La straordinaria esperienza, vissuta dai 6 ragazzi/atleti dell'IIS P. Mazzone di Roccella Jonica, insieme al loro preparatore prof. Fausto Certomà, alle finali dei Campionati studenteschi di atletica leggera tenutesi a Pescara dal 29 Maggio al 1° Giugno, è stata una occasione unica per conoscere persone e realtà provenienti da tutte le altre Regioni d'Italia, e competere con atleti che, seppur studenti, hanno già un'avanzato grado di preparazione perchè praticano le varie discipline dell'atletica leggera già da diversi anni.
E per Salvatore, Lorenzo, Christian, Davide, Giuseppe Bova e Giuseppe Battaglia, aver rappresentato con grande onore la Calabria ai Campionati di Pescara, aver conosciuto ed aver stretto amicizie con i pari età di Piemonte, Emilia, Veneto, Puglia, ecc., essersi confrontati, stretto la mano e abbracciati tra futuri rappresentanti dell'Italia alle Olimpiadi, rappresenta un'esperienza unica di crescita umana e sportiva.
"La felicità per questa incredibile esperienza - ha scritto il prof. Certomà nei suoi social - ha preso il sopravvento sulle riflessioni post gare. Avremo il tempo per riflettere sui percorsi futuri, sui progetti e sulle strategie. Oggi godiamoci questo magico momento, che rimarrà per sempre nei cuori degli alunni e anche nel mio".
Di una cosa siamo certi: questa esperienza non rimarrà isolata per il prof. Certomà, rientrato a Roccella con soddisfazione per il comportamento dei suoi meravigliosi atleti, e con un grande sogno, quello cioè di stimolare la politica locale a non costruire solo campi di calcio nei propri Comuni ma anche piste di atletica leggera attrezzate per poter praticare tutte le discipline, in maniera tale da far emergere le potenzialità dei nostri giovani e quindi permettergli di crescere e perfezionarsi, in quelle che sono le loro attitudini, in strutture adeguate.
E conoscendo la perseveranza e il coraggio del prof. Certomà siamo sicuri che lavorerà perchè ciò accada, cosicchè questa magnifica esperienza vissuta oggi possa essere l'inizio di un grande percorso, di una nuova - per noi di questo territorio - mentalità sportiva che possa regalare, a tanti giovani talenti nascosti, la soddisfazione di intraprendere le proprie passioni e vivere le soddisfazioni della loro vita.
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