Ci è stato segnalato che qualche incosciente (o più di uno) gira per il paese di Roccella poggiando di qua e li la polpette avvelenate contro cani e gatti.
Questi soggetti inqualificabili, che dagli animali avrebbero solo da imparare, sono un pericolo pubblico per i nostri cari amici a quattro zampe ma anche per i bambini, che attirati dal colore marcato blu, rosa o verde delle polpette e potrebbe essere tentato di metterlo in bocca.
Chi distribuisce questi orrori sceglie accuratamente i posti in cui lasciare le polpette: strade, vie, piazze ma anche in spiaggia.
Le segnalazioni ci sono arrivate sia da Zirgone che dalla via Trastevere Alta.
Questo problema coinvolge tutti, padroni di cani e non, animalisti o no, ed è dovere civico denunciare ogni sospetto.
Bocconcini disposti anche vicino ai cassonetti dell’immondizia, per non destare troppi sospetti, invitanti soprattutto per i cani ma destinati anche ai felini, attirati da quel colore delle pasticche di veleno inserite a mano nella carne, tanto da spingerli a ingoiare i pezzetti, curiosi di sentirne il sapore anche se non sono affamati.
Questi macabri episodi potrebbero essere frutto di un piano elaborato da menti diaboliche che vogliono fare piazza pulita degli animali oppure, circostanza meno probabile, si tratterebbe di bravate di gruppi di ragazzini che agiscono per noia o divertimento.
Sottolineiamo che esiste l'obbligo da parte dei proprietari degli animali di sporgere denuncia alle autorità in caso di sospetti di questo genere.
Sono previste sanzioni sia di tipo pecuniario (multe) e sia penali, oltre a sanzioni accessorie (per esempio nei casi di recidiva, sospensione e revoca di licenze o autorizzazioni regionali e/o provinciali).
Se ci legge uno o più di questi personaggi diciamo: Fermatevi! Prima di essere denunciati e puniti e di correre il rischio di essere svergognati pubblicamente.
Gli animali, spesso, vogliono bene molto più delle persone e sono esseri che al 99,9% non fanno male alle persone anzi trasmettono tanto affetto e calore, e la morte di un animale domestico, oltre ad aver fatto soffrire un essere innocente, porta dolore e sgomento nelle famiglie (e nei bambini!) che si sono affezionate al pari di un membro della famiglia stessa.
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