OGGI POMERIGGIO, SABATO 17 DICEMBRE, ALLE ORE 18,30 IN CHIESA MARINA VERRA' ACCOLTA LA "LUCE DELLA PACE" IN ARRIVO DA BETLEMME.
sabato 17 dicembre 2022
giovedì 15 dicembre 2022
LA SCUOLA ASD DANCE STUDIO TORNA AD ESIBIRSI CON UNO STRAORDINARIO SAGGIO NATALIZIO
Domenica mattina nella Tensostruttura del Lungomare di Roccella si è svolto il saggio degli allievi della Scuola ASD Dance Studio diretta dalla prof.ssa Katia Sotira.
Dopo diversi anni di chiusure per il covid, finalmente si è potuto ricominciare e quale migliore occasione se non per lo scambio degli auguri di Natale.
Il saggio natalizio tenutosi l'11 Dicembre scorso è stato realizzato di concerto tra l'ASD Dance Studio di Roccella e la scuola Imperial Fitness di Monasterace ed è stato davvero molto appassionante assistere al susseguirsi delle coreografie tra danza e fitness.
La scuola ASD Dance Studio è presente nel nostro territorio da 6 anni anche se la prof.ssa Katia Sotira insegna da oltre 13 anni avendo collaborato in precedenza con altre scuole.
Tanta passione, tanta gavetta e tanti studi hanno portato la Sotira a laurearsi a Roma e a perseguire ancora gli studi in scienze motorie e scienze delle attività sportive con master come psicomotricista.
Tanti sacrifici ma anche tante soddisfazioni con diversi premi, riconoscimenti e borse di studio conquistate dalla sua scuola, anche a livello internazionale.
Buon Natale e soprattutto un augurio per grandi soddisfazioni da conquistare nel 2023 ed oltre.
ROCCELLA, UN COMUNE COMPLETAMENTE ASSENTE SUI SERVIZI SOCIALI!!!
IN ETERNO!
Più di un anno fa, su iniziativa del movimento “Roccella Bene Comune” all’epoca in maggioranza, il Consiglio Comunale di Roccella Ionica ha approvato all’unanimità la delibera di istituzione del servizio civico comunale, cui era collegato il piano di riforma del welfare comunale ed il programma annuale di intervento nel settore dei servizi sociali.
Nel contempo il Consiglio Comunale ha approvato un bilancio dove, per la prima volta da vent’anni a questa parte, veniva stanziata la somma significativa di 25.000,00 euro per la realizzazione del predetto programma annuale di intervento.
La circostanza rappresentava una novità assoluta, anche perché gli stessi amministratori precedenti dell’Ente avevano riconosciuto espressamente il loro grave ritardo, o meglio sarebbe dire la loro totale assenza, sul terreno degli interventi nel settore dei servizi sociali.
Il piano di riforma si fondava su un nuovo approccio metodologico dell’intervento nel settore con il pieno riconoscimento dei diritti sociali dei cittadini e la realizzazione di un virtuoso circuito solidaristico.
Il programma annuale prevedeva:
la realizzazione di un servizio di assistenza domiciliare agli anziani finalizzato a favorire la permanenza al proprio domicilio e nel contesto sociale di riferimento delle persone anziane in condizione di parziale o totale non autosufficienza, nonché a supportare il nucleo familiare nel lavoro di cura ed a migliorare la qualità della vita nell’ambito dei rapporti familiari e sociali;
l’istituzione del servizio di “Auto Amica”, servizio di accompagnamento dedicato alle persone non autosufficienti che hanno problemi di invalidità per agevolarle all'accesso di strutture sanitarie e/o riabilitative pubbliche e/o private al fine di sottoporsi a visite specialistiche, esami ambulatoriali, terapie curative e di riabilitazione nelle strutture ricadenti nei Comuni della Locride;
la dotazione del centro anziani della tecnologia necessaria per la realizzazione di “viaggi virtuali nel mondo” attraverso i quali gli anziani potevano visitare ogni angolo anche di realtà lontane e godere delle bellezze architettoniche e paesaggistiche dei luoghi per soddisfare le loro esigenze di svago e conoscenza e realizzare una interazione anche attraverso la condivisione dell’esperienza, delle emozioni e delle sensazioni.
