Andrea Arena |
Il mare che lambisce la spiaggia di Roccella è di quelli indimenticabili. Ed è per questo che la costa jonica è stata la scelta ideale per la conclusione del progetto “Tra cielo ed Acqua – I valori del nuoto” ideato dalla FIN Calabria e co-finanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento Istruzione ed Attività Culturali, Settore Sport e Politiche Giovanili su iniziativa del Consigliere Regionale Fausto Orsomarso.
Ultima delle nove tappe in programma per un’estate all’insegna del nuoto in acque libere che ha visto protagonista le bellissime coste della Calabria, la sua ospitalità e le aree sempre più attrezzate delle strutture ricettive. Una nuova occasione, dunque, per promuovere il territorio, il turismo e l’economia nella località roccellese alla quale è stata attribuita la Bandiera Blu per ben diciassette volte.
La tappa di Roccella è stato un connubio di eventi ed emozioni legate soprattutto alla memoria del giovane reggino Andrea Arena, appassionato di nuoto, scomparso tragicamente nel 2016 all'età di 43 anni, agente di polizia sin dall'età di 19 anni, sposato e padre di 2 figli. Il “I Trofeo Città di Roccella Jonica – A…mare per Andrea”, intitolato appunto alla memoria del giovane Arena, molto ben organizzata da Fin Calabria, in collaborazione con l’Asd Blu Team Nuoto di Villa San Giovanni e patrocinata dall’ amministrazione comunale, si è svolta domenica 18 agosto in due diversi momenti.
Durante la mattinata si è dato il via, presso il Lido Beach Club, alla 5,2 km di nuoto di fondo, valida per il circuito Gran Prix Calabria e per la Supercoppa Calabria. Nel pomeriggio spazio per la staffetta maschile, femminile e mista 4x1250 metri. Alle gare hanno partecipato, tra fondo e staffetta, circa 150 atleti, tra agonisti e master, appartenenti a 20 squadre provenienti per la maggior parte dalla Calabria ma anche dal Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Campania. La gara di fondo è stata vinta dal giovane Claudio Cerulo (Asd Cosenza Nuoto), seguito da Edoardo Spoliti (Vita Ssd) e da Rocco Galletta (Asd Blu Team Nuoto). Primo nella divisione master Sergio Zicarelli (Asd Cosenza Nuoto), mentre Giada Maiorano (Nuotatori Krotonesi) ha vinto per la categoria donne.
Nella staffetta 4x1259 a squadre, per la categoria agonisti, che si è svolta nel pomeriggio, vince il team della Calabria Swim Race Asd trascinato dal plurimedagliato Giovanni Caserta, atleta catanzarese, reduce dall'Argento nei Campionati europei russi con la Nazionale juniores. Secondi classificati i Nuotatori Krotonesi Asd.
Ancora presente l’Asd Anzianotti Nuoto Master che porta a casa, nella categoria master, il terzo posto nella classifica di società e due medaglie d’oro con Salvatore Galardo (M55) e Jonathan Real Hernandez (M40), e un bronzo con Giovanni Bruno (M45). Ed è proprio Giovanni Bruno che, insieme a Filippo Giglio, Patrizio Mirante e Jonathan Real Hernandez, si è reso protagonista di un favoloso recupero nella staffetta conquistando il secondo posto.
Completano il podio la Calabria Swim Race Asd e la Cosenza Nuoto Asd.
A conclusione della staffetta si è svolta la tradizionale nuotata amatoriale con gli amici di Andrea in cuffietta rossa uniti nel ricordo e trascinati da Vincenzo Mazzaferro che anche quest'anno, per l'occasione, ha voluto indossare la cuffietta che usava proprio il giovane Arena. Primo arrivato Paolo Tamborini, seguito da Luca Paganini e da Davide Zappia.
Valore aggiunto dell’evento la presenza, inoltre, dell’Associazione M.A.R.E. Calabria che ha dedicato a partecipanti e spettatori una “lezione” di educazione ambientale marina e della partecipazione dell’Associazione sportiva dilettantistica “Nemo Cosenza”, che dal 2010 promuove e organizza eventi sportivi e attività per persone diversamente abili. Presenti alla manifestazione anche i rappresentanti dell'amministrazione comunale: oltre al sindaco Zito, il vicesindaco Francesco Scali, l'assessore Alessandra Cianflone e il consigliere Domenico Cartolano.
«Un successo inatteso – per Alfredo Porcaro, presidente del comitato regionale Fin – tenuto conto della lunghezza delle gare e del periodo, con gli atleti in vacanza». A conclusione del progetto “Tra cielo ed Acqua – I valori del nuoto”, dunque, si cominciano a tirare le somme sugli effetti positivi registrati negli ultimi tre mesi di lavoro.
Un progetto pioniere nella promozione turistica del territorio Calabrese. Una scommessa su cui la FIN Calabria e la Regione Calabria hanno puntato lavorando in sinergia con caparbietà ed operosità. Risultati, quindi, più che positivi che gettano le basi per far si che diventi, negli anni a venire, punto di riferimento per gli appassionati del nuoto di fondo di tutta Italia.
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