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sabato 10 giugno 2023

PORTO DELLE GRAZIE: PERCHÉ CAMBIARE LAMMINISTRATORE UNICO DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE?



SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA!


Anche questo vecchio adagio calcistico che  si ripete da tempi immemorabili è stato ribaltato dalla diarchia consolare (sindaco e sindaco ombra) al comando dell’amministrazione comunale di  Roccella Ionica.


Il triennio 2019-2022 è stato segnato dal Covid, dagli sbarchi di massa di migranti irregolari a Roccella, dalla iperinflazione e dalla guerra in Ucraina. Ebbene, proprio in tale triennio, l’amministratore del “Porto delle Grazie”, il dott. Fabio Filocamo, ha portato al suo attivo risultati eccellenti quali: +60% contratti multistagionali, +27% saturazione, +25% fatturato, 250gg di tutto esaurito (mai successo prima, nemmeno per un singolo giorno), impianti del porto e mezzi aziendali tutti rimessi a nuovo. 


Per capirci, stiamo parlando di record storici per la Porto delle Grazie, sotto tanti profili: 1) fatturato, 2) contratti, 3) presenze, 4) ricavi, complessivi e per singoli settori, nautici e non, 5) incassi effettivi, 6) saturazione del porto, 7) investimenti e 8) manutenzioni. Un successo su tutta la linea e numeri ampiamente positivi, oltre che in controtendenza con i dati medi nazionali, nello stesso periodo (meno 30%). Insomma, mentre gli altri annaspavano, la società del porto di Roccella (che, nelle condizioni in cui si trovava allora, rischiava di affondare per davvero), è stata portata lontano dalla tempesta, al sereno e a gonfie vele, grazie a una guida che i risultati attestano essere stata una mano sicura e di successo. Con tanti benefici e per tutti.


Così è, anzitutto, poiché dal 2020 in poi tutti i clienti hanno avuto benefici. Prima di tutto, ognuno è stato trattato in modo uguale e paritario. Quindi, anzitutto, via i contratti di favore. Poi tutti i clienti, nessuno escluso, hanno goduto di condizioni particolarmente favorevoli. Ognuno, infatti, ha pagato meno del 2019 e ha potuto farlo anche a rate. Inoltre, i maggiori ricavi – e sono stati tanti davvero, oltre che effettivamente incassati dalla società (sul punto, molto importante, ci torneremo sopra) – sono stati reinvestiti in massa sulla struttura e i suoi servizi. 


Così, finalmente, dopo troppi anni, si è investito sul porto, praticamente mettendo mano a ogni immobile, volume, impianto, mezzo strumentale e area verde. Oggi ci troviamo così l’impianto antincendio potenziato, per essere stata attivata anche la terza cabina, mai entrata in funzione prima. Impianto elettrico pure rimesso a nuovo: cabine principali, sottocabine, quadri e interruttori dei singoli pontili. Banchina elettrificata con (inesistenti prima) punti di fornitura di luce e acqua, a beneficio di attività fronte bacino, creando così due nuove piazze del porto dal nulla. La draga in dotazione al porto, da anni ormai abbandonata in un angolo, ridotta a mezzo marcio e ferro arrugginito, ora rimessa completamente a lucido. Non male. Così, finalmente, si potranno fare dragaggi annuali, in economia. I computer in dotazione al personale tutti nuovi, per consentire la trasformazione digitale della società. Introdotto modalità di contrattualizzazione e pagamento a distanza (paperless/cashless). Avviato progetto e lavori di messa a norma e ripristino funzionale del cantiere nautico. Clubhouse e locali di servizio per i diportisti interamente riqualificati. Locale a uso degli ormeggiatori trasformato in un ufficio attrezzato e informatizzato in banchina. Costituito un nuovo magazzino attrezzi e ricambi. Eseguita prima manutenzione straordinaria di sempre delle pinete del porto, fino a cinque metri, realizzando all’interno un parco giochi per bambini, sostenibile e inclusivo, con panchine di design, e un’area sport & fitness, con diciotto attrezzature per l’esercizio fisico e tabelle di uso in tre lingue. Acquistato un furgone porter nuovo di zecca, più capace e performante, per il personale. Trimarano del porto tappezzato di lusso, per i turisti. Realizzate casette in legno bianco e su ruote, per attività temporanee in banchina. Installato colonnine di ricarica per monopattini elettrici. Raddoppiata la segnaletica verticale. Piantate oltre duecento nuove piante e fiori. Bar in funzione tutto l’anno e non solo per cinque mesi. Riaperto il ristorante con gestioni virtuose, fatte di cibo genuino e servizio gentile, che hanno versato nelle casse del porto (e per davvero…) in tre mesi più di quanto lo storico e famoso gestore di prima avrebbe dovuto pagare in un anno e invece non ha mai pagato, per anni. Aperte nuove attività commerciali estive, di grande qualità e successo. Organizzato attività ed eventi musicali, culturali e di intrattenimento, di livello nazionale. 


Insomma, moltissime cose, ben sapendo che forse quanto citato non è neanche tutto, ma, certamente, è più di quanto ci si sarebbe mai potuto aspettare. Tutte cose, poi, che non si sarebbero nemmeno potuto fare senza i presupposti economici, creati con la gestione del dott. Filocamo. Ciò che gli ha pure consentito di potenziare la forza lavoro (mai ridottasi, nemmeno durante il Covid) e far acquisire alla società competenze di ogni genere.


