Mi sento particolarmente vicino e solidale e offro tutto il mio sostegno morale nei confronti della laboriosa famiglia Lombardo che oggi si è vista andare in fumo il deposito che ospitava la loro attività di falegnameria portata avanti, con grandi sacrifici ed altrettanta professionalità, da tantissimi anni, in via Calcinara a Roccella Jonica.
Una azienda che, grazie alla serietà, alla professionalità e all'esperienza, si è fatta conoscere in tutto il territorio calabrese e non solo. I fratelli Lombardo si sono sempre cresciuti fin da piccoli nella famosa falegnameria dei Fratelli Scali, sempre sita nella zona Alta di Roccella, e piano piano si sono fatti conoscere, aggiornandosi, proponendo le più moderne ed eleganti soluzioni di porte ed infissi per ogni tipo di abitazione. Lavori effettuati sempre con prodotti di grande qualità, con precisione e ad opera d'arte.
La loro produzione di porte era molto apprezzata e richiesta da molte aziende, ma Giovanni, Maurizio e Domenico Lombardo, sono rimasti sempre di una eccezionale umiltà ed hanno sempre curato e sono rimasti vicini ai singoli clienti, supportandoli e non facendogli mancare la loro presenza anche per piccoli lavori di manutenzione. E la soddisfazione dei clienti è stato sempre il loro stimolo per il loro successo.
Proprio ieri avevano presentato "in rete" la loro colonnina igienizzante in nobilitato bianco, pronta a distribuirla alle aziende in funzione alle nuove normative contro il contagio da Covid-19.
Spero che presto le indagini facciano luce sul grave incendio che stamattina ha troncato il lavoro di una straordinaria realtà artigianale del nostro paese, e da queste mie righe non può che partire un forte incoraggiamento affinchè i giovani fratelli trovino presto la forza di ricominciare e tornare a far rinascere la loro apprezzatissima "Casa dell'artigiano".
Giovanni, Maurizio, Mimmo, tutte le vostre famiglie, vi abbraccio forte, veramente con commozione e affetto, da parte di una persona che sa bene che significa toccare il fondo e dover ricominciare da sottozero, ma è sempre qui e non molla mai.
Nicola Iervasi.
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