Laives (Bz) - Siderno: mille chilometri di amicizia

Fonte: http://www.quimedia.it/

Il gemellaggio tra gli alunni della 3a B delle Gandhi e i loro coetanei una scuola calabrese è finalmente realtà. Il 6 maggio un gruppo di scolari di Siderno arriverà a Laives: i bambini, che nei mesi scorsi si sono scritti più volte, potranno così finalmente conoscersi e trascorre una settimana insieme.


Mille chilometri possono essere una distanza enorme, ma se solo lo si vuole, può essere colmata. Così, nei prossimi giorni gli oltre milleduecento chilometri che separano la scuola Gandhi da Siderno saranno finalmente “cancellati”. Per quasi una settimana undici bambini di Siderno (con tre accompagnatori) saranno ospiti a Laives e potranno conoscere i loro amici della 3 B a tempo pieno.



Il bellissimo presepe con cui la scuola Ghandi ha
partecipato al Concorso indetto dalla scuola di
Siderno in occasione del Natale 2012

 Il gemellaggio è nato all’inizio dell’anno scolastico come opportunità di scambio culturale e di conoscenza reciproca. L’obiettivo è di sviluppare la consapevolezza della propria identità, delle proprie origini e degli aspetti di vita comune. Il punto d’incontro iniziale tra queste due realtà così distanti è stata la lettura comune tra le due scuole del libro “Le colline del vento”, di Carmine Abate, scrittore calabrese che vive a Trento. è stato quindi avviato uno scambio epistolare tra le classi; all’inizio di dicembre erano stati inviati in Calabria quaranta sacchetti di San Nicolò. Poco prima di Natale, poi, si era tentato un collegamento via skype, ma la tecnologia non aveva dato grandi risultati. Nel frattempo gli scolari di Laives avevano realizzato un presepe con il quale avevano poi partecipato a un concorso di arte presepiale bandito dalla scuola di Siderno.Ora il gemellaggio entra finalmente nel vivo con la sua parte più intensa: il primo contatto diretto. Il gruppo calabrese sarà a Laives da lunedì 6 a sabato 11 maggio.

Durante questa settimana sono in programma diverse attività ed escursioni. I bambini andranno insieme a Merano e Bolzano, visiteranno l’Aquaprad di Prato allo Stelvio per confrontare le specie ittiche dell’alto Adige con quelle marine dello Ionio. Si andrà poi a Castel Coira e a Glorenza. Un’altra gita che sicuramente piacerà ai piccoli amici calabresi sarà quella in programma al Renon: prima in cabinovia, poi con il trenino fino alle piramidi di terra. Inoltre sono previste diverse attività, come incontri e giochi nei parchi pubblici di Laives (in particolare i bambini parteciperanno insieme alla giornata del sorriso nel parco di via Marconi, in programma venerdì 10 maggio).

E ovviamente visiteranno le strutture pubbliche cittadine, come il municipio, il distretto e anche il laboratorio biologico in occasione della giornata delle porte aperte. Un programma denso di attività, ma mirato soprattutto a dare la possibilità ai bambini di fare amicizia e di approfondire la propria conoscenza. Con l’obiettivo di far proseguire il gemellaggio, e soprattutto questa amicizia, anche nei prossimi anni.

Un grazie particolare per la segnalazione alla nostra concittadina Marilena Mazzà, insegnante nella classe 3° B della scuola Ghandi di Laives (Bolzano)

IL ROCCELLA SURCLASSA IL CORIGLIANO

Fonte: www.asroccella.it

 Finale Regionale Juniores: Roccella - Corigliano 5-1

Tutto il servizio sulla partita e le foto della festa : http://www.asroccella.it/joomla/ultime/finale-regionale-juniores-roccella-corigliano-5-1.html

 

Il bambino che scappa dalla guerra su un barcone

Fonte: www.ansa.it

C’e’ anche un bambino siriano di sei anni con la madre, scappati dalla guerra, tra i migranti, settanta in tutto e non 60 come appreso precedentemente e soccorsi stamani nello Jonio a 11 miglia da Badolato nel catanzarese, e giunti nel porto di Roccella Jonica. I clandestini, 68 uomini oltre alla donna e al bambino, sono stati trasbordati dal motopeschereccio, ormai in avaria sui mezzi navali della Guardia costiera e della Guardia di finanza di Roccella Jonica per essere condotti a terra.

