Da qualche giorno l'ufficio tributi del Comune di Roccella è strapieno di persone che fanno la fila per poter parlare con gli impiegati incaricati.
Persone arrabbiate, deluse per l'ennesima batosta della Tari ( tassa rifiuti) che si sono visti recapitare a casa in queste ore.
Si parla infatti di un aumento di oltre il 20% rispetto alla tassa già astronomica degli altri anni.
L'ho annunciato all'indomani dell'ultimo Consiglio comunale che ci dovevamo aspettare questa sorpresa dell'ennesima batosta sia per le utenze domestiche che per le partite iva, anche i consiglieri di opposizione, infatti, hanno votato contro questo ennesimo salasso.
In moltissime situazioni ci sono degli errori di calcolo, ossia bollette calcolate con metri quadri dell'abitazione fasulle o con membri della famiglia superiori rispetto alla realtà.
Ma comunque è da anni che denuncio, oltre a tutti gli altri tributi innalzati a Roccella alle massime aliquote, che l'importo della tassa rifiuti è fuori controllo e fuori di ogni regola per un paese i cui i cittadini praticano diligentemente la differenziata e in un paese dove la gestione della raccolta è comunale (non da ditte esterne pagate dal Comune) e quindi garantita da operai, soprattutto ex lavoratori socialmente utili, che ancora oggi, in larga parte, sono stipendiati con risorse storicizzate dallo Stato.
Un autentico furto per famiglie ed attività commerciali già messi a dura prova per fare quadrare i conti di gestione di ogni mese.
Ma naturalmente a chi ci amministra non gli è mai fregato nulla né delle famiglie né delle attività commerciali, anzi sono considerati limoni da spremere per finanziare i loro sperperi ( 22 Mila euro solo il confusionario Concerto del 2 giugno deliberate per una Radio privata, solo per dirne l'ultima...) e i loro inconcludenti convegni e medaglie.
Persone ciniche e senza un minimo senso di responsabilità. Pensate un po' dove è arrivato il loro egoismo e la loro insensibilità: hanno utilizzato ben 60 Mila euro del decreto sostegno bis approvato a causa del Covid dal Governo e versato nelle casse del Comune, invece che per gli aiuti alimentari alle famiglie più bisognose se li sono trattenuti nelle casse comunali stornandoli autonomamente dalla tassa rifiuti.
Della serie, ecco come si coprono i debiti del Comune di Roccella causate dalla loro dissennata gestione alle spalle della povera gente.
Vergognatevi!!! Ma perché non ve ne andate a casa???