Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
giovedì 18 luglio 2013
SUL LUNGOMARE DI ROCCELLA LA 3^ FESTA DEL VOLONTARIATO DELLLA LOCRIDE.
Si terrà il 20 e 21 luglio sul lungomare di Roccella Jonica, a partire dalle 20:30, la 3^ Festa del Volontariato della Locride, che è stata presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamattina al Convento dei Minimi.
L’iniziativa, realizzata dal Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari in partnership con l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, si configura quale momento di partecipazione comunitaria, attraverso il quale promuovere maggiore consapevolezza circa l’importante ruolo politico e sociale che il volontariato organizzato riveste in rapporto allo sviluppo dei territori di appartenenza. Un’occasione quindi per richiamare l’attenzione su valori di responsabilità e solidarietà sociale, per far conoscere e valorizzare le diverse esperienze ed iniziative che le associazioni realizzano nel territorio di riferimento, per facilitare l’emergere di sinergie tra diverse realtà di volontariato, ma anche per favorire l’incontro tra associazioni e cittadini.
Il tema scelto per questa terza edizione, “Visto Domani – i volontari costruiscono il mondo che sarà”, nasce dal desiderio di promuovere il ruolo-chiave che i volontari svolgono per lo sviluppo delle comunità in cui operano: persone con i piedi ben piantati per terra – nella loro terra – e con lo sguardo rivolto ai domani possibili; manovali esperti ed operosi nel rispondere ai bisogni e nel fronteggiare le emergenze, ma anche artisti capaci di immaginare e tratteggiare il mondo come, appunto, ancora non è.
TUTTO E' PRONTO PER IL V° CAMPO ESTIVO UNITALSI
Un programma ricco e articolato, quest'anno ancor più degli altri anni, è quello che per una settimana interesserà la grande, affiatata e solidale famiglia UNITALSI - Sottosezione di Locri - impegnata per il quinto anno consecutivo nel Campo estivo insieme agli amici diversamente abili.
L'Oratorio Parrocchiale sarà il punto di accoglienza dal quale poi partiranno le numerose iniziative proposte per l'animazione della sette giorni del campo. Fra le diverse manifestazioni quest'anno c'è anche una grande "conquista": la "Street Wheelchair basket", ossia, per la prima volta a Roccella, una partita di basket in carrozzina, disciplina molto diffusa in Italia nonchè uno dei principali sport delle Paraolimpiadi.
Il Campo estivo è il traguardo per cui i volontari Unitalsi lavorano tutto l'anno quando li vediamo con i banchetti con i presepi di cioccolato e le uova di pasqua e le tante altre manifestazioni che coinvolgono e attraggono non solo la nostra cittadina ma tutto il Comprensorio e a volta anche tutta la Provincia.
Diamo il via a questo immenso treno di solidarietà e condivisione e... Beato chi ci sarà!!!
L'Oratorio Parrocchiale sarà il punto di accoglienza dal quale poi partiranno le numerose iniziative proposte per l'animazione della sette giorni del campo. Fra le diverse manifestazioni quest'anno c'è anche una grande "conquista": la "Street Wheelchair basket", ossia, per la prima volta a Roccella, una partita di basket in carrozzina, disciplina molto diffusa in Italia nonchè uno dei principali sport delle Paraolimpiadi.
Il Campo estivo è il traguardo per cui i volontari Unitalsi lavorano tutto l'anno quando li vediamo con i banchetti con i presepi di cioccolato e le uova di pasqua e le tante altre manifestazioni che coinvolgono e attraggono non solo la nostra cittadina ma tutto il Comprensorio e a volta anche tutta la Provincia.
Diamo il via a questo immenso treno di solidarietà e condivisione e... Beato chi ci sarà!!!