 I migranti sono in gran parte di nazionalita’ siriana ma ci sono anche cittadini del Bangladesh, pakistani, afghani e eritrei. Il bambino di nazionalita’ siriana ha una cicatrice al collo che, secondo le prime testimonianze raccolte, sarebbe dovuta ad un’operazione chirugica subita dopo il ferimento negli scontri avvenuti nella sua citta’ d’origine.

Gli immigrati non presentano condizioni sanitarie particolari e, al momento, vengono segnalati solo problemi legati alle difficolta’ del viaggio (difficolta’ motorie, disidratazione, vomito). Sono comunque in corso le visite mediche di routine. Polizia di Stato e carabinieri stanno procedendo anche alle operazioni di fotosegnalazione e identificazione. Successivamente i migranti saranno accompagnati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Roccella Jonica per la prima accoglienza

OGGI LA FINALISSIMA DI CALCIO JUNIORES ROCCELLA - CORIGLIANO

Oggi primo Maggio alle ore 15,30, si disputerà in campo neutro nello stadio comunale di "S.Antonio" di Isola capo Rizzuto (campo in erba artificiale) la finalissima del Campionato regionale Juniores 2012/2013 tra il Roccella e il Corigliano.
In caso di parità dopo i 90 regolamentari si disputeranno i supplementari ed eventualmente i rigori.

Le due squadre ci arrivano dopo aver dominato i due gironi in cui il Corigliano ha fatto sette punti mentre il Roccella ha fatto l'en plein chiudendo con un goleada l'ultimo incontro contro la Bagnarese. E' festa grande a Corigliano e Roccella con molti che guardano con grande fiducia a questo Primo Maggio, una giornata di festa in cui ci auguriamo a vincere sia soprattutto lo sport.

Sono in partenza da Roccella Jonica pulmann di tifosi; Saranno presenti, con grande entusiasmo, anche tanti ragazzini facenti parte della società dell'AS Roccella. In bocca al lupo!!!

STREPITOSA VITTORIA DEL VOLLEY ROCCELLA

Un incredibile quanto inaspettato successo per i ragazzi del volley maschile del Roccella nella gara 1 dei play off del campionato di serie D. Domenica scorsa in quel di Bisignano, favorita dai pronostici, i nostri valorosi combattenti si sono imposti sugli avversari al tie-break per 3 a 2.

Dopo due straordinari set vinti dalla 18 Karati Roccella (il primo nettamente 25 a 15), il Volley Bisignano ha reagito con orgoglio riuscendo a pareggiare i set. Sul due a due, la nostra squadra ha raccolto tutte le energie e con uno strepitoso terzo set condotto punto a punto, con un finale al cardipalma, si è imposta per 15 a 12.

Da non trascurare adesso la gara 2 che si disputerà domenica 5 maggio al palazzetto dello Sport di viale degli Ulivi, dove davanti al pubblico amico che sosterrà a gran voce la squdra del presidente Lucà e di mister Carrozza, proverà a chiudere i giochi con un'altra vittoria che ci consentirà di vincere i play off e il campionato.

Vogliamo che il Palazzetto dello Sport diventi una bolgia di tifo, rumoroso e corretto come è sempre stato, affinchè Roccella conquisti un ulteriore grandissimo traguardo e gioire insieme alla nostra valorosissima squadra e la straordinaria società.

TABELLINO
VOLLEY BISIGNANO – 18 KARATI VOLLEY ROCCELLA 2-3 (15/25 – 23/25 – 25/17 – 25/10 – 12/15)
VOLLEY BISIGNANO: C. Pignataro 25, Amodio 3, Brindisi 13, Ferraro 7, Federico 17, Balestrieri 4, U. Tortorella (L), P. Pignataro 1, G. Tortorella 1, Iaquinta, Chimenti, Abbruzzese, Luca (L2). All: Mancini.
VOLLEY ROCCELLA: Monteleone 18, M. Lia 13, Franco 7, Minnella 3, Carrozza 4, Schirritta 12, Melia (L), Circosta 1, Spagnolo, P. Lia (L2), Commiso, Aquino. All: Carrozza.
ARBITRI: Notaro e Morello di Lamezia T.

Il 9 maggio a Roccella la “Festa dell’Europa”

Il 9 maggio si celebra ogni anno la Festa dell'Europa o giorno europeo. Questa data ricorda il giorno del 1950 in cui vi fu la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione economica, ideato da Jean Monnet (cosiddetta Dichiarazione Schuman), che segna l'inizio del processo d'integrazione europea con l'obiettivo di una futura unione federale.
La Comunità Economica Europea adottò come "Giorno dell' Europa" il 9 maggio in occasione del summit tenutosi a Milano nel 1985, in ricordo della proposta che Robert Schuman presentò il 9 maggio 1950 per la creazione di un nucleo economico europeo, a partire dalla messa in comune delle riserve di carbone e acciaio, come primo passo verso una futura Europa federale indispensabile al mantenimento della pace.

Anche a Roccella quest'anno, grazie all'“Associazione Roccella Jonica – Europa per i gemellaggi”, diretta da Pietro Commisso, si celebrerà la "festa dell'Europa" con una serie di iniziative che coinvolgeranno tutta la popolazione.

La Festa prevede un articolato programma di appuntamenti culturali, sportivi e di intrattenimento e richiamerà nella cittadina anche una delegazione di ospiti dal Trentino, precisamente da Arco, città legata da patto di gemellaggio con Roccella, e da altri Paesi europei.

L’evento prenderà il via alle ore 9 con il raduno dei partecipanti davanti al Municipio, dove gli studenti della Scuola media statale “O. Filocamo”di Roccella eseguiranno gli Inni nazionali europei e l’Inno d’Europa.

Sparatoria Roma, giornalista-shock su La7: “essendo calabrese, avrà legami con la ‘ndrangheta”

“Essendo di origini calabresi, si presume che abbia legami con la ‘ndrangheta”. Così stamattina la giornalista del TGLA7 di Enrico Mentana, Antonella Galli, ha attirato su di sè l’ira del mondo del web che si sta rivoltando contro l’inviata chiedendone il licenziamento. Su facebook sono nate decine di pagine e gruppi contro il “razzismo” di Antonella Galli nei confronti dei calabresi che, solo in quanto tali, “si presume che abbiano legami con la ‘ndrangheta“.

Giovanni Mathias Naccari:
Tutti i media, e ripeto tutti, da fb a twitter, dalla tv ai giornali, hanno sottolineato che l'attentatore è calabrese. Come se ciò fosse rilevante, come se ciò facesse la differenza. E soprattutto, subito a dire se fosse 'ndranghetista o meno. Avete voluto sottolinearlo, ok ci sta.

Ma quando venne operato Papa Giovanni Paolo II perchè nessuno scrisse che il chirurgo era calabrese? Perchè nessuno scrisse che (probabilmente) il più grande cantautore italiano è calabrese? Perchè nessuno scrisse che uno degli attori più amati dalle donne in Italia è calabrese? Perchè nessuno scrisse che una delle voci più belle della musica italiana è calabrese? Perchè nessuno scrisse che uno dei più grandi stilisti italiani è calabrese? Perchè nessuno scrisse che il padre della geometria che tutti studiamo a scuola è calabrese? E tanto altro ancora.....
Ecco, se proprio vogliamo mettere l'accento sulle origini delle persone, facciamolo sia nelle cose positive che in quelle negative. E soprattutto, cari calabresi, fatevi sentire, la CALABRIA avrà mille problemi, mille difetti, ma ha sempre sfornato talento, passione, cultura, ingegno. Non solo 'ndrangheta.

Sabato 27 aprile andrà in scena “Dalle Lasagne al Brod…way”

Dalle Lasagne al Brod…way, lo spettacolo musicale che vede protagonista Gigi Miseferi, continua con successo il suo tour e fa tappa a Roccella Jonica (RC), dove sabato 27 aprile, alle ore 21.00, andrà in scena presso la struttura dell’ex Convento dei Minimi, accompagnato dalle suggestive sonorità della chitarra battente di Francesco Loccisano, special guest della serata.

Il popolare attore e comico, da 25 anni la “metà” di uno storico Duo insieme a Giacomo Battaglia, proveniente dalla Compagnia del Bagaglino di Roma, presente in televisione con varie produzioni, darà dunque vita ad un travolgente show a ritmo di musica swing anni ’30 e ’40 , volto a rendere protagonista il pubblico puntando su un effettivo coinvolgimento.


Francesco Loccisano con la sua chitarra
battente.

 Miseferi, da sempre innamorato della musica e in particolare di questo genere brillante, si presenta nell’inedita veste di cantante e frontman della sua Band Larga, composta da quattro musicisti: Salvo Labrini al pianoforte, Pino Delfino e il suo contrabbasso, Tonino Palamara alla batteria, Carmelo Coglitore al sax.

Importante poi il contributo vocale di Ivana Pellicanò che duetterà insieme all’attore, riportando alla memoria simpatiche, conosciute ed orecchiabili canzoni quali Eri piccola così (Fred Buscaglione) o Cantando sotto la pioggia, citando qualche titolo di un medley che riecheggia sonorità ed atmosfere sospese fra rivista e cabaret.
Il titolo dello show, Dalle lasagne al Brod…way, ideato dallo stesso Miseferi, rivela l’intenzione di esorcizzare ansie e paure proprie di un periodo di depressione economica, provvedendo ad elargire al pubblico due ore di “spensierato relax”. L’evento è organizzato dall’Associazione Battente Italiana, che ha anche provveduto ad allestire una mostra, grazie alla quale il pubblico accederà in sala immerso tra i tanti colori dei quadri della pittrice Krisztina Szabo.

LA CRICCA SI E' RIFORMATA!

Apprendiamo dai quotidiani che, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, Vincenzo Bombardieri è stato designato a ricoprire la carica di capogruppo della lista dei consiglieri di "Roccella prima di tutto", subentrando al prof. Giuseppe Alvaro dimessosi il primo dicembre 2012 con una forte motivazione, scontata per questo blog ma che pare non riesca molto ad attutire nelle coscienze dei cittadini: "mancato coinvolgimento sulle decisioni che l'Amministrazione assume!".

In un Consiglio Comunale successivo alle dimissioni del prof. Alvaro, gli attacchi velenosi da parte di chi invece è assolutamente coinvolto nelle decisioni che l'amministrazione assume e sta molto attento affinchè queste informazioni non escano fuori dalla loro cricca, sono state molto forti e, a parte le solite scemenze del vicesindaco e di tanti suoi pappagalli che ha rimesso il solito disco anni 60 che... "questa maggioranza è protesa verso il bene collettivo", e pippete e pappete, c'è stato qualcuno che in maniera velata ha voluto far intendere che al prof. Alvaro interessava l'assessorato all'ambiente lasciato vacante dall'autosospensione dell'avv. Bombardieri.

E si, perchè come ben sappiamo l'avv. Bombardieri, colto da un avviso di garanzia per turbativa d'asta in seno all'inchiesta sulla Leonia, società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Reggio Calabria, si è autosospeso dalla carica di assessore all'ambiente, tra lo stupore di tutti che ancora siamo qui a chiederci che significato ha la sospensione, quando la cosa più opportuna, vista la gravità dell'accusa pendente sulla sua persona, sarebbero state le dimissioni sia da assessore che da consigliere.

Tralasciando l'insensatezza di chi ha avuto il coraggio di insinuare la sciocchezza dell'ambizione del prof. Alvaro di prendere il posto di Bombardieri, oggi è davvero choccante apprendere che non solo l'avv. Bombardieri, che ancora non ha chiarito la sua posizione in seno all'inchiesta Leonia, non si è dimesso da assessore e consigliere ma, addirittura, accetta la carica di capogruppo della maggioranza.

La persona insensata, con Bombardieri che prende il posto del prof. Alvaro, ha motivo di pensare che si è voluto dimostrare chi è che comanda nel paese, che ha deciso, per rivalsa, di mettere al posto di Alvaro la persona che Alvaro avrebbe voluto sostituire...

Ma la gravità sta invece nel fatto che si è voluto ricompattare l'esiguo gruppetto delle persone che hanno potere decisionale sulle scelte del paese, mentre tutti gli altri è palese che rappresentano solo degli optional, persone cioè necessarie affinchè 4 anni fa si potessero garantire i voti per poter vincere le elezioni, ed oggi tenerli tranquilli poichè necessitano il prossimo anno per poter riprovare a rivincerle.

LA CORONCINA DI MASTRO NICITA ALLA MADONNINA DELLA DOGANA



Il Mastro Antonio Nicita, autore della coroncina
metallica della Madonna Di Lourdes sita nella Piazza
Dogana, insieme a Salvatore Mammì e Antonio Scali.

 Quel che c'è nell'animo dei residenti del quartiere  Dogana è un doppio senso di appartenenza: il primo è quello di tutti verso il paese che ci ha visto nascere e crescere, il secondo, invece, è un legame più intenso fatto di buoni propositi verso il proprio quartiere.

Perchè i residenti della Dogana, quelli di oggi ma anche quelli di ieri, hanno da sempre formato gruppo, e, col pretesto del loro simbolo visto nella "piazzetta", hanno rafforzato e tramandato sentimenti di amicizia e stima reciproca.

E ieri come oggi  "I ragazzi della Dogana", sempre uniti con spirito costruttivo e partecipativo alla vita attiva del paese, sono protagonisti principali delle manifestazioni cittadine e non solo nel corso dell'estate.

La benedizione della Madonnina nel corso della Messa
della Pace del primo Gennaio 2012.

Il loro appuntamento clou infatti è la "Messa della Pace" organizzata da ben 25 anni il Primo Gennaio nella Piazza Dogana, con il coinvolgimento di tutte le cariche e associazioni cattoliche del paese.

La costanza e la passione che per tutti questi anni ha consentito lo svolgersi di questa partecipata Funzione il Primo dell'Anno, è confluita nella brillante e nobile idea di intitolare a "Piazza della Pace" questo loro simbolo, come messaggio ben augurante e di speranza.

E a testimoniare i forti sentimenti cristiani che si vogliono identificare nella nuova "Piazza della Pace", già da un anno è stata posta al centro della piazza una bellissima statuetta raffigurante la Madonna di Lourdes. Oggi la Madonnina, metà di preghiera per molti cittadini e per  tantissimi studenti che ogni giorno sostano in attesa della corriera, è stata interessata e raccolta all'interno di una coroncina in ferro dove sono stati impiantati degli ornamenti floreali che renderanno ancora più appariscente il sito.

Nicola Barillaro, il responsabile del Quartiere, insieme a
Maurizio Villari e Salvatore Mammì davanti all'Altare
allestito in occasione della 25° Messa della Pace.

Per quest'ultimo intervento, terminato da qualche giorno, tutto il Comitato della Dogana ringrazia vivamente l'artigiano carpentiere metallico Antonio Nicita che con il suo estro ha donato la struttura decorativa alla Madonnina di Lordes, imprimento un alto significato cristiano con le due aureole nella parte superiore della struttura.

E lunga vita auguriamo noi ai sempre giovani "Ragazzi della Dogana", che, nonostante il passare degli anni, si sanno sempre rinnovare, riescono a coinvolgere le nuove generazioni attraverso il filo conduttore del rispetto e affetto reciproco e per un eccelso senso civico nei confronti del paese e quartiere che li ha visti nascere e crescere. Forti di questi sentimenti si gira il mondo, si fanno mille esperienze, ma poi si trova il tempo di ritornare e di ritrovarsi tutti assieme attorno al quartiere Dogana.

Un nutrito gruppo de "I Ragazzi della Dogana" nel corso di uno dei loro tanti
incontri conviviali.