mercoledì 11 maggio 2022
LA COOP. "FELICI DA MATTI" CAMBIA SEDE MA IL SERVIZIO ITINERANTE DI RACCOLTA OLI ESAUSTI RIMANE IMMUTATO.
lunedì 9 maggio 2022
LA CITTADINA DI GALATRO RICORDA I CAMPIONI DEL GRANDE TORINO
Servizio e foto di Angelo Laganà
Con la commemorazione che si è svolta il 7 maggio 2022, i tifosi granata residenti a Galatro e provincia, con tre giorni di ritardo rispetto a quello in cui è avvenuta la tragedia di Superga per un incidente aereo, hanno voluto rendere omaggio alle 31 persone che persero la vita tra le quali i Campioni del Grande Torino al rientro da Lisbona il 4 maggio 1949 alle 17.03.
A 73 anni di distanza, il ricordo rimane ancora vivo non solo per tutti i tifosi del Torino ma anche per gli appassionati del mondo della pedata.
Per la speciale ricorrenza il sindaco Pino Sorbara ha invitato il famoso portiere Lido Vieri (intervenuto insieme con la seconda moglie) che, assieme ad altri giocatori, ha iniziato la ricostruzione della squadra dopo la grande sciagura che ha colpito tutto il mondo del calcio.
Il giornalista Giuseppe Trimboli, per mezzo secolo residente a Buenos Aires, ha letto un lungo discorso per ricordare la storia del Torino ed ha premiato Lido Vieri con una targa (con data retroattiva per effetto del covid) in cui si legge:
Al caro amico Lido Vieri. portiere del Torino e della Nazionale.
In occasione della visita alla stele del Grande Torino in Galatro.
A perenne ricordo con profonda e grande stima.
Novembre 2019 Gli amici
Anche il primo cittadino di Galatro, Pino Sorbara, ha ricordato il Grande Torino pronunciando parole di elogio per Lido Vieri e ha portato un mazzo di fiori che ha deposto accanto alla pietra nella cui targa si legge: Al Grande Torino, in commemorazione del 70° Anniversario della Tragedia di Superga. Galatro, 4 maggio 2019.
Come tutti sanno il ciclo sportivo del Grande Torino è durato 8 anni che hanno portato alla conquista di cinque scudetti di fila ed una Coppa Italia.
Settantre anni, come per dire che sono passati quasi tre quarti di secolo, eppure quel fatidico giorno del 4 maggio rimarrà sempre a perenne ricordo.
Tra gli altri presenti, Diego Cangemi di Gioia Tauro, tifosissimo del Torino da quando era bambino che ha invitato il sottoscritto come uomo di sport per essere stato editore, direttore responsabile e fotografo al seguito di U.S. Catanzaro, A.S. Roma, Nazionale italiana di calcio e Reggina 1914 per più di mezzo secolo con la pubblicazione di oltre 20 milioni di copie di magazine a colori, dati in omaggio negli stadi d’Italia di serie A e B, in Europa nelle più grandi capitali e in America.
Dopo la cerimonia, tutti a pranzo al Ristorante “San Michele”, per parlare del nostro sport più popolare e rievocare i tempi passati.
venerdì 6 maggio 2022
DUE FOTOGRAFIE FUORI LUOGO
Questa foto è apparsa sul sito dell'asd Roccella calcio. Raffigura una torta con l'immagine dei membri della società del Roccella calcio.
Non ho nulla di personale con nessuno delle persone raffigurate in questa foto, per carità, ma diciamo che, indipendentemente da chi siano quelle persone, rappresentano tutt'insieme la società di calcio del Roccella che in queste ultime stagioni non ha di certo fatto un'ottima figura, l'anno scorso con l'ultimo posto nel campionato di serie D e quest'anno con l'ultimo posto nel campionato di eccellenza, ma soprattutto, quest'anno, con l'abbandono in massa, a Dicembre, di quasi tutti i calciatori della rosa che aveva iniziato il campionato e, soprattutto, con la figuraccia commessa con l'esonero dell'allenatore Galati, l'incarico dato a un allenatore del Nord, Paolo Tarozzi, esonerato dopo sole due partite, e il ritorno di Galati.
Fatto anomalo finito sulle pagine della Gazzetta dello Sport che, di certo, non ha fatto fare una bella figura all'immagine del nostro paese.
Per tutto questo, a parer mio, si sarebbe fatta più bella figura se, raffigurati in quella torta, ci fossero stati tutti i giovani ragazzi che, con grande sacrificio, hanno sostituito i calciatori in fuga a metà stagione perchè non pagati dalla società. Questi ultimi giovani che, nonostante i risultati non a favore, sono sempre scesi in campo con dignità e si sono spesi al massimo delle loro possibilità.
Purtroppo la politica, che manovra le sorti anche della squadra di calcio, ha bisogno di dimostrare che, anche davanti alle cadute più eclatanti, essa non ha responsabilità. Ma stavolta i tifosi e la cittadinanza non è stupida ed ha capito che finchè rappresentanti incompetenti della politica locale continueranno a tenere le mani sulla squadra, il crollo continuerà anche in Promozione.
In questa seconda fotografia sono presenti membri del consiglio comunale di Roccella Jonica che promuovono l'app Donacod, ossia del servizio mensa digitalizzato.
Niente male se non fosse che gli stessi membri che sono presenti in quella foto per tutto l'anno scolastico non si sono mai visti, non hanno mai detto una sola parola davanti ai gravi problemi che si sono manifestati nelle scuole: dai tantissimi contagi da virus alla mancanza di riscaldamento nelle classi, dalle aule bunker senza ventilazione alla qualità della mensa discutibile, dai martelli pneumatici che interrompevano le lezioni, ai bagni fatiscenti, ecc. ecc.
Quando c'è da farsi vedere per un qualcosa propagandistica sono tutti presenti, quando ci sono da affrontare i veri problemi che causano disfunzioni nello studio e sofferenze per gli studenti, allora scompaiono tutti.
PARTE IL PROGETTO TUTT'IN BICI PER DARE UN SORRISO A UN DISABILE.
Chi come me conosce bene da chi nasce questa straordinaria idea dell'acquisto della bicicletta Opair, appena ha letto il manifesto della conferenza stampa di ieri sera con i nominativi dei soliti politici locali a relazionare, ha subito pensato: il Comune si è omologato anche questa idea.
Fortunatamente chi ha partecipato all'iniziativa al Convento dei Minimi o l'ha seguita attraverso i social ha capito, invece, chi sono i veri protagonisti di questo progetto, ossia il gruppo della Montain bike di Roccella Jonica coordinato da Giuseppe Coluccio e da Pietro Commisso che hanno presenziato e spiegato nei minimi dettagli il loro progetto, supportato da diverse associazioni locali come Calabria Fitwalking, Unitalsi, Avis, Aida onlus e Associazione per i gemellaggi, e, ci mancherebbe, anche dall'Amministrazione Comunale che, ci auguriamo, mantenga la promessa data di un supporto economico, dubbi che, chi scrive, si fa considerato che sono tante, troppe, le associazioni a Roccella a cui sono state promessi contributi e che ancora da anni li aspettano!!!!
Fatta questa premessa personale, l'iniziativa proposta è davvero ambiziosa, di alto livello sociale, ma grazie all'entusiasmo che è emerso tra i promotori e tutti i partners siamo sicuri che andrà in porto.
L'obiettivo è l'acquisto, appunto, della bicicletta Opair, ossia una speciale bicicletta con un motore elettrico che supporta la pedalata, che permette di trasportare persone con disabilità grazie a una pratica seduta anteriore integrata e regolabile che diventa stand-alone, con telaio divisibile dove è possibile sganciare in pochi secondi la parte posteriore e propulsione lasciando libera e autonoma la parte anteriore che diventa in tutto e per tutto un ausilio di trasporto.
La spesa complessiva per l'acquisto di questo ausilio che sarà reso fruibile, gratuitamente, da tutti coloro che vorranno far fare un giro a una persona con disabilità, si aggira intorno agli 11 mila euro.
Nonostante la presentazione di questo progetto, che vorrà allargarsi successivamente anche nei paesi vicini, sia avvenuto ieri sera, già il sito https://buonacausa.org/cause/doniamo-un-sorriso-a-un-disabile è attivo da qualche settimana, ed ha superato, nella raccolta dei fondi, già le duemila euro con i primi a contribuire - oltre a tante persone private - il gruppo promotrice MTBike di Roccella che ha dato l'esempio versando la cifra di 515,00 euro.
L'obiettivo temporale posto per l'acquisto della bici opair è Settembre; in questo periodo tante saranno le iniziative promosse dallo stesso Comitato MtBike ma anche dalle altre associazioni che hanno aderito al progetto, per sensibilizzare le persone a contribuire per questa causa.
Un invito parte anche da questo blog a collegarsi al sito Buonacausa.org (il link è quello sopra riportato) e dare il proprio contributo, ognuno per come ha la possibilità. Siamo davvero di fronte ad una buona causa di crescita civile della nostra Comunità.
Nel video lo spot del progetto lanciato dal simpaticissimo comico reggino Gennaro Calabrese.
lunedì 2 maggio 2022
PEDALARE TUTT'IN BICI: UN PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE PER DARE UN SORRISO ALLE PERSONE CON DISABILITA'
Giovedi 5 Maggio alle ore 19,00 presso il Convento dei Minimi ci sarà l'incontro di presentazione di questa bella idea e iniziativa avanzata dal gruppo MTBike Roccella e supportata da diverse associazioni e anche dal Comune di Roccella Jonica.
Non spoilero nulla in questo articolo perchè tutti i dettagli dell'iniziativa verranno riferiti nel corso dell'incontro; chi vuole però avere delle prime informazioni può collegarsi a questo sito cliccando sul seguente link https://buonacausa.org/cause/doniamo-un-sorriso-a-un-disabile
UNA BELLISSIMA TESTIMONIANZA DI CHI E' STATA SALVATA DALLE DONAZIONI DI SANGUE
domenica 1 maggio 2022
SE QUESTO NON E' TALENTO... LUI E' MARCO CANDIDO!
Da anni ci godiamo i suoi straordinari video postati sui social. Lo vediamo suonare l'organetto, il tamburello, la chitarra e addirittura la lira, e cantare, con la sua voce bianca e pura, le canzoni di musica popolare di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea. E rimaniamo tutti a bocca aperta, estasiati, e ci chiediamo: ma come fa???
Lui è Marco Candido, 9 anni il prossimo Luglio, la chitarra classica è più grande di lui, ma la indossa, la addomestica, la fa suonare con la testa e con il cuore, che gli fanno muovere le dita e comporre le melodie, già note e, addirittura, inedite, come un chitarrista navigato.
La musica Marco ce l'ha nelle vene e si vede da come si muove, da come coniuga le melodie con il testo, suonando e cantando con grande naturalezza, e quando gli si chiede: ma come fai? Lui risponde: ma è facilissimo!!!
E il suo talento non potevano che notarlo proprio Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, che lo hanno più volte fatto salire sul loro palco e sono andati a trovarlo a casa per suonare qualcosa insieme.
Non aveva ancora 4 anni quando, tutto in jeans, si è esibito in piazza Maggiore a Bologna fra lo stupore di migliaia di persone rimasti estasiati dalle armonie che venivano fuori dalle manine e da un corpicino cosi piccolo.
Papa Franco e mamma Damiana, con grande orgoglio, non possono che assecondare il talento del loro piccolo Marco che, da quest'anno, dopo gli anni del lockdown per la pandemia, ha iniziato a frequentare la scuola di musica, dopo sei anni da autodidatta.
Si, proprio cosi, a soli un anno e mezzo, infatti, Gabriella Palermo gli regala un tamburello. Questo è stato il gesto che cambia la vita in casa Candido.
Marco si innamora di quel "giocattolo suonante", si affascina alla musica di Cavallaro e Papandrea, ed inizia ad imitarli: a soli tre anni tutto il suo interesse e la sua curiosità erano rivolti agli strumenti della musica popolare calabrese: l'organetto, la chitarra, il tamburello, la lira, e per tutta la giornata, incessantemente, il suo tempo era dedicato a "giocare" con questi strumenti; le sue mani si muovevano a tempo, mentre i suoi occhi non si staccavano dai video dei suoi idoli.
E quando suonava e cantava, Marco entrava in un mondo tutto suo, tutto il suo corpo era ed è coinvolto nella sua melodia, si muove a tempo, con trasporto, sprigionando tutto il fuoco che ha dentro, trasmettendo emozioni a fior di pelle a tutti coloro che lo ascoltano.
A luglio compirà 9 anni, già Marco sogna la ripresa dei concerti di musica popolare nelle nostre piazze, per poter essere presente e entrare anima e corpo nel suo mondo.
Tutti ormai lo hanno notato e lo considerano un talento della natura, un fenomeno; lui - considerata l'età - non se ne rende conto perchè tutto quello che fa è frutto della passione che ha dentro e che la esprime con disinvoltura e spontaneità, e, a dirla con le sue parole, con grande facilità.
Non possiamo prevedere il futuro, ma una cosa è certa: Marco ha la musica nel dna, ha mostrato a tutti l'innato talento che gli ferve dentro; saranno gli studi, la perseveranza, l'amore dei suoi meravigliosi genitori, degli zii, dei cuginetti e di tutti gli amici di famiglia, che ci diranno se questa stella che è nata, continuerà a brillare sempre più forte, illuminando il panorama della musica e i cuori di chi lo ascolterà da tutto il mondo.
Alcuni video del piccolo Marco Candido:
Marco Candido canta Mulinarella insieme alla cantante di musica popolare calabrese Isabella Longo (clicca sul link):
sabato 30 aprile 2022
LE NORME PER IL CONTENIMENTO DEL COVID 19 DA DOMANI 1° MAGGIO.
Seppur sono in calo - fortunatamente - i ricoveri per Covid sia in area medica che in terapia intensiva, non rallenta però la curva dei contagi (il 28 aprile quasi 70 mila nuovi contagi in tutta Italia, ieri quasi 60 mila), con i decessi sempre alti (133 il 28/4, 131 il 29/4). L'indice di positività, tamponi effettuati e positivi, è del 15%.
Il virus non è aggressivo come una volta, grazie ai vaccini, ma continua a circolare, considerato che - inevitabilmente - le misure di contenimento si sono molto allentate e, soprattutto attraverso le scuole, il virus si trasmette facilmente.
Da domani le misure di contenimento si allentano ulteriormente come si può vedere dall'immagine sotto.
Formulo a tutti i roccellesi - tanti, purtroppo - che sono in quarantena in casa con il virus, una pronta guarigione. In molti casi il virus si sta manifestando molto aggressivo con una fortissima tosse e una stanchezza fisica generale.
Da questo blog non rimuoveremo mai l'incoraggiamento: Forza, ce la faremo!!!
giovedì 28 aprile 2022
DENUNCIA E COMMEMORAZIONE ALL'INIZIATIVA SULLA S.S.106 TENUTASI IL 25 APRILE IN CHIESA MATRICE
Lunedi scorso in chiesa Matrice si è tenuto un importante convegno sulle condizioni precarie della Strada Statale 106 Jonica, con la presentazione del libro Ecco chi è stato (ed. Editoo) dell’ing. Fabio Pugliese, fondatore e presidente per sei anni dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” .
All’evento ha partecipato il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito, il parroco di Roccella Jonica Padre Francesco Carlino, il Presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Leonardo Caligiuri e l’autore del libro Fabio Pugliese.
L’iniziativa, organizzata e fortemente voluta dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, è riuscita a far comprendere che sui problemi che riguardano la Statale 106 è necessaria una rivoluzione culturale. Bisogna prima di tutto capire bene qual è il problema per essere all’altezza di affrontarlo e di risolverlo.
Alla presentazione hanno partecipato alcuni familiari delle vittime della Statale 106 presenti nella provincia di Reggio Calabria oltre ai familiari delle vittime della Statale 106 di Roccella Jonica. Proprio a quest’ultimi, ovvero ai familiari di Giusy Bruzzese e Silvestro Romeo, Alfredo Fragomeli, Davide e Gabriele Origlia, il Presidente Leonardo Caligiuri ha voluto consegnare una targa di riconoscimento per evidenziare la vicinanza ed il cordoglio dell’intera Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che da ieri, inoltre, ha nominato, per la prima volta nella provincia di Reggio Calabria, un Socio Onorario. Si tratta di Padre Francesco Carlino, il parroco di Roccella Jonica.
«Il riconoscimento – si legge nelle motivazioni – dovuto ad un parroco che “con grande sensibilità ed estrema onestà, ha avuto il merito di denunciare, in modo chiaro e duro, le responsabilità di quanti dovrebbero adempiere al loro dovere al fine di tutelare la vita dei tanti cittadini automobilisti della Statale 106 “Jonica” in Calabria. La sua denuncia ha, inoltre, assunto ancora più valore poiché in perfetta coerenza con la Parola di Cristo che, attraverso le sacre scritture, si è sempre schiarato accanto ai più deboli ed a chi soffre. Padre Don Francesco Carlino non si è dimostrato solo un semplice parroco ma è stato, con le parole e le azioni, innanzitutto un Cattolico e poi un uomo che di fronte ad una delle più grandi ingiustizie del nostro tempo non è rimasto a guardare con indifferenza».
La presentazione del libro è stata dunque utile per avviare un momento di approfondimento e di riflessione su una grave problematica ancora troppo poco conosciuta, ma è stato anche un momento di confronto su “chi siamo e cosa vogliamo” per dirla con l’Ing. Pugliese: uno strumento per capire cosa c’è da fare per cambiare tutto e rendere la “strada della morte” finalmente una sicura, moderna, normale e, quindi, la strada della vita e, dello sviluppo e del progresso.
«Oggi ci ritroviamo con una Regione Calabria che attraverso il suo Dipartimento Infrastrutture afferma che per ammodernare la Statale 106 servono 8 miliardi di euro ma lo Stato ha da poco stanziato circa 200 milioni…. Ha fatto bene nelle scorse settimane – continua Pugliese – il Capo della Procura di Catanzaro Nicola Gratteri a sostenere, come faccio anche io da mesi, che si tratta di un’elemosina».
«È molto importante che tutti, nessuno escluso – ha concluso – iniziamo a capire che è venuto il momento di prendere una decisione: rispetto ai problemi che riguardano la Statale 106 vogliamo continuare fare propaganda, ad ascoltare le solite chiacchiere della politica sempre in eterna campagna elettorale ed a rimanere indifferenti oppure vogliamo fare ognuno la nostra parte attivamente e responsabilmente? In questo senso è necessario far nascere una cittadinanza attiva edotta e preparata sul problema al fine di affrontarlo e risolverlo una volta per tutte» ha concluso l’autore del libro a margine dell’iniziativa.
Per chi volesse vedere l'intera iniziativa può cliccare sui seguenti link
https://www.facebook.com/100007634071780/videos/528869995345452/
https://www.facebook.com/100007634071780/videos/991862841463763/
IL BIVONGESE JACOPO SIMONETTA CONVOCATO CON LA NAZIONALE UNDER 16 PER IL TORNEO SVILUPPO UEFA
Il giocatore Jacopo Simonetta, originario di Bivongi, cresciuto nelle giovanili del CSPR ed oggi in forze nella Spal, è stato convocato dal tecnico Daniele Zoratto nella Nazionale Italiana di calcio Under 16 che, dal 5 al 10 maggio, sarà impegnata in Portogallo nel Torneo Sviluppo Uefa, dove affronterà gli USA, il Portogallo e il Belgio.
Jacopo, nato il 15 gennaio 2006, di ruolo centrocampista centrale (mediano), come dicevamo è cresciuto nelle giovanili del CSPR e qui è stato notato tutto il suo talento e nel 2019- a soli 13 anni - è stato ingaggiato dalla Spal che allora militava in Serie A, ed oggi gioca nelle giovanili under 17.
Anche il fratello di Jacopo, Diego Simonetta, è protagonista nelle fila della Primavera della Spal.
Nella Nazionale Under 16 Jacopo ha già esordito lo scorso settembre, ha giocato in otto partite segnando tre reti, di cui l'ultimo decisivo contro la Germania il 29 marzo scorso (Germania - Italia 1-2).
Siamo sicuri che Jacopo non deluderà le aspettative del suo allenatore e noi non possiamo far altro che formulargli il nostro più fervido in bocca al lupo.
Continueremo a seguire Jacopo e a parlare di lui....
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
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- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
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- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.