Le strade di Roccella, tanto quelle interne quanto quelle periferiche che portano nelle contrade, sono un colabrodo.
Per non parlare poi dei marciapiedi: non esistono tratti che siano regolari; è inutile dire che l'abbattimento delle barriere architettoniche la pianta della viabilità cittadina non sa neanche cosa sia.
Qualche cittadino ha pure segnalato che, se un cittadino fa dei lavori per cui è necessario fare degli scavi sulla strada pubblica, deve, come è giusto che sia, ripristinare il manto stradale con lo stesso materiale (cemento o catrame) che è stato rimosso, mentre quando dei lavori di riparazione vengono effettuati dalla Multiservizi si "arrangia" a ricoprire sempre con il cemento anche se la strada è di catrame.
Questo a dimostrazione della superficialità con cui questo paese viene trattato e sfregiato nella cose che invece dovrebbero essere curate, mantenute ed abbellite.
Con tutto questo, come se non bastasse, bissano il vestirsi di ridicolo mettendo, un po' qua e un po' là, qualche palata di catrame in qualche buca senza nessun trattamento e senza nessuna pressione, tant'è che dopo solo qualche mese la catrame si sbriciola e la buca torna a riaprirsi come prima.
Nelle foto qui sotto siamo nella via Cristoforo Colombo adiacente all'istituto Sacra Famiglia.
Il 7 Dicembre scorso avevano ricoperto delle buche con il catrame, tant'è che attraverso un post in questo blog avevo ironicamente ringraziato (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2023/12/ma-che-bel-regalo-grazie.html?m=1); oggi quel catrame si è completamente disperso e le buche sono di nuovo aperte.
Il tratto di strada oggi. L'intervento - tampone è durato 30 giorni!!! |
Ci prendono in giro tutti: si annunciano opere mastodontiche ma non si è in grado di rendere efficenti le opere essenziali che abbiamo e che veramente servono per la vita dei cittadini.
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