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venerdì 26 febbraio 2010

NELLA TANA DEL LUPO (Titolo dedicato al mio amico Fabrizio Chiorri)

Un incontro iniziato alle 11 e 50 e terminato alle 14 e 10 quello con il sindaco Certomà nella sua stanza al Municipio di Roccella. Un faccia a faccia iniziato male e finito peggio, nonostante accanto a me ci fosse mia moglie Agnese che ha voluto a tutti i costi essere presente con lo scopo di placare eventuali accensioni degli animi. E purtroppo ne ha dovuto fare di lavoro “poverina”, anche se a rimetterci è stato il mio stinco che ha ricevuto decine di calci!!!

Io nelle mie incursioni ero rosso in faccia e tremante nelle mani ma il sindaco lo era ancora di più, perché ai suoi attacchi e alle sue offese io, non permettendomi mai di restituirgli le offese, gli ho risposto a tono e non mi sono affatto risparmiato.

Eppure le mie intenzioni erano quelle di poter discutere con la massima pacatezza, ma ci ha pensato il sindaco a invertirle quando, da subito, mi ha rinfacciato di aver fatto una STUPIDITA’ e che solo un PAZZO…fa una segnalazione contemporaneamente al comune e ai carabinieri.

Ma come?!? Un cittadino segnala un pericolo alle autorità e me lo chiama stupido e pazzo? Ma sindaco ma lei lo sa che cosi mi offende?!?

“Ho mandato la segnalazione al Comune e ai carabinieri del pericolo del parco giochi di via marina perché un bambino sotto ai miei occhi è caduto dal ponte scivolo da 2 metri di altezza per la mancanza di un pannello di chiusura. Pannelli mancanti, chiodi arrugginiti e sporgenti, braccioli svitati e quant’altro, erano situazioni d’allerta già da diversi mesi e la sua amministrazione è stata cieca e disattenta e sono sicuro che se non fosse stato per il comandante dei carabinieri a farvi il sollecito voi continuavate a fare orecchie da mercanti come sempre succede con questa amministrazione!”

Ma ho capito subito che l’ira del sindaco e la sua partenza sprint era motivata dal fatto che io nella lettera inviatagli sulle “incompiute” di Roccella, sottolineando che sul lato personale avevo stima, gli ho scritto di non essere d’accordo sulla sua scelta politica di fare il sindaco SUBORDINATO al volere del vicesindaco.

La parola subordinato non è proprio andata giù al professore Certomà, convinto e illuso che i roccellesi hanno votato per la sua persona, che i voti e la vittoria elettorale l’ha guadagnata lui.
Ma come si fa a far finta e non essere coscienti di una realtà che anche le pietre a Roccella conoscono?

Comunque io non sono di certo andato a perdere il mio tempo e il tempo del sindaco per parlare di cose scontate ma ci sono andato nel tentativo di ricevere delle risposte in merito alle innumerevoli “cattedrali nel deserto” (opere realizzate lasciate nel totale stato di degrado e abbandono).
Ma quando ho iniziato a sollecitare il sindaco sulle opere incompiute il sindaco è iniziato a barcollare.

I nodi al fazzoletto del blog erano costituiti dalla gara d’appalto tenutasi a Novembre per il completamento della bretella variante alla SS106, e il progetto del centro disabili per recuperare quell’obbrobrio di ex mercato ittico situato nella traversa di via Roma nuova.

Per quanto riguarda la superstrada il sindaco mi ha risposto di…”informarmi prima di parlare… perché non è vero che i lavori sono bloccati da 27 anni, ma 27 anni sono passati da quando sono iniziati i lavori”. Focu meu, che errore grossolano che ho fatto!!! Ma sono proprio un cattivo “reporter”. E’ vergognoso arrampicarsi sui muri davanti alla più eclatante prova di spreco di denaro pubblico per una superstrada progettata a due corsie (più larga della Salerno - Reggio Calabria) e con due distinte gallerie fatte bucando la collina di roccella e, pensate un po’, uno dei motivi di questo eterno fermo dei lavori è proprio perché la collina, mentre veniva bucata, è crollata!!!
I lavori sono bloccati – mi ha riferito il sindaco – da 9 anni.
“Proprio tutta la gestione Zito” ho detto io!!!
“Non mi nominare Zito altrimenti apro questa porta e me ne vado…” è andato su tutte le furie il sindaco!