STASERA LA 12° EDIZIONE DI "INSIEME SI PUO'" ALLO STADIO RACITI DI SIDERNO
In bocca al lupo all'amico Franco Minici e a tutto lo staff organizzatore. Buon divertimento a tutti con gli strepitosi artisti e comici
lunedì 15 luglio 2013
DUE ANNI DI INTENSO LAVORO PER "ROCCELLA COM'ERA" PER REPERIRE IL CATASTO ONCIARIO DEL 1746 DI ROCCELLA JONICA
"Roccella com'era" sabato 27 luglio presenterà il catasto onciario del 1746. Si tratta di un documento di una importanza rilevante per comprendere la nascita della Roccella moderna. Attraverso la trascrizione del manoscritto compiuta dai soci di questo sodalizio in circa due intensi anni di lavoro, emerge nitida la situazione del paesaggio rurale e urbano, ma soprattutto quella sociale, economica e religiosa di Roccella nella prima metà del '700.
Il catasto onciario non è altro che la 'dichiarazione dei redditi' compiuta dalla popolazione roccellese di 267 anni fa con la comunicazione al regio fisco del numero delle famiglie, della loro composizione, dei loro nomi e cognomi, del rione in cui abitavano, della consistenza dei loro patrimoni (case, terreni, animali), i lavori che svolgevano, i tipi di coltura praticati, le rendite, i pesi che dovevano pagare, i mestieri e le professioni esercitate, quanti sacerdoti c'erano, ecc.
Il documento originale è conservato presso l'Archivio di Stato di Napoli. Fu voluto dal re Carlo III di Borbone con il dispaccio del 4 ottobre del 1740 e diffuso qualche anno più tardi in tutto il Regno delle Due Sicilie.
In Calabria sono stati realizzati circa 404 catasti, di cui finora sono stati trascritti e studiati poco più di 52 da persone le più delle quali non sono addette ai lavori, ma profondamente interessate a conoscere il passato del luogo dove abitano.
La nostra Associazione possiede la fotocopia del catasto onciario di Roccella, richiesta all'Archivio di Napoli tre anni fa e, finalmente, dopo questo lasso di tempo fatta un'approfondita lettura e una fedele trascrizione, vede la luce. Emergono numerose notizie insospettabili e curiosità che possono arricchire il proprio bagaglio di conoscenze su Roccella e rafforzare lo spirito di identità delle radici del nostro paese.
V'invitiamo, pertanto, sabato 27 luglio, ore 20:30, sul Lungomare di Roccella, lato Calura ad essere tutti presenti perché vi raccontiamo tutto.
Saranno presenti al nostro incontro due dei massimi esperti dei catasti onciari in Calabria: Saverio Di Bella, Docente di Storia Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Messina ed Enzo Cataldo, Deputato di Storia patria.
Prof. Giuseppe Guarneri
Presidente dell'Associazione Culturale
"Roccella com'era"
"Roccella com'era"
domenica 14 luglio 2013
RICORDATI DI RICORDARE
Mimmo Lucano ha sempre snobbato le liturgie del comitato dei sindaci della locride. Non vi ha mai partecipato alle riunioni e non ha fatto mistero di disapprovarne l’operato.
Con la visita che la presidente della camera Laura Boldrini gli ha voluto conferire, Mimmo il Curdo ha ricevuto una straordinaria onorificenza di rilevanza nazionale dopo l’investitura di terzo sindaco mondiale nel 2010 dall’associazione World Mayor. Venerdì 12 luglio 2013 per una volta il centro della locride è Riace. Non ci sono sindaci in pompa magna, non gonfaloni e protocolli stanchi, noiosi. (parecchi sono sciolti per mafia, è naturale che non ci siano). Ci sono i bambini multicolore che intonano l’inno di Mameli e Bella Ciao. Ci sono i ragazzi e le ragazze che in un italiano recitato con difficoltà ed emozione ringraziano la presidente per “essere venuta a trovarci” e chiedono un futuro per loro e le loro famiglie in Calabria, in Italia.
