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mercoledì 25 aprile 2012

25 APRILE E LE CONDIZIONI DISUMANE DELLE CARCERI

Dedicato al mio amico Giuseppe Logozzo.

Lo stato di civiltà di uno Stato si misura anche per le condizioni delle proprie carceri. Davanti a questa supposizione l’Italia è proprio in uno stato di età preistorica.


E’ proprio accaduto qualche giorno fa, nella Casa Circondariale di Palmi, un episodio ch’è l’emblema della situazione gravissima che attraversano le carceri italiane:
“Detenuto appicca un incendio e tenta di darsi fuoco all’interno della propria cella. Soltanto grazie al tempestivo intervento del personale di Polizia penitenziaria si è riusciti per ben due volte a scongiurare il peggio. Infatti, lo stesso detenuto, accompagnato immediatamente all’interno della locale infermeria, avrebbe da qui tentato ancora una volta di togliersi la vita ingerendo del materiale vario. Quanto accaduto, pone ancora una volta l’attenzione sulla gravissima carenza di personale esistente presso la Casa Circondariale di Palmi, dove la Polizia Penitenziaria per garantire il regolare servizio non fruisce del previsto riposo settimanale, ed è costretto, inoltre, ad effettuare circa cinquanta ore di straordinario al mese per sopperire alla carenza di organico” (http://www.mnews.it/)

Ecco in poche righe ciò che succede a Palmi e nelle carceri italiane: una vera e propria vergogna di stato. Al sovraffollamento di detenuti (sette persone in celle da 25 metri quadrati) si contrappone lo scarsissimo numero di personale di polizia penitenziaria chiamati a svolgere turni sovraumani.

Siamo di fronte ad un vero e proprio massacro fisico e psicologico, un filo sottile messo sotto sforzo che rischia di spezzarsi da un momento all’altro, sia per coloro che nella vita hanno sbagliato e si ritrovano a pagare i propri errori, e sia per tutti quei giovani e padri di famiglia chiamati per lavoro a custodire i detenuti per 15/20 ore, in quelli che non sono carceri ma dei veri e propri ghetti dove la dignità umana non esiste scritta in nessun vocabolario, e dove sia “guardie che ladri” hanno superato da tempo quell’orlo di una crisi di nervi, che qui non è una commedia ma una consuetudine che mette a dura prova l’equilibrio psicologico di chi vive questa drammatica realtà, difficilmente comprensibile per il resto del mondo.

E non c’è esperienza che tenga perché per il personale di polizia penitenziaria ogni giorno è un giorno che non t’aspetti, dove tutto è possibile, dove tutto può succedere.

Oggi 25 aprile, giorno che ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura di Mussolini (alleato di Hitler) e la vittoria dei Partigiani antifascisti che organizzarono la Resistenza per riconquistare la libertà e la democrazia, i media hanno dedicato molto spazio alle condizioni di assoluto degrado delle carceri italiane (a Roma i radicali hanno indetto una manifestazione a favore dell’amnistia davanti al Carcere Regina Coeli). In questo 25 Aprile, la mia dedica va a tutti coloro che vivono questa condizione disumana di vita o di lavoro, una condizione che non è degna di una società civile, se civile veramente vuol’essere o diventarla!

1 commento:

  1. Vogliamo dargli un Hotel a 5 Stelle? Esiste la legge ed esistono le punizioni. La prossima volta ci dovrebbero pensare 1000 volte prima di fare un'azione contro la libertà altrui o contro la legge. Lo Stato ha bisogno di lavoratori? Bene nelle carceri ne abbiamo a migliaia, che vengano mandati a pulire strade, monumenti o detta all'americana "a spaccare pietre". Mi dispiace per i dipendenti appartenenti al corpo della polizia penitenziaria costretti a subire lo schifo che questo stato sta creando da 30 anni a questa parte. Che sia chiaro ogni essere umano deve avere diritto alla dignità, ma pretendere di avere un servizio a 5 Stelle come in Albergo dopo aver commesso un reato mi sembra una follia.

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

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2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri