Giovanni Certomà.
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martedì 18 ottobre 2011
PERCHE NO?
A volte la "miopia" delle cerchie ecclesiastiche lascia sorpresi. Non discuto sulla persona del nuovo parroco assegnato alla parrocchia di San Nicola di Bari. Discuto o meglio vorrei che Chi ha fatto la scelta, spiegasse le motivazioni per le quali Don Fabrizio Infusino non è stato preso in considerazione per ricoprire questo ruolo.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Vorrei capirlo anche io e che qualcuno addetto ai lavori me lo spiegasse.Un'altra occasione persa per avvicinare i giovani (ragazzi) alla chiesa
RispondiEliminacon i tempi che corrono forse non è molto opportuno che i giovani si avvicinino alla chiesa ,il rischio è notevole.
RispondiEliminaSemplice, è come stare nell'arma dei Carabinieri, non sei tu a decidere la tua base operativa. Dai piani superiori ti ordinano di andare in missione in qualche paese e tu sei costretto a farlo. Un giorno anche Fabrizio dovrà sottostare a questo da Roccella verrà mandato in qualche altro paese. Non capisco e non approvo, ma purtroppo è così!
RispondiEliminaMi dispiace sapere che un bravo ragazzo e un ottimo uomo di chiesa come Fabbrizio sia sfavorito rispetto ad un altro parroco che neanche conosciamo... Sarebbe stato troppo bello avere il parroco della chiesa matrice roccellese, ma purtroppo non abbiamo il potere di scegliere, ci resta solo il potere però di esprimere la nostra volontà nel dire che Fabbrizio era ed è il parroco che vorremmo perche è una grande persona che crede nel suo paese e nella sua missione. TI VOGLIAMO BENE FABBRIZIO!!
RispondiEliminaF.P.A.
E' difficile accettare che un giovane sacerdote che ha servito con entusiasmo e coerenza la nostra parrocchia non possa continuare a svolgere il suo ministero a Roccella. Don Fabrizio è un giovane che sa relazionarsi con i giovani e sarebbe stata una risorsa perché li avrebbe avvicinati alla Chiesa. Peccato che, coloro i quali, ahimè, devono decidere non abbiano proprio considerato questo aspetto. E poi si parla di Chiesa vicina alla gente!
RispondiEliminaPerchè tocca sempre alle persone migliori dover subire gli errori dovuti alla cecità dei loro superiori? Don Fabrizio è un eccellente sacerdote che ha egregiamente svolto il suo ruolo negli ultimi tempi. Perchè adesso il vescovo non l'ha preso in considerazione al momento della nomina? E' inaccettabile che la volontà di un'intera comunità sia stata calpestata senza un motivo valido.
RispondiEliminaCredo che il paragone con l'arma dei Carabinieri non sia appropriato, in quanto nel caso della Chiesa il sacerdote può essere mandato nel suo stesso paese natale, non lo vieta nessun regolamento. Proprio questo non mi permette di capire come mai la scelta più naturale sia stata scartata a priori. Don Fabrizio conosce la nostra realtà, per cui non vedo dove sia il male nel nominarlo parroco della Matrice; anzi, credo che con le sue grandi capacità (note a tutta la comunità) sia in grado di coinvolgere più persone, contribuendo così al miglioramento delle coscienze dei cittadini e al conseguente miglioramento di Roccella
RispondiEliminaNon conosco i motivi della mancata nomina di Don Fabrizio a parroco della chiesa matrice.
RispondiEliminaChiederne i motivi alla curia?...Solo tempo perso...
Se lo avesse fatto sarebbe stato un atto di condivisione e di rispetto per tutti i cittadini roccellesi,credenti e meno credenti... mi spiace tanto per lui e per noi tutti .
Mi auguro solo che il parroco che si insediera' sia in gamba come Don Fabrizio.
Vorrei dire ,inoltre, a tutti coloro che si postano "anonimi" di non farlo.....mettiamoci la faccia ....