Egregio Presidente,
personalmente non ho condiviso la partecipazione dell'ANPI alla manifestazione romana di oggi 21 giugno contro il riarmo, contro Israele, per la Pace e per Gaza.
Una piattaforma condivisibile se non fosse ammantata di pseudo pacifismo, dal momento che volutamente ignora che la maggioranza del popolo di Israele e dell'ebraismo mondiale è contro il governo di Benjamin Netanyahu e la politica guerrafondaia del Governo da lui guidato; che esiste un popolo palestinese da anni sotto il ricatto terroristico di Hamas; che esiste un popolo ucraino da oltre tre anni sotto le bombe russe ... , nel mentre le manifestazioni del pacifismo unilaterale nostrano, come quella odierna, non sentono di esprimere una posizione di altrettanta condanna e indignazione verso TUTTI coloro i quali non vogliono sentir parlare né di Pace, né di Libertà.
Da ultimo, nella manifestazione di oggi, vengono bruciate le bandiere di Israele e dell'UE, atteggiamento tipico di chi semina odio tra i popoli, piuttosto che ricercare il dialogo e la Pace.
La bandiera dell'UE è entrata a pieno titolo nel rogo di questo pacifismo nostrano, senza che si sia alzata una parola di condanna da parte di quelle organizzazioni come l'ANPI che guardano alla Libertà, alla Democrazia e alla Resistenza nel loro valore pieno e non tollerano forme ambigue di infantilismo politico estremistico.
Mi auguro che l'ANPI non si accodi a queste sceneggiate estremistiche che nulla hanno a che fare con la sua gloriosa storia nell'ambito dell'antifascismo italiano.
Fraterni saluti, Vito Pirruccio iscritto all'ANPI di Roccella Jonica (RC)
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