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sabato 23 gennaio 2016

IL PORTO E' DELLA CASTA E DEI SUOI "AMICI"

Innanzitutto un grazie ai corrispondenti dell stampa che non si sono fatti presi dall'euforia della maggioranza e dai mini manifesti-spazzatura affissi qualche giorno fa nei muri  ed hanno riportato oggi sui giornali la notizia degli esiti del Consiglio Comunale di ieri sera con obiettività, chiarezza e neutralità,dando diverso  spazio anche  alle ragioni della minoranza.

Un altro grazie alle  consigliere Vanessa Riitano e Chiara Melcore che sono state immense, non si sono fatte prendere dal giro di parole ingannevoli del solito portavoce della monarchia, ed hanno relazionato in maniera eccellente riferendo punto per punto tutte le verità sulle vicissitudini  del porto. Straordinario anche il dr. Gabriele Alvaro che ha ribadito a più riprese le disposizioni di legge in materia di dismissione delle società partecipate da parte dei Comuni, riferite da famosi giuristi e dalle più importanti testate nazionali.  
 
Cari cittadini ecco di seguito le nostre posizioni esposte in consiglio ieri, vi  chiedo di  leggerli, non dovete per  forza darci ragione ma riflettere, constatare se vi è possibile se quello che diciamo  corrisponde o meno a verità, dopodichè farvi una vostra  opinione. C'è assolutamente bisogno di gente  ed intelligenze che constatano la realtà e si mettano in gioco a contrastare e abbattere questa gente che da qui a poco porterà in rovina questo paese.                                                           

La posizione di ”Roccella bene Comune”, anche dopo questi sviluppi da parte della vendita delle quote di INVITALIA al Comune di Roccella Jonica, non cambia di una virgola, anzi questa situazione venutasi a creare ci preoccupa di molto, e molto più di prima per i cittadini di Roccella Jonica.

Continuiamo a sostenere con forza tutto ciò che abbiamo rappresentato nei  vari Convegni, nei comunicati e nel Consiglio Comunale del 4 settembre 2015, ossia che già  solo la quota del 20% detenuta dal Comune di Roccella Jonica nella società “Porto delle Grazie” è illegittima, figuriamoci ora l’acquisizione dell’ulteriore 51% detenuto  da INVITALIA!

La cosa più assurda è che quando c’e stata in passato la possibilità di creare una società  esclusivamente pubblica, e diversi consiglieri hanno insistito sulla posizione di pubblicizzare la gestione portuale, questi amministratori hanno deciso di fare una società pubblico-privata; oggi che le leggi dello Stato sono cambiate e parlano di dismissione delle società partecipate da parte degli Enti locali, loro perseguono la strada della società pubblica, senza nessuna  competenza.

Prendono decisioni a loro piacimento e per interessi di singoli e l'atteggiamento è sempre da bastian contrario alle normative di legge.   

Quel che sta succedendo a Roccella Jonica, oggi, con la presentazione delle richieste di acquisto delle quote di una società che non ha assolutamente  per oggetto la produzione di beni e servizi strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali, crediamo sia una situazione unica in Italia, un paradosso incredibile a cui stentiamo a credere: proprio nel momento in cui anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, cosi come tutti quelli precedenti, ha dichiarato di voler ridurre drasticamente il numero delle società partecipate dagli Enti Locali dalle attuali 8000 circa a non più di 1000, e ciò per evitare che cattive gestioni e i debiti di queste società ricadano sulle tasche dei cittadini; e loro invece che fanno? Non dismettono le quote in loro possesso, anzi ne acquistano ancora il 51% per arrivare quindi al 71% dell’intera proprietà. Assurdo!!!

Ed è assolutamente scontato ed evidente, oltre che riferito dalla legge, che l’attività dei servizi portuali non fa parte di quei beni e servizi necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali che prevedono servizi di bene pubblico a favore della collettività.
  
Continuiamo sostenere tutto ciò con forza, senza arretrare di un millimetro e siamo molto sereni, a differenza della maggioranza che non ha perso occasione di manifestare tutto il suo nervosismo con farneticazioni a mezzo stampa con l'ennesimo tentativo di gettare fango nei confronti del gruppo "Roccella bene comune" in maniera assolutamente infondata.

Noi abbiamo sempre detto che questa operazione è illegittima come il fatto di detenere il 20%, perché ci sono le disposizioni di legge e dirlo, e voi continuate a rivoltare la questione dicendo che noi favoriamo i privati e, soprattutto, cosa a dir poco scandalosa,  che difendiamo dei privati mafiosi. Ma vi chiediamo, chi sarebbero questi privati mafiosi visto che alla gara per l’acquisizione del 30% più quella per il 20%  ha partecipato solo il Comune di Roccella Jonica? A quali privati vi riferite? O forse vi riferite all’unico privato che ha partecipato alla gara, ossia MARINE DI SRL di Renato Marconi; Renato Marconi che voi conoscete bene perchè  altro non era  che il capofila della originaria società “Porto delle Grazie”, e poi negli anni liquidato da Invitalia con una "buona  uscita" di 45 milioni di euro.

Cari cittadini dovete sapere che Renato Marconi, ha fatto le proprie offerte per l’acquisto del Porto di Capri, quello di Portisco ad Olbia e per il 20% del Porto di Roccella Jonica, e per questo 20% ha offerto la cifra di 120 mila euro.

All’apertura delle buste quindi Renato Marconi è rimasto aggiudicatario del 20% ma poi, guarda caso che combinazione, un milionario non trova la modica cifra di 2400 euro per versare la fidejussione e, sorprendentemente, viene escluso, per cedere il posto al secondo concorrente, guarda caso,  sorprendentemente, il Comune di Roccella Jonica da sempre amico con Renato Marconi.  

Che mistero!!! Perché il Marconi prima decide di partecipare e poi a distanza di un mese si ritira???

Solo chi non  vuol capire non capisce!!!

Ci stupisce, inoltre, come potete affermare che ogni ricorso al Tar e al Consiglio di Stato è stato rigettato dalle autorità competenti, dando ragione al Comune.  Vi chiediamo: su tutta la materia inerente al Porto è stato o non è stato interessato il TAR del Lazio?

La vostra onnipotenza vi porta a dare sentenze prima che loro avvengano, anzi addirittura prima che vengano fissate le udienze!!!

Ci rivolgiamo ai cittadini per raccomandargli di ricordarsi il seguente passaggio: se oggi questa operazione della compravendita delle quote si farà a favore del Comune, ricordatevi che fra qualche tempo, in un futuro non molto lontano, tutte le leggi che noi stiamo riferendo e che loro dicono oggi che non esistono, improvvisamente compariranno, e poi, guarda caso, per legge, il Comune dovrà cedere le quote al solito unico privato, guarda caso, sempre lo stesso e cioè quello che da trent’anni è sponsor ufficiale dell’associazione culturale jonica, ossia l’associazione di proprietà di alcuni amministratori di questa maggioranza!!!

I cittadini di Roccella non meritano di essere trattati come se fossero gnorri, i cittadini hanno capito che tra quello che voi dite e la realtà c’è il mare a passare…Continuate ad imbonire ed illudere che il Porto deve rimanere pubblico per interesse dei cittadini di Roccella Jonica.

Purtroppo questa è una storiella che non va più, i cittadini che nella passata consiliatura  sono stati illusi per mancanza di una adeguata opposizione capace di dire come stanno veramente i fatti, ora stanno prendendo coscienza e si rendono conto dov'è la verità.

Anche se sappiamo che da quell’orecchio non sentono perché non hanno interesse di sentire, vogliamo ripeterlo fino alla noia, perché deve rimanere registrato agli atti e reso fruibile a tutti coloro che vogliono prenderne conoscenza:  il Porto, cosi come lo pensate voi e lo volete gestire voi, è un carrozzone dove quando c’è da pagare paga il pubblico e quindi i  cittadini, quando c’è da incassare incassa il privato.  

Niente è stato fatto per interesse dei roccellesi, nessun bando pubblico per l’assegnazione dei servizi, assunzioni clientelari e i servizi stessi assegnati direttamente ad un unico privato.

Noi non ci renderemo mai complici di un disegno perverso dove il pubblico, inteso come garanzia dei principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento delle pubbliche amministrazioni previsti da costituzione e leggi, non c’è mai stato.

Finora, nonostante il 71% della gestione del Porto fosse pubblica (51% invitalia e 20% Comune) mai nessuna procedura di governance pubblica è stata adottata, e ciò fin dalla nascita della società ”Porto delle grazie”.

I soci privati sono stati scelti con procedura di evidenza pubblica? NO!!!

Quando si è proceduto alle assunzioni sono state utilizzate procedure pubbliche? NO!!!

 La società ha utilizzato un criterio pubblico o comunque un criterio di democrazia economica, un criterio di mercato per attribuire la distribuzione dei carburanti o del rimessaggio all’interno del Porto? Assolutamente NO!!!

Avete privatizzato, e per di più, cosa gravissima, recintato e chiuso con il lucchetto l’unica darsena dove è possibile ritirare a secco la propria barca.
E ciò è illegale e andremo fino in fondo anche su questo!!!

Tutto ciò  che ha un valore economico viene attribuito con criteri privati!!!

Non  ci pare proprio che il porto è dei roccellesi, i roccellesi sono stati cacciati dal porto con la scelta di quadruplicare le tariffe e con la promessa non mantenuta di  un molo gratuito per i piccoli pescatori; andare al porto oggi è una vera e propria desolazione, un deserto per quanto riguarda i posti barca, neanche un terzo rispetto a prima che andasse a regime questa gestione; ed è una desolazione in particolar modo oggi dopo che questa amministrazione ha messo alla porta l’unico imprenditore  che dava lavoro a diverse famiglie con una eccellente gestione del bar ristorante.

E’ scandaloso il fatto che nulla è stato fatto per evidenza pubblica ma tutto è andato a beneficio di un solo privato, e ci si è accaniti cosi amaramente contro l’unico imprenditore che, grazie alle sue capacità, dava occupazione stagionale a 32 persone, regolarmente con numero contributivo, che acquisivano poi i diritti per poter usufruire dell’indennità di disoccupazione.

Dopo questo danno, anzi una vera e propria tragedia per le tante persone che lavoravano al bar ristorante, ci dite che la scelta del nuovo gestore verrà fatta con evidenza pubblica. Ma, purtroppo, solleviamo molti dubbi sul fatto che, anche se verrà promosso un bando di gara, questa sarà limpida e trasparente e metterà tutti i concorrenti alla pari. Come per tutti i bandi che il Comune ha fatto finora, guarda caso abbiamo sempre indovinato con molto anticipo i vincitori, con i valori della meritocrazia  messi sotto i piedi.   

Ribadito che la legge non consente ai comuni la partecipazione a società che hanno un oggetto non rientrante tra i fini istituzionali e che quindi una gestione pubblica non è possibile, ove per mera ipotesi la gestione pubblica fosse possibile quale sarebbe l’interesse del Comune ad  acquisire il complessivo 71% della società?

Ci sarebbe da pagare il 71% del canone annuo ammontante a 250 mila euro, oltre che da restituire il 71% del prestito di 300mila euro a suo tempo accordato da Italia navigando per la gestione, nonché finanziare il 71% delle  opere che devono essere realizzate  da contratto.

Qui ribadiamo che con i soldi pubblici si stanno soltanto garantendo interessi che pubblici non sono con la privatizzazione dei profitti e la pubblicizzazione delle perdite.

Noi non ci staremo mai a questa logica e i cittadini devono sapere, e agli atti deve essere riportato, che noi non ci stiamo a questi giochi perversi e continueremo ad insistere per il perseguimento e il rispetto della legalità, della trasparenza e dell’imparzialità delle pubbliche amministrazioni.

Andando nello specifico relativamente ai contratti di compravendita delle quote che ci avete trasmesso e che pretendete stasera di votare si evince innanzitutto una questione drammatica ,e precisamente, nell’allegato A relativo alla  compravendita del 31% della società all’art. 4 relativo alle dichiarazioni e garanzia del venditore leggiamo testualmente: “L’acquirente -  cioè il Comune di Roccella Jonica - dichiara di avere piena coscienza delle problematiche relative all’IMU e alla TARSU riguardanti le aree ed i fabbricati compresi nella concessione demaniale marittima, dando pieno scarico di responsabilità al venditore – ossia invitalia – per eventuali richieste di pagamento successive al contratto”. Una clausola che ci fa capire che relativamente ai tributi dell’IMU e dei rifiuti la Società ”Porto delle Grazie” è morosa o addirittura non ha mai pagato; quindi ne INVITALIA per il 51% ne gli altri soci privati per il loro 25% hanno mai corrisposto questo tributo per un grosso ammanco per le casse comunali e danno per i cittadini. Su questa situazione andremo fino in fondo per conoscere se i fatti stanno come veramente pensiamo.

Oggi voi ci state presentando due contratti di compravendita privi di un documento essenziale, ossia l’approvazione da parte del Ministero dello sviluppo economico, citato nel contratto stesso. Alla nostra richiesta di questo documento, che voi sbandierate nel comunicato stampa, ci viene riferito che non è in vostro possesso, ma ce l’ha Invitalia. E’ pazzesco affermare di avere il parere del Ministero dello sviluppo economico cosi essenziale per il  nulla osta ai contratti di compravendita, quando in realtà nessuno lo ha mai visto e ne ha contezza.

Senza questo atto presupposto, che a noi non è stato dato e che, s’è ancora in mano ad Invitalia, neanche a voi, di cosa stiamo parlando???

La documentazione è incompleta, e questo punto all’ordine del giorno in Consiglio Comunale non ha ragione di esserci, e tutta la documentazione ivi compresi i contratti di acquisto sono illegittimi!!!


Continueremo a credere nella Giustizia e a perseguire la nostra strada, sicuri che i nodi verranno presto al pettine, continuando a portare le nostre Istanze nelle sedi più opportune, investendo le Autorità più alte che hanno i poteri di vigilanza e coordinamento nonché le funzioni di controllo sugli Enti locali.  

Chiuso il discorso, mi è assolutamente doveroso riferire un "fuori programma" che ha coinvolto in prima persona chi vi scrive, avvenuto davanti all'entrata del Municipio, al termine del punto all'ordine del giorno sul Porto.

Si parlava del ragazzo che il giorno prima aveva preso parte al programma di Raiuno l'Eredità ed io, davanti al sindaco che non sapeva nulla dopo 24 ore dal programma stesso, mi sono permesso di riferire che è strano che il primo cittadino non sappia di un roccellese che ha elogiato in maniera brillante la nostra cittadina davanti a 6 milioni di telespettatori.

Al  che il sindaco, evidentemente insofferente davanti a Nicola Iervasi, ha iniziato a sbraitare nei miei confronti dicendomi che con me non parla perchè sono un CALUNNIATORE.

Sentito ciò,  irritato anche per le offese che poco prima aveva lanciato dai banchi del consiglio contro le nostre consigliere usando parole  come MISERI, MALIGNE, RIDICOLE e soprattutto CRIMINALI, ho sbottato pure io dicendo al sindaco che non è nelle condizioni di dare lezioni di condotta e legalità a nessuno.

Al che un distinto professionista che 5 anni fa era all'opposizione  ed ora è un fervente sostenitore della maggioranza ha iniziato ad inveire contro di me: STUPIDO, CRETINO, IGNORANTE.

Ed io: ma dottore come si permette, proprio lei che qualche anno addietro mi elogiava cosi tanto per quel che scrivevo... E lui: CRETINO, STUPIDO,  IGNORANTE... E poi, proprio mentre mi allontanavo per tornarmene a casa, sento ancora urlare dalla stessa voce, una,  due , tre volte.... GUARDATI ALLE SPALLE!!!

Io, modestamente, non ho paura ne di questo signore ne di nessuno, per me è acqua fresca...  Certo dispiace sentire dire parole del genere da un professionista che occupa un ruolo importante nella nostra piccola società.

Ma la cosa strana che non capisco è perché è conosciuta e viene usata questa minacciosa espressione "guardati alle spalle" da persone che si sono sempre professate lontani dalla MAFIA!!!

 

8 commenti:

  1. Non vivo più a roccella ma la sensazione è brutta, brutta perché si intuisce che l'epilogo sarà dannoso per i roccellesi!

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  2. Abbiamo capito, perciò il TAR del lazio ancora non ha fissato l'udienza e loro hanno già vinto. il documento che voi chiedete dove dice che sono autorizzati dal ministero per l'acquisto delle quote non ve lo danno,(alla faccia della trsaparenza e della legalità) tutta sta pubblicità che il porto è dei roccellesi che la fanno a fare quando i "padroni sono due privati, e il comune sbriga le faccende burocratiche per facilitare il loro lavoro. l' aggressione verbale che hai subito nicola dimostra che il dottore è nervoso ti sono vicino non ti fare intimorire. Continua ad informare che ognuno sa distinguere ormai il diavolo dall'acqua santa franco

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  3. Sindaco lei è l'ultima persona di roccella che può parlare di gente poco affidabile, di trasparenza e legalità . Dimostri un po di etica e di morale si dimetta . Alby

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  4. IL NOSTRO CARO SINDACO PARLA DI CRIMINALI INVIA EMISSARI PER FARE MINACCE AD ONESTI CITTADINI CHE ESPRIMONO I LORO RANCORI
    CONTRO UN MODELLO DI GESTIONE ASSOLUTAMENTE FUORI DAL COMUNE
    ED ANCORA UNA VOLTA NON SI RICORDA DEI PANNI SPORCHI CHE SI RITROVA IN CASA SUA.
    SPERIAMO IN UNA MAGISTRATURA ONESTA CHE INTERVENGA AL PIU' PRESTO PER RISTABILIRE ONESTA' E LEGALITA' IN QUESTO PAESE.

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  5. Il fatto più preoccupante,
    Sindaco a parte (ormai lo conoscono tutti..),
    È vedere come alcune persone di quantomeno dubbia moralità vicine all'amministrazione
    Condividono anzi approvano pienamente ed esplicitamente anche sui social alcuni atteggiamenti spregevoli che andrebbero condannati a prescindere questa è civilta?
    Questa è la gente che ancora dai salotti o dagli uffici privati governa il nostro paese
    Piena solidarietà a te Nicola!
    La gente per bene e "non toccata all'ala è con te Nicola
    ....certa gente , e non mi riferisco a chi preso dal momento ti ha minacciato,
    Ma a chi ignobilmente e vigliaccamente da vero lestofante vorrebbe strumentalizzare alcune posizioni!


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    1. Grazie, grazie davvero dell'affetto e della vicinanza. Ho visto e non mi intimorisco affatto. Per il momento non gli voglio dare la soddisfazione di fargli propaganda... Se continuano poi si vedrà. Il tuo sostegno per me vale per annientare ogni loro minacce. Grazie

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  6. Caro Domenico, ho registrato la tua posizione, andiamo cauti. Non immagini quanto sia della tua stessa opinione, ma non possiamo farci prendere dall'istinto. L'obiettivo è l'interesse dei cittadini e noi lavoriamo affinché deve prevalere la politica della democrazia e del bene comune, non degli attacchi alle persone che non sappiamo se avrebbero buon riscontro nell'opinione pubblica. Non sono vani i tuoi consigli però, ma aspettiamo un po'...ok???

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  7. Trovo vergognosa tutta la vicenda porto. Prendersi carico di un'azienda, il porto per l'appunto, che procurerà solo debiti su debiti ai poveri cittadini di Roccella. Debiti per la popolazione e guadagni per pochi "eletti". Certe cose non accadono nemmeno nel paese più corrotto del Messico. Spero che questa Amministrazione vada presto a casa e che ci sia ancora tempo e possibilità di ripristinare un minimo di legalità. Giuseppe

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri