Sarebbe più ovvio commentare il confronto televisivo di ieri
sera, invece mi sento in obbligo di
dover mettere in chiaro alcune gravi affermazioni fatte dall’assessore
Alessandra Cianflone, ospite di Radio Roccella.
Posso capire che in campagna elettorale si possa sparare a
zero gonfiando le “cosette” fatte, ma è assolutamente inaccettabile, e per me è
un pugno nello stomaco, ascoltare menzogne su servizi inesistenti che feriscono
e offendono le famiglie in difficoltà, soprattutto quelle al cui interno ci
sono bambini diversamente abili.
Una intervento, quella della Cianflone a Radio Roccella, impostato
sullo stravolgimento dei fatti, un continuo impelagarsi in una serie di bugie,
facendo leva sul fatto che i roccellesi sono disaffezionati della politica o hanno
una memoria corta.
Assolutamente falso è che al Comune ci sia uno sportello per
il cittadino, a meno che questo ufficio non abbia la propria sede nel circolo
ricreativo di Largo Molinero ; non corrisponde al vero che alla pallavolo siano
stati dati 10 mila euro nell'anno in cui sono stati sperperati 130 mila euro
per il calcio; mentre risulta ridicolo esaltare, come unico servizio sul
sociale fatto in continuità, un'ora a settimana effettuato da alcuni ex lsu (pagati
dallo Stato e non dal Comune) nei confronti di alcuni anziani per andare a
prescrivere le medicine e non per portarli dal medico, come l’assessore dice, o per andare a fargli la spesa e non per
portarli a fare la spesa, come lei vuol far credere!!!
Assolutamente falso è
che il nuovo piano spiaggia dà la possibilità
di nuovi posti di lavoro.
La verità è che, dopo aver gonfiato le presenze turistiche
negli ultimi anni con lo scopo di inserire nel piano spiaggia altri 5 nuovi stabilimenti
balneari da dare in concessione a dei loro amici, le irrisorie presenze
turistiche di Giugno e Luglio e le sempre inferiori di Agosto, saranno spalmate
in 15 stabilimenti anziché in 10, limitando e togliendo lavoro a tutti, con un
abbassamento evidente degli incassi per tutti, mentre i costi di concessione e
di gestione, saranno uguali se non addirittura
superiori agli altri anni.
Questi sono i dati di fatto cara assessore benchè lei cerchi
di camuffare le cose per un ritorno elettorale suo e della dinastia Zito.
Ma veniamo alle cose dette più eclatanti e scandalose....
Far passare come servizi forniti, servizi invece
completamente assenti e ignorati è
assolutamente da irresponsabili ed
incoscienti.
Ed il sottoscritto, che la mancanza di questi servizi ha denunciato,
sentire invece che se ne appropria di
averle fatti, mi viene il voltastomaco, e rimanere in silenzio, dopo tante
battaglie condotte, significherebbe essere complici delle sue menzogne.
Ripartiamo quindi: la Cianflone parla di mensa e di
assistenza educativa, secondo la sua fantasia,
attivata dall'inizio dell'anno scolastico.
Ecco invece i fatti reali.
Mensa scolastica: E' dal 2014 che la scuola primaria e media
ha adottato l'orario “a tempo pieno” e l'orario “a tempo prolungato”; entrambi
gli orari prevedono l'uscita dei nostri ragazzi alle 16,00, nel “tempo pieno”
cinque volte a settimana, nel “prolungato” due volte a settimana. Dal 2014 ad
oggi il servizio mensa è stato garantito, a singhiozzo, solo per i ragazzi del “tempo
pieno”; nonostante le diverse proteste dei genitori e richiami da parte della
Dirigente Scolastica, i bambini del “prolungato” sono stati costretti a panino
e acqua sia come merenda che come pranzo da consumare sui banchi della classe.
E sapete cosa gli è
stato risposto quest'anno quando la nuova Dirigente ha richiesto il servizio
mensa anche per i bambini del “prolungato”? Non è possibile perchè la Preside
precedente non ha formalizzato la richiesta per la mensa per il “prolungato” in
forma scritta!!! Dopo cinque anni che conoscono la situazione si sono inventati
la scusa della richiesta scritta!!!Vergogna!!!
Assistenti specialistici per gli studenti diversamente
abili:
l'assessore Cianflone
dice di averli attivati pure fin dall'inizio dell'anno scolastico, e fa finta
di dimenticare di essere stata
l'artefice, insieme all’incoscienza dell'amministrazione tutta, di uno dei più
incredibili e vergognosi scandali di sempre, e pensa che inventandosi delle
menzogne possa lavarsi la coscienza, coscienza che, invece, dico io, continua a
macchiarsela nel non ammettere gli errori commessi e chiedere scusa alle
persone che ha arrecato sofferenze.
Per gli assistenti specialistici scolastici degli studenti
diversamente abili, ogni anno la Provincia, oggi Città Metropolitana, concede, al
nostro Comune, un contributo economico intorno ai 16 mila euro (14 mila per gli
assistenti e 2 mila per le attrezzature e i materiali) solo per questo
indirizzo.
Il servizio è stato inesistente nel 2015, nel 2016 e nel
2017. Proprio a fine anno scolastico 2016/2017 la scuola rende partecipe i
genitori che hanno dei figli
diversamente abili che il Comune rischia di perdere il contributo stanziato
dalla Provincia perchè non ha effettuato il servizio.
Dopo diversi incontri scuola/comune, gli amministratori, per
non perdere il contributo e creare il vero e proprio scandalo, organizzano, in fretta e in furia, un
progetto-tampone a fine anno scolastico e, in 10 giorni, spendono i soldi che
avrebbero dovuto utilizzare per gli assistenti educativi.
Questi sono i fatti!!!
La lezione subìta quell’anno, purtroppo, non ha insegnato nulla ai nostri amministratori affinchè
gli errori commessi non si hanno a ripetere.
L'anno successivo, infatti, con fortissimo ritardo viene effettuato il bando di gara, non
mettendo a bilancio neanche un euro, ma considerando soltanto il contributo
della Città Metropolitana non affatto sufficiente a garantire un servizio di
dieci ore settimanali, cosi come è stabilito dalla legge, ne a garantire un
onorario dignitoso per gli assistenti.
Ciò nonostante, i mesi passano e il servizio non parte. Avviene
cosi quello che rappresenta la cosa più vergognosa e umiliante che questa
amministrazione potesse commettere.
Un genitore di una
bambina disabile fa causa al Comune per l'assenza degli assistenti e il TAR di
Reggio Calabria - e siamo a Gennaio 2018
- intima al Comune di far partire immediatamente il servizio per l'anno
scolastico in corso e lo condanna al risarcimento pecuniario per non aver
garantito il servizio alla bambina nell'anno precedente (art. 13 comma 3 della
legge 104 del 1992).
Ma di quale servizio partito fin dal suo insediamento stiamo
parlando cara assessore Cianflone???
Invece di macchiarsi di questa gravissima menzogna avrebbe
fatto meglio ad ammettere le proprie responsabilità (o incapacità) a predisporre
i fondi a bilancio e a preparare il bando all'indomani del pensionamento della
responsabile dei servizi sociali del Comune, dott.sa Rosalba Lavorata!!!
Cari cittadini, capite che davanti ad una realtà dei fatti
molto differente dalle cose riferite dall'assessore Cianflone non è possibile rimanere in silenzio, perchè ci sono le battaglie condotte dal sottoscritto
e dalle consigliere di opposizione, ma ancor di più ci sono ingiustizie sociali
gravi, ci sono carenze educative e formative che hanno segnato una generazione
di persone, soprattutto bambini, che rimarranno indelebili per tutta la loro
vita.
Peccato, davvero peccato, che una ragazza da sempre
considerata brillante e generosa, per quella maledettissima poltrona sia capace
di stravolgere la realtà fino ad arrivare a dire ogni tipo di nefandezza.