In queste ore mi sono arrivate due segnalazioni, entrambe in merito a due diverse notizie date errate a firma dell'editore di Telemia, Giuseppe Mazzaferro.
La prima riferiva di una imbarcazione di 40 metri di bandiera greca giunta al Porto di Roccella per "caricare" 25 mila litri di gasolio; la seconda relativa alla presenza del chitarrista del gruppo degli Dire Straits, Mark Knopfler, al largo di Roccella con il suo yacht con l'intento di visitare il Porto (nel quale non ci è mai entrato a causa dell'insabbiamento dell'imboccatura) e il paese di Roccella.
Notizie che tutti hanno capito andavano nella direzione di decantare l'importanza della gestione del Porto in mano al Comune, proprio in questi giorni di grandi polemiche in merito alla dubbia cessione del 51% delle quote di Invitalia.
Ecco le segnalazioni:
Volevo rettificare una notizia che nei giorni scorsi è stata sventolata in maniera errata. L'imbarcazione di lusso di 40 mt che è attraccata per fare rifornimento ha effettuato circa 2000 litri di gasolio e non 25 mila come riportato dall'editore di Telemia.
Il beneficio del dubbio, questo sconosciuto...
Lezione di giornalismo n°1: verificare le fonti.
Capisco che l'idea di sapere Mark Knopfler approdato al porto di Roccella Jonica possa destare fascino e che tanti politicanti ne approfittino per avvalorare retorici teoremi di dubbio valore. Ma sarebbe bastato accendere qualche neurone in piú per scoprire che mr Mark Knopfler il 26 luglio era a Madrid e il giorno successivo a Malaga, per la tournée estiva.
Ora i casi sono due: o l'informazione locridea é pesantemente condizionata da chi ha interesse affinché del porto si parli solo in una direzione oppure nella capitale spagnola si é esibito davanti a 15000 persone il sosia di Knopfler.
Vi giuro che non scrivo da Buenos Aires per entrare in questioni cittadine aperte ma solo perché, leggendo le decine di condivisioni in rete (addirittura servizi televisivi), mi sembra di avere, anche da un emisfero di distanza, la leggerissima sensazione di, come direbbero in Francia, essere preso per il c....
(http://www.ecodellalocride.it/news/locride-rc-precisazione-su-mark-knopfler-e-yacht-callisto/).
Un ulteriore chiarimento in merito ai fantasiosi 25 mila litri di gasolio, in realtà 2 mila: i fatti dicono si che l'imbarcazione era giunta a Roccella con l'intenzione di fare 25 mila litri di gasolio, solo che appena riscontrato il prezzo alto del gasolio (euro 1,45) il comandante dello yacht, intenzionato a fare il pieno di un gasolio più economico, ha messo "in serbatoio" il minimo sufficiente per arrivare a Reggio Calabria.
Per come la penso io, l'amico Mazzaferro, come chiunque altro, è una persona libera di manifestare le simpatie che vuole verso chi vuole; Diciamo che schierarsi cosi apertamente a favore dell'amministrazione di Roccella finora non lo aveva fatto mai, anzi aveva sempre manifestato la sua imparzialità a livello pubblico, poi privatamente non ha mai disdegnato di riferire le sue simpatie verso il "senatore".
In questo senso vada per gli articoli e i servizi a sua firma spudoratamente a favore del Comune di Roccella, ma arrivare addirittura all'assurdo ad inventarsi leggende metropolitane per descrivere le magnificenze sul Porto che solo lui e gli amministratori vedono, qui è davvero molto scorretto, e siamo davvero basiti del fatto che non si renda conto che qui si gioca la sua immagine e reputazione che si è guadagnato in tanti anni di gavetta e attività con la sua televisione, perché la gente non è stupida, la gente legge, osserva, giudica.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 29 luglio 2015
L'ARCI-CONFRATERNITA SI PREPARA, DEVOTA, ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE
Come da tradizione, la Prima domenica di Agosto si rinnovano i solenni festeggiamenti di San Giuseppe, organizzati con devozione dall' Arciconfraternita di San Giuseppe, una delle più antiche Congreghe del nostro paese.
Il sempre più affiatato gruppo di confratelli e consorelle guidati dal priore Luigi Cotrona e dal suo vice Pasquale Mammone, come ogni anno, sono riusciti a mettere su una interessante programma che coniuga perfettamente i riti religiosi con quelli civili, rinnovando il settenario delle Messe in onore a San Giuseppe e la sentitissima Processione del Santo per le vie del paese accompagnata dal gruppo bandistico "Città di Bivongi.
Riguardo le manifestazioni civili, il confratello prof. Antonio Simone del direttivo anche dell'Associazione "Roccella com'era", ci ha tenuto di riproporre la mostra "I Carafa" - Principi della Roccella che molto interesse ha destato l'anno scorso, nell'androne del Convento dei frati adiacente alla Chiesa di San Giuseppe.
Dalla collaborazione con l'associazione "Roccella com'era" presieduta da Giuseppe Guarneri nasce anche la serata di Venerdì, giornata di programmazione civile in più rispetto agli altri anni. Il 31 luglio, infatti, verrà proposta l'esilarante rota carnevalesca " 'A sonnambula" che ha fatto tanto divertire nella piazza del Borgo la domenica di Carnevale e che doveva essere ripetuta in piazza San Vittorio la sera stessa ma a causa del maltempo non è stata più replicata con il malincuore dell'associazione proponente e di tutti i cittadini che l'aspettavano con grande interesse.
Ebbene è arrivato il momento di salire tutti a largo San Giuseppe e divertirsi, si per il testo della rota di Giuseppe Mazzaferro detto'U Cibalu, ma soprattutto per l'allegria e la gioia che trasmettono tutti gli attori, nostri concittadini.
Il sabato ritorna la 3° edizione dei giochi popolari dedicati ai nostri bambini con la carica e l'estro del prof. Fausto Certomà all'indomani dell'incredibile successo della "sua" Roccella Fitwalking, e domenica il gruppo etnico dei "Marasà" e a conclusione lo spettacolare "Ballo del Ciuccio".
Le serate di venerdì e di sabato saranno coronate dalla gastrononia locale: zeppolata e sagra della salsiccia.
Gli ingredienti ci sono tutti, grazie ai nostri parroci e grazie per lo straordinario lavoro delle consorelle e dei confratelli più attivi che in questo periodo non si risparmiano affatto, dando, a devozione del Santo, tutta la propria disponibilità.
Vivere la Festa di San Giuseppe significa fede ma anche socializzazione, divertimento e familiarità. Buona Festa a tutti!!!
Il sempre più affiatato gruppo di confratelli e consorelle guidati dal priore Luigi Cotrona e dal suo vice Pasquale Mammone, come ogni anno, sono riusciti a mettere su una interessante programma che coniuga perfettamente i riti religiosi con quelli civili, rinnovando il settenario delle Messe in onore a San Giuseppe e la sentitissima Processione del Santo per le vie del paese accompagnata dal gruppo bandistico "Città di Bivongi.
Riguardo le manifestazioni civili, il confratello prof. Antonio Simone del direttivo anche dell'Associazione "Roccella com'era", ci ha tenuto di riproporre la mostra "I Carafa" - Principi della Roccella che molto interesse ha destato l'anno scorso, nell'androne del Convento dei frati adiacente alla Chiesa di San Giuseppe.
Dalla collaborazione con l'associazione "Roccella com'era" presieduta da Giuseppe Guarneri nasce anche la serata di Venerdì, giornata di programmazione civile in più rispetto agli altri anni. Il 31 luglio, infatti, verrà proposta l'esilarante rota carnevalesca " 'A sonnambula" che ha fatto tanto divertire nella piazza del Borgo la domenica di Carnevale e che doveva essere ripetuta in piazza San Vittorio la sera stessa ma a causa del maltempo non è stata più replicata con il malincuore dell'associazione proponente e di tutti i cittadini che l'aspettavano con grande interesse.
Il "cast" della rota 'A Sonnambula" in scena Venerdi 31 Agosto alle ore 21,30 in Largo san Giuseppe. |
Il sabato ritorna la 3° edizione dei giochi popolari dedicati ai nostri bambini con la carica e l'estro del prof. Fausto Certomà all'indomani dell'incredibile successo della "sua" Roccella Fitwalking, e domenica il gruppo etnico dei "Marasà" e a conclusione lo spettacolare "Ballo del Ciuccio".
Le serate di venerdì e di sabato saranno coronate dalla gastrononia locale: zeppolata e sagra della salsiccia.
Gli ingredienti ci sono tutti, grazie ai nostri parroci e grazie per lo straordinario lavoro delle consorelle e dei confratelli più attivi che in questo periodo non si risparmiano affatto, dando, a devozione del Santo, tutta la propria disponibilità.
Vivere la Festa di San Giuseppe significa fede ma anche socializzazione, divertimento e familiarità. Buona Festa a tutti!!!
martedì 28 luglio 2015
PORTO DELLE GRAZIE: CERCASI L E G A L I T A'
Dopo aver letto i vari comunicati, il manifesto ed assistito al convegno di ieri sera dell'amministrazione comunale mi viene solo da dire che siamo caduti ad una bassezza e ad un'indecenza senza limiti.
Solo slogan, offese, politica del fango e le uniche volte che entrano nel merito del grande imbroglio propinato da Invitalia dicono cose assolutamente inesatte ed inesistenti. Sono proprio bravi a cambiare le carte in tavola, fare delle madornali gaffe senza che nessuno se ne accorga visto che l'uditorio non conosce il bando, a dire solo quello che interessa a loro, ad omettere appositamente parte essenziali del bando perchè sanno di essere in difetto, mettere nella bocca degli altri cose mai dette per portare il discorso dove vogliono loro e coinvolgere i loro simpatizzanti su cose che non stanno ne in cielo ne in terra, anzi su quella che è la loro solita propaganda, ossia illudere i roccellesi del fatto che loro operano per il bene della collettività
Ma non sarò io a svelare la verità, grazie a Dio qui ci sono delle interrogazioni parlamentari di 15 tra senatori e deputati, e, sono sicuro, i Ministeri interpellati, con carte alla mano, daranno il loro responso; qui c'è un Esposto alla Procura della Repubblica e ci si augura che qualche magistrato chiami ad interrogare l'amministratore delegato di Invitalia, un certo dott. Roberto Rizzardo e, carte alla mano, chiedere spiegazioni perchè il bando di gara è stato indetto con un singolo lotto non frazionabile (art. 6) e solo dopo, a manifestazioni di interesse chiuse, il lotto è stato frazionato in 31+20???; Perchè nel bando delle dismissioni delle quote del Comune di Capri all'amministrazione di quel posto è stata impugnata la Legge dello Stato 297/2006 e successive integrazioni e modifiche fino alla Legge di stabilità 2015 comma 611 e 612 (che esiste eccome...) la quale obbliga i Comuni alla dismissione delle partecipazioni societarie, ed invece al Comune di Roccella Jonica gli è stata riservata addirittura la quota a gratis del 31%??? Perchè, caro dott. Rizzardo, questi anomali cambiamenti del bando atti a danneggiare la società che lei rappresenta e a favorire il Comune di Roccella, di già fuorilegge??? Quale compromesso c'è sotto???
E per ultimo, meno male che ci sarà un giudice del Tribunale Amministrativo del Lazio che, leggi alla mano, deciderà la legittimità, logicità o meno con cui si è agito e soprattutto, se esistono le norme di legge per la dismissione delle quote nelle società partecipate dai Comuni, oppure i nostri amministratori, grazie al loro potere dell'onnipotenza, saranno stati capaci di abrogarle...
Noi non facciamo il tifo per nessuno, come voi volete far credere, noi siamo per garantire la legalità e, davanti a un bando di gara assolutamente anomalo, di legalità qui c'è ben poco!!!
E' davvero il colmo che voi diciate che noi facciamo gli interessi dei privati. Siete voi che per vostro interesse avete agevolato i privati. State regalando il Porto a quei privati che per 30 anni hanno finanziato il Festival jazz con soldi di sponsorizzazioni, camere d'albergo gratuite, e tanto altro; saranno forse le quote del Porto il giusto ringraziamento di trent'anni di assegni firmati all'associazione culturale jonica per le sponsorizzazioni del jazz???
Potete illudere i cittadini che pendono dalle vostre labbra perchè sperano in voi in qualcosa, ma sicuramente non potete prendere in giro me, tutte le persone oneste di "Roccella Bene Comune", i senatori, i deputati, i Ministeri e i giudici, che mi auguro, ognuno per le proprie competenze, una volta per tutte, possano fare chiarezza.
Io potrei essere anche per il pubblico, se il pubblico garantisse davvero il benessere dei suoi cittadini, ma non è proprio il caso di questa gestione pubblica, che oltre a fare gli interessi dei privati, soffoca i cittadini con le tasse più alte d'Italia.
Solo slogan, offese, politica del fango e le uniche volte che entrano nel merito del grande imbroglio propinato da Invitalia dicono cose assolutamente inesatte ed inesistenti. Sono proprio bravi a cambiare le carte in tavola, fare delle madornali gaffe senza che nessuno se ne accorga visto che l'uditorio non conosce il bando, a dire solo quello che interessa a loro, ad omettere appositamente parte essenziali del bando perchè sanno di essere in difetto, mettere nella bocca degli altri cose mai dette per portare il discorso dove vogliono loro e coinvolgere i loro simpatizzanti su cose che non stanno ne in cielo ne in terra, anzi su quella che è la loro solita propaganda, ossia illudere i roccellesi del fatto che loro operano per il bene della collettività
Ma non sarò io a svelare la verità, grazie a Dio qui ci sono delle interrogazioni parlamentari di 15 tra senatori e deputati, e, sono sicuro, i Ministeri interpellati, con carte alla mano, daranno il loro responso; qui c'è un Esposto alla Procura della Repubblica e ci si augura che qualche magistrato chiami ad interrogare l'amministratore delegato di Invitalia, un certo dott. Roberto Rizzardo e, carte alla mano, chiedere spiegazioni perchè il bando di gara è stato indetto con un singolo lotto non frazionabile (art. 6) e solo dopo, a manifestazioni di interesse chiuse, il lotto è stato frazionato in 31+20???; Perchè nel bando delle dismissioni delle quote del Comune di Capri all'amministrazione di quel posto è stata impugnata la Legge dello Stato 297/2006 e successive integrazioni e modifiche fino alla Legge di stabilità 2015 comma 611 e 612 (che esiste eccome...) la quale obbliga i Comuni alla dismissione delle partecipazioni societarie, ed invece al Comune di Roccella Jonica gli è stata riservata addirittura la quota a gratis del 31%??? Perchè, caro dott. Rizzardo, questi anomali cambiamenti del bando atti a danneggiare la società che lei rappresenta e a favorire il Comune di Roccella, di già fuorilegge??? Quale compromesso c'è sotto???
E per ultimo, meno male che ci sarà un giudice del Tribunale Amministrativo del Lazio che, leggi alla mano, deciderà la legittimità, logicità o meno con cui si è agito e soprattutto, se esistono le norme di legge per la dismissione delle quote nelle società partecipate dai Comuni, oppure i nostri amministratori, grazie al loro potere dell'onnipotenza, saranno stati capaci di abrogarle...
Noi non facciamo il tifo per nessuno, come voi volete far credere, noi siamo per garantire la legalità e, davanti a un bando di gara assolutamente anomalo, di legalità qui c'è ben poco!!!
E' davvero il colmo che voi diciate che noi facciamo gli interessi dei privati. Siete voi che per vostro interesse avete agevolato i privati. State regalando il Porto a quei privati che per 30 anni hanno finanziato il Festival jazz con soldi di sponsorizzazioni, camere d'albergo gratuite, e tanto altro; saranno forse le quote del Porto il giusto ringraziamento di trent'anni di assegni firmati all'associazione culturale jonica per le sponsorizzazioni del jazz???
Potete illudere i cittadini che pendono dalle vostre labbra perchè sperano in voi in qualcosa, ma sicuramente non potete prendere in giro me, tutte le persone oneste di "Roccella Bene Comune", i senatori, i deputati, i Ministeri e i giudici, che mi auguro, ognuno per le proprie competenze, una volta per tutte, possano fare chiarezza.
Io potrei essere anche per il pubblico, se il pubblico garantisse davvero il benessere dei suoi cittadini, ma non è proprio il caso di questa gestione pubblica, che oltre a fare gli interessi dei privati, soffoca i cittadini con le tasse più alte d'Italia.
In solo un anno di
gestione il Comune di Roccella Jonica in quota alla soc. Porto delle Grazie ha
quadruplicato le tariffe dei posti barca tant’è che i posteggi noleggiati sono scesi dai 450 del 2014 agli attuali 150; in un anno sono andati via i 2/3degli occupanti del porto!!!
Ancora... Non sono capaci di
fare la manutenzione dell’imboccatura del porto e il chè sta causando un
gravissimo pericolo per le imbarcazioni in entrata e in uscita; hanno inviato
due richieste di sgombero al bar ristorante che occupa 35 persone, ed hanno
assunto, e continuano ad assumere, persone senza nessun
bando, senza nessuna trasparenza e senza nessun criterio oggettivo se non
quello della clientela. Hanno chiuso il bilancio 2014 in rosso di ben 60 mila euro. Eccola qua la fiorente gestione pubblica di Zito e compagnia bella!!!
