Un fine settimana storico e memorabile a Roccella culminato ieri, 27 Maggio, con la coreografica rappresentazione della "Chinea" ossia la consegna da parte del Principe Carlo Maria Carafa del tributo allo Stato Pontificio per il privilegio che il pontefice disponeva in quanto detentore dei diritti feudali sul regno di Napoli.
A preparazione di questa scena si sono sviluppati due distinti e variegati cortei, uno popolano partito dal Borgo e l'altro nobiliare partito dalla via Vittorio Emanuele. I due cortei sono confluiti assieme in largo Pietre Abate Ilario per poi culminare il loro percorso in largo San Giuseppe prima e nella piazzetta davanti la chiesa dopo per la consegna della Chinea.
Uno spettacolo entusiasmante con personaggi e figure vestiti in abiti d'epoca davvero sfarzosi che si sono mossi ed hanno recitato in maniera impeccabile.
Un successo frutto di un massiccio coinvolgimento delle scuole di Roccella, Caulonia e di Mazzarino, citta siciliana gemellata, nonchè terra anch'essa del principe Carafa.
Accanto alle scuole dirette magistralmente dal dirigente scolastico Vito Pirruccio e dai tanti docenti interessati, anche tante associazioni e liberi cittadini sono stati coinvolti ed hanno contribuito alla brillante riuscita del Corteo Storico. A partire dall'Associazione "Roccella Com'era" che ha curato dal 12 maggio ogni giorno la mostra iconografica sul Principato dei Carafa al Convento dei Minimi che ha visto la presenza di oltre un due mila studenti del Comprensorio a fare visita, l'associazione "Roccella in movimento" che ha curato l'organizzazione della mostra dell'artigianato al Borgo, gli Scout e la Protezione Civile sempre pronti e disponibili per ogni evenienza, L'Azione Cattolica che ha animato il corteo dei popolani con ben 40 elementi.
Per la prima volta, finalmente, anche il selciato in pietra, vero tormentone per i cittadini roccellesi, ha fatto la sua bella figura assecondando la
rivisitazione storica dell'evento.
Ma la più grande sorpresa è stato il pubblico accorso alla manifestazione: gli organizzatori non si aspettavano di certo le oltre 2000 persone presenti al Corteo e provenienti da tutto il Comprensorio. Spiazzati da questa numerosissima, bella e stimolante affluenza si può perdonare i dialoghi scarsamente udibili e la visibilità in largo San Giuseppe, vista la calca creatasi, non delle migliori. Ma sicuramente questa prima prova sarà da apripista per il ripetersi dell'evento per gli anni a venire.
Complimenti davvero a tutti per l'impegno profuso e la serietà con cui si è lavorato e complimenti ai proprietari di Villa Carafa che hanno aperto le porte del proprio palazzo per far vedere la bellezza del luogo e degli affreschi custoditi in maniera perfetta.
Non dimentichiamo che la manifestazione verrà bissata venerdi Primo Giugno a Mazzarino (CL) con la presenza dei nostri ragazzi e dei nostri costumi, per il Corteo Storico che culminerà nel matrimonio dle principe Carafa.
N.B.: Ringrazio gli autori delle foto pubblicate e condivise su facebook.