Ieri è arrivata la prova del nove: sono talmente rabbiosi e iracondi che non ci vedono più! Siamo in mano ad un'amministrazione che ha perso la ragione, è fuori di sè, capace di tutto pur di annientare chi cerca di contrastare il loro operato.
Evidentemente questa gente, per loro esclusiva responsabilità, non possono uscire di casa che vengono assaliti dai cittadini, arrabbiatissimi dopo l'ennesima batosta dei tributi TASI, IMU e TARI e, non avendo altro con chi sfogarsi, lo fanno nei confronti di chi gli rinfaccia la realtà dei fatti e li pone davanti alle loro responsabilità.
E' ovvio che io gli do fastidio perché rimarco davanti all'opinione pubblica la loro disfatta elettorale delle regionali e la loro batosta subita qui a Roccella Jonica con la stravittoria di Bebo Alvaro nei confronti del loro pupillo Bombardieri, con le conseguenti dimissioni del Dr. Alvaro, che gli ha scombussolato un po' tutti i piani del loro monopolio... E, come se non bastasse, tutto ciò proprio mentre la Società Invitalia non è più al loro "servizio" ma ha effettuato un bando pubblico per ricevere manifestazioni di interesse da chiunque società o Ente per l'acquisto di tutto il pacchetto del 51% in suo possesso.
E certo che gli do fastidio perché alimento il fallimento della raccolta differenziata che, nonostante offre il servizio all'utenza grazie anche ai tanti lavoratori socialmente utili, è assolutamente dispendiosa nel lavoro dell'isola ecologica dove non vengono affatto rispettate le adeguate fasi del riciclo che dovrebbero portare economie all'interno di un piano finanziario sproporzionato e astronomico nelle spese che causa bollette TARI di 3 mila e oltre euro ad utenza!!!
E questo accanimento contro di me dimostra solo ed esclusivamente una cosa: il loro interesse per la "cosa" pubblica è talmente elevato ch'è per loro diventa prioritario farmi fuori! Ma più loro si accaniscono, più il sottoscritto si rende conto di essere sulla giusta strada affinché venga fuori finalmente la verità!
E che cosa si vanno ad inventare???
Il 19 di dicembre, se ne escono con una Deliberazione di Giunta nel quale querelano un mio inciso datato 9 ottobre 2014! Il 19 dicembre mi querelano per un qualcosa che io non ho mai scritto che secondo loro è contenuta in un mio articolo di due mesi e mezzo fa!!! Si, avete sentito bene, hanno tirato fuori oggi un concetto da me espresso due mesi e mezzo fa!!!
E vengono fuori con il titolone: "Presunti imbrogli elettorali, l'amministrazione querela Nicola Iervasi".
Premesso che in quell'articolo non è mai stata pronunciata la parola "imbrogli elettorali", ma viene riferita una circostanza realmente accaduta in occasione delle elezioni europee e amministrative del 25 maggio, quando, nel corso della notte per lo spoglio delle Europee (lo spoglio delle Comunali poi è avvenuto il 26 alle ore 14), una sola sezione terminò le operazioni di spoglio alle 4 del mattino, mentre tutte le altre terminarono alle 23.
Era l'articolo in cui (questo è il link per chi se lo volesse rileggere
http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/10/il-grande-imbroglio-del-porto-delle.html) ho commentato il comunicato stampa del Comune all'indomani della notizia che INVITALIA era pronta ad uscire dalla società "Porto delle Grazie", e neanche una settimana prima in Consiglio Comunale il sig. Vittorio Zito aveva preso in giro la cittadinanza dicendo che la Società del porto è solida affermando quanto segue..."Italia Navigando, è una costola di Invitalia come ad esempio lo è la Magneti Marelli per la Fiat. Quindi la gestione del Porto oggi affidata ad Invitalia è ancora più solida perché è gestita proprio dalla società madre". Alla faccia dell'affidabilità....
Comunque l'ennesimo tentativo di intimorirmi è fallito, la querela nei miei confronti, che poi nella delibera di Giunta diventa un "Esposto alla procura della Repubblica di voler procedere all'apertura delle indagini al fine di accertare la regolarità delle elezioni amministrative dello scorso maggio...", è l'ennesimo buco nell'acqua di un'amministrazione ferita che, dopo l'arrabbiatura del loro capo supremo, tentano di recuperare terreno, e reagiscono con queste pure invenzioni prive di fondamento!
Se ci sarà mai un giudice che dovrà prendere al vaglio questa "querela" non potrà che farsi una risata visto che non c'è nessun presupposto di reato.
Reato gravissimo invece è il contenuto del manifesto che qualche giorno fa ha pubblicato "Roccella prima di tutto", in cui non fanno cenno affatto della mannaia delle tasse inflitte per Natale ai cittadini, anzi è una vera e propria presa in giro nei confronti dei roccellesi, dei commercianti e delle strutture ricettive allorquando viene riferito che il nostro paese quest'estate è stato "pieno di visitatori e turisti"; una vera e propria beffa quando si annuncia il riavvio dei lavori del castello dopo 7 anni di fermo assoluto, e la conclusione della bretella alla 106 dopo 30 anni di abbandono. Quelli che sono i loro fallimenti loro li chiamano conquiste: è proprio cosi che hanno imbonito nel tempo le menti della gente con falsità e bugie, travisando la realtà.
Ma soprattutto è reato, e qui ci vorrebbe veramente non una ma decine di querele, quando hanno la facciatosta di accostare il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica alle vicissitudini delinquenziali di Roma. Ma com'è possibile fare tali infami affermazioni nei confronti di sagge e giovani intelligenze roccellesi iscritte al Partito Democratico, persone dall'indiscussa onestà che hanno il solo scopo di poter dare un contributo e un nuovo impulso al nostro paese quando sarà libero dalla sovranità, e lo fanno senza alcun ritorno, anzi rimettendoci di tasca propria!
E' inconcepibile e vergognoso, sono gente senza giudizio e senza senno. E il loro istinto li pone nella situazione di gettare fango e odio nei confronti di chi tenta di contrastare il loro monopolio del potere cittadino.
Ringrazio davvero di cuore le tante persone amiche che in questi giorni mi stanno manifestando la loro solidarietà, con grande affetto, anche dall'estero. Vi voglio un bene dell'anima!!! Sappiate che sono molto sereno, l'unica mia preoccupazione è lo stato di salute di mia madre che spero si riprenda al più presto. Io non porto odio nei confronti di nessuno, ma continuerò nelle mie battaglie per il bene comune e contro i personalismi. Siamo sotto Natale ed auguro a tutti, dal più profondo del cuore, un Natale di serenità e salute, anche agli avversari politici.