E' stata dura, ve lo garantisco, stare ad ascoltare per oltre un'ora le chiacchiere, la propaganda e gli insulti che sono state dette al convegno di ieri sera; chi conosce la verità come me si rende conto delle infinite bugie che sono state dette, e, in virtù di questo, si rafforza ancora la tesi per cui questa gente che ci governa continua a prendersi gioco dei cittadini e nel frattempo cura gli interessi propri e quelli dei loro amici.
lunedì 27 luglio 2015
IL 6 AGOSTO LA MOSTRA FOTOGRAFICA "ANIME SALVE" DIVENTA UN LIBRO
Normalmente le mostre fotografiche, con libro o catalogo annesso, sono concepite come una esaltazione del fotografo ed una celebrazione del suo lavoro. ANIME SALVE ha un fine diverso.
Le fotografie esposte ed il volume che le accompagna vogliono essere un esercizio di testimonianza collettiva, filtrata attraverso l’esperienza e la sensibilità personali. Alcuni reportage sociali che ci illustrano i drammi proposti giornalmente dalla cronaca, non vanno meramente esposti solo per diritto di cronaca. Vanno appunto testimoniati.
L'arch. Elio Carrozza. |
Le immagini scattate da Elio e Luca ci trasmettono tale testimonianza, ponendoci faccia a faccia con la tragedia quasi quotidiana degli sbarchi e che coinvolge tutti: salvati e salvatori. Sono fotografie e non cartoline ricordo di una gita turistica sciatta e superficiale.
Non sono state pensate e realizzate per sottolineare un “…noi ci siamo stati”. Sono un esercizio di testimonianza fotografica profonda, meditata, consapevole, colta, che si esprime in immagini secche, scarne, dure, essenziali, paradossalmente semplici, spesso istintive…ma, ad un tempo, colme di speranza, fiducia, sollievo, amore.
Luca Daniele |
Ogni fotografia è una narrazione. In ogni immagine fotografica sussistono fatti, situazioni, persone, oggetti: una somma di dati concatenati tra loro in virtù del fatto di essere realmente esistiti al momento dello scatto. Un fotografo racconta la complessità di ciò che sta intorno quando meno pensa di raccontarla.
Per questo deve andare sui luoghi con animo libero, pronto a cogliere senza pregiudizi quello che accade. E’ quello che hanno fatto Elio e Luca. E’ per questo ventaglio di sentimenti e stati d’animo che le anime salve fotografate da Elio e Luca in 7 anni di sbarchi a Roccella Ionica e dintorni, vanno oltre il reportage sociale e cronachistico.
Rappresentano quella testimonianza visiva che è, a un tempo, dolente, puntigliosa, partecipativa e gioiosa. E’ un segno di speranza per tutti e non solo per chi dal mare viene salvato o per gli abitanti della zona. In queste fotografie testimonianza ed estetica sono due aspetti che vanno assieme. L’estetica è dentro la testimonianza ed ha a che fare con l’etica. Se le foto di Anime Salve possono eticamente insegnare qualcosa, è che pensare o vivere unicamente per se stessi è diventato un lusso che non ci possiamo permettere.
La vita, eccetto forse nei sogni, non si svolge più ad un livello solitario. E’ diventata irrevocabilmente complessa e tra di noi, chiunque siamo, si sono intrecciati molteplici legami, che ci piaccia o meno. Agire secondo questa idea può diventare un omaggio più efficace alla memoria dei morti in mare che portare il lutto da soli, vivere una dolenza singola o giurare che tutto ciò non avverrà mai più.
(Edmondo Di Loreto per Ass. Culturale IOVEL e progetto ANIME SALVE)
Il 6 Agosto alle ore 19.00 al "Ex convento dei Minimi" a Roccella Ionica saremo ospiti del Circolo di lettura dell'ARAS per presentare il nostro libro ed il progetto "Anime Salve". Ci farebbe davvero piacere che ci raggiungeste tutti, questa è per noi una data molto importante ed alla quale teniamo particolarmente.
Elio Carrozza e Luca Daniele
AD UMBRIA JAZZ ESPLODE IL TALENTO DI FEDERICO PLACANICA
E' il personaggio del momento. Ha soli 23 anni ma una carriera artistica di tutto rispetto, ma soprattutto ha un avvenire molto brillante davanti visto che, dopo un bel po' di gavetta, qualcuno ha creduto in lui e lo ha proiettato verso dei nuovi orizzonti nello studio di quella che è la sua più grande passione, ossia suonare la batteria.
Stiamo parlando di Federico Placanica, nato e cresciuto a Roccella Jonica, elevato agli onori della scena da qualche settimana, quando si è venuto a conoscenza che il giovane musicista, in seguito alla partecipazione all'Umbria Jazz Festival, viene prima selezionato, insieme ad altri 249 musicisti di tutta Europa, a partecipare ad un seminario nel migliore istituto musicale di tutto il mondo, ritrovandosi ad interagire con alcuni dei migliori musicisti jazz statunitensi, e poi si guadagna l'ambita borsa di studio quadriennale in batteria proprio presso il Berklee College of Music di Boston.
Beh, diciamolo pure, anche se è noto a tutti, che Federico è figlio d'arte... Papà Franco è stato batterista di diverse band del nostro territorio dagli anni '70 agli anni '90 quando erano di moda i gruppi di musica revival.
Quella che per Federico sembrava una pura infatuazione giovanile si trasforma a poco a poco in un vero e proprio amore per le percussioni.
Tanti anni di gavetta qui nella sua terra, sempre con la voglia di crescere e di imparare, fino ad essere il più conteso batterista di tutte le band della Locride.
Alla fine della scuola dell'obbligo Federico fa la scelta della sua vita, ossia dedicarsi completamente alla sua passione, la batteria appunto. Parte per Roma e frequenta un corso triennale presso la scuola Percento Musica, una delle più rinomate della Capitale.
La sua preparazione è tale che il maestro dell'Istituto, Massimo Moriconi, lo colloca subito al terzo anno di seminario e consegue prima il diploma e poi la specializzazione in batteria ottenendo il massimo dei voti.