Ma la cosa più eclatante è che, come riferito anche nel post precedente, nonostante la gara d’appalto per il completamento dei lavori sia stata effettuata a Novembre, la stessa non se l’è aggiudicata nessuno perché 4 ditte hanno superato il tetto del ribasso fissato al 30 per cento. La commissione dell’ANAS quindi, anziché assegnare i lavori alla prima ditta che ha fatto un’offerta legittima ha deciso di effettuare i controlli sulle 4 ditte che hanno invece “sforato”!!!

Voi non vi rendete conto cari lettori con quale lemma il nostro sindaco mi riferiva questa circostanza, come se fosse tutto normale e legittimo, quando invece si tratta di un nuovo scandalo che getta ombre e causa nuove lungaggini su questa maledetta strada. Io credo che davanti a simili scandali o si è complici o deve venire istintivo adottare ogni forma di protesta dopo 27 anni di bugie e sprechi. Ed invece il tempo passa e tutto tace!

Stessa superficialità e leggerezza anche sulla risposta sul potenziale Centro per disabili:
“Noi abbiamo mandato il progetto, se ce lo finanziano lo faremo, sennò niente, proveremo a fare qualche altra cosa!”
Chi afferma questo è il sindaco che, in campagna elettorale, lanciava questo ingannevole interrogativo: “ Secondo voi quale lista è più interessata e capace di dotare il nostro paese di una istituzione cosi importante e significativa come il centro di vita disabili?”
L’intelligenza di chi mi legge sa giudicare!

Cerco di stringere, non mi va di stancarvi nella lettura e farvi perdere ulteriore prezioso tempo, anche perché in questo lungo contraddittorio tra me e il sindaco, purtroppo, non c’è stato nulla di costruttivo né di incoraggiante.

A mente fredda vi dico che il nostro turpiloquio assomigliava tanto alla disputa televisiva svolta dai candidati a sindaco prima delle elezioni, con il prof. Certomà a dire “Il giusto sono io, voi andate ad informarvi, il nostro programma l’hanno fatto professori universitari…”

Ed infatti anche quando il nostro dialogo è caduto sul tema porto, il sindaco mi rinfaccia di non essere ben informato laddove ho riferito dell’abbandono degli spogliatoi, dei parcheggi, della caserma e del fermo gestionale da 12 anni…
“E no! – m’incalza il primo cittadino – Il porto è gestito dal Comune dal 1° gennaio 2009 e conta ben 197 occupati…” e addirittura mi fa vedere un prospetto con le sue stime.
Dandogli un’occhiata veloce, ho intravisto il bar che contava ben 20 occupati e due cantieri nautici 15 ciascuno. Ho chiesto:”Siete sicuri di questi dati? Siete andati a controllare le cartelle INPS, ben 197 persone che prendono la busta paga a fine mese?” E il sindaco: “Ma che c’entra questo! Sono persone che lavorano perché c’è il porto, che ne so se hanno o no i contributi pagati!”

Mi dispiace cari lettori che l’MP3 dove pensavo di registrare queste disgustose dichiarazioni di un ex commercialista si è bloccato, altrimenti ve lo avrei fatto sentire con le vostre orecchie mentre affermava quanto sopra.

Ma eccoci al gran finale, allorquando ho chiesto se ci fosse qualche nostro incaricato o se almeno i depliant di Roccella sono stati inviati alla BIT di Milano. Il sindaco allora, goffamente, si è affrettato di farmi vedere l’allegato alla Gazzetta del Sud su cui, in mezzo a 24 pagine, non una parola, né una fotografia, né una citazione di Roccella Jonica, solo la pubblicità a pagamento di un Hotel all’ingresso del paese. “Certo che ci sono i depliant di Roccella – ha risposto il sindaco – glieli abbiamo dati al Consorzio!”

Ma quando ho udito dalla sua bocca che il turismo a Roccella, grazie alla bandiera blu, negli ultimi 15 anni è aumentato a dismisura e che le attività commerciali del nostro paese sono fiorenti, mi sono messo le mani nei capelli dalla disperazione.
“Vado via – caro sindaco – siamo su due metri di valutazione assolutamente diversi e opposti, lei lavora troppo di fantasia, ma la realtà, professore, va in direzione completamente opposta, purtroppo”!

