PAESE SPORCO E STRADE DISASTRATE, SERVIZI SOCIALI ASSENTI, SPERPERO DI DENARO E OPPORTUNITA' SPRECATE SUI CONCERTI E NOMINA DI UN ASSOLUTO SCONOSCIUTO AD AMMINISTRATORE DEL PORTO. ECCO COME SI OFFENDONO I CITTADINI ROCCELLESI.
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Pericolosissima frana in c.da Millarini |
Cari amici,
Gli argomenti che andrò a trattare sono stati o dovranno essere affrontati in maniera più approfondita, perché toccano i nervi scoperti di questa cittadina, rappresentano i problemi reali che pesano sulla testa dei cittadini.
Trattare e riempire le testate giornalistiche di cose fatue - mettendo sotto il tappeto le cose essenziali - è una caratteristica di chi amministra Roccella, ma non di questo blog che riferisce le gravi negligenze, e, se a volte ritarda a parlarne, è soltanto perché aspetta di avere informazioni complete.
Facendo passare Roccella come un'isola felice, riempiendo di bugie e imbonendo la testa della gente, non si fa altro che un danno per le persone che credono su potenzialità inesistenti della nostra cittadina: si rischia vengano aperti negozi nonostante sia tutto saturo, e la gente si rovina perchè costretti a chiudere dopo pochi mesi, dopo aver constatato che la realtà è di tutt'altra natura. Oppure si gonfiano i prezzi delle abitazioni in vendita, o non si trovano più case in affitto per tutto l'anno perchè la gente pensa di affittarle solo per i mesi estivi, ma puntualmente le abitazioni rimangono invendute e sfitte e il paese, anno dopo anno, si spopola sempre di più.
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Strade "fiorite" interne del paese. |
Il turismo non si fa con i proclami e con la sola bandiera blu, punto d'arrivo di chi amministra. Il turismo si fa mettendosi insieme con tutti gli altri paesi, gli operatori turistici e con una programmazione di pacchetti da portare nelle Fiere più importanti d'Italia e d'Europa. Ed invece, pensate un po', c'è un sottoscala dell'Auditorium pieno di bancali di depliant di Roccella che se li stanno mangiando le tarme, anzichè provare a distribuirle e diffonderle nelle agenzie o nelle Fiere. Una vergogna!L'unico vero progetto da finanziare, se davvero si volesse fare un turismo serio e produttivo, è l'albergo diffuso con una squadra di persone che lavori in sinergia con le altre risorse del territorio e rispolveri e rimetta in sesto le innumerevoli case chiuse del nostro paese, creando posti letto e mettendo in rete, per fitto, le case, i b&b, i residence, agriturismi, campeggi, ecc.
Invece, mai come
adesso si stanno facendo scelte che sono distanti dai cittadini, si opera o per
clientelismo o per vantarsi del proprio io e, comunque, le decisioni non
sono affatto nella direzione dell'interesse dei roccellesi.
Ciò nonostante percepisco nel paese un clima di apatia e di scoramento, e questo non è un buon segno considerato che
manca solo un anno alle prossime elezioni amministrative, ed è assolutamente
necessario che ci si svegli: i cittadini veri tirino fuori l'orgoglio e gli attributi perché così non si può andare avanti e non possiamo permettere di vedere il nostro paese affondare senza accennare a un minimo di reazione.
Iniziamo a toglierci il prosciutto dagli occhi.
Ci vantiamo di avere primati nella tutela dell'ambiente, ma la sporcizia vige sovrana in tutto il paese, le vie sono strapiene di erbacce, deiezioni e rifiuti. Le griglie del torrente Arena e Zirgone da anni non vengono pulite e si forma il pantano!!!
Per un anno il paese è lasciato in abbandono, poi si arriva in prossimità dell'estate e
si fa un passaggio con la mietierba, il soffiante e il diserbante. Come dire: ce
ne freghiamo di chi abita a Roccella tutto l'anno, diamo una pulitina irrorando di veleno le erbacce
solo per apparire quando arrivano quei "quattro" turisti in estate!!!
Sporcizia e
strade dissestate i cittadini li vivono ogni giorno e, purtroppo, a questo
degrado ci si è fatta l’abitudine!!!
Ma il degrado non è solo ambientale. C'è anche quello sociale.
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La graduatoria della Citta Metropolitana dei comuni che riceveranno dei finanziamenti su progetti di utilità sociale. Roccella Jonica non c'è!!! |
I nostri
anziani sono e rimangono soli e abbandonati; non esiste un progetto a favore degli anziani o per i disabili. Servizi sociali: zero assoluto.
Prima del Covid c'era qualche operatore socialmente utile che, per qualche ora a settimana, andava presso delle persone anziane a fargli la spesa o acquistargli le medicine.
Ora neanche
questo.
Il Comune di Roccella, irragionevolmente, a differenza di quasi tutti i Comuni
della Provincia di Reggio Calabria, non ha partecipato all’avviso pubblico
avanzato dalla Città metropolitana per finanziamenti di progetti di utilità
sociale, iniziative a sostegno dei disabili e la promozione dell’inclusione
(sportello di ascolto, attività di supporto e sostegno psicologico ed educativo
per le famiglie, per i giovani, per le donne in difficoltà, per le persone
disabili, trasporto solidale, attività di socializzazione e interscambio tra
anziani e giovani). Una disattenzione incredibile e ingiustificabile.
Ed ancora, sono "spariti" ben 60 mila euro accreditati al Comune dal Governo Conte con il decreto
sostegno bis nel giugno 2021 che dovevano essere distribuiti alle famiglie in
disagio per gli effetti delle chiusure per il Covid.
Scomparsi, non si sa dove
sono finiti, non se ne parla più!!!
Saranno
stati distratti per destinarli ai concerti???
E già i concerti…
Come siamo
contenti che Roccella accoglie tanti concerti di importanti artisti. Ma
qualcuno si chiede mai cosa c’è dietro questo business dei concerti, dietro questa operazione commerciale che gonfia le tasche di un manager privato di Catanzaro?
Ricordo l'anno scorso i
giornali annunciare “Roccella regina dell’estate…” Nessuno di queste testate, invece, a
chiedersi come mai gli altri paesi non hanno voluto avere a che fare con
un agente che da Gennaio 2022 è agli arresti domiciliari con l’accusa di
bancarotta fraudolenta.
Ma le cose
più incredibili sono le concessioni che gli vengono fatte dal Comune di
Roccella Jonica alla società che organizza i concerti.
Siamo di fronte ad una società che incassa la cifra di circa 4000 biglietti a concerto (ad una media di 40 euro sono la bellezza di 160 mila euro a concerto) utilizzando il nostro Teatro al castello, a fronte di cachet degli artisti che, con il Covid e dopo il Covid si sono molto ridimensionati; di tutti questi biglietti al nostro Comune sapete che va? Vanno i biglietti omaggio per tutti i consiglieri comunali
(e probabilmente per i loro amici stretti!!!).
Ma all’agenzia non gli bastano i
soldi dei biglietti ma pretendono e ottengono dal nostro Comune ben 32 mila euro (anno 2021) e ben 33 mila e 500 euro per l’anno 2022. Ma non finisce qui. In più il Comune spende
altri 20 Mila euro di denaro dei cittadini roccellesi per fittare una
tribuna per fargli ancora incassare, sempre al manager, 700 biglietti in più. E ancora, come se non bastasse, il nostro "astuto" sindaco gli concede,
sempre allo stesso manager, gli spazi pubblici esterni (senza effettuare
nessuna gara) per fargli mettere gli stand dei panini a degli ambulanti di
Catanzaro!!! Alla faccia dei commercianti e dei locali di Roccella!!!
Il
mettersi a 90° è completato con la struttura dell’impianto da palco,
cosiddetta l’americana, a gratis.
Ma il colmo sapete qual è? Che a fronte di
tutte queste concessioni l'agente paga al Comune la misera somma di 300 euro a
concerto. Una vera e propria presa per il … i fondelli!!! Sembra tutto assurdo, ed
invece succede davvero.
L'agente a Roccella Jonica ha trovato proprio la manna del cielo!!!
La risorsa del Teatro al Castello, che chi ci ha preceduto ha realizzato, va aumentata nel numero di posti e va gestita da un gruppo di nostri giovani, con gli introiti che vanno a questi giovani e al Comune, il quale, con queste entrate, ha il dovere di diminuire le tasse ai cittadini. A questo servono i finanziamenti quando si realizza un'opera: che creino benessere a tutta la collettività, non, al contrario, a creare ulteriori debiti che poi gravano sull'entità dei tributi ai cittadini.
A chi
organizza questi concerti gli vengono aperte tutte le porte, mentre i roccellesi continuano ad essere abbandonati
a se stessi, soffocati dalle tasse elevate al massimo e da cartelle di
accertamento sulle spalle di chi non è riuscito in passato a pagare.
E, pensate
un po’, nonostante il Governo attuale ha adottato lo stralcio fiscale, il
nostro Comune non lo ha accettato, bissando l'ennesima punizione ed opera vessatoria
nei confronti dei cittadini. Si trattava, in sostanza, di eliminare i balzelli
della mora e delle sanzioni alle cartelle non pagate inferiori a mille euro –
il capitale sarebbe comunque dovuto – ma i nostri amministratori, a
riprova dell’odio che provano verso i cittadini, hanno deciso di NO!!!
"Ah - hanno detto in Consiglio Comunale - se facciamo lo stralcio delle cartelle rischiamo di compromettere gli equilibri di bilancio!"
Se il nostro bilancio si regge su interessi e mora delle cartelle, siamo davvero agli sgoccioli. La verità è che si preferisce riportare ogni anno a bilancio somme difficilmente esigibili anzichè provare a dare una mano ai cittadini e farli pagare riducendogli loro il carico fiscale o magari aiutandoli e facendoli pagare a rate. Ma di cosa sto parlando? Di favole con loro!!!
Io non ho
mai voluto il male di nessuno, ma a volte mi chiedo davvero come si fa, davanti
a così gravi comportamenti, a non fare venire un controllo serio per
ispezionare la gestione e le scelte scellerate di questi amministratori.
Chi amministra, come una banderuola, cambia opinione a convenienza. In passato gridavano che i partiti sono tutti falliti, oggi invece il sindaco elogia il PD e prova a fare la scalata per una facile poltrona. Una volta diceva che l'amministratore del porto doveva essere un professionista del posto che lavorava col la mente e col cuore per il nostro paese e per il nostro territorio. Oggi invece decide che l'amministratore del porto lo deve fare un assoluto sconosciuto, una persona che non conosce Roccella neanche sulla carta geografica.
Ciò andando contro l'interesse di una struttura costata miliardi e che doveva essere il volano di sviluppo di tutto il Comprensorio, solo per togliersi di torno l'amministratore Filocamo, che ha il torto di aver chiesto il pagamento del fitto di 30 mensilità ad una attività commerciale situata al Porto che non ha pagato, presumibilmente, con il bene placido dell'amministrazione comunale che non pagava, a sua volta, alla stessa attività i pasti che preparava per i migranti e che il Comune si faceva rimborsare dalla Prefettura.
Caos su caos. Ma intanto si continua ad offendere la nostra Comunità decidendo che ad amministrare il porto di Roccella dovrà essere la persona con il peggior curriculum presentato fra 19 professionisti: un non laureato, una persona che non ha mai amministrato nulla, una persona che ha avuto degli incarichi portuali solo grazie a Roberto Marconi, persona molto ambigua che possiede quote in diversi porti d'Italia e che è una vecchia conoscenza anche del nostro porto dove ha combinato, insieme alla famiglia Zito, diverse furbate.
Evidentemente ad Olbia questo certo sig. Vasco de Cet se lo volevano scaricare ed allora l'ing. Marconi ha pensato bene di proporlo a chi gli deve ancora rendere dei favori!!!
Il Sindaco, se ha gli attributi, invece di vantarsi di avere la pagina sulla trasparenza sul sito del Comune, la utilizzi e pubblichi tutti i 19 curriculum presentati!!! Ed invito gli altri 18 candidati, coloro che hanno maggiori titoli rispetto al sig. De Cet, di formulare regolare denuncia, perchè non è affatto giusto essere presi in giro cosi, perchè è chiaro che la decisione di far arrivare questo tizio da Olbia a Roccella sia stata presa a monte.
Andiamo a concludere...
Se ancora tutto ciò non bastasse per conclamare il menefreghismo di chi ci amministra verso i cittadini, aggiungiamoci il nulla di fatto su l'ampliamento del cimitero (è da 17 anni che se ne parla, ed oggi i posti per i defunti si sono esauriti!) e l'aumento sproporzionato dell'acquisizione dei loculi, e mettiamoci l'ennesimo abbandono del parco collina del Castello (una vera e propria giungla!!!) che rischia, ancora una volta, un nuovo incendio dopo quelli disastrosi del 2012 e del 2018 (ma la vera disgrazia sapete qual è? Che loro vogliono che si distrugga così rifinanziano con il PNRR!!!), fino alla gravissima e ignorata erosione costiera a causa del mancato ripristino dei frangiflutti lungo il litorale.
Siamo davvero nelle mani di gente scellerata, priva di buon senso, che punta a realizzare tramite finanziamenti ma non con l'obiettivo di valorizzare il paese, ma con l'intento di non fare nessuna manutenzione, distruggere per poi rifinanziare, gente che opera contro l'interesse dei cittadini, ma ancor più grave e che la cittadinanza tarda a prenderne consapevolezza e a ribellarsi a questa stato comatoso di cose che, nel giro di qualche anno ancora, ci porterà al completo spopolamento dei giovani e all'irreparabile declino economico e sociale.
Dio Mio, aiutaci tu!!!
La delibera delle Concessioni rilasciate alla Ticket Service per i concerti 2022.
Immagini del Parco Collina del Castello.