A Roma incontra Maurizio dei Lazzaretti, uno dei più rinomati batteristi attualmente attivi sulla scena musicale italiana (batterista dell' orchestra Festival di Sanremo, e poi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Albano), con il quale continua la sua formazione fino alla nuova sfida di qualche mese fa con il trionfo all'Umbria Jazz e le porte spalancate verso il Berklee College di Boston.
A Federico Placanica, qualche giorno fa, Telemia ha dedicato un servizio, mandando il video della sua partecipazione al programma di Raiuno "Festa Italiana" con Caterina Balivo.
Domenica scorsa gli è stato dedicato uno spazio nel settimanale "La Riviera". Nel servizio di questo giornale molto arguta è stata la riflessione e la frecciatina riferita dal corrispondente Jacopo Giuca. Già nel titolo ha fatto intendere l'incomprensione del talento di Federico qui nel suo paese: "E' un talento naturale e sta riscontrando un successo impressionante in tutto il mondo, tranne che da noi". E nell'articolo affonda il colpo: "La sua carriera è già decollata alla grande e, proprio per questo, ha già aperte le porte per un futuro eccezionale che, purtroppo, ancora non è stato riconosciuto proprio nella città che gli ha dato i natali, rivelata più volte diffidente nei confronti del suo talento cristallino e naturale". Sappiamo tutti a cosa il corrispondente della Riviera fa riferimento... Vale in detto "Nessuno è profeta in patria!"
Il prossimo autorevole appuntamento in cui vedremo all'opera il "nostro" Federico Placanica sarà l'Orvieto jazz festival il prossimo 30 Dicembre, mentre è già confermata la sua presenza all'apertura dell'edizione 2016 dell' Umbria Jazz
Stiamo parlando di Federico Placanica, nato e cresciuto a Roccella Jonica, elevato agli onori della scena da qualche settimana, quando si è venuto a conoscenza che il giovane musicista, in seguito alla partecipazione all'Umbria Jazz Festival, viene prima selezionato, insieme ad altri 249 musicisti di tutta Europa, a partecipare ad un seminario nel migliore istituto musicale di tutto il mondo, ritrovandosi ad interagire con alcuni dei migliori musicisti jazz statunitensi, e poi si guadagna l'ambita borsa di studio quadriennale in batteria proprio presso il Berklee College of Music di Boston.
La famiglia Placanica al completo. Insieme a Federico (primo a dx) , la mamma, il fratello Nicola e il papà Franco. |
Quella che per Federico sembrava una pura infatuazione giovanile si trasforma a poco a poco in un vero e proprio amore per le percussioni.
Tanti anni di gavetta qui nella sua terra, sempre con la voglia di crescere e di imparare, fino ad essere il più conteso batterista di tutte le band della Locride.
Alla fine della scuola dell'obbligo Federico fa la scelta della sua vita, ossia dedicarsi completamente alla sua passione, la batteria appunto. Parte per Roma e frequenta un corso triennale presso la scuola Percento Musica, una delle più rinomate della Capitale.
L'articolo uscito domenica scorsa su la Riviera. |
A Roma incontra Maurizio dei Lazzaretti, uno dei più rinomati batteristi attualmente attivi sulla scena musicale italiana (batterista dell' orchestra Festival di Sanremo, e poi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Albano), con il quale continua la sua formazione fino alla nuova sfida di qualche mese fa con il trionfo all'Umbria Jazz e le porte spalancate verso il Berklee College di Boston.
A Federico Placanica, qualche giorno fa, Telemia ha dedicato un servizio, mandando il video della sua partecipazione al programma di Raiuno "Festa Italiana" con Caterina Balivo.
Domenica scorsa gli è stato dedicato uno spazio nel settimanale "La Riviera". Nel servizio di questo giornale molto arguta è stata la riflessione e la frecciatina riferita dal corrispondente Jacopo Giuca. Già nel titolo ha fatto intendere l'incomprensione del talento di Federico qui nel suo paese: "E' un talento naturale e sta riscontrando un successo impressionante in tutto il mondo, tranne che da noi". E nell'articolo affonda il colpo: "La sua carriera è già decollata alla grande e, proprio per questo, ha già aperte le porte per un futuro eccezionale che, purtroppo, ancora non è stato riconosciuto proprio nella città che gli ha dato i natali, rivelata più volte diffidente nei confronti del suo talento cristallino e naturale". Sappiamo tutti a cosa il corrispondente della Riviera fa riferimento... Vale in detto "Nessuno è profeta in patria!"
Il prossimo autorevole appuntamento in cui vedremo all'opera il "nostro" Federico Placanica sarà l'Orvieto jazz festival il prossimo 30 Dicembre, mentre è già confermata la sua presenza all'apertura dell'edizione 2016 dell' Umbria Jazz
domenica 26 luglio 2015
"IL CASO MORO" DI GERO GRASSI IPNOTIZZA CENTINAIA DI ROCCELLESI
Venerdi sera Roccella Jonica ha accolto l'on. Geno Grassi, vicepresidente del gruppo PD alla Camera dei deputati che segue minuziosamente il lavoro della commissione bicamerale e della Magistratura in merito al delitto (e alla strage) dello statista Aldo Moro, avvenuto il 9 maggio 1978 dopo 54 giorni di prigionia per mano delle Brigate Rosse.
Ma le Brigate Rosse sono soltanto uno degli elementi responsabili di questo delitto di Stato, perchè, dietro "l'abbandono di Moro " da parte di Parlamento, Forze dell'ordine, Magistratura e suoi compagni di partito, ci sono delle verità che in questi 37 anni sono venute fuori ed altre che ancora sono velate dal mistero, inseguito a misteriose distruzioni di documenti di cui certo non sono responsabili le Brigate Rosse.