Ecco sciolti tutti i nodi:
Come fa un’amministrazione locale a risolvere i problemi reali del suo paese visto che non ha la consapevolezza dell’esistenza dei problemi stessi?!?

Peccato, veramente peccato, perché il prof. Certomà non era cosi una volta. L’hanno infatuato proprio bene!!!

“Caro sindaco, sono sincero, a me dispiace per questo diverbio, ma io non ce l’ho con lei; lei, purtroppo, è solo una vittima. Io non perdo la speranza di avere un colloquio con il sindaco di fatto, che mi risponda alle 10 domande poste nel giornalino pubblicato!”

Stretta di mano d’obbligo di amicizia con la speranza che il sindaco SUBORDINATO un giorno si possa rinvenire da questa incredibile ipnosi.

3 commenti:

  1. penso che sia inutile sperare che questa amministrazione, e le altre che l'anno preceduta ammettano i loro torti,a loro và bene buttare fumo negli occhi delle persone,pensano,che i paesani siano ciechi, e non vedeno le schifezze che ci sono nel paese,e continuano a dire che tutto è perfetto,e risolveranno tutti i problemi,ma presto,le persone si stuferanno,e io mi auspico,una nostra (tutti i paesani)presa di posizione,per almeno non farci più prendere in giro,a nessuno,piace passare per fesso!!!!!tanto l'amministrazione,continuerà,a dire:tutto và bene,e se qualcosa non và,la colpa è, d'altra amminitrazione!!!!

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  2. 2 cantieri navali
    1 bar pizzeria
    2 caserme g.df. e c.p.

    ho fatto 2 calcoli al volo nei 2 cantieri lavorano si e no 5 persone di cui tre sono proprietari e gli altri 2 sicuramente sono lavoratori in nero
    il secondo calcolo è per la pizzeria bar che tutti sanno lavora moltissimo durante la stagione estiva e ci saranno si e no 20/25 persone a lavorare considerando fratelli parenti e amici che svolgono altri lavori
    gli altri sono una miriade di stranieri a cui sicuramente i contributi non sono pagati e questo non vuole essere una accusa per i proprietari ma credo che un professionista come il prof. certomà non dovrebbe pensare ca ccà carcunu è fessa!!
    o forse il prof ill.mo ha contato anche i marinai che lavorano a bordo dei pescherecci che vengono da molfetta e da catania anche a quelli vengono pagati i contributi.......cu culu....
    e sicuramente e giustamente non credo si possano computare come posti di lavoro roccellesi.
    poi restano le forze dell'ordine ..io non so quanti siano le persone statali che lavorano al nostro porto ma di sicuro non mi pare che nè g.d.f. nè c.p. nè carabinieri abbiano fatto nuovi concorsi per il nostro porto visto che c'era bisogno di tutto questo personale...ma perfavore ma fatecci il piacere
    ahahah ora ho capito ecco il calcolo del nostro sindaco ho trovato la formula
    al porto lavorano 100 persone queste 100 persone fanno benzina per andare al porto allora l'agip ha assunto un nuovo benzinaio poi le stesse 100 persone devono vestirsi aalora hanno aperto un nuovo negozio di abbigliamento e così e scarpe il mangiare ecc ecc. ecco dove il prof ha contato le altre 97 persone lavoratori del porto ........ma lo sai sindaco visto che ti senti sindaco che a rocella le attività commerciali hanno chiuso o le tue sedute al circolo dei nobili ti hanno fatto pensare che a rocella si sta bene perchè si gioca a carte....
    ma dai fatemi la cortesia presto ci sentiremo nicola .....
    ciao a tutti
    p.s. caro franco roccella ha avuto la sua possibilità di scelta e di cambiamento ma troppi amano far parte di coloro che baciano i piedi al passaggio del re.
    perchè un giorno il re si accorgerà di loro e li ripagherà col nichelino.....

    con affetto alberto

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  3. HA HA ...a sentire le parole del Sindaco siamo un paese all'avanguardia...magari fosse così..

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

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2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri