Ieri, 4 Novembre, anche a Roccella si è celebrata la giornata dell'Unita Nazionale e delle Forze Armate.
Ad organizzare, prima la Santa Messa in Chiesa Matrice e poi la celebrazione con l'alzabandiera e la deposizione della Corona di alloro davanti al Monumento dei Caduti, le Forze Armate del nostro paese: Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Capitaneria di Porto.
Presente parte dell'Amministrazione Comunale (compresi noi di Roccella in Comune) e alcune classi della scuola media.
Ed è proprio durante questa seconda cerimonia nella Villetta dei Caduti che siamo stati tutti assaliti da un'invasione di mosche. È stato straziante per me assistere i "poveri" poliziotti che stavano facendo il picchetto invasi completamente in viso dalle mosche. Terribile!!!
Ma ancora peggio è stato quando il sindaco, nel suo discorso, ha invitato gli studenti ad andare a leggere, alla base del Monumento dei Caduti, i nomi delle vittime della guerra.
Ecco che significa parlare e non avere contezza di come si presenta il nostro paese!
Già perché alla base del Monumento dei Caduti esiste un vero e proprio letamaio, causato si dagli uccelli, ma che nessuno si degna mai di pulire neanche in occasioni di cerimonie e ricorrenze.
Una cerimonia significativa nei contenuti ma una vera e propria sofferenza nel resistere davanti all'incuria e alla sporcizia.
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