E quando la celebrazione ti sembra si sia conclusa, dopo il conferimento della cittadinanza onoraria alla Presidente e dopo le formule di rito, Mimmo passa la parola al Prefetto, e poi ai comandanti dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza; in una forma quasi assembleare e informale, dove questi rappresentanti delle istituzioni, abituati a stanchi riti burocratici e a liturgie ripetitive di uno Stato che loro stessi sanno spesso colluso e compromesso col malaffare e l’illegalità, ti dicono grazie per quello che fate e per la vostra opera uscendo essi stessi dai formalismi e lasciandosi andare in discorsi sinceri e sentiti.
E come in un pasto che diventa sempre più gustoso e che continua, o in un incontro piacevole e gradevole tra persone che scoprono l’empatia e la reciproca solidarietà, Mimmo chiama Mario Congiusta, padre di Gianluca trucidato dalla ndrangheta a Siderno, condottiero coraggioso, solitario e controcorrente in una locride collusa e omertosa. Quel Congiusta a cui Lucano diede ospitalità parecchi anni fa per testimoniare la costituzione del Comune di Riace parte civile nel processo che lo riguardano e nei processi contro la mafia; Con l’assenza e la sordità di tutti i comuni della locride allora ancora sorda a tali appelli. E poi ancora Debora Cartisano figlia di Lollo sequestrato e ucciso dalla ndrangheta a Bovalino perché non cedette ai ricatti e alle richieste. Debora invita tutti alla marcia del 22 luglio, annuncia la Nuova Resistenza e consegna una pietra alla Presidente. Le chiede di disegnare sopra un fiore; tutti coloro che parteciperanno alla marcia in favore di Lollo disegneranno un fiore su una pietra. Questo simboleggia che anche nel cuore di pietra di un mafioso può sbocciare un fiore; come in colui che pentitosi dopo tanti anni svelò le modalità del delitto Cartisano e indicò il luogo dentro una fiumara dove vi era stato il seppellimento.
Con la visita che la presidente della camera Laura Boldrini gli ha voluto conferire, Mimmo il Curdo ha ricevuto una straordinaria onorificenza di rilevanza nazionale dopo l’investitura di terzo sindaco mondiale nel 2010 dall’associazione World Mayor. Venerdì 12 luglio 2013 per una volta il centro della locride è Riace. Non ci sono sindaci in pompa magna, non gonfaloni e protocolli stanchi, noiosi. (parecchi sono sciolti per mafia, è naturale che non ci siano). Ci sono i bambini multicolore che intonano l’inno di Mameli e Bella Ciao. Ci sono i ragazzi e le ragazze che in un italiano recitato con difficoltà ed emozione ringraziano la presidente per “essere venuta a trovarci” e chiedono un futuro per loro e le loro famiglie in Calabria, in Italia.
E quando la celebrazione ti sembra si sia conclusa, dopo il conferimento della cittadinanza onoraria alla Presidente e dopo le formule di rito, Mimmo passa la parola al Prefetto, e poi ai comandanti dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza; in una forma quasi assembleare e informale, dove questi rappresentanti delle istituzioni, abituati a stanchi riti burocratici e a liturgie ripetitive di uno Stato che loro stessi sanno spesso colluso e compromesso col malaffare e l’illegalità, ti dicono grazie per quello che fate e per la vostra opera uscendo essi stessi dai formalismi e lasciandosi andare in discorsi sinceri e sentiti.
E come in un pasto che diventa sempre più gustoso e che continua, o in un incontro piacevole e gradevole tra persone che scoprono l’empatia e la reciproca solidarietà, Mimmo chiama Mario Congiusta, padre di Gianluca trucidato dalla ndrangheta a Siderno, condottiero coraggioso, solitario e controcorrente in una locride collusa e omertosa. Quel Congiusta a cui Lucano diede ospitalità parecchi anni fa per testimoniare la costituzione del Comune di Riace parte civile nel processo che lo riguardano e nei processi contro la mafia; Con l’assenza e la sordità di tutti i comuni della locride allora ancora sorda a tali appelli. E poi ancora Debora Cartisano figlia di Lollo sequestrato e ucciso dalla ndrangheta a Bovalino perché non cedette ai ricatti e alle richieste. Debora invita tutti alla marcia del 22 luglio, annuncia la Nuova Resistenza e consegna una pietra alla Presidente. Le chiede di disegnare sopra un fiore; tutti coloro che parteciperanno alla marcia in favore di Lollo disegneranno un fiore su una pietra. Questo simboleggia che anche nel cuore di pietra di un mafioso può sbocciare un fiore; come in colui che pentitosi dopo tanti anni svelò le modalità del delitto Cartisano e indicò il luogo dentro una fiumara dove vi era stato il seppellimento.
L' HOTEL KENNEDY OSPITA UNA TAPPA DEL REGGIO KARAOKE FESTIVAL
Il Reggio Karaoke Festival emigra in provincia: in attesa di tornare a Reggio Calabria per la finalissima, comincerà da martedì prossimo, 16 luglio alle 20.30, il cammino del concorso canoro per non professionisti nei comuni del reggino.
Location incantevole della tappa di preselezioni del RKF sarà La Pineta dell’Hotel Club Kennedy di Roccella Jonica. Vera e propria perla dell’alto Jonio, fiore all’occhiello della ristorazione e del turismo organizzato in provincia, il Club Kennedy ospiterà, tra i colori e i profumi tipicamente mediterranei del proprio ristorante “La Pineta”, i concorrenti, cantanti in erba, che si sfideranno a colpi di note e simpatia. L’obiettivo è sempre quello: arrivare alla finale di Reggio Calabria che si terrà in agosto e aggiudicarsi i ricchi premi messi in palio da “Allegra Tribù”, l’associazione di promozione turistica organizzatrice del RKF.
Cinquecento euro e un contratto di lavoro con “Allegra Tribù”, l’incisione di un brano in un vero studio di registrazione grazie a Elkasound e un abbonamento nella prestigiosa scuola di canto “Incanto True Voice” sono un ottimo motivo per mettersi in gioco e sfoderare le proprie doti canore, abbinate a una buona dose di simpatia e spregiudicatezza. Le iscrizioni sono apertissime e gratuite, anche per la data di Roccella: basta collegarsi al sito www.karaokefestival.it o scrivere all’indirizzo e-mail karaoke@karaokefestival.it .
Location incantevole della tappa di preselezioni del RKF sarà La Pineta dell’Hotel Club Kennedy di Roccella Jonica. Vera e propria perla dell’alto Jonio, fiore all’occhiello della ristorazione e del turismo organizzato in provincia, il Club Kennedy ospiterà, tra i colori e i profumi tipicamente mediterranei del proprio ristorante “La Pineta”, i concorrenti, cantanti in erba, che si sfideranno a colpi di note e simpatia. L’obiettivo è sempre quello: arrivare alla finale di Reggio Calabria che si terrà in agosto e aggiudicarsi i ricchi premi messi in palio da “Allegra Tribù”, l’associazione di promozione turistica organizzatrice del RKF.
Cinquecento euro e un contratto di lavoro con “Allegra Tribù”, l’incisione di un brano in un vero studio di registrazione grazie a Elkasound e un abbonamento nella prestigiosa scuola di canto “Incanto True Voice” sono un ottimo motivo per mettersi in gioco e sfoderare le proprie doti canore, abbinate a una buona dose di simpatia e spregiudicatezza. Le iscrizioni sono apertissime e gratuite, anche per la data di Roccella: basta collegarsi al sito www.karaokefestival.it o scrivere all’indirizzo e-mail karaoke@karaokefestival.it .
LA CORSA DELLA MADONNA AL RIENTRO IN SANTUARIO.
Uno dei momenti più suggestivi della Festa della Madonna delle Grazie. La "corsa" sulla scala del Santuario al rientro della Madonna lunedi 9 luglio.
Il video è pubblicato su youtube da Multicalabro.
TELEMIA SECONDA NELL'AUDITEL A LIVELLO REGIONALE.
di Alessandro Impellizzieri.
Grande soddisfazione per Telemia, dopo la pubblicazione dei dati Auditel del mese di Giugno 2013. L’emittente dei due mari si è posizionata al primo posto in provincia di Reggio Calabria ed è salita sul secondo gradino del podio a livello regionale nella speciale graduatoria auditel per l’audience medio più alto.
A differenza delle altre calabresi Telemia riesce, sempre secondo l’Auditel, a mantenere incollati allo schermo i propri telespettatori, che permangono all’ascolto e alla visione dei programmi della rete. Non sono semplici passaggi dovuti allo zapping, ma veri e propri contatti che alzano la media dei telespettatori presenti in ogni minuto a seguire la programmazione del canale.
IL PENSIERO DI CLAUDIO BELCASTRO SU L'IDEA DI REGOLAMENTARE (O DEREGOLAMENTARE) L'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA.
Nei giorni scorsi il nostro meridione è stato interessato da tre eventi importanti: l’amministrazione comunale di Roccella Jonica ha concesso al Ministro Kyenge la cittadinanza onoraria della città, la visita del Presidente della Camera Boldrini in Calabria con l’accettazione della cittadinanza onoraria del paese di Riace, e la visita del santo padre Francesco a Lampedusa. Il tutto pro immigrazione ma a spese dei cittadini italiani. Il Papa, inizia il suo discorso ringraziando i cittadini dell'isola per la loro accoglienza ma subito si scaglia contro questa globalizzazione selvaggia dove l'occidente del mondo trae solo ricavi a discapito dei più poveri, utilizzandoli solo come mercati di armi, di rifiuti e di nuovi schiavi; l'idea di globalizzazione che volevano far passare era quella del benessere verso tutti e dell'equiparazione delle condizioni economiche e sociali, ma di tutto questo il nulla ad oggi.
Non solo: il nuovo Pontefice si scaglia anche contro chi, con qualche frase o qualche atto, ha fatto si che milioni di disperati partissero con mezzi di fortuna e pagando più di quello che potevano per arrivare nei "Paradisi" fittizi descritti dalle tv e dai cinema, espressioni forti travisate a loro piacere dai radical chic che ormai affollano la nostra Italia, ma di tutte queste parole nulla è arrivato alle due care rappresentati dello Stato, se non il solo discorso dell'accoglienza, Credo che sia totalmente immotivata ed errata la cittadinanza al Ministro congolese, che da quando si è insediata non fa altro che gridare ai quattro venti la necessità di regolamentare o meglio deregolamentare l'immigrazione selvaggia, volendo concedere lo "ius soli" ossia il diritto alla nazionalità per chiunque nasce in Italia, incrementando così nuovi viaggi della speranza aggravati dal fatto che in aumento sui barconi dei disperati sono proprio le giovani madri incinte, che sperano di dare così un futuro migliore ai propri figli, non sapendo che invece andranno ad essere richiusi nei nuovi "ghetti/gulag " chiamati campi di accoglienza e dati in pasto alle organizzazioni criminali, visto la notevole carenza di lavoro "onesto" che c'è al momento nella nostra nazione.
venerdì 12 luglio 2013
LE POLEMICHE SULLA FESTA DELLE GRAZIE
Anche quest’anno la Festa della Madonna delle Grazie è stata un susseguirsi si emozioni ed ha riscosso un grande consenso di partecipazione e devozione. Bellissime peraltro le riprese e tutto il servizio della puntata di “Radici” di Pino Carella andata in onda ieri sera su Telemia.
Alla fine, però, qualcosa è andata diversamente dagli altri anni, lasciando degli strascichi con delle polemicucce. La prima è quella in merito alle funzioni un po’ troppo lunghe (ne ho sentita una – da ridere - di persona ch’è andata a ringraziare Padre Rocco Camillo per aver fatto la predica breve!!!), che hanno portato ad effettuare, la Domenica, una regata a mare a tramonto inoltrato e la conseguente processione a svolgerla in maniera sbrigativa, trascurando zone molto rappresentative di Roccella (tant’è che qualcuno ha osato dire che c’è una Roccella di serie A dove passano tutte le processioni e mettono tutte le illuminazioni e una Roccella di serie B non tenuta in considerazione per nessuna funzione, dove non viene messo nessun addobbo, anche se contribuisce sempre con laute offerte, forse più di quella di serie A).