A distanza di oltre un anno dall’approvazione di quel programma e di quel bilancio, l’amministrazione comunale di Roccella Ionica, confermando la consueta totale disattenzione verso il mondo delle persone anziane, fragili e disagiate non ha compiuto un solo atto per rendere effettivo e dare esecuzione a quel piano e a quel progetto.
Questo denota in modo inequivocabile l’assoluta insensibilità dell’amministrazione alle problematiche dei diritti sociali dei cittadini della nostra Comunità, la totale distanza dalle esigenze delle persone più deboli, fragili e disagiate, l’assoluta indifferenza rispetto alle diseguaglianze che rendono più difficili le condizioni di vita di porzioni significative della cittadinanza.
Roccella ha bisogno di amministratori che tengano unita la Comunità e la fanno progredire insieme, non di personaggi che sono pronti ad esporsi alle luci della ribalta per vantarsi di inesistenti primati e si dimostrano incapaci di affrontare problematiche semplici che rendono più umane e giuste le condizioni di vita dei cittadini più disagiati.
Movimento politico culturale
“Roccella Bene Comune”
domenica 11 dicembre 2022
IL RACCONTO DI VITTORIO SPIRLI', DISPERSO ALLO ZOMARO SABATO SCORSO
A distanza di una settimana dallo smarrimento e ritrovamento in montagna dei nostri due concittadini Walter Melcore e Vittorio Spirlì, vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso le loro famiglie e tutta la nostra cittadina per il pomeriggio e la notte di sabato 3 Dicembre, Vittorio Spirlì chiama la testata di questo blog perchè vuole ringraziare pubblicamente tutti coloro che sono intervenuti a salvargli la sua vita in quella terribile giornata.
Lo aveva fatto già questo blog attraverso un post pubblicato domenica scorsa (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/12/gli-angeli-di-walter-e-vittorio-storia.html) citando, ad uno ad uno, tutti i Corpi e le singole persone che sono intervenuti ed hanno contribuito al ritrovamento: dalla Polizia Metropolitana che ha coordinato le operazioni attraverso il vice comandante Agostino Monoriti, i Carabinieri di Locri e i Vigili del fuoco di Siderno, la Protezione Civile, il gruppo fuoristradisti di Mammola e i due volontari esperti di quel territorio, Antonio Condelli e Giuseppe Mediati.
"Ringrazio davvero tutti - ci dice Vittorio Spirlì un po' emozionato - perchè tutt'insieme hanno contribuito a tirarci fuori, sani e salvi, da una situazione davvero difficile dopo oltre 12 ore che per me sono apparsi come un'eternità visto che mi sono ritrovato bloccato fisicamente sotto la pioggia battente e un forte vento. Ma nonostante le tante ore di attesa, grazie al supporto telefonico sempre costante che le Forze dell'Ordine continuavano ad avere con il mio amico Walter, non abbiamo perso mai la fiducia, abbiamo sempre sperato e pensato che saremmo usciti da quella situazione al più presto".
Vittorio Spirlì, è lui l'esperto di quei luoghi perchè da anni li frequenta per la raccolta dei funghi, ci ha raccontato di essere giunti in località Corvo, che si trova qualche chilometro prima dello Zomaro, verso le dieci di mattina; di aver parcheggiato la macchina e di essersi diretti per la battuta di funghi. Dopo qualche ora sente dei dolori alla gamba e inizia ad avere difficoltà a camminare. Con l'intenzione di tornare indietro percorrono una strada nuova che li porta proprio sotto ad una montagna rocciosa. Il dolore aumenta e si rende conto di non essere più in condizioni di camminare. Si fermano e decidono cosi di chiamare i soccorsi.
"Avevamo percorso circa seicento metri di strada, - continua nel dire Spirlì - la montagna rocciosa che ci trovavamo davanti e l'improvviso dolore al piede che mi è sopraggiunto, mi hanno fatto perdere l'orientamento. Il mio telefono è andato pure il blocco e si è spento, Walter ha chiamato cosi i soccorsi e per tutto il tempo ha tenuto i contatti con le Forze dell'Ordine. Purtroppo questo è il periodo in cui fa buio presto, infatti già alle 16 non si vedeva più nulla complice anche la fitta nebbia. E continuava a piovere a dirotto. Io sono stato per tutto il tempo a tenermi a cavalcioni da una pianta di acacia. Momenti davvero difficili, interminabili, e fortuna ha voluto che non ci fossero cinghiali in giro perchè non avevano nessun attrezzo per poterci difendere. Non sapevo cosa pensare, se più a noi stessi o alle famiglie a casa che si preoccupavano per noi".
