Sarà l' attrice Daniela Fazzolari, la mitica Anita Ferri di Cento Vetrine a presentare il Premio Internazionale San Giovanni Paolo II/ Gran Galà per la Pace.
venerdì 9 settembre 2022
IL M° ANGELO LAGANA' OSPITE DEL PREMIO INTERNAZIONALE SAN GIOVANNI PAOLO II /GRAN GALA' PER LA PACE
giovedì 8 settembre 2022
Un giorno al porto di Roccella: la routine degli sbarchi tra operatori stremati e vite in cerca di futuro
Ho letto ed ho trovato molto interessante e veritiero questo reportage del giornalista Vincenzo Imperitura pubblicato il 4 settembre scorso sul sito de laC news 24.
La macchina dell’accoglienza non si ferma mai in questa estate da record che ha già visto migliaia di migranti approdare in Calabria. Identificazione, assistenza medica, smistamento. Barca dopo barca, ognuna con il suo carico di umanità dolente. Ecco cosa succede in 24 ore nello scalo portuale della Locride
Il primo “carico” conta una cinquantina di persone. Pochi uomini, diverse donne, tanti bambini, alcuni piccolissimi. Una motovedetta della guardia di finanza li ha intercettati in mattinata appena dentro il limite delle acque territoriali, a largo di Riace. In porto, a Roccella, ci arrivano poco dopo le 2 del pomeriggio: sole a picco e umidità alle stelle. Il gruppo di migranti stipato sul piccolo veliero con bandiera statunitense viene scortato fino alla banchina sud, proprio davanti al tendone di plastica allestito dalla Croce Rossa in cui sono “ospitati” i gruppi arrivati nei giorni precedenti e che, poco alla volta, vengono trasferiti in altre strutture meno precarie e più dignitose.
Le procedure ormai sono collaudate, i movimenti di volontari, protezione civile, medici e forze dell’ordine provati e riprovati mille volte, funzionano quasi in automatico: in questo 2022 che segna numeri record per la “rotta turca”, gli sbarchi sulle rive dello Jonio si ripetono con i ritmi di una catena di montaggio senza sosta. Le procedure di prima accoglienza e identificazione vanno avanti fino a poco dopo le 17, ma bisogna fare in fretta. Una pattuglia della guardia costiera sta rientrando con un nuovo “carico” intercettato a oltre 70 miglia a largo.
Il monoalbero rubato in Asia Minore e utilizzato per la traversata è poco più che un rottame dopo una settimana di viaggio e viene abbandonato in avaria in alto mare: i migranti raggiungeranno le banchine del porto delle Grazie a bordo del mezzo della guardia costiera che li ha appena tratti in salvo
Sono passate da poco le 18 e la scena si ripete identica a come si era svolta poche ore prima. Nemmeno il tempo di ripulire il piazzale dalle coperte termiche e dai beni di prima necessità utilizzati per il “carico umano” appena archiviato, che la macchina dell’accoglienza si rimette in moto. Questa volta sono in 76, in prevalenza siriani. Tra loro una ventina di bambini, tre hanno meno di un anno. I più piccoli passano di mano in mano: sono gli uomini e le donne della Croce Rossa a prendersi cura di loro durante le procedure di identificazione dei genitori. Il gruppo è partito lo scorso 26 agosto – raccontano agli investigatori e agli interns di Frontex che si affannano un po’ intontiti tra la banchina e il tendone – la spiaggia indicata come punto di partenza è quella di Abdeh, in Libano. Un porto anomalo rispetto alla “consuetudine” turca che si ripropone sempre identica da almeno un ventennio. Saranno le analisi degli strumenti di navigazione da parte degli esperti della guardia costiera a verificare se qualcosa sta cambiando sul flusso migratorio che interessa la Locride, anche alla luce dei nuovi accordi che le diplomazie mondiali hanno disegnato sulle pretese del “falco” Erdogan.
Le ore passano, il caldo resta opprimente, il turno di chi opera sulle banchine di questa sgangherata e meravigliosa “porta d’Europa” sempre lo stesso. Sul piazzale nascosto del piccolo porto turistico di Roccella – ancora pieno come un uovo di diportisti – gli autobus fanno su e giù per tutta la sera. Trasferiscono i migranti già identificati verso altri centri. Serve fare spazio ancora una volta. Una motovedetta della Guardia di finanza sta trainando l’ennesimo piccolo veliero.
