monitorare costantemente i suoi impianti, intervenire tempestivamente in caso di guasti, garantire trasparenza sullo stato delle infrastrutture pubbliche, massimizzare i benefici economici e ambientali per la collettività.

Alla luce di tutto ciò, si chiede formalmente al Comune di Roccella Jonica:

1. di chiarire lo stato reale dell’impianto fotovoltaico della scuola media di via Trastevere;

2. di indicare se e quando sono stati effettuati controlli o interventi di manutenzione;

3. di programmare con urgenza il ripristino del corretto funzionamento dell’impianto;

4. di rendere noti i costi sostenuti e i mancati risparmi energetici dovuti al fermo prolungato.

Perché la transizione energetica e l’uso responsabile delle risorse pubbliche non possono restare solo slogan: devono tradursi in azioni concrete, manutenzione costante e rispetto del denaro dei cittadini.

venerdì 12 dicembre 2025

La Befana dell’U.N.I.T.A.L.S.I. torna a Gioiosa Ionica!

Il 6 gennaio 2026 in Piazza Plebiscito si rinnova l’appuntamento con la Befana organizzato dall’U.N.I.T.A.L.S.I. di Locri, in collaborazione con il Comune, la Parrocchia Santa Caterina e l’UNLA.

Dopo la celebrazione eucaristica delle ore 10.00, la Befana arriverà in piazza accompagnata dai Vigili del Fuoco, portando doni e sorrisi ai bambini. A seguire, spazio al divertimento con Pompieropoli, percorsi e attività per diventare “pompieri per un giorno”, e tanti giochi curati dalle associazioni locali.

Un evento dedicato ai più piccoli, all’inclusione e alla gioia dell’Epifania.



giovedì 11 dicembre 2025

Conti confusi, opere rimandate e priorità capovolte. Le verità emerse nel Consiglio comunale del 6 dicembre scorso.


Nel Consiglio comunale del 6 dicembre scorso, il nostro gruppo “Roccella in Comune – Prima le Persone” ha espresso una posizione chiara e documentata sui due punti all’ordine del giorno: le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti sugli inattendibili e inaffidabili esercizi finanziari del Comune e la variazione di bilancio legata al progetto del Palazzetto dello Sport. 

Due questioni determinanti per la trasparenza finanziaria dell’ Ente e per le scelte politiche che incidono direttamente sul futuro della nostra comunità.


Misure finanziarie correttive: interventi tardivi e una “matassa” ignorata per anni

Il termine di 60 giorni previsto dalla legge per l’adozione delle misure correttive è scaduto senza che l’Amministrazione riuscisse a completare il lavoro. È stato necessario chiedere ulteriori 15 giorni di proroga, confermando la complessità di una situazione contabile che si trascina da anni.

Per affrontare questa “matassa”, l’Amministrazione ha dovuto persino ricorrere a una consulenza esterna proveniente da Lucca, un quotato studio commerciale. Una scelta che dimostra chiaramente quanto fosse difficile ricostruire i conti e quanto la situazione interna fosse confusa e priva di controllo.

La documentazione trasmessa alla Corte dei Conti evidenzia gravi criticità: scostamenti di oltre 624 mila euro tra i principali saldi contabili; residui attivi inesistenti; anticipazioni mai utilizzate ma contabilizzate; pignoramenti, debiti e ritardi di pagamento reiterati; un fondo crediti di dubbia esigibilità che ha richiesto un ricalcolo superiore al milione di euro rispetto ai valori dichiarati dal Comune; il debito idrico rateizzato fino al 2030; e una revisione dei residui più vecchi avviata solo dopo la diffida dei magistrati contabili.

Di fronte a questo quadro, l’Amministrazione continua a giustificarsi con software obsoleti, cambi di tesoriere e difficoltà procedurali. Ma resta il dato essenziale: molte irregolarità erano note da tempo e non sono state affrontate con la necessaria responsabilità.

Il nostro gruppo confida nel lavoro rigoroso della Corte dei Conti, sperando che la loro valutazione faccia piena luce sulle cause e sulle responsabilità di anni di disordine contabile.


Variazione di bilancio: poca trasparenza e priorità tradite

Ringraziamo il funzionario programmazione e finanze per la disponibilità con cui ha chiarito gli aspetti finanziari legati alla variazione di bilancio. Grazie alle domande poste dal nostro gruppo, è stato finalmente possibile apprendere da quali mutui sono state attinte le risorse necessarie per coprire la quota comunale di 225 mila euro relativa al progetto del Palazzetto dello Sport, finanziato dal Ministero per 1.275.000 euro.

Riteniamo inaccettabile che tali informazioni non fossero riportate nella deliberazione di Giunta, come dovrebbe avvenire in qualunque atto amministrativo trasparente e corretto. Ed è ancor più grave che, nonostante questa omissione, la delibera sia stata votata “ad occhi chiusi” dagli assessori, senza richiedere alcuna specificazione sull’origine delle risorse. Un metodo che conferma, purtroppo, la scarsa attenzione con cui vengono assunte decisioni finanziarie rilevanti.

La realtà emersa è che dei mutui, utilizzati per coprire la quota comunale, erano stati accesi per un’opera completamente diversa: l’ampliamento del cimitero comunale. Un intervento atteso da oltre vent’anni e ritenuto prioritario da tutta la città, che invece viene nuovamente rinviato.

A rendere la scelta ancora più discutibile è la quota immediata di 19.200 euro prelevata dal capitolo destinato alla manutenzione straordinaria delle strade, nonostante le condizioni disastrose in cui versa la viabilità cittadina.

Non contestiamo il valore del progetto sportivo, ma contestiamo un metodo che sacrifica opere essenziali e sposta risorse in modo disordinato, senza una programmazione seria e senza trasparenza.

Per queste ragioni abbiamo espresso voto contrario alla variazione di bilancio, trovando molto responsabile l’astensione del consigliere di maggioranza delegato allo sport, un gesto che dovrebbe rappresentare un serio motivo di riflessione per l’intera maggioranza.

In alternativa alle scelte compiute dall’attuale maggioranza, ‘Roccella in Comune – Prima le Persone” mette al primo posto i due interventi indispensabili e ormai non più rinviabili come l’ampliamento del cimitero comunale (che oggi è al limite della saturazione dei loculi) e la manutenzione delle strade, ridotte a un vero e proprio colabrodo, con buche, dissesti e tratti pericolosi che mettono a rischio la sicurezza di pedoni e automobilisti.

Per noi, queste non sono voci accessorie, ma servizi essenziali che incidono sulla dignità, sulla sicurezza e sul vivere quotidiano della nostra comunità.

Il nostro gruppo continuerà a proporre, sollecitare e vigilare affinché le risorse del Comune vengano impiegate con trasparenza, responsabilità e secondo una scala di priorità reale e non dettata da convenienze politiche.

Roccella merita un’amministrazione che guardi al futuro con serietà e che rispetti gli impegni assunti con i cittadini e non una gestione superficiale e approssimativa come quella che ci stiamo trascinando da 25 anni, che sta causando la fuga dei giovani e la chiusura di decine di attività commerciali vista l'incapacità di creare opportunità concrete di sviluppo e crescita, oltre che il rischio di un dissesto finanziario ventilato dalla Corte dei Conti con tutti gli accertamenti richiesti.


Gruppo Consiliare

Roccella in Comune – Prima le Persone


martedì 9 dicembre 2025

Buio pesto in un tratto di via A. Diaz e in tutta l’area del liceo scientifico.



In via Diaz, da oltre un anno, due lampioni restano spenti nonostante i lavori realizzati davanti all’ex Municipio (oggi sede del Consiglio comunale). Intorno al liceo scientifico (via Cilea), invece, da diversi giorni, regna il buio totale.


Non tutti hanno la fortuna di muoversi in auto: c’è chi percorre quel tratto a piedi per rientrare a casa, costretto a camminare su una strada dissestata e completamente oscura. Una situazione che mette a rischio sicurezza, serenità e dignità dei cittadini.

Chiediamo all’amministrazione comunale di svegliarsi e intervenire immediatamente.

Su questioni serie e utili per la comunità, non è accettabile continuare a dormire.

domenica 7 dicembre 2025

“Festa di Santa Lucia nel Rione Croce”

 L’Arciconfraternita di San Giuseppe, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Roccella com’era” e con il patrocinio del Comune di Roccella Jonica, promuove, per il secondo anno consecutivo, la manifestazione “La Notte di Santa Lucia – Secondo le antiche tradizioni roccellesi”, un appuntamento che intende riportare alla luce usi, riti e sapori che hanno segnato per secoli la devozione e la cultura popolare del nostro territorio.

L’iniziativa si svolgerà il 13 dicembre 2025 nel rione Croce, tra la chiesa, il chiostro e la scalinata di San Giuseppe.

La serata si aprirà con l’accoglienza della “Luce della Pace da Betlemme 2025”, un momento di forte simbolismo spirituale curato dall’Agesci di Roccella Jonica. A seguire, l’Arciconfraternita offrirà ai presenti la pietanza tipica della tradizione del 13 dicembre “fagiolata con erbi”, mentre l’Associazione “Roccella com’era” preparerà la caratteristica procia, piatto rituale legato alla festività di Santa Lucia.

L’atmosfera sarà arricchita dalle musiche e dai canti natalizi della tradizione popolare calabrese, eseguiti da Immacolata Iervasi e Vincenzo Tropeano, che proporranno brani antichi, melodie pastorali e tarantelle.

Per completare il percorso culturale e spirituale sarà possibile visitare il presepe artistico allestito nella chiesa di San Giuseppe.

Un appuntamento che unisce fede, identità e tradizioni, rinnovando una storia che appartiene a tutta la comunità roccellese.





martedì 2 dicembre 2025

Perdita d’acqua in via Serrone: intervento dopo cinque giorni di spreco




Stamattina, finalmente, dopo cinque giorni di consistente perdita, pare che la Jonica Multiservizi sia intervenendo per la riparazione della rottura della condotta idrica di via Serrone. Una condotta che, ormai da tempo, in diversi punti si rompe in maniera sistematica, causando continue dispersioni d’acqua e disagi per i residenti.

Siamo alle solite: l’ennesimo episodio che mette in evidenza la fragilità della nostra rete idrica. I cittadini avevano segnalato il problema da giorni, ma l’assenza di un intervento tempestivo ha permesso che l’acqua continuasse a scorrere e ad andare perduta, alimentando frustrazione e senso di abbandono.


Non posso che ringraziare e ammirare i cittadini di Roccella per il loro forte senso civico: mi segnalano queste criticità non perché ne siano direttamente colpiti, ma perché indignati dallo spreco di una risorsa preziosa come l’acqua.

L'appello è sempre lo stesso: chiediamo che, oltre alla riparazione odierna, si avvii finalmente una programmazione seria per mettere mano a una condotta idrica ormai vecchia e fragile, che non ha più bisogno di interventi tampone, ma di una revisione strutturale vera e duratura.


lunedì 1 dicembre 2025

Massima prudenza sulla strada che da Largo San Giuseppe conduce al Bosco Catalano


Invitiamo tutti i cittadini a prestare la massima attenzione lungo la strada che da Largo San Giuseppe porta al Bosco Catalano. 

Oltre ai soliti dislivelli e ai battistrada che costeggiano veri e propri dirupi, negli ultimi giorni si sono formate piccole ma profondissime buche: vere trappole che, se prese con le ruote, rischiano di spaccare copertoni e danneggiare seriamente le auto.

Ciò che rende il tutto ancora più incomprensibile è che non ha praticamente piovuto, eppure la strada è ancora peggiorata rispetto a quest'estate e presenta crateri e avvallamenti come dopo un’alluvione. Una situazione che mette in seria difficoltà soprattutto chi deve raggiungere le proprie proprietà terriere e abitazioni attraverso questo percorso completamente dissestato da anni.

Ricordiamo che i lavori di recupero sarebbero dovuti partire il 23 giugno e concludersi il 23 luglio. Invece, dopo un avvio immediatamente sospeso, questa strada è sempre più pericolosa.

Ancora più grave è la totale assenza di qualsiasi segnalazione di pericolo: né cartelli, né transenne, né avvisi che indichino la presenza di buche profonde o battistrada scoscesi. Una superficialità e una negligenza davvero difficili da comprendere. Eppure, in attesa dei lavori, non gli sarebbe costato quasi nulla tamponare le profonde buche con pochi sacchi di catrame e livellare il battistrada con del cemento triturato proveniente dalla via Marina. Un intervento minimo, economico e di buon senso, che avrebbe potuto ridurre di molto i rischi per chi transita ogni giorno.

Questa è la strada che conduce al Bosco Catalano, una contrada collinare molto caratteristica e fino a qualche anno fa molto frequentata dai roccellesi. Una zona che avrebbe potuto trasformarsi in un luogo di forte attrazione turistica, valorizzato per la sua bellezza naturalei. Invece, soprattutto dopo il problema dell’acqua con un’alta percentuale di arsenico, la contrada è stata lentamente abbandonata a se stessa, nonostante l’impianto di illuminazione — caratteristico e realizzato con soldi pubblici — installato proprio per rilanciarla.

Oggi quell’impianto è completamente spento e il Bosco Catalano è sprofondato nel buio più totale.

È impensabile che una strada in queste condizioni possa essere percorsa da chi non la conosce: potrebbe davvero rischiare grosso.

Massima prudenza quindi, cari amici. Finché non verrà ripristinata questa arteria, è fondamentale guidare con estrema attenzione e consapevolezza dei pericoli presenti.

domenica 30 novembre 2025

"Città della Ionica”, un’idea proposta dal nostro gruppo oltre 10 anni fa.


Siamo ben contenti che oggi la sindaca di Siderno abbia scoperto l' importanza di una aggregazione politica ed amministrativa dei comuni dell' alto ionio reggino. Vogliamo però evidenziare che questa proposta non è originale. Infatti è stata avanzata dal nostro gruppo politico che al tempo si chiamava Roccella Bene Comune ed oggi si chiama Roccella in Comune, già oltre dieci anni fa' e per questo ripubblichiamo di seguito un nostro intervento pubblico del tempo. All' epoca la nostra proposta è caduta nel vuoto, ci auguriamo che adesso questa idea, che potrebbe rappresentare un momento di svolta per la nostra realtà territoriale, possa avere migliore fortuna.


Bellissima foto del m° Angelo Laganà scattata
da Gerace.


“Viviamo in un’epoca caratterizzata da forti tensioni sociali, economiche e politiche sia nell’ambito nazionale che internazionale.

Un’epoca caratterizzata dal fenomeno della globalizzazione, ma dove non mancano pulsioni di ritorno al passato, politiche dei dazi, chiusure commerciali.

E’ per questo che è necessario, proprio nella nostra area territoriale, ricostruire un pensiero unitario e di prospettiva della Ionica per lanciare una sfida politica più alta, qualcosa che abbia oltre che una valenza prospettica un valore evocativo.

Questa sfida politica può essere costituita dall’idea della realizzazione della “CITTA’ DELLA IONICA”

Lo sviluppo di questa area non è pensabile in dimensione localistica, è necessario il superamento della logica dei campanili in funzione di una esaltazione delle specificità locali e della proiezione comprensoriale delle potenzialità economiche – culturali – sociali delle nostre comunità.

E’ assolutamente indispensabile costruire un PROGETTO INTEGRATO DI SVILUPPO DEL COMPRENSORIO DELL’ALTO IONIO REGGINO.

In questa area territoriale hanno pesato nel tempo, oltre le difficoltà esterne costituite dalla mancanza di adeguati collegamenti e delle infrastrutture, anche difficoltà dovute alla scarsa capacità delle c.d. classi dirigenti locali. 

Le scelte relative alle infrastrutture non dipendono da noi, o meglio non solo da noi, ma quelle di organizzazione del territorio dipendono da noi e dalla classe dirigente che sapremo costruire, dall’indirizzo di governo che sapremo dare alle nostre comunità

Ebbene, nella nostra area si possono realizzare diversi progetti di sviluppo incentrati sulle risorse naturali, paesaggistiche, culturali ed umane del territorio.

Un PERCORSO DELLE BELLEZZE ARCHITETTONICHE STORICHE E PAESAGGISTICHE – che valorizzi la ricchezza costituita dalla presenza sul territorio di beni quali La Cattolica di Stilo – Il Castello dei Carafa di Roccella – Il Naniglio di Gioiosa Ionica, La Villa Romana di Casignana, gli Scavi e l’Antiquarium di Locri, gli Scavi e l’Antiquarium di Kaulon, la Cattedrale di Gerace, ecc.

Dei PERCORSI ENOGASTRONOMICI – che valorizzino le eccellenze del nostro territorio quali il Greco di Bianco – Lo stocco di mammola – La Soppressata di San Giovanni di Gerace, e le numerose Sagre dedicati ai prodotti locali che hanno luogo ormai tradizionalmente secondo la loro stagionalità.

Un SISTEMA INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E MANIFESTAZIONI CULTURALI, che metta in rete iniziative prestigiose quali il Caulonia Tarantella Festival, Palio di Ribusa – Mercato della Badia - il Borgo Incantato di Gerace - Festival Jazz Rumori Mediterranei – il corteo storico.

Una SINERGIA NELLA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, nei vari siti che metta in rete le attività che si svolgono nell’Auditorium "Unità d'Italia, nel Teatro al Castello, nel Teatro di Gioiosa Ionica, nel Teatro Greco di Locri, all'Auditorium Frammartino di Caulonia, ecc.

L’ELABORAZIONE ED OFFERTA DI UN PACCHETTO TURISTICO IONICA da costruire in sinergia tra soggetti pubblici e tutti gli operatori turistici privati da proporre sui mercati nazionali ed internazionali del turismo.

Intorno a questo si può e si deve sviluppare una agricoltura biologica, ed un settore di artigianato tradizionale.

In questo quadro Roccella Ionica ha un grande ruolo da svolgere, Roccella è il punto di accesso dal mare alla Città della Ionica con il suo Porto che è il Porto della Ionica che deve essere investito sul più ampio territorio del comprensorio.

Possiede la risorsa del Castello Carafa, è dotata delle infrastrutture necessarie per lo svolgimento delle attività culturali, si svolge una delle più conosciute manifestazioni culturali del mezzogiorno, il Roccella Jazz, oggi degradato da una pessima gestione e che andrebbe invece valorizzato con una nuova organizzazione che lavori tutto l'anno sia a livello artistico che a livello promozionale.”.


Questa era la nostra elaborazione del tempo sulla “Città della Ionica” che certamente necessita di essere aggiornata ed attualizzata, ma che sicuramente costituisce una grande idea sulla base della quale costruire un vero progetto di sviluppo e di rinascita del nostro territorio del quale possono e devono essere protagoniste le migliori energie intellettuali, sociali, economiche e politiche della nostra area geografica e, soprattutto, le nuove generazioni. 

sabato 29 novembre 2025

Radio Roccella porta in scena Pirandello: un nuovo evento culturale al Convento dei Minimi



Un nuovo appuntamento culturale firmato Radio Roccella invita la cittadinanza a vivere un pomeriggio dedicato al grande teatro italiano e alla figura di Luigi Pirandello, uno degli autori più profondi e influenti del Novecento.

Domenica 30 novembre, alle ore 17:00, presso il Convento dei Minimi (Largo S. Molinero, Piazza San Vittorio – Roccella Jonica), sarà proposta la videoproiezione dell’opera pirandelliana Il Piacere dell’Onestà, nell’interpretazione di Luigi Cimara, Elena Zareschi e Romolo Valli, con la regia di Franco Enriquez.

L’iniziativa offre non solo l’occasione di rivedere un classico intramontabile, ma anche di approfondirne temi, significati e suggestioni grazie al dibattito finale, moderato dalla Professoressa Cristina Briguglio, che guiderà il pubblico in una riflessione partecipata sull’attualità e la forza del messaggio pirandelliano.

Un evento aperto a tutti, pensato per avvicinare la comunità al teatro e alla letteratura attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente.

Ingresso libero.

Un invito a riscoprire insieme la bellezza del teatro e la modernità sorprendente di Pirandello.


venerdì 28 novembre 2025

Addio a Bruno Procopio, galantuomo dal cuore d’oro e amico di tutti

Roccella Jonica saluta con profondo dolore il signor Bruno Procopio, spentosi all’età di 96 anni, circondato dall’affetto dei suoi cari. 

Ci stringiamo attorno al dolore della moglie Vittoria, dei figli Maria, Tonino e Marina e ai parenti tutti.


Bruno Procopio, Brunello lo chiamavano in molti, è stato un uomo dal cuore grande, sempre gentile, disponibile e attento ai bisogni del prossimo. 

Le sue parole erano sempre piene di incoraggiamento, saggezza e rispetto. 

Con lui era facile intavolare un discorso: bastavano pochi minuti per sentirsi a proprio agio. Aveva quella rara capacità di rendere ogni conversazione un’occasione di crescita personale, perché in ciò che diceva c’era sempre qualcosa da imparare.

Chi ha avuto modo di collaborare con lui, anche in riunioni o momenti di confronto pubblico, ricorda la sua passione civile: le sue battaglie – proprio come quelle di tanti che lo hanno stimato – erano sempre guidate da un profondo senso di giustizia sociale e dall’impegno per il bene comune.

L’Associazione Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria, della quale Bruno era Consigliere e punto di riferimento insostituibile, esprime il proprio cordoglio alla famiglia.

Nel loro messaggio lo ricordano come “una persona speciale, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti. La sua gentilezza, la sua generosità e il suo altruismo saranno di esempio per noi.”

Dopo la pensione, Bruno ha gestito con straordinaria dedizione la struttura del Dopolavoro Ferroviario di Roccella Ionica, accogliendo cittadini, associazioni, gruppi culturali e anche realtà politiche. 

Per molti è stato un modello di ferroviere, un amministratore attento e un uomo dal profondo senso della comunità.

Un galantuomo autentico, capace di essere amico di tutti.

Le esequie si terranno domani, 29 novembre, alle ore 15:30, nella Chiesa San Nicola ex Aleph di Roccella Ionica, con partenza dall’abitazione in via Cannolaro 22.

Rivolgiamo la nostra preghiera per Bruno:

Signore, accogli Bruno nella tua Casa di luce e di pace.

Ricompensa il suo cuore buono, il suo impegno e la sua bontà donata senza misura.

Sostieni la sua famiglia in questo momento di dolore e dona serenità a chi lo ha amato.

Fa’ che il suo esempio di altruismo continui a vivere nelle nostre comunità.

Sicurezza a Roccella, un'Illusione! Il sindaco celebra mentre i Cittadini rischiano la Vita

Il titolo scelto dal Sindaco – “Roccella si fa sempre più sicura” – pubblicato all’indomani del crollo dell’enorme pino in via Trastevere Alta, lascia sinceramente senza parole.

Un pino che, come i rilievi preliminari sembrano suggerire, non aveva più radici e che si è abbattuto su un'automobile in transito, schiacciandola completamente. Il conducente si è salvato solo per miracolo, per pochi centimetri: un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia irreparabile.
In un momento come questo, in cui la comunità è ancora scossa e riflette su ciò che sarebbe potuto accadere, un post celebrativo sulla “sicurezza”, con toni trionfali, rappresenta una mancanza di delicatezza e di sensibilità istituzionale davvero sconcertante. Ancor di più se si pensa al rispetto dovuto a quella persona che ha rischiato la vita e che, ancora oggi, porta addosso lo shoc di quanto successo.
E purtroppo non è un caso isolato. Solo negli ultimi mesi Roccella ha vissuto episodi che dovrebbero richiamare l’Amministrazione alla massima prudenza e responsabilità:
  • una signora caduta rovinosamente per il marciapiede dissestato in via Roma;
  • un palo della pubblica illuminazione crollato in testa a un passante in via Marina il 14 agosto;
  • ora il pino collassato in via Trastevere Alta, che ha rischiato di uccidere un nostro concittadino.
Davanti a questi fatti — reali, documentati, e che potevano costare vite umane — esultare per un impianto di videosorveglianza come se fosse la soluzione a ogni problema è semplicemente fuori luogo.
Ancor più grave è che non ci sarebbe proprio nulla da annunciare trionfalmente, considerato che già nel 2014 era stato impiantato, con soldi pubblici, un sistema di videosorveglianza che, di fatto, ha funzionato a singhiozzo e non è mai servito a garantire la sicurezza di alcun cittadino.
La sicurezza non è uno slogan da campagna permanente: la sicurezza è manutenzione, prevenzione, monitoraggio del territorio, cura del verde e delle infrastrutture. Servono meno annunci e più concretezza: se l'amministrazione vuole fare proclami, li faccia dopo l'effettiva realizzazione e messa in funzione delle opere.
Noi, come gruppo consiliare, abbiamo chiesto chiarimenti seri sull’impianto di videosorveglianza proprio perché riteniamo che la sicurezza debba essere un tema trattato con rigore, trasparenza e responsabilità, non con propaganda.
Roccella sarà più sicura quando sapremo prevenire i crolli, garantire marciapiedi e strade sicure, controllare lo stato di salute degli alberi, e quando l’Amministrazione comprenderà che la comunicazione istituzionale deve rispettare il contesto e il dolore sfiorato da un’intera comunità.
Fino ad allora, certi toni trionfalistici fanno rabbrividire.

Ancora una rottura della rete idrica a Roccella.


L’ennesimo guasto si è verificato questa notte in via Umberto I, all’incrocio con via Armando Diaz, con una copiosa fuoriuscita d’acqua che ha richiesto l’intervento immediato della squadra della Multiservizi, già al lavoro per la riparazione.



È l’ennesima conferma di una condotta idrica ormai ridotta a un autentico colabrodo: un’infrastruttura che supera i 50 anni di vita e che, nonostante i fiumi di denaro pubblico spesi in opere di dubbia utilità, non viene mai inserita tra le priorità da affrontare in modo definitivo.

E così si va avanti: ieri Serrone, oggi via Umberto… e domani?

Fino a quando continueremo a rincorrere le emergenze senza programmare una soluzione strutturale?



martedì 25 novembre 2025

Scholé apre l’anno con un Week-End di studi sul conflitto israelo-palestinese

 Week-End di Studi Storici 

La terra divisa

Decostruire la spartizione della Palestina

28-29-30 novembre 2025

a cura di 

Mattia Giampaolo


Il nuovo anno speciale di Scholé si apre con un appuntamento assai significativo sotto il profilo della formazione sociale e civica relativamente a uno dei fenomeni più complessi e più efferati della storia recente. 

Nell’ambito del percorso Perché la guerra?, che lo scorso marzo ha ospitato gli incontri con Gennaro Avallone (Salerno) su Guerra, migrazioni, ecocidio, lanciamo adesso il Week-End di Studi storici sul conflitto israelo-palestinese. 

L’iniziativa è in calendario per il 28-29-30 novembre ed è a cura di Mattia Giampaolo (Università “La Sapienza” di Roma) che interverrà su La terra divisa. 

Decostruire la spartizione della Palestina. L’evento si svolgerà nel Centro Studi "Elisa Scali" in via Umberto I, 106 a Roccella Jonica, a partire da venerdì 28/11 alle ore 17.00.

L'idea è quella di aprire uno spazio formativo sulla questione palestinese e in particolare sul problema politico della terra e della sua spartizione, inquadrando il tema all'interno di un processo storico di lungo corso che affonda le sue origini alla fine dell'Ottocento, negli anni in cui matura il movimento sionista, l’imperialismo delle potenze europee prepara la Prima guerra mondiale e l’Impero ottomano - che controlla la Palestina - è ormai al tramonto.

Questo WE è parte della presa di posizione di Scholé a sostegno sia dei civili palestinesi, vittime di un processo di ecocidio-genocidio prodotto dallo Stato di Israele disattendendo il diritto internazionale e nel silenzio degli Stati occidentali, sia dell’equipaggio di mare e di terra che in questi ultimi mesi ha tentato e tenta di fare rumore, di rompere il blocco navale davanti a Gaza e di appoggiare le rivendicazioni palestinesi all’autodeterminazione e a una pace non imposta.


Associazione Culturale Scholé

Roccella Jonica

25 NOVEMBRE 2025: GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

"Il silenzio protegge chi fa del male. Parlare salva.”


Ogni giorno migliaia di donne subiscono violenze fisiche, psicologiche, economiche e sessuali.

La violenza non è un fatto privato: è una violazione dei diritti umani.

Rompere il silenzio è il primo passo per tornare libere.

In Italia la violenza contro le donne assume dimensioni drammatiche. Secondo l’Istat, il 31,9% delle donne tra i 16 e i 75 anni ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale: oltre 6 milioni e 400 mila persone. Di queste, 4 milioni e 680 mila hanno vissuto maltrattamenti e violenze, mentre più di 1 milione e 150 mila hanno subìto stupri o tentativi di stupro.

Cifre spaventose, nonostante la crescente consapevolezza, l’impegno dei movimenti, il lavoro costante dei Centri antiviolenza e gli importanti interventi legislativi. Tra questi, l’ultimo approvato il 19 novembre, che riconosce il reato di stupro in assenza di un “consenso libero e attuale”, rappresentando un passo decisivo nella tutela delle vittime.


Hai bisogno di aiuto? Chiama il 1522

📞 1522 è il numero nazionale gratuito, attivo 24/7,

multilingue e anonimo, dedicato a:

donne vittime di violenza

vittime di stalking

chi necessita di supporto o informazioni

collegamento con centri antiviolenza e servizi territoriali


Non sei sola. Una voce sicura è sempre pronta ad ascoltarti.


Riconosci i segnali della violenza:

Umiliazioni, minacce, ricatti

Controllo e isolamento

Aggressioni fisiche

Gelosia ossessiva

Limitazione della libertà e dell'indipendenza economica


Scegliamo il rispetto. Difendiamo la libertà.

Uniti contro la violenza sulle donne.


lunedì 24 novembre 2025

Roccella Jonica, crolla un pino mai manutenzionato: giovane miracolato sfugge alla morte.



Paura e indignazione questa mattina in Via Trastevere Alta, nei pressi della Piazzetta Ciurria, dove uno dei due pini storicamente presenti nell’area – più volte segnalati dai residenti per la loro eccessiva imponenza e la necessità di un urgente sfoltimento – è improvvisamente crollato al suolo, travolgendo una Fiat Panda in transito.



Da anni i cittadini chiedevano interventi di manutenzione, mai eseguiti. E oggi quel mancato controllo si è trasformato in un episodio che avrebbe potuto avere esiti irreparabili.

A bordo dell’auto viaggiava un giovane del posto che, come raccontano i familiari, “ha visto la morte con gli occhi”. L’albero ha colpito in pieno la vettura, devastandola e lasciando intatto l’abitacolo solo per una serie di coincidenze fortunate. Una scena che i presenti definiscono “un miracolo”.



Il ragazzo, sotto choc, è stato trasportato all’ospedale di Locri, dove si trova con un ematoma alla testa e in attesa degli esiti della TAC per valutare un possibile trauma cranico. Le sue condizioni sono costantemente monitorate.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale per mettere in sicurezza l’area e verificare la stabilità del secondo pino ancora presente, anch’esso privo di interventi di manutenzione nel corso degli anni.



La comunità roccellese, scossa dall’accaduto, chiede ora risposte immediate e una verifica complessiva della sicurezza dell’area, affinché episodi così gravi non debbano più ripetersi.


Terremo informati i cittadini sugli aggiornamenti riguardo alle condizioni del giovane rimasto coinvolto in questo drammatico crollo.

A lui va il nostro più sincero augurio di pronta guarigione e di un completo ristabilimento.



Anas avvia i lavori sulla SS106 Var/B a Roccella Jonica: deviazioni e chiusure fino al 6 dicembre


Sono partiti oggi gli interventi programmati da Anas lungo la SS106 Var/B nel territorio di Roccella Jonica, dove è previsto un articolato piano di lavori per il rifacimento del manto stradale. Le operazioni, avviate da lunedì 24 novembre, proseguiranno fino al 6 dicembre, salvo imprevisti tecnici o condizioni meteo avverse.

Il cantiere riguarda il segmento compreso tra il km 20,000 (svincolo di Gioiosa Est) e il km 28,950, interamente ricadente nel comune di Roccella Jonica. Si tratta di un’arteria strategica per la viabilità ionica, molto utilizzata sia dal traffico locale che da quello di lunga percorrenza.

Le attività saranno suddivise in più fasi:

Prima fase: chiusura della carreggiata in direzione Taranto, con traffico deviato sulla SS106 interna al centro abitato di Roccella.

Seconda fase: chiusura della carreggiata in direzione Reggio Calabria, sul medesimo tratto.

Sono previste deviazioni e segnaletica temporanea predisposta da Anas per garantire la sicurezza e ridurre i disagi.

Gli automobilisti sono invitati a:

programmare gli spostamenti con anticipo,

prevedere possibili rallentamenti,

prestare prudenza nei tratti di deviazione,

rispettare i limiti e la segnaletica di cantiere.


L’aumento del traffico sulle strade interne potrebbe comportare rallentamenti nel centro abitato.

I lavori rientrano nella manutenzione programmata della SS106, finalizzata a:

aumentare la sicurezza del tratto, migliorare il comfort di guida, ridurre il rischio di incidenti, garantire una migliore scorrevolezza del traffico.

La manutenzione sulla SS106 Var/B rappresenta un intervento fondamentale per l’intera viabilità della costa ionica calabrese. Nonostante i disagi temporanei, l’obiettivo è garantire una rete stradale più sicura, moderna ed efficiente.


domenica 23 novembre 2025

Il cuore giovane del tifo roccellese batte a Gioiosa Jonica

Queste foto e questi video arrivano dallo stadio comunale di Gioiosa Jonica, dove è in corso la partita Seles Gioiosa – ASD Roccella, valida per la nona giornata del campionato di Prima Categoria calabrese.



Sugli spalti è presente una rappresentanza del giovane e sempre più numeroso tifo roccellese: Matteo Biagio Farò, Lorenzo Placanica e Giampaolo Malgeri, tutti tredicenni, accompagnati dalla piccolissima mascotte Andrea Franco, di appena 7 anni.