Esemplari anche sotto l'aspetto dell'informazione le Forze dell'Ordine che hanno sempre tenuto aperti i contatti con i familiari a casa, dando tutte le informazioni e cercando di trasmettere serenità e fiducia, perchè... tutto quello che c'era da fare si stava facendo...
"Non so che ore erano - continua Vittorio - certo la stanchezza era tanta, eravamo inzuppati fradici; ma tutto si è azzerato nel nostro animo quando abbiamo sentito le voci che si avvicinavano e poi le luci delle torce. Fino all'abbraccio con i nostri soccorritori. Cinque persone, bagnati fradici pure loro, insieme a tutti gli altri, sono stati i nostri salvatori. Che non finirò, non finiremo mai di ringraziare. Dal momento che ci hanno ritrovato fino a raggiungere la strada principale abbiamo camminato per circa mezz'ora. Considerate le mie difficoltà a camminare, per tutto il tragitto io sono stato sostenuto da tre persone, due mi tenevano dalle braccia e uno mi spingeva da dietro. Delle persone davvero straordinarie!"
L'arrivo quindi alle ambulanze, pronte sul posto, dove Vittorio e Walter sono stati visitati e trasportati poi all'Ospedale di Locri, dove già li aspettavano altri medici, e l'abbraccio dei loro familiari.
"Siamo rientrati a casa alle 4 del mattino e finalmente abbiamo potuto prendere un gran sospiro di sollievo - conclude Vittorio -, dopo 12 ore di freddo, acqua e paura. Non so proprio quale Dio ci ha potuto proteggere a non prenderci un grosso malanno. So solo che grazie alle tantissime persone che sono intervenute per salvarci da quella situazione davvero terribile, oggi sono potuto, all'età di 85 anni, partire per Torino per riabbracciare mio figlio e trascorrere le festività natalizie. Grazie di cuore ancora a tutti, non vi dimenticherò mai!!!"
venerdì 9 dicembre 2022
SONO NATI ROCCO E ARTURO
Qualche ora fa sono venuti alla luce Rocco e Arturo per la gioia delle sorelline Aurora e Ginevra e, naturalmente, di mamma Francesca Sainato e papà Domenico Della Peruta.
Lieto di annunciare la bellissima notizia con la gioia di sapere che la mamma e i neonati stanno tutti bene.
La felicità è grande anche per i nonni, gli zii e per i tantissimi amici di Francesca e Domenico.
Con grande emozione rivolgo a tutta la meravigliosa famiglia i miei più fervidi auguri. Ché il Signore benedica tutti i vostri passi!!!
giovedì 8 dicembre 2022
RITORNA IL JAZZ INVERNALE, UN ALTRO FLOP ANNUNCIATO!!!
Oggi iniziano, diciamo ufficialmente, le festività natalizie. Sono stato contento stasera di vedere un po' di gente in piazza e tanti bambini.
Ero curioso di vedere le luminarie del Corso dopo l'invito a spada tratta di non sperperare risorse come gli anni scorsi con luci stratosferiche, visto che siamo un Comune fortemente indebitato fino alla cima dei capelli.
L'anno scorso, in particolare, tra il Covid, ancora molto diffuso, e tra le tragiche morti dei nostri cari concittadini, avevano fatto le luminarie come la Madonna delle Grazie, davvero in maniera spropositata ed indegna.
Quest'anno finalmente, hanno capito la lezione. Vedremo quanto si spenderà, ma, in apparenza, le luminarie sono più sobrie e ne siamo tutti contenti, nonostante si scatterà qualche fotografia in meno!!!
Le luci del Castello inutilmente
accese, ancora in pieno giorno
(Altro che al tramonto di Napoli...)
Una parentesi la voglio aprire sulla polemica delle luci sul castello. "Roccella Bene comune" nei giorni scorsi ha pubblicato un manifesto dove - fra l'altro - consigliava la chiusura delle luci bianche, ossia quelle lungo la stradina sterrata che porta al palazzo e dei due lampioni del piazzale. Il manifesto di Roccella bene comune consigliava di spegnere quelle luci per un risparmio dell'energia del Comune che poi ricade sulle tasche dei cittadini e anche per rispetto di tutte quelle attività commerciali che hanno chiuso o stanno chiudendo proprio perchè le bollette sono altissime e non più alla portata di un paese come Roccella, commercialmente in agonia!!!
Ma il Comune ha fatto orecchie da mercante. A rispondere su questa vicenda è stato l'amministratore della Jonica Multiservizi, ossia una persona che non ha l'autorità di decidere se tenerle accese o spegnerle, perchè la decisione è politica e quindi spetta al sindaco. L'amministratore Garuccio altro non ha risposto che le luci bianche si spengono all'una di notte e si accendono al tramonto, ma non al tramonto di Roccella ma di quello di Napoli, in maniera tale che si accendono mezzora più tardi. Che ridicolo!!! Ma è possibile che non si rende conto che il Sindaco lo ha usato per non apparire lui ridicolo facendo queste affermazioni?
E' davvero tutto da ridere come ci si preoccupa di risparmiare mezzora con l'accensione al tramonto di Napoli, e non gli interessa niente dello spreco di otto ore di luce assolutamente inutile, soprattutto ora che il Castello è chiuso e ne la luce della strada e ne quella dei lampioni del piazzale servono a niente.
Nulla da dire invece per la luce gialla centrale, quella può bastare per far notare la posizione del Castello anche in lontananza.
Voglio rivolgere un sincero augurio alle attività economiche che hanno investito capitali su il tendone del waterfront e sulla pista di pattinaggio su ghiaccio. Vi dirò, sono un po' scettico perchè l'aria a Roccella è un po' pesante, però spero davvero che questi coraggiosi imprenditori possano avere delle soddisfazioni.
Purtroppo finche ci sarà questa amministrazione dobbiamo rassegnarci a subire il solito jazz, un fallimento organizzativo sia in estate che a Dicembre. Dobbiamo rassegnarci a sopportare ancora concerti con una manciata di spettatori, seduti li perchè "costretti" a fare numero!!! E' davvero una vergogna assoluta sperperare denaro pubblico in maniera cosi inconcludente. Io lo ribadisco: a Roccella abbiamo due grosse cattedrali nel deserto: il parco collina dove sono stati spesi "barcate" di soldi pubblici e poi lasciato in abbandono fino ai due incendi che hanno distrutto tutto nel 2012 e nel 2018, e il Festival Jazz, con la Città Metropolitana che elargisce contributi pubblici al Comune, che non se lo fila nessuno!!!
E non è colpa dei gruppi o dei musicisti, non mi permetterei mai di sindacare sulla loro qualità e professionalità cosi come non è colpa del prof. Staiano che lavora instancabilmente per portare dei buoni gruppi musicali, né di Radio Roccella che in quello che fa ci mette cuore e competenza. La colpa è tutta organizzativa!!!
Ribadisco il concetto, che ho detto anche in altre occasioni: il Festival Jazz non funziona perchè questo tipo di musica deve essere pianificata mesi e mesi prima e propagandata in tutta Italia perchè essendo una musica di nicchia dovrebbero arrivare a Roccella intenditori da tutta Italia (cosi come succedeva negli anni '80 e '90). Non servono a nulla 4 concerti di jazz messi su all'ultimo momento solo per grattare finanziamenti pubblici!!!
Ma purtroppo: Chisti sunnu!!! Dobbiamo sopportare, speriamo ancora per poco!!!
E sono riusciti a non far decollare a Roccella nemmeno il teatro di Domenico Pantano che a Gioiosa Jonica faceva faville con ogni sera il sold out
Il rammarico è che, disperdendo cosi le risorse, i nostri cittadini non possono godersi le iniziative vere e proprie del Natale, i bei concerti di gospel e musica natalizia che si facevano una volta con la Chiesa Matrice strapiena di gente; i presepi viventi al Santuario della Madonna delle Grazie, o la memorabile "Roccella com'era" realizzata al Borgo a fine anni 90 che ha visto Roccella gremita di persone come in estate, i capodanno in piazza, le ninnarelle che passavano le sere casa per casa. Come sarebbe bello far vivere ai nostri giovani la vera aria di Natale che si respirava una volta.
5/6 ragazzi "armati" di strumenti, che bussano alle porte delle famiglie roccellesi e gli fanno ascoltare ogni sera fino alla vigilia di Natale la Ninnarella, vale, secondo me, più di cento concerti jazz mal organizzati e senza pubblico.
Buon inizio delle Festività natalizie, qualche iniziativa che merita di essere vista c'è, anche per i bambini. Consultate i canali filo amministrativi e godeteveli. Anche se non sono quelli che il sottoscritto sognerebbe per i roccellesi, qualcosa bisogna fare per animare questo Natale perchè il tempo vola e neanche ci rendiamo conto che stiamo perdendo delle grandi occasioni per vivere la nostra vita con gioia, serenità e sorrisi, e il Natale con il senso profondo della religiosità e dello stare insieme divertendosi.
domenica 4 dicembre 2022
GLI ANGELI DI WALTER E VITTORIO. STORIA A LIETO FINE GRAZIE A UNA SQUADRA ENCOMIABILE
Il dr. Walter Melcore appena salvato dalla boscaglia e fatto salire sulla macchina della Polizia metropolitana. |
Gli angeli di Walter e Vittorio sono una squadra di persone davvero uniche e straordinarie; si chiamano Polizia Metropolitana di Reggio Calabria, Vigili del Fuoco di Siderno, Arma dei Carabinieri di Locri, Gruppo fuoristadisti di Mammola, l'ex sindaco di Antonimina Antonio Condelli e il geologo Giuseppe Mediati.
E' grazie a loro se i nostri amici Walter Melcore e Vittorio Spirli stasera sono a casa nell'abbraccio caloroso dei loro familiari e possono raccontare tutto ciò che è avvenuto nella turbolenta giornata di ieri nella battuta a funghi allo Zomaro.
La prima immagine del dr. Melcore appena ritrovato. |
Una giornata che è stata terribile per i due protagonisti, ha lasciato in apprensione e messo nel panico le loro famiglie, molto difficile e intensa per tutta la squadra dei soccorritori viste le avverse condizioni meteorologiche e le difficoltà di districarsi nell'aspra montagna aspromontana, e ha tenuto col fiato sospeso fino a tarda notte tutta la nostra cittadina.
Ma come sono andate le cose?
Pare che durante il percorso Vittorio abbia avuto un risentimento ad un piede e non riusciva più a camminare... Sapendo del sopraggiungere del buio già dopo le 16,00, Walter allerta subito i Carabinieri e cerca di dargli la loro posizione.
Scatta l'allarme. Si arriva sul posto. Le operazioni appaiono subito difficili, arriva il buio e la nebbia, e piove a dirotto.
Il punto dell'unità di soccorso creato ieri sera in piena montagna allo Zomaro |
Nonostante siano stati localizzati, i telefoni dei due dispersi sono spenti perchè con la batteria scarica; le Forze dell'Ordine hanno bisogno di persone esperte conoscitori di quel territorio. Ci sono! Sono Antonio Condelli e Giuseppe Mediati, che si sono messi subito a disposizione, insieme al gruppo di fuoristradisti di Mammola, ad indicare la strada e ad accompagnare le Forze dell'Ordine fino all'obiettivo.
Solo uno straordinario lavoro di squadra riesce, all' una inoltrata di notte ed in una situazione davvero disperata, a raggiungere e abbracciare Walter e Vittorio che vedono illuminarsi il loro cuore all'arrivo dei loro angeli.
Abbiamo sentito il vice comandante della Polizia Metropolitana di Reggio Calabria, il maggiore Agostino Monoriti, che ha coordinato le operazioni di soccorso e che ringraziamo per la testimonianza che ci ha rilasciato:
"E' stata una notte molto intensa e piena di pericoli - ci riferisce tra soddisfazione e commozione - ma alla fine siamo riusciti a tirarli fuori da una situazione davvero disperata! Sono molto grato allo spiegamento di tutte le Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco, ai fuoristradisti di Mammola che ci hanno assistito nelle fasi conclusive dell'operazione, ma non possiamo che rivolgere un sentito ringraziamento all'ex sindaco di Antonimina Antonio Condelli e al geologo Giuseppe Mediati, grandi conoscitori del territorio boschivo e di tutta la parte aspromontana dello Zomaro. Grazie a loro il ritrovamento è stato possibile nei tempi tecnici necessari ad evitare una situazione irreparabile, considerato anche che tutte le operazioni si sono svolte in presenza di nebbia fittissima, un forte temporale e strade pericolose. Il ritrovamento è avvenuto a oltre 5 chilometri dal luogo dove i dispersi avevano lasciato la loro macchina. Ma alla fine, nel raggiungerli, nel vederli che stavano bene, nell'abbracciarli, per tutti è stata una grande soddisfazione".
IL GPS che ha consentito l'individuazione del luogo dove Walter e Vittorio si sono persi. |
Walter e Vittorio una volta salvati e portati al punto di soccorso, sono stati rassicurati dall'affetto di tutti, hanno chiamato i propri familiari e rassicurato sulle loro condizioni di salute, e la lieta notizia si è così diffusa grazie al tempismo di Giuseppe Mazzaferro di Telemia che ha informati tutti i roccellesi che all'una e mezza di notte erano in trepidante attesa di questa notizia liberatoria.
Walter e Vittorio, sono cosi stati portati al Pronto Soccorso dell'ospedale di Locri dove sono stati visitati e dove hanno potuto riabbracciare i loro familiari. Le loro condizioni sono risultate buone tanto da poter consentire il loro ritorno a casa.
A Walter e Vittorio rivolgo il mio più affettuoso saluto, al quale si associa quello di tutti i cittadini roccellesi che hanno sperato ieri sera, fino a tarda notte, questo lieto fine.
A tutti coloro che hanno contribuito a questo lieto fine va il ringraziamento più sentito per questa vicenda che rafforza la fiducia e la stima verso le Forze dell'Ordine e tutti i corpi di salvataggio, persone che diventano angeli disposti a rischiare la loro vita per salvare quella di qualcun'altro.
RITROVATI, GRAZIE A DIO!!!
Apprendiamo proprio in questi minuti del ritrovamento di Walter e Vittorio, i due nostri concittadini che questo pomeriggio si erano smarriti nel cuore della montagna alla Zomaro.
Stanno bene nonostante siano infreddoliti e tutti bagnati per la pioggia.
Complimenti davvero a tutti coloro, Forze militari, professionisti e singole persone esperte di quel territorio, che hanno dato il loro contributo e lavorato dalle cinque di questo pomeriggio per arrivare a questo lieto fine.
Walter, Vittorio, le vostre famiglie e tutta Roccella, che per tutta la serata sono rimasti in apprensione, è qui pronta a riabbracciarvi.
SI ASPETTANO CON FIDUCIA NOTIZIE DALLO ZOMARO
Pare si sia vicini al ritrovamento dei due nostri concittadini che oggi pomeriggio si sono smarriti nel cuore della montagna allo Zomaro.
Seguo con attenzione la vicenda, e lo farò per tutta la notte, e speriamo che arrivi al più presto la notizia del ritrovamento in buon salute, per far tirare un sospiro di sollievo prima ai familiari e poi a tutta la nostra cittadina che sta vivendo in apprensione da questo pomeriggio da quando si è saputo quello che è successo.
Sono in campo tutte le forze possibili affinchè si possa arrivare a un lieto fine. Io sono in collegamento con alcune fonti che speriamo al più presto diano la buona notizia.
Pare davvero che, nonostante le difficoltà della notte e delle condizioni del tempo, si sia vicini al posto in cui sono fermi i nostri amici.
Pare che Giuseppe Mazzaferro di Telemia sia in stretto contatto con il vice comandante della Polizia metropolitana il maggiore Agostino Monoriti che sta coordinando le operazioni di ritrovamento insieme ai Vigili del fuoco, ai Carabinieri e alla Protezione civile, con tutti gli strumenti necessari del caso.
Restiamo in attesa fiduciosi....
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.