Poi c’è la polemica dei venditori ambulanti – specie quelli di gastronomia – che venuti da lontano e pagando un parcheggio ben profumato si son visti, il sabato, senza lavorare affatto, dicono a causa degli stand delle associazioni cattoliche roccellesi che hanno preparato dei piatti tipici per raccogliere fondi per la costruzione di pozzi di acqua in Africa.
In questo caso, come per le funzioni troppo lunghe, se di colpe ci sono state, di certo non sono da attribuire a Padre Francesco come qualcuno osa dire. Il ruolo di Padre Francesco – autentico miracolo di Dio per avercelo dato alla nostra Comunità – è quello di donare a tutti i fedeli messaggi di Fede e di Speranza, oltre che comunicarci la nostra fortuna di vivere in una situazione di pace e benessere rispetto a tante popolazioni sconosciute – o che si fa finta di non conoscere - dell’Africa che muoiono ogni giorno di sete, fame, malattie e guerra.
Chi ha ascoltato veramente con devozione le omelie (lunghe o corte che siano) di Padre Francesco, di Padre Camillo, del cardinale De Giorgi e del vescovo Morosini, cercando di attingere i messaggi lanciati per farne tesoro nella vita di tutti i giorni, non credo si sia reso conto se le prediche fossero lunghe o corte, ma sicuramente ha appreso di essere, oggi, più ricco dentro.
In merito alle bancarelle che non hanno lavorato sabato, sarebbe stato opportuno che andassero a chiedere il rimborso del parcheggio al Comune di Roccella Jonica che, se, invece, avrebbe avuto una coscienza, un senso civile e uno spirito collaborativo, avrebbe aiutato e contribuito a far fare la manifestazione benefica in qualche fine settimana successiva la festa, lasciando agio agli ambulanti di “guadagnarsi la pagnotta”.
E non è finita… Le critiche sono sempre sulle cose pagane: ancora sulle luminarie, spente al mercoledì quando è scesa la Madonna, addirittura già smontate il lunedì quando è tornata al Santuario. Fossi io a decidere su questo avrei detto alla ditta di starsene a casa e avrei fatto la festa senza illuminazione magari si sarebbe risparmiato un po’ e quel che spettava alle luminarie glielo avrei dato per i pozzi in Africa. Ma cosi non avrei ricevuto solo critiche ma avrei scatenato le ire di tutta Roccella!!!
E per finire permettetemi di fare una critica personale: sono stato molto infastidito nel vedere la persona che mi ha offeso dandomi pubblicamente del “caso umano”, senza che io gli abbia fatto niente di personale, ma solo per il fatto di aver riferito delle zozzerie esistenti nel torrente Zirgone fino all’anno scorso, presentarsi ai microfoni televisivi con la maglia con l’effige della Madonna e manifestare tutta la sua “profonda” devozione… Evidentemente il consigliere comunale – e non assessore, in seguito ai presunti fatti di Reggio che tutti conosciamo – che alcuni danno come il preferito del “duce” per le prossime candidature a sindaco, ha bisogno di ulteriore visibilità, soprattutto per ridisegnare una certa credibilità morale.
Personalmente questo gesto mi è apparso come una manifestazione di grande avidità di fama e di onori, cosi come quando va a rovistare nella spazzatura di chi porta una sacchetto di indifferenziato al centro di raccolta!!