Non una gestione ordinaria, insomma, va detto. Una gestione straordinaria e sotto molti punti di vista. Perché dotata pure di una visione alta che riusciva a guardare lontano. Come, ad esempio, con la progettualità messa in campo che, a Roccella, è valsa primati in graduatoria e notorietà nazionale e, non ultimo, svariati milioni di finanziamento. Anzitutto, perché – lo ha raccontato lui stesso in tv – ha portato a conoscenza di una allora ignara amministrazione comunale di una tale opportunità di finanziamento al Ministero delle Infrastrutture. Contribuendo poi pure, in maniera importante (e lo dimostra il risultato finale), alla stesura e al successo del progetto, per ben dodici milioni di euro di finanziamento. Dotazione che rischiava di crescere assai, con l’idea di creare, in porto, un ecosistema di innovazione per l’economia blu, con un intervento PNRR, per ventisette milioni di euro.


Ma vi è di più, il dottore Fabio Filocamo, oltre ad essere laureato ed a possedere una specializzazione ad Harvard (la prima università al mondo, che pure egli rappresenta in Italia), vanta una vasta esperienza in attività di gestione, maturata in una serie di prestigiosi incarichi, pubblici e privati, prima ancora di ricoprire il ruolo di amministratore unico del porto di Roccella Ionica.


Ed allora la domanda sorge spontanea: perché la diarchia al comando non ha confermato il dott. Fabio Filocamo alla carica di amministratore unico del porto, facendo ricadere la scelta su un soggetto che risulta avere un curriculum assolutamente non comparabile con quello del precedente amministratore?


L’unica risposta plausibile è che il dott. Filocamo non è uno “Yes Man”, cioè non è un manager che nello svolgimento della sua attività è disponibile a prendere ordini o ad assecondare “strani” desideri di decisori politici, informando la sua attività di gestione, così come deve essere, ai criteri della buona pratica gestionale e ad obiettivi di buona amministrazione, nell’interesse esclusivo della società Porto delle Grazie e, quindi, anche dell’intera collettività di Roccella Ionica che tramite l’Istituzione comunale è titolare del 71% delle quote.  


Non a caso, proprio perché opera con quella logica, uno dei suoi primi atti è stato quello di richiedere all’affittuario triennale dell’attività di ristorazione di saldare il suo enorme debito con la società Porto delle Grazie, per le diecine di canoni mensili non pagati, e per un importo totale superiore ai 100.000 euro. Un vero e proprio atto di moralizzazione della vita pubblica, considerato che fino a quel momento nessuno aveva richiesto tale pagamento nonostante fosse quasi interamente decorso il triennio.


Ma evidentemente questo non è l’interesse della diarchia al comando che, dopo aver prima sempre pubblicamente lodato il dott. Filocamo, non ha esitato più tardi a sacrificare l’interesse della città e dell’intero comprensorio ad avere un amministratore capace ed esperto, per mere logiche di potere personale.


Questa è l’ennesima  dimostrazione  della inequivocabile ed assoluta insensibilità della diarchia al comando agli interessi della città e dei cittadini della nostra Comunità e la loro totale distanza dalle esigenze  di corretta ed efficiente amministrazione della cosa pubblica.


Roccella ha bisogno di amministratori che operano scelte nell’interesse della città e che i dirigenti delle società partecipate siano selezionati secondo  le corrette logiche economiche ed amministrative e, quindi, per merito, capacità ed esperienza e non secondo antistoriche logiche feudali di fedeltà o, peggio ancora, di servilismo.


Movimento Politico Culturale

Roccella Bene Comune

1 commento:

  1. Lo vado dicendo da tempo, se questa è l'opposizione politica di Roccella più che bene comune la ribattezzerei in annamo bene. Con tutti i problemi sociali che vive Roccella ci si concentra sul Porto e sulla nomina del nuovo amministratore. Roba da matti. Tutto qui? Tappeto rosso già steso a questa Amministrazione per le prossime elezioni, quando a pochi giorni dal voto, temendo la demenza senile degli elettori, taglieranno l'ennesimo nastro per l'ennesima opera pubblica. A Roccella oramai da anni i cittadini mangiano pane e opere pubbliche o come diceva il mitico Totò, solo opere pubbliche. Quanto al porto c'è poco da difendere, io personalmente non difendo nulla di quel mostro, semmai evidenzio ancora una volta l'erosione costiera, fenomeno della cattedrale nel deserto e del proprio hinterland di raggio d'azione. A Badolato o Santa Caterina l'erosione, per fortuna non c'è. Non confondiamo quindi l'erosione costiera dovuta allo scioglimento dei ghiacci con quella provocata da un'opera che in quel luogo non doveva esistere. Si cambia amministratore? Qual'è il problema? Quello precedente era frutto della maggioranza e quello nuovo altrettanto, sarà una lotta interna o pura democrazia, credo che poco debba importare a questo movimento di opposizione. E poi evitate di mettere + + e +. scritto così un 25% di incremento del fatturato è poco significativo. Qui al di la dei bandi e delle bandi...ere che il porto spesso vince per merito della propria latitudine e longitudine bisogna conoscere i reali costi ed i reali ricavi e non aggiungere virtualmente i profitti dei pochi privati, ah a proposito, con la stagione estiva oramai iniziata preouccupatevi piuttosto della pizzeria/ristorante ancora chiusa anziché buttare dati come il 60% di contratti multistagionali che detto così conta nulla. Per dirla in due parole tutte quelle percentuali al cittadino dicono poco se non manifestare un'assidua difesa esterna ad un eventuale problema interno. RH

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

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2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri