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mercoledì 23 maggio 2018

PUBBLICATO L'ULTIMO CD-DVD DEL M° ANGELO LAGANA "IN RICORDO DI FRANCO E MINO REITANO".

 

E' uscito in questi giorni l'ultimo lavoro discografico del maestro Angelo Laganà. "In ricordo di Franco e Mino Reitano". Questo è il titolo del doppio album CD-DVD che l'artista roccellese dedica ai due Grandi Musicisti calabresi, Franco e Mino Reitano che con le loro composizioni hanno dato lustro e messo sempre in primo piano la Calabria facendola conoscere in tutto il mondo.

Il Cd contiene 20 tra le più belle melodie composte da Angelo Laganà - per la maggior parte tutte arrangiate e in nuova versione da Massimo Idà - mentre le altre eseguite con la fisarmonica-midi.



Nel DVD sono pubblicati due brevi filmati, entrambi ideati da Angelo Laganà, che fanno