Alla fine, però, qualcosa è andata diversamente dagli altri anni, lasciando degli strascichi con delle polemicucce. La prima è quella in merito alle funzioni un po’ troppo lunghe (ne ho sentita una – da ridere - di persona ch’è andata a ringraziare Padre Rocco Camillo per aver fatto la predica breve!!!), che hanno portato ad effettuare, la Domenica, una regata a mare a tramonto inoltrato e la conseguente processione a svolgerla in maniera sbrigativa, trascurando zone molto rappresentative di Roccella (tant’è che qualcuno ha osato dire che c’è una Roccella di serie A dove passano tutte le processioni e mettono tutte le illuminazioni e una Roccella di serie B non tenuta in considerazione per nessuna funzione, dove non viene messo nessun addobbo, anche se contribuisce sempre con laute offerte, forse più di quella di serie A).
Poi c’è la polemica dei venditori ambulanti – specie quelli di gastronomia – che venuti da lontano e pagando un parcheggio ben profumato si son visti, il sabato, senza lavorare affatto, dicono a causa degli stand delle associazioni cattoliche roccellesi che hanno preparato dei piatti tipici per raccogliere fondi per la costruzione di pozzi di acqua in Africa.
In questo caso, come per le funzioni troppo lunghe, se di colpe ci sono state, di certo non sono da attribuire a Padre Francesco come qualcuno osa dire. Il ruolo di Padre Francesco – autentico miracolo di Dio per avercelo dato alla nostra Comunità – è quello di donare a tutti i fedeli messaggi di Fede e di Speranza, oltre che comunicarci la nostra fortuna di vivere in una situazione di pace e benessere rispetto a tante popolazioni sconosciute – o che si fa finta di non conoscere - dell’Africa che muoiono ogni giorno di sete, fame, malattie e guerra.
Chi ha ascoltato veramente con devozione le omelie (lunghe o corte che siano) di Padre Francesco, di Padre Camillo, del cardinale De Giorgi e del vescovo Morosini, cercando di attingere i messaggi lanciati per farne tesoro nella vita di tutti i giorni, non credo si sia reso conto se le prediche fossero lunghe o corte, ma sicuramente ha appreso di essere, oggi, più ricco dentro.
In merito alle bancarelle che non hanno lavorato sabato, sarebbe stato opportuno che andassero a chiedere il rimborso del parcheggio al Comune di Roccella Jonica che, se, invece, avrebbe avuto una coscienza, un senso civile e uno spirito collaborativo, avrebbe aiutato e contribuito a far fare la manifestazione benefica in qualche fine settimana successiva la festa, lasciando agio agli ambulanti di “guadagnarsi la pagnotta”.
E non è finita… Le critiche sono sempre sulle cose pagane: ancora sulle luminarie, spente al mercoledì quando è scesa la Madonna, addirittura già smontate il lunedì quando è tornata al Santuario. Fossi io a decidere su questo avrei detto alla ditta di starsene a casa e avrei fatto la festa senza illuminazione magari si sarebbe risparmiato un po’ e quel che spettava alle luminarie glielo avrei dato per i pozzi in Africa. Ma cosi non avrei ricevuto solo critiche ma avrei scatenato le ire di tutta Roccella!!!
E per finire permettetemi di fare una critica personale: sono stato molto infastidito nel vedere la persona che mi ha offeso dandomi pubblicamente del “caso umano”, senza che io gli abbia fatto niente di personale, ma solo per il fatto di aver riferito delle zozzerie esistenti nel torrente Zirgone fino all’anno scorso, presentarsi ai microfoni televisivi con la maglia con l’effige della Madonna e manifestare tutta la sua “profonda” devozione… Evidentemente il consigliere comunale – e non assessore, in seguito ai presunti fatti di Reggio che tutti conosciamo – che alcuni danno come il preferito del “duce” per le prossime candidature a sindaco, ha bisogno di ulteriore visibilità, soprattutto per ridisegnare una certa credibilità morale.
Personalmente questo gesto mi è apparso come una manifestazione di grande avidità di fama e di onori, cosi come quando va a rovistare nella spazzatura di chi porta una sacchetto di indifferenziato al centro di raccolta!!
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.