Ed è proprio sopra le due autogru di proprietà una della Nautic Service di Mandarano e l'altra del Cantiere di rimessaggio di Sposari Giuseppe, che sono stati affissi due avvisi di sgombero dell'area per questi mezzi e quindi la privazione di poter continuare a lavorare.
Ci sembra di rivedere un film già visto ossia quello di qualche mese fa con la lettera di sgombero recapitata al bar ristorante del Porto.
Siamo di fronte a decisioni capestro di qualcuno che vuole mandare via tutti per accaparrarsi il monopolio dei servizi senza avere nessuna concorrenza. Già perché prima di questa lettera che intima lo sgombero non c'è stato nessun avvertimento, nè richiesta di canoni da pagare, nè dialogo di collaborazione. Lo sgombero degli spazi del porto risuonano come un unico avvertimento: "Dovete andare via tutti perché adesso comandiamo noi e facciamo lavorare chi diciamo e vogliamo noi!!!"
Tutto ciò proprio alla vigilia del Consiglio Comunale (domani 4 settembre a partire dalle 17,30), dove verrà posta in essere e richiesta l'applicazione della legge 244/2007 che prevede la dismissione delle partecipazioni societarie da parte del Comune sul Porto che non rappresenta un bene o servizio strettamente necessario per finalità istituzionali.
L'augurio è che oggi sia il primo passo verso il rilancio di una struttura che sta andando al tracollo e che, se non verrà tolta dal giogo delle decisioni di questa stramaledetta piramide esistente a Roccella Jonica, verremo tutti sconfitti da questo regime che ha lo scopo di farci tutti entrare in un vortice di illusione e imbonimento mediatico dove ci imporranno a pensare di essere nell'isola felice ma in realtà questa lo sarà solo per pochi e per i loro eletti, mentre per tutti gli altri ci toccherà lo sgombero e... la fame!!!
Nicola conoscendo bene i due operatori sono sicuro che riusciranno a superare anche quest'altra vigliaccheria. In bocca a lupo! Domenico
RispondiEliminaUn amministrazione che tenta in modo maldestro di mettere in difficoltà due imprenditori in un momento di grave crisi generale ha dell' inverosimile, lo sanno tutti chi c'è in realtà dietro queste macchinazioni non è una novità. E' evidente che li vogliono eliminare come hanno tentato di fare con il bar del porto Roberto
RispondiEliminacaro nicolino voglio fare delle considerazioni , è palese che li vogliono fuori dai piedi in quanto prima di tutto loro hanno esperienza di anni di lavoro in questo settore, prezzi concorrenziali capacità tecniche perciò pensano che i pochi diportisti rimasti sono costretti a rivolgersi a loro per eventuali lavori o altro, il nocciolo è questo. se si arriva davvero a una roba del genere porterò la mia barca fuori da roccella nicola
RispondiEliminaIn questa città non potrà mai prevalere il bene pubblico e sociale, che c'è la dittatura ormai lo sanno anche i pesci a mare le decisioni buone o cattive si sa da dove vengono e chi le decide e guai a chi prova a dissentire, assessori e consiglieri hanno fatto sempre i ballerini prima da una parte ora dall'altra senza coerenza su tutto quello che hanno sempre detto negli anni passati li aspetto alle prossime elezioni a tutti questi adulatori servili che valgono come uomini meno di una lira bucata almeno non parlate male quando poi fate affari insieme la gente non vi crede più I fatti del porto sono vergognosi vogliono bloccare dei giovani che vivono di questo mestiere per avvantaggiare chi ha già altre risorse economiche e se gli domandi dov'è la prua o la poppa di una barca guardano al cielo . vergogna ci vediamo alle prossime elezioni vergogna Enzina
RispondiEliminaRassegnatevi il porto è conveniente dire che pubblico ( e sopratutto che è dei roccellesi) quando si tratta di sostenere spese di manutenzione pagamento di luce acqua e tasse varie , gli incassi (miseri) rimangono alle due arcinote famiglie che lo gestiscono, fino a quando la PROCURA non ci mette le mani davvero aspettiamo auguri da Antonino
RispondiEliminaCari concittadini roccellesi basta guardare come cercano di manipolare l'informazione e si capisce che il regime non respira tanto bene. purtroppo per loro l'informazione internet è libera e quindi non sanno più che cosa inventarsi per cercare di prenderci in giro
RispondiEliminauna volta il lavoro lo promettevano senza darlo a nessuno! ora cercano pure di prenderlo agli altri. sanno che il loro tempo è quasi finito e si buttano su tutto quello che possono prendersi. tanta gente non vede l'ora di mandarli a casa alle elezioni ma loro vivono nei castelli e non sanno cosa pensa la gente. vogliono solo farci morire di fame