Certo è che il patto e il dialogo che si stava creando in quel tempo tra la DC di Moro e il PCI di Berlinguer non piaceva ne alla Russia ne all'America e l'on. Grassi a Roccella Jonica, come nelle altre precedenti 181 incontri pubblici fatti nel corso di quest'ultimo anno in giro per l'Italia, ha snocciolato in maniera coinvolgente e precisa ("Tutto quello che riferisco sono tutti atti depositati in Magistratura, non sono opinioni..." ha detto Grassi in premessa) il percorso e le motivazioni che hanno portato al sequestro e alla successiva uccisione di Moro, i vari passaggi "oscuri" del giorno del sequestro", tutto ciò che "non si è fatto" nei giorni di prigionia di Moro in via Gradoli, e poi tutto un exursus della Magistratura in questi quasi 4 lustri di indagini.
Un'ora e mezza di discorso a braccio fatto dall' on. Grassi in cui il numerosissimo pubblico (persone arrampicate su ogni angolo di cemento che consentiva di sedersi dopo aver esaurito tutte le sedie predisposte) ha ascoltato in modo concentrato. Un pubblico attento, competente e partecipe: nessuno si è alzato dalla sedia prima delle conclusioni del parlamentare.
L'on. Mimmo Bova ha aperto il convegno spiegando il significato del tema del convegno e tracciando il profilo dell'on. Gero Grassi, ospite della serata.
Il dr. Mimmo Bruzzese, che ha fatto da apripista all'intervento di Grassi, ha riferito dell'esperienza vissuta da lui e dalla comunità roccellese in quel periodo del sequestro Moro, augurandosi che sarebbe molto importante arrivare a fare piena luce sul caso, anche s'è difficile, in maniera tale che si possa fare giustizia e far capire ai giovani cosa è cambiato con quel delitto.
Molto importante la presenza e l'intervento del Vescovo di Locri - Gerace, mons. Francesco Oliva, giunto nel Lungomare di Roccella insieme a padre Francesco Carlino.
Permettetemi, anche se sono di parte - ma è proprio per questo perchè so tutto quello che è stato fatto -, di dare merito all'on. Mimmo Bova, segretario del Circolo PD di Roccella Jonica, che ha voluto e consentito la realizzazione di questo incontro a Roccella Jonica con l'on. Gero Grassi, perchè crede fortemente che Roccella merita questi autorevoli discussioni di altissimo livello, e si è speso in ogni direzione per la sua realizzazione.
venerdì 24 luglio 2015
ANCHE A ROCCELLA SI FESTEGGERA' SAN ROCCO
- Ci si prepara quindi a intraprendere una nuova tradizione nata dal frutto e dalla devozione di alcuni ragazzi roccellesi che, insieme ai parroci e alla collaborazione del Comitato Festa di Maria SS Addolorata, presieduto da Rocco Ursino, hanno formato un Comitato e formalizzato un ricco programma civile e religioso che avrà il suo culmine nella terza domenica di Agosto, ossia giorno 16.
- Tutti giovanissimi i membri di questo Comitato Festa di San Rocco, a partire dal presidente Matteo Pio Gagliano che da diversi anni frequenta associazioni cattoliche del paese, tra cui gli scout, ed è molto vicino e partecipe nell'organizzazione di altre feste.
- Gagliano è affiancato da Matteo Ienco, un altro ragazzo molto intraprendente ed operoso , con una generosità e devozione immensa. Loro, e gli altri giovani del Comitato, meritano davvero tutta la fiducia possibile, perchè sono dei ragazzi splendidi.
- La festa si snoderà in tre giorni, a partire, come dicevamo, dal 13 agosto con l'inizio del Solenne Triduo in Chiesa Marina, Domenica la Processione della maestosa statua di San Rocco Pellegrino accompagnata, in una delle sue prime uscite, dal gruppo bandistico "Città di Roccella Jonica", due momenti musicali, una al sabato in piazza San Vittorio e l'altra Domenica in Chiesa Marina; fuochi d'artificio domenica notte e lunedi solenne riposizione della venerata Effige e Reliquia di San Rocco.
- L'appello che i ragazzi del Comitato lanciano è quello di contribuire un po' tutti con delle piccole offerte affinchè tutte le attività possano essere svolte e fare in modo che questa bella iniziativa sia la prima di una lunga serie perchè, come ha detto papa Francesco poco tempo fa, "I giovani sono il seme per il futuro".
- Ienco Matteo: https://www.facebook.com/matteo.ienco.5 Pinella Coluccio: https://www.facebook.com/bic.coluccio
Pagina facebook https://www.facebook.com/sanroccoroccella?__mref=message_bubble
giovedì 23 luglio 2015
LA LEGGE OBBLIGA I COMUNI ALLA DISMISSIONE DELLE QUOTE IN SOCIETA' PARTECIPATE
In ordine al comunicato stampa diffuso dall’Amministrazione
Comunale di Roccella Ionica relativamente alle interrogazioni presentate alla
Camera ed al Senato riguardo il procedimento di vendita delle quote detenute
dal socio Invitalia nella Società Porto Delle Grazie Srl si osserva quanto
segue.
Le considerazioni svolte nelle interrogazioni presentate
relativamente alla circostanza che il Comune di Roccella Ionica è tenuto a
dismettere le quote possedute nella Società Porto delle Grazie Srl sono
assolutamente corrette e trovano il loro fondamento nella normativa precedente ed in quella
attualmente vigente.
Infatti, detto obbligo, originariamente sancito dalla n. 296/2006
(legge finanziaria 2007) come modificata ed integrata dalle leggi finanziarie
successive è oggi sancito dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) che
all’art. 1 comma 611 prevede:
“che gli enti locali, le camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti
di istruzione universitaria pubblici e le autorità portuali, a decorrere dal
1º gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle
partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da
conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche
tenendo conto dei seguenti criteri: a) eliminazione delle società e delle
partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie
finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione;
ed ancora all’art. 1 comma 612 espressamente prevede:
I presidenti delle
regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, i presidenti delle
province, i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni di cui
al comma 611, in
relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscono e approvano, entro il
31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle
partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità
e i tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi
di conseguire. Tale piano, corredato di un'apposita relazione tecnica, è
trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti
e pubblicato nel sito internet istituzionale dell'amministrazione interessata.
Si osserva che la nuova normativa vigente sul punto è
addirittura più rigorosa poiché, mentre la precedente discriminava i comuni per
numero di abitanti, la normativa attuale prevede la sussistenza dell’obbligo di
dismissione per tutti i comuni indipendentemente dalla loro dimensione
anagrafica.
Pertanto, le conclusioni cui pervengono entrambe le
interrogazioni sul punto sono assolutamente corrette.
“Coordinamento aggregazione civica Roccella Bene
Comune”
ANTONIO GUERRIERI, DELLA SEGRETERIA REGIONALE DI SEL, RISPONDE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
In qualità di responsabile “Infrastrutture” della Segreteria
regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria, nonché componente del
Circolo SEL della Locride, trovo doveroso, per amor di verità e degli strumenti
di controllo democratico previsti dall’ordinamento italiano, rispondere alla
nota stampa dell’Amministrazione comunale di Roccella Jonica in merito alle
interrogazioni parlamentari presentate da SEL e da alcuni altri esponenti del
gruppo misto in Senato e dal PD alla Camera.
Ovviamente farò riferimento alla sola interrogazione presentata dal Sen. Cervellini non volendo prestare il fianco alla evidente volontà dell’Amministrazione di confondere e confutare i termini della questione in oggetto unendo paranoie istituzionali a considerazioni pseudo politiche e a vicende giudiziarie che nulla hanno a che vedere con l’attuale diatriba.
Come ribadito in sede di conferenza stampa, e non “di convegno per pochi intimi” come maliziosamente ed erroneamente affermato dall’Amministrazione, non è comprensibile così tanto nervosismo nei confronti di un’interrogazione parlamentare che è un semplice, SEMPRE legittimo, ed efficace strumento di mero controllo e per nulla può incidere, a differenza di emendamenti, leggine, delibere e ricorsi, sul normale andamento delle questioni sollevate dagli interroganti se esse sono infondate, lasciando agli interroganti stessi l’eventuale “l’onta” dell’abbaglio, ma al tempo stesso può rivelarsi un efficace strumento di contrasto nell’ipotesi di fondatezza dei dubbi e delle circostanze ambigue.
L’interrogazione in oggetto parte da lontano nel tempo, già a novembre 2014 diedi personalmente la disponibilità del partito e del gruppo parlamentare a seguire la vicenda, ma è molto vicina al territorio essendo parte di una serie di interrogazioni parlamentari presentate da SEL da parlamentari non eletti in Calabria, in quanto l’unico eletto è transitato nel PD lo scorso anno, ma elaborate e concordate con i vari livelli territoriali in cui il nostro pur piccolo partito è strutturato e come nel caso del Porto delle Grazie con l’importante ausilio del gruppo consiliare di minoranza Roccella Bene Comune.
Ovviamente farò riferimento alla sola interrogazione presentata dal Sen. Cervellini non volendo prestare il fianco alla evidente volontà dell’Amministrazione di confondere e confutare i termini della questione in oggetto unendo paranoie istituzionali a considerazioni pseudo politiche e a vicende giudiziarie che nulla hanno a che vedere con l’attuale diatriba.
Come ribadito in sede di conferenza stampa, e non “di convegno per pochi intimi” come maliziosamente ed erroneamente affermato dall’Amministrazione, non è comprensibile così tanto nervosismo nei confronti di un’interrogazione parlamentare che è un semplice, SEMPRE legittimo, ed efficace strumento di mero controllo e per nulla può incidere, a differenza di emendamenti, leggine, delibere e ricorsi, sul normale andamento delle questioni sollevate dagli interroganti se esse sono infondate, lasciando agli interroganti stessi l’eventuale “l’onta” dell’abbaglio, ma al tempo stesso può rivelarsi un efficace strumento di contrasto nell’ipotesi di fondatezza dei dubbi e delle circostanze ambigue.
L’interrogazione in oggetto parte da lontano nel tempo, già a novembre 2014 diedi personalmente la disponibilità del partito e del gruppo parlamentare a seguire la vicenda, ma è molto vicina al territorio essendo parte di una serie di interrogazioni parlamentari presentate da SEL da parlamentari non eletti in Calabria, in quanto l’unico eletto è transitato nel PD lo scorso anno, ma elaborate e concordate con i vari livelli territoriali in cui il nostro pur piccolo partito è strutturato e come nel caso del Porto delle Grazie con l’importante ausilio del gruppo consiliare di minoranza Roccella Bene Comune.
Quasi tutte quelle relative ai settori di competenza dello
scrivente sono nate dalla campagna di ascolto che da quasi un anno dalla designazione
in segreteria regionale il sottoscritto sta portando avanti in tutta la Calabria. Esempi
sono l’interrogazione sullo svuotamento repentino e, poi accertato come
irregolare, del Lago Ampollino in Sila segnalato da Legambiente o del possibile
taglio definitivo del traghettamento ferroviario sullo Stretto ad opera del
gruppo FS scoperto tra le righe da comitati e sindacati.
Anche l’Ospedale di
Locri è stato oggetto di due distinte interrogazioni alla Camera presentate
dall’On. Celeste Costantino, calabrese NON eletta in Calabria ed elaborate
insieme al Circolo SEL della Locride.
Due sono state le interrogazioni riguardanti la Ferrovia Ionica e
una la mozione, rivoluzionaria nei termini, approvata, su proposta dell’On.
Nucera, in Consiglio Regionale per il potenziamento del trasporto ferroviario
sulla linea jonica.
Dal sottoscritto è partita, inoltre, la denuncia pubblica sull’assenza da più di tre anni della flotta regionale di pulizia del mare così come quella nazionale, nel solo Porto di Roccella Jonica, già quindi oggetto di attenzioni da parte di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria.
Per quanto riguarda il riferimento alle possibili infiltrazioni criminali spiace constatare che proprio un’amministrazione meridionale assuma un atteggiamento di rifiuto, in forma a tratti aggressiva, della problematica come se essa non esistesse e come se le mafie avessero confini ben delimitati e i loro capitali non potessero invadere qualsiasi mercato in qualsiasi parte del mondo da qualsiasi parte del mondo, come ampiamente invece dimostrato da studi, operazioni di polizia e sentenze passate in giudicato.
Pretestuoso infine il tentativo di smontare la credibilità degli interroganti e dell’intera interrogazione parlando genericamente di riferimenti a leggi abrogate quando nel caso della finanziaria 2007 (legge 296 del 2006) si fa riferimento anche a s.m.i e cioè a successive modifiche e integrazioni cosa avvenuta con un’altra finanziaria, quella 2015, che altro non è, nei fatti, di una successiva modifica e integrazione di quelle degli anni precedenti e che ha ribadito sostanzialmente quanto previsto nella 296/2006, anzi ne ha esteso gli effetti a TUTTI i comuni.
Dal sottoscritto è partita, inoltre, la denuncia pubblica sull’assenza da più di tre anni della flotta regionale di pulizia del mare così come quella nazionale, nel solo Porto di Roccella Jonica, già quindi oggetto di attenzioni da parte di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria.
Per quanto riguarda il riferimento alle possibili infiltrazioni criminali spiace constatare che proprio un’amministrazione meridionale assuma un atteggiamento di rifiuto, in forma a tratti aggressiva, della problematica come se essa non esistesse e come se le mafie avessero confini ben delimitati e i loro capitali non potessero invadere qualsiasi mercato in qualsiasi parte del mondo da qualsiasi parte del mondo, come ampiamente invece dimostrato da studi, operazioni di polizia e sentenze passate in giudicato.
Pretestuoso infine il tentativo di smontare la credibilità degli interroganti e dell’intera interrogazione parlando genericamente di riferimenti a leggi abrogate quando nel caso della finanziaria 2007 (legge 296 del 2006) si fa riferimento anche a s.m.i e cioè a successive modifiche e integrazioni cosa avvenuta con un’altra finanziaria, quella 2015, che altro non è, nei fatti, di una successiva modifica e integrazione di quelle degli anni precedenti e che ha ribadito sostanzialmente quanto previsto nella 296/2006, anzi ne ha esteso gli effetti a TUTTI i comuni.
Per questi e per altri motivi è ingeneroso nonché scorretto
nei confronti dell’opinione pubblica stravolgere il senso e il fine unico e
primario di un’interrogazione, e cioè fare chiarezza, e il porre l’attenzione
sulla non appartenenza al territorio di senatori che hanno la sola colpa di
aver dato voce a chi, e parlo delle donne e degli uomini di Sinistra Ecologia e
Libertà Calabria, sul territorio prova a portare avanti azioni di buona
politica anche a fianco di altri soggetti come nel caso di Roccella Bene
Comune, a difesa della correttezza procedurale e della legalità a prescindere
da chi, potrebbe o non potrebbe beneficiarne, sia esso pubblico o privato. Il
male prospera tra le pieghe ipocrite del bene e noi, per quanto ci è possibile,
proviamo ad evitarlo anche a costo di vedere leso un presunto diritto pubblico,
ma di natura non limpida.
Concludo con una
citazione doverosa nei confronti degli amministratori della cittadina famosa
nel mondo per i “Rumori mediterranei”…."Quando non sai cos'è,
allora è jazz!" dicevano gli Aristogatti, estrosi
mici suonatori di jazz nel famoso
cartoon della Disney. Per l’amministrazione Certomà e per gli altri
commentatori invece sembra valere “Quando non sai cos’è (le regole democratiche,
sic!), allora confondi e fai credere che sia tutto marcio”. E prova ne è l’aver
affermato, nella propria nota e forse freudianamente , che all’interrogazione
risponderà, e se lo vorrà, solo il Governo. Ed è bene ricordare che stiamo parlando di un
interesse pubblico nazionale e non di esclusivo affare del territorio di
Roccella Jonica e dei roccellesi, come si vuol far credere.
Cosa ha spinto quindi l’Amministrazione ( e gli altri commentatori) a
rispondere, “non rispondendo”, in maniera così sgraziata, offensiva e
violenta ad un qualcosa che in fondo in
fondo direttamente non la riguardava, non essendo stata chiamata in causa se
non come beneficiaria finale di una gara apparentemente poco limpida e per la
quale dovrebbe valere il solo interesse pubblico puro e cioè quello della piena
accessibilità e della piena legalità?
Antonio Guerrieri
Responsabile Ambiente, Infrastrutture e Trasporti
Segreteria Regionale Sinistra Ecologia e Libertà Calabria
Antonio Guerrieri
Responsabile Ambiente, Infrastrutture e Trasporti
Segreteria Regionale Sinistra Ecologia e Libertà Calabria
LE ARTI MARZIALI PROTAGONISTE A SIDERNO
La disciplina sportiva che sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati è protagonista sulla splendida spiaggia di Siderno per tutto il mese di luglio
Direttore Tecnico del Campus è il M° Vincenzo Ursino, presidente del Centro Studi Karate, già stella al merito sportivo, coadiuvato dall’allenatore Vincenzo FIGLIOMENI; protagonisti i bambini e ragazzi che stanno trascorrendo un mese di sport, cultura e relax.
Il 25 luglio si svolgerà, in piazza Portosalvo, a Siderno, la manifestazione finale dove finalmente vedremo all’opera i giovani che hanno partecipato al Campus emulare il mito di tante generazioni ovvero Bruce Lee.
Un grande ringraziamento è stato espresso dal M° Vincenzo Ursino all’Amministrazione Comunale sidernese che ospiterà l’evento.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
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- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
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- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.