Qualche giorno fa, mentre scorrevo i reel su facebook, mi sono imbattuto in una storia che mi ha colpito e commosso.
Un breve video di Immacolata Jervasi, 15 anni, occhi vispi, una ragazza molto sveglia e vivace e con una grande passione che gli scorre nelle vene: la musica popolare calabrese.
E nel video, lei a suonare il suo organetto o il tamburello, in occasione di alcuni incontri con altri musicisti e immagini di sue partecipazioni in dei concerti.
Conoscevo la passione e il talento di Immacolata perchè per diversi anni ha intrattenuto gli studenti davanti l'ingresso della scuola media, prima di entrare e dopo l'uscita da scuola, in attesa dello scuolabus, ma a fermare la mia attenzione e ad emozionarmi sono state le parole, il suo racconto scritto a margine del suo reel, e ho chiesto a lei la possibilità di pubblicarlo perchè, credo, possa trasmettere qualche brivido, qualche insegnamento a tutti noi. Immacolata scrive cosi:
"Solo a pensare me da piccola, mi commuovo. Le ore chiusa nella mia stanza, tutti i giorni, a provare ad iniziare a suonare, a iniziare a capire come funzionasse l'organetto. Tutti i pensieri che mi venivano in mente: riuscirò ad arrivare a un bel punto? Riuscirò, prima o poi, a suonare questo strumento? Immaginavo me che suonavo su un palco, mi chiudevo nella stanza facendo finta di insegnare l'organetto ad altri bambini. Ed oggi ci sono riuscita! Può sembrare strano, ma per me sono stati tanti sacrifici, ma oggi sono riuscita ad avverare i sogni che facevo da piccola. Ed io spero di continuare a sognare e a credere e lottare affinchè i miei sogni si realizzino. I miei amici e la mia famiglia mi hanno fatto il più bel regalo che qualcuno poteva fare a un'altra persona... Hanno creduto in me!"
(https://www.facebook.com/reel/995042868446733).
Immacolata l'abbiamo vista qualche mese fa sul palco in piazza San Vittorio in occasione della Festa del nostro Santo Patrono suonare insieme al gruppo Gioia Popolare, mentre proprio tre giorni fa è stata ospite nel quartiere Sant'Antonio, ed ha aperto, musicalmente, la Festa Marinara, insieme ad alcuni appassionati musicisti di musica popolare, tra cui il piccolo e talentuoso Marco Candido.
E allora, cara Immacolata, non ci resta che augurarti che tu possa continuare a sognare, crescere cosi bella, intelligente e grintosa come lo sei adesso, perchè cosi potrai veramente realizzare tutti i tuoi sogni. E noi crediamo in te!!!
La mia Immacolata,per farle dire una parola in prima ho fatto un fioretto.Complimenti e ad majora Immacolata,sempre la tua maestra.
RispondiElimina❤️❤️
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