Quando i due natanti rientrano in porto, è da poco passata l’una del mattino. Piano piano, il monoalbero con bandiera statunitense, viene svuotato del suo carico umano. Questa volta sono 85: tanti adolescenti non accompagnati e diversi anziani che hanno fatto l’ultima parte del viaggio in coperta. I più piccoli invece vengono fuori dalla pancia della barca per ultimi, stretti al collo dei soccorritori. Alle 2.30 del mattino, il piazzale del porto delle Grazie è ancora in piena attività
La maggior parte degli operatori (tra civili e forze dell’ordine) che rendono possibile ogni volta questo trasbordo di essere umani in sicurezza, lavora ormai da più di 12 ore ma il tempo per tirare il fiato è un miraggio. La segnalazione dell’ennesimo barchino è arrivata dai mezzi aerei che pattugliano questa porzione di Mediterraneo. Ad uscire questa volta sarà una pattuglia della Capitaneria. Manca qualche minuto alle 3 del mattino, una nuova giornata dell”emergenza sbarchi può cominciare.
martedì 6 settembre 2022
LA FESTA DEL DONATORE DELL' AVIS COMUNALE DI ROCCELLA JONICA
IN OGNI GOCCIA DI SANGUE C’E' UNA STORIA… LA NOSTRA!
Finalmente, dopo tre anni di assenza, domenica 4 settembre 2022 i soci dell’AVIS COMUNALE DI ROCCELLA JONICA si sono ritrovati di nuovo insieme presso il Ristorante “Ranch Sound” per vivere la FESTA DEL DONATORE.
Ogni anno, questa giornata rappresenta un momento importante per l’intero mondo del volontariato del sangue in quanto, oltre a condividere la gioia della fraternità, vuole essere un momento di riconoscenza per chi ha fatto della donazione il gesto fondante della propria vita.
Alla giornata hanno partecipato, insieme ai soci AVIS, i loro familiari, amici, simpatizzanti, il rappresentante provinciale e regionale dell’Avis, alcuni membri della comunità ecclesiale di Roccella Jonica e una rappresentanza dell'amministrazione comunale.
Questa promiscua partecipazione è stata fondamentale per poter evidenziare che essere socio AVIS non significa solo donare il sangue ed emocomponenti, ma vuol dire entrare a far parte di una realtà fatta di volontari che offrono il loro tempo per il bene della comunità.
La festa si è conclusa con il pranzo conviviale, “alimentando” la bellezza del donarsi agli altri perché come diceva Von Balthasar «solo l’amore ci rende credibili».
L’AVIS Comunale di Roccella Jonica ringrazia di cuore tutti coloro che hanno accolto l’invito a partecipare alla FESTA DEL DONATORE 2022 e invita chiunque volesse avvicinarsi al mondo della donazione di contattare il numero della sede 3275580558.
lunedì 5 settembre 2022
LA PROPOSTA DEL PROF. VITO PIRRUCCIO SULLA MOMENTANEA CHIUSURA DELL' EDICOLA SCALI.
Carissimo Nicola,
conosco il tuo attaccamento per la nostra comunità e quanto sei attento, in particolare, alle questioni culturali. Per questo voglio condividere con te e gli amici del tuo blog la necessità di fare di tutto per avere a Roccella Jonica un luogo per comprare il giornale. Stamani, come saprai, ci siamo svegliati senza un'edicola per acquistare il quotidiano (Momentaneamente chiusa per ferie, preludio, purtroppo, di prossima chiusura. E, comunque, senza la storica "Edicola Scali" un pezzo di comunità tristemente verrebbe ad eclissarsi).
Conosco le problematiche che attanagliano il settore e la concorrenza spietata esercitata dai nuovi media, ma una cittadina come Roccella, anche per il carico di immagine che si porta dietro, non può restare senza una rivendita del caro "vecchio" giornale.
Specie per la mia generazione e per tutte quelle che sono cresciute, in tutti i sensi, con la lettura quotidiana della carta stampata, una lacuna del genere procura tristezza e non può lasciare indifferenti. Se continuiamo a chiamarlo "quotidiano", con il dovuto rispetto per la sacralità del pane, il giornale è il nostro "pane quotidiano" del quale cibarci per non indebolire la mente. E, poi, ogni pezzo di cultura che va in soffitta lascia, se non altro, i suoi vecchi appassionati orfani del loro attrezzo del mestiere.
Se non si troverà spazio a Roccella per recuperare, al più presto, uno spazio per la rivendita dei giornali, ti propongo di promuovere nel tuo punto vendita di Via Trastevere: "Un pane e un giornale". Due beni quotidiani, appunto, necessari alla nostra salute corporale e mentale.
Che ne dici? Io sono in pensione e, per quello che posso, sono disponibile a darti una mano.
Ti ringrazio per l'attenzione. Un abbraccio, Vito Pirruccio
Caro Vito, grazie mille per le belle parole e la stima che non merito; non ho approfondito l'argomento sul blog perchè aspettavo di conoscere meglio lo stato di salute del nostro caro amico Peppe Manti che qualche giorno fa ho salutato fra queste pagine augurandogli una pronta guarigione essendo stato ricoverato per una forma di polmonite all'ospedale di Soverato.
L'augurio e la speranza è quella che il nostro Peppe, che sappiamo con quanta passione e dedizione stava portando avanti la storica edicola di cui ricordo benissimo dietro il bancone il caro Vittorio con la sua cara moglie, possa ritornare in piena salute e fare le sue scelte con serenità, magari continuando a portare avanti la tradizione di famiglia mantenendo cosi il servizio di indispensabile valore culturale e sociale per Roccella, o poter vendere la licenza dando in affitto il locale a un intraprendente giovane capace di intercettare la strada giusta per proseguire un'attività economicamente redditizia, magari aggiungendo altre categorie merceologiche, anche se sappiamo tutti che non è facile.
La tua idea, caro Vito, è straordinaria, come straordinario è l'accostamento pane "quotidiano" con la lettura del giornale "quotidiano", e per me sarebbe un grande piacere e onore poter supplire, magari per un periodo di tempo limitato (fino a quando non ci sia il ritorno del nostro Peppe o una nuova apertura), a questa mancanza per il nostro paese della distribuzione dei quotidiani.
Chiedo a te, cosi come farò io da domani, informarci di cosa serve ed è necessario fare per poter mettere all'in piedi questa magnifica idea.
Credo che la vendita dei giornali, nonostante la crisi dell'editoria, accostata alla vendita di altri prodotti, possa essere remunerativa anche a Roccella nonostante questo paese, oltre al mese di Agosto, non riesce a decollare e la sua crescita demografica continua ad essere un'utopia.
Nicola.
ANTONIO ROCCA: ESORDIO CON UNA TRIPLETTA CON LO STILOMONASTERACE
E' stato ingaggiato esattamente il 31 di Agosto scorso passando dall'ASD Roccella alla Stilomonasterace Calcio, squadra che milita nel campionato di eccellenza.
Lui è Antonio Rocca, roccellese purosangue, cresciuto nelle giovanili del Roccella e l'anno scorso con la maglia da titolare nella prima squadra amaranto.
Da quattro giorni Antonio Rocca è entrato a far parte della rosa dello Stilomonasterace calcio e il mister Caridi ha deciso di farlo giocare da subito titolare. E la fiducia del mister è stata subito ripagata.
Ieri, infatti nello Stadio Comunale di Badolato si è disputata la seconda giornata della Coppa Italia Dilettanti che ha visto di fronte lo Stilomonasterace contro lo Sporting Catanzaro Lido
Antonio è entrato subito nell'amalgama della squadra ed ha disputato una partita strepitosa. Dopo un primo tempo equilibrato, è sceso in campo il vero bomber che è Rocca e con una straordinaria tripletta ha finalizzato le azioni della sua squadra.
Risultato finale Stilomonasterace 4 Sporting Catanazaro lido 1 che consente cosi alla squadra dei tanti ex che hanno militato nel Roccella (vedi Sorgiovanni, Minici, Coluccio) di passare al secondo turno della coppa Italia.
Complimenti ad Antonio per questo esordio con tripletta. In bocca al lupo per tutto il campionato ormai alle porte.
venerdì 2 settembre 2022
Reggio Calabria, alla Mediterranea il forum internazionale sull’intelligenza artificiale: avviata collaborazione con l’Università dell’Arizona
Il Prof. Roberto Furfaro, originario di Roccella Jonica, è il direttore di un famoso laboratorio negli Stati Uniti ed è stato il co-organizzatore dell’evento “Applied Intelligence and Informatics 2022” che si è tenuto oggi al Dipartimento DICEAM dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Importante evento si è tenuto questa mattina presso il Dipartimento DICEAM dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Ricercatori e professionisti di diversi settori provenienti da tutto il mondo hanno partecipato ad un forum internazionale, denominato “Applied Intelligence and Informatics 2022”, di primo piano per condividere i risultati ottenuti attraverso moderne tecniche appunto di Intelligenza Artificiale (IA) e/o informatica. Tra i tanti progetti sono stati illustrati dei sistemi robotici che pensano in maniera autonoma e prendono decisioni senza l’ausilio della mente umana, specialmente utilizzati nel campo dell’esplorazione del sistema solare.
Il Comitato Tecnico Scientifico ha visto la presenza di Scienziati illustri di livello internazionale nel settore, come ad esempio i Prof Hojjat Adeli, Nikola Kasabov e Amir Hussain, per citarne soltanto alcuni. Soddisfatto il Rettore Giuseppe Zimbalatti, che ai nostri microfoni ha spiegato: “la nostra Università non si è mai fermata, questa ne è la dimostrazione. Il gruppo di lavoro del prof. Morabito ha attirato nella nostra sede un importantissimo evento nel campo dell’informatica applicata con la presenza di prestigiosissimi esperti”.
Uno dei protagonisti dell’evento è il Prof. Carlo Morabito: “abbiamo presentato aspetti molto complessi come l’esplorazione di Marte con aziende leader mondiali del progetto, ma abbiamo toccato diverse altre discipline che riguardano anche e non solo l’intelligenza artificiale. Abbiamo mostrato come con delle app, attraverso delle onde cerebrali, si riescono a muovere dei mezzi”. Il professore ha segnalato anche l’inizio della collaborazione con il direttore di un importante laboratorio dell’Arizona che è originario di Roccella Jonica, il Prof. Roberto Furfaro, presente oggi a Reggio Calabria. Partito 25 anni fa dal profondo Sud, ha presentato la sua tesi in un centro Nasa e iniziato a lavorare per delle missioni spaziali.
Il direttore Furfaro ha rilasciato le sue impressioni: “è un piacere essere qui, poter co-organizzare questo importante evento e collaborare con l’Università di Reggio Calabria. Nel campo dell’intelligenza artificiale utilizzata nello spazio bisogna ancora migliorare molto, perché deve essere testato e sono sistemi molto complessi. Bisogna avere molta più cautela rispetto a quando viene sfruttata sulla terra”.
IL MANIFESTO CON IL PROGRAMMA (RELIGIOSO E CIVILE) DELLA FESTA DELLA MADONNA ADDOLORATA (9-18 SETTEMBRE)
Per la prima volta dopo il restauro, la statua percorrerà le strade di Roccella in una processione che vedrà la novità della nuova Vara trainata da tutti voi.
giovedì 1 settembre 2022
CON L'IMPORTANTE CIFRA RACCOLTA NELLA 10° EDIZIONE DEL "ROCCELLA FITWALKING", RAGGIUNTO L'OBIETTIVO PER L'ACQUISTO DELLA E BIKE O-PAIR
Lo abbiamo letto ieri nel profilo del prof. Fausto Certomà, presidente dell'ASD Calabria Fitwalking e promotore della 10° edizione del "Roccella Fitwalking.
In considerazione della massima trasparenza che ha sempre contraddistinto l'associazone è stata, infatti, comunicata la cifra raccolta nell'ambito della manifestazione del 24 Agosto scorso a favore dell'associazione MTBike Roccella per l'acquisto di una bicicletta O-pair destinata a persone con disabilità.
La cifra raccolta dall'ASD Calabria Fitwalking con il 10° Roccella Fitwalking ha superato le 3 mila euro (precisamente 3.094,00 euro).
Il prof. Certomà ha cosi voluto commentare attraverso i social questo brillante risultato:
UN ALTRO FANTASTICO OBIETTIVO RAGGIUNTO!!!!!!
martedì 30 agosto 2022
IL M° LAGANA' INSIEME AGLI "ABBA THE BEST" IN CONCERTO IN MOLISE
Ieri sera a Colletorto in provincia di Cambobasso, il maestro Angelo Laganà che ha eseguito la sua composizione: "Capo Sud" e si è esibito a fianco degli "Abba The Best" accompagnando la canzone: "A.MA.MI.", (scritta contro la violenza sulle donne) assieme ai musicisti Riccardo alle tastiere e Mario alla chitarra.
Il numeroso pubblico presente ha scandito con grandi applausi le esibizioni degli artisti che sono saliti sul palco.
Stasera una nuova serata a Termoli, famosa cittadina costiera del Molise.
lunedì 29 agosto 2022
IL VIDEO DI MARCO CANDIDO "VIVA LA TARANTELLA CALABRESE" DIVENTA VIRALE.
Avevo dedicato un articolo nel maggio scorso ed ha fatto il boom di visualizzazioni, ma non avevo fatto altro che riferire e condividere dei video di una chitarra più grande del bambino che la suonava.
E lui era Marco Candido, 9 anni appena, ma un talento unico e straordinario e cioè quello di suonare ogni strumento della musica popolare calabrese con grande naturalezza e semplicità. Alterna la chitarra classica e elettrica, il tamburello, l'organetto, la lira, il mandolino, il banjo, e adesso anche la chitarra battente, e tutti gli strumenti li fa suonare come un musicista navigato e lo fa facendosi travolgere con tutta la sua mente e con tutto il suo corpo.
Dopo tanti anni da autodidatta (ha iniziato a manifestare la sua passione e il suo talento ad appena un anno e mezzo, quando cioè l'amica di famiglia, Gabriella Palermo, le regalò un tamburello che sbalordì e cambio la vita a mamma Damiana e papà Franco, per aver individuato già a quella tenera età quella che era la passione forte del loro piccolino), oggi Marco prende lezioni di musica e continua a suonare per buona parte della sua giornata, e ci delizia spesso dei suoi video attraverso i social.
Uno di questi, in particolare, vede Marco protagonista con l'organetto in una coinvolgente tarantella calabrese, ed è stato pubblicato il 20 Agosto scorso su facebook ed in poche ore è diventato virale superando le dieci mila visualizzazioni.
Oggi quel video, a distanza di 9 giorni, è stato visto per ben 766 mila volte con oltre 31 mila like, 2800 commenti e oltre 1500 condivisioni. Un successo incredibile per un talento unico e impressionante.
Ed ecco il video "Complimenti 😍viva la tarantella calabrese 💓" di cui stiamo parlando https://www.facebook.com/watch/?ref=search&v=1278095289660963&external_log_id=d5d57803-2977-46dd-a4cb-c296f1657193&q=noi%20che%20amiamo%20la%20calabria.
A soli 4 anni la sua esibizione in piazza Maggiore a Bologna davanti a tantissime persone con gli occhi sgranati ad osservarlo e ad applaudirlo. Poi la conoscenza con Cosimo Papandrea che lo porta sul palco dei suoi concerti.
Il 6 e il 7 Agosto avrebbe dovuto essere la prima volta per Marco nel suo paese, a Roccella Jonica, ad esibirsi davanti ai suoi concittadini. Annunciato in tutti i manifesti della festa del Rione Croce, sfortuna ha voluto che proprio in quei giorni Marco ha contratto il Covid. Fortunatamente nulla di grave, appuntamento solo rimandato.
Cosi come, con grande dispiacere, non ha potuto partecipare al Caulonia Tarantella Festival in seguito all'invito del direttore artistico e degli organizzatori, perchè proprio qualche giorno prima era ripartito alla volta di Bologna. Ma siamo convinti che anche per questo importante appuntamento - gioco forza - Marco ci arriverà!
Continuiamo a rinnovare i complimenti e gli auguri a Marco e ai suoi genitori che, con grande serenità, assecondano e vivono con gioia questo momento di visibilità del loro talentuoso giovanotto, rimanendo con i piedi ben saldi per terra sapendo che accanto alla musica Marco dovrà compiere il suo percorso di studi nel quale, pare, anche qui sia molto precoce.
A tutti i suoi fan e a chi avrà voglia di ascoltarlo e vederlo, da qualche giorno è nato su facebook il gruppo "La taranta di Marco" (link https://www.facebook.com/TarantaMarcoCand).
E allora seguiamolo, mandiamogli i nostri più fervidi in bocca al lupo, e non facciamogli mancare i nostri like👍.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.