Gianni Amato con il berretto simbolo dell'associazione bersaglieri, con le sue amate biciclette. |
Questo servizio, effettuato in maniera seria e professionale, rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello della struttura portuale.
Ma come spesso accade "ad essere troppo buoni c'è da rimetterci...", cosi che, nonostante l'eccellente servizio garantito da Gianni molte persone hanno approfittato della sua bontà speculando sul servizio offerto dall'associazione bersaglieri in forma gratuità (il contributo, non abbligatorio, è servito sempre per garantire una perfetta manutenzione delle bici).
Una delle tante lettere ricevute dal cav. Gianni Amato, come riconoscimento del servizio del bike sharing da lui garantito al Porto delle Grazie |
Ad oggi, pensate un po', funziona una sola doccia e del servizio lavanderia neanche l'ombra!!!
Trasferito nei locali più in fondo della struttura portuale da più di un anno gli è stata staccata pure l'erogazione dell'acqua tant'è che per poter effettuare le riparazioni delle ruote bucate è costretto ad andare a prelevare l'acqua con i secchi dagli altri locali!!!
Oggi pare che si voglia completare quella che è l'eliminazione di chi da tanti anni fornisce un servizio eccellente tutto sotto forma di volontariato: occorre che l'associazione bersaglieri lasci gli attuali locali perchè questi dovranno essere adibiti a dormitorio per i diportisti. Ci chiediamo: Ma quale dormitorio??? Ma quali diportisti??? Ma dove sono i diportisti??? Chi li ha visti mai!!! Assurdo!!!
Ci auguriamo che la situazione venga risolta prima che il cav. Giovanni Amato, fin troppobistrattato, perda definitivamente la pazienza e molli tutto, visto che in tutti questi meritori anni, non ha mai ricevuto un encomio da parte del Comune o della direzione della struttura portuale.
Le uniche soddisfazioni, e diciamo che non è poco, Giovanni Amato, li ha ricevute dai diportisti che gli hanno manifestato tutto il loro riconoscimento per la sua gentilezza, cortesia ed efficienza.
Qui di seguito pubblichiamo una delle tante lettere ricevute dal sig. Amato all'indomani di un bel rapporto di amicizia instaurato con dei diportisti di passaggio nella Marina di Roccella. Nonostante non sia di un italiano perfetto (evidentemente le frasi dal francese sono state tradotte in italiano) l'abbiamo voluta lasciare cosi com'è stata scritta dal suo autore.
Cari amici,
siamo partiti a Maggio dal Sud della Francia con due cabinati a vela per navigare verso la Grecia. I nostri amici, Alan e Catherine sulla loro barca "Smotrey" e noi sulla nostra. Convinti del loro entusiasmo ci siamo fermati a Roccella una prima volta in Giugno e una seconda volta di ritorno dalla Grecia in Agosto.
Prima di parlare dell'originalità della vostra associazione bersaglieri - il prestito gratuito delle biciclette in una Marina - vorremmo personalmente incoraggiarvi a continuare!
Felicitazioni, la vostra associazione è:
- originale, unica (eccellente iniziativa di Roccella)
- utile, pratica, concreta nei suoi servizi (poche barche a vela hanno il posto ed i mezzi per tenere una bicicletta a bordo).
Ma quello che èpiù raro e più inatteso è non solo la gentilezza e la dedizione di Teresa, ma è soprattutto la passione e la competenza di Gianni per le biciclette: sono tutte in uno stato perfetto e in più possiede biciclette da collezione.
Di nuovo bravi! Fate onore alla Calabria e a Roccella con questa iniziativa e ancora bravi a tutti per la vostra abnegazione.
Parleremo di voi in Francia ad altri diportisti e ritorneremo a trovarvi a Roccella.
Un grande GRAZIE inoltre adAlain e catherine per averci fatto incontrare.
Bernarel Jacqueline Vigier
sur la barca da vela "Ronary