Nonostante il freddo e il vento, questi giovanissimi tifosi non hanno esitato a ritrovarsi allo stadio per sostenere il Roccella con cori, tamburo e megafono, dando prova di una passione e di un attaccamento davvero ammirevoli.

Complimenti a loro per la tenacia e l’affiatamento.

Ci auguriamo che possano continuare a gioire – insieme a tutti i tifosi roccellesi – per i successi della nostra squadra.










A Siderno, presepi d’autore per la solidarietà: l’evento promosso da Incipit e Lions Club



La locandina e l'articolo, inviatomi dallo scultore roccellese Saverio Coluccio, rappresentante dell’associazione Incipit, presentano la manifestazione dedicata ai presepi artistici realizzata in onore di Rosa Elisabetta Todarello, moglie del compianto scrittore Francuccio Franco.


 L’iniziativa, che si terrà il 29 novembre al Centro polifunzionale “Enzo Leonardo” di Siderno, unirà arte, cultura e solidarietà, culminando con l’asta benefica di quasi cento presepi il cui ricavato sarà destinato a importanti realtà sanitarie come l’Hospice di Siderno e il reparto di Urologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano.



venerdì 21 novembre 2025

"Verde pubblico e sensibilizzazione ambientale, si faccia di più” – il richiamo della Consigliera Agnese Zajac

 

21 Novembre, Giornata Nazionale dell’Albero: un’occasione persa per Roccella Jonica


Oggi, 21 novembre, in tutta Italia si celebra la Giornata Nazionale dell’Albero, una ricorrenza dedicata alla tutela dell’ambiente e alla sensibilizzazione delle giovani generazioni verso la cura del verde pubblico.

Dispiace constatare che il nostro Comune – che spesso si definisce attento alle tematiche ambientali – non abbia promosso alcuna iniziativa dedicata ai cittadini o alle scuole.

"Il cimitero degli alberi" nel parco giochi
in via Marina.

Questa giornata avrebbe rappresentato un’opportunità importante per trasmettere ai nostri ragazzi valori di rispetto, cura, pulizia e piantumazione del verde pubblico. Un’occasione ancora più significativa alla luce del disastroso incendio che, questa estate, ha devastato Roccella Jonica: secondo i dati Legambiente, siamo stati il Comune calabrese più colpito, con 1.672 ettari di territorio bruciato, inclusi molti alberi secolari.


Ad oggi, inoltre, non si hanno notizie chiare sulla richiesta di calamità naturale e sugli indennizzi attesi da tanti cittadini, soprattutto delle contrade, per la distruzione di uliveti e colture.

L’ultima vera iniziativa del Comune dedicata all’alberatura risale ad oltre quindici anni fa, con la piantumazione degli alberi lungo la strada delle Lacche, oggi purtroppo abbandonati a sé stessi.

Anche il parco giochi di via Marina è ormai diventato un “cimitero degli alberi”: ai pini rinsecchiti e tagliati non sono seguite nuove piantumazioni e lo spazio è rimasto spoglio e poco accogliente.

Nel mio anno e mezzo di presenza in Consiglio Comunale ho più volte avanzato proposte concrete per migliorare la gestione del verde e promuovere una reale educazione ambientale. Tra queste:

piantare un albero per ogni bambino nato;

garantire non solo il taglio della vegetazione ai bordi delle strade, ma anche la raccolta degli sfalci, che se lasciati seccare rappresentano un serio rischio d’incendio vicino alle abitazioni;

avviare un nuovo sistema di raccolta differenziata passando dalla TARI (la tassa sui rifiuti che tanto fa soffrire le economie di cittadini e attività commerciali) alla TARIP (tariffa puntuale), che premia i cittadini più virtuosi e incentiva la riduzione dei rifiuti indifferenziati;

procedere alla pulizia degli alvei dei torrenti, oggi pericolosamente ostruiti e potenziale causa di allagamenti durante le sempre più frequenti “bombe d’acqua”.


Nonostante ciò, in Consiglio mi si rimprovera spesso di essere “lontana dalla realtà”.

Eppure è proprio la mancata celebrazione di una giornata così importante, con iniziative concrete, a dimostrare quanto sia distante l’attuale amministrazione da una reale e moderna sensibilità ambientale.

Celebrare la Giornata dell’Albero o giornate ecologiche, non è un gesto simbolico: è un segno di attenzione verso il futuro del territorio, dei cittadini e soprattutto dei nostri giovani.

Oggi, purtroppo, questa occasione è stata persa.

"Pmi Day”, gli studenti del Mazzone in visita alla Mangiatorella


Servizio pubblicato oggi sulla Gazzetta del Sud a firma del corrispondente prof. Antonello Lupis: 39 studenti dell’Istituto “Mazzone” di Roccella Jonica hanno partecipato al “Pmi Day” visitando lo stabilimento Mangiatorella per conoscere da vicino i processi produttivi e le innovazioni dell’azienda.






2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri