Mio figlio Elio, con un collegamento Skype molto precario, mi informa che Carlo è uscito da terapia intensiva ed è stato trasferito nel reparto intermedio dove divide la stanza con un altro paziente.
Da ieri sera ha cominciato a nutrirsi e bere autonomamente (The, biscotti, mela cotta e ravioli… scotti), non ha più bisogno di macchinari ausiliari per respirare così come di tubi vari di drenaggio o per l’alimentazione liquida.
L’infiammazione persiste ancora, anche se in continua diminuzione, per cui è ancora necessaria la copertura antibiotica.
Persistono purtroppo le difficoltà motorie del lato sinistro del corpo seppur la sensibilità resta comunque accettabile e si accorge immediatamente se qualcuno lo tocca.
Ormai riconosce perfettamente le persone, distingue le varie voci; i ricordi di fatti e situazioni passate appaiono in continuo miglioramento ma non completamente fissati in memoria e sono presenti fasi di black out importanti.
A tal proposito, preghiamo, in particolare i suoi amici, a far pervenire ad Elio i video in loro possesso in cui è presente Carlo per mostrarglieli e sollecitarne i ricordi.
Va infine detto che, anche se ancora con un fil di voce, pronuncia frasi di senso compiuto e ha una voglia e una determinazione nel voler recuperare che ci inducono ad un crescente ottimismo.
Per i suoi amici in Argentina, che volessero recarsi a fargli visita, si trova al terzo piano letto 310.
Grazie ancora a tutti e, mi raccomando, non smettete di pregare per lui.
Pino Iannuzzi
P.S. Insieme agli amici di Carlo che si sono costituiti in comitato, abbiamo convocato una conferenza stampa per sabato prossimo, alle ore 17,00 al Convento dei Minimi. In quella occasione contiamo di darvi maggiori ragguagli sulla situazione. L’invito è esteso a tutti.
NASCE IL COMITATO "EL PUENTE PER CARLO"
I suoi concittadini, amici, parenti e conoscenti hanno dato vita al Comitato “El Puente per Carlo”, presieduto da Francesco Ieraci, con sede a Roccella Jonica.
“Il nostro progetto è di esercitare il legittimo diritto alla salute e alla cura nei riguardi del cittadino italiano Carlo Iannuzzi. A tutt’oggi l’interesse, pure prezioso e importante, dimostrato dalle Istituzioni e dall’opinione pubblica non ha prodotto atti a garanzia di tale diritto.
Carlo è partito per il Sud America nella piena libertà di movimento e nel tentativo di riorganizzare la propria vita anche attraverso il nuovo lavoro che aveva da poco ottenuto. Il nostro desiderio più profondo è di riportarlo sano in patria, dove ha sempre detto di voler tornare spinto dall’idea “Il mondo è piccolo, perché Roccella è grande”.
Intendiamo infine ringraziare le centinaia di persone che in queste settimane hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro affetto, manifestandoci la loro sincera solidarietà.
Il Comitato “El Puente per Carlo” sarà presentato all’opinione pubblica sabato 19 dicembre 2015 alle ore 17 presso l’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica.
Poiché Carlo Iannuzzi versa in stato di malattia a causa del trauma cranico encefalico grave presso l’Hospital Italiano di Buenos Aires (una clinica privata scelta dopo che l’ospedale statale dove è stato inizialmente ricoverato si è dimostrato insufficientemente attrezzato per affrontare l’emergenza) e poiché i tempi di degenza e recupero si prospettano lunghi e non senza fatiche, il Comitato nasce con le seguenti finalità stabilite già nell’Atto Costitutivo e ribadite nello Statuto: “Il Comitato ha lo scopo di raccogliere e gestire fondi da destinare alle cure mediche del sig. Carlo Iannuzzi e alle connesse necessità che siano fatte presenti dallo stesso o dai suoi prossimi famigliari. In considerazione dell’interesse mediatico e del coinvolgimento di Istituzioni politiche e sociali determinati dalla vicenda citata in premessa, il comitato ha altresì lo scopo di curare, in completa sinergia e, all’occorrenza, previa autorizzazione e/o delega dei famigliari, la sfera di interessi e situazioni giuridiche afferenti alla persona, al nome e all’immagine del sig. Carlo Iannuzzi e della sua famiglia”.
Il Comitato “El Puente per Carlo” si impegna in accordo con la famiglia a rivendicare e a esercitare il legittimo diritto alla salute e alla cura nei confronti del cittadino italiano Carlo Iannuzzi, nonché a rivendicare la libertà umana di movimento che non può essere affatto messa a rischio da pretestuosi atti di violenza eseguiti nella sospensione delle regole e del comportamento comuni agli uomini.
Nelle prossime ore saranno attivi una pagina Facebook e un conto corrente aperto presso Poste Italiane. Tutti i cittadini interessati, che colgano nei fatti di Buenos Aires un contesto di azione in cui operare con le energie di cui dispongono, anche a tutela dei progetti della famiglia di Carlo Iannuzzi di vederlo rientrare sano in patria, sono invitati a partecipare alla conferenza stampa e a prendere contatto con il Comitato.”
Comitato “El Puente per Carlo”
GRUPPO FACEBOOK https://www.facebook.com/ElPuentePerCarlo/?notif_t=fbpage_fan_invite
GRUPPO FACEBOOK https://www.facebook.com/ElPuentePerCarlo/?notif_t=fbpage_fan_invite