Vincenzo Scali durante la festa per i 101 anni il 17 aprile dello scorso anno, festa organizzata da cittadini e commercianti. |
Probabilmente anche al simpaticissimo nonnino roccellese, come a molti altri roccellesi, gli sono state recapitate delle bollette insolute (ricordiamo che il nostro oggi precisissimo “Comune Spa” a differenza della negligenza di qualche anno addietro, per non farli cadere in prescrizione, ha mandato ai roccellesi bollette non pagate del lontano 93/94, bollette che comunque talune non sono state pagate dai cittadini perché mai giunte ai loro recapiti in quegli anni!). E sicuramente, non per mancanza di volontà ma solo per una giustificabilissima (considerata l’ammirevole età di mastro Vincenzo) distrazione, qualche “cartella pazza” non è stata saldata. E non credo che per una distrazione una persona che ha lavorato dignitosamente ed onestamente per un secolo e passa meriti una cosi tale umiliazione!
Credo che a volte la sensibilità, la delicatezza e la comprensione dovrebbe avere il sopravvento rispetto alla fermezza ed all’intolleranza. Ma purtroppo lo sappiamo tutti in che paese viviamo… l’umanità non abita qui!!!
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