Stiamo parlando di Federico Placanica, nato e cresciuto a Roccella Jonica, elevato agli onori della scena da qualche settimana, quando si è venuto a conoscenza che il giovane musicista, in seguito alla partecipazione all'Umbria Jazz Festival, viene prima selezionato, insieme ad altri 249 musicisti di tutta Europa, a partecipare ad un seminario nel migliore istituto musicale di tutto il mondo, ritrovandosi ad interagire con alcuni dei migliori musicisti jazz statunitensi, e poi si guadagna l'ambita borsa di studio quadriennale in batteria proprio presso il Berklee College of Music di Boston.
La famiglia Placanica al completo. Insieme a Federico (primo a dx) , la mamma, il fratello Nicola e il papà Franco. |
Quella che per Federico sembrava una pura infatuazione giovanile si trasforma a poco a poco in un vero e proprio amore per le percussioni.
Tanti anni di gavetta qui nella sua terra, sempre con la voglia di crescere e di imparare, fino ad essere il più conteso batterista di tutte le band della Locride.
Alla fine della scuola dell'obbligo Federico fa la scelta della sua vita, ossia dedicarsi completamente alla sua passione, la batteria appunto. Parte per Roma e frequenta un corso triennale presso la scuola Percento Musica, una delle più rinomate della Capitale.
L'articolo uscito domenica scorsa su la Riviera. |
A Roma incontra Maurizio dei Lazzaretti, uno dei più rinomati batteristi attualmente attivi sulla scena musicale italiana (batterista dell' orchestra Festival di Sanremo, e poi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Albano), con il quale continua la sua formazione fino alla nuova sfida di qualche mese fa con il trionfo all'Umbria Jazz e le porte spalancate verso il Berklee College di Boston.
A Federico Placanica, qualche giorno fa, Telemia ha dedicato un servizio, mandando il video della sua partecipazione al programma di Raiuno "Festa Italiana" con Caterina Balivo.
Domenica scorsa gli è stato dedicato uno spazio nel settimanale "La Riviera". Nel servizio di questo giornale molto arguta è stata la riflessione e la frecciatina riferita dal corrispondente Jacopo Giuca. Già nel titolo ha fatto intendere l'incomprensione del talento di Federico qui nel suo paese: "E' un talento naturale e sta riscontrando un successo impressionante in tutto il mondo, tranne che da noi". E nell'articolo affonda il colpo: "La sua carriera è già decollata alla grande e, proprio per questo, ha già aperte le porte per un futuro eccezionale che, purtroppo, ancora non è stato riconosciuto proprio nella città che gli ha dato i natali, rivelata più volte diffidente nei confronti del suo talento cristallino e naturale". Sappiamo tutti a cosa il corrispondente della Riviera fa riferimento... Vale in detto "Nessuno è profeta in patria!"
Il prossimo autorevole appuntamento in cui vedremo all'opera il "nostro" Federico Placanica sarà l'Orvieto jazz festival il prossimo 30 Dicembre, mentre è già confermata la sua presenza all'apertura dell'edizione 2016 dell' Umbria Jazz
Nessun commento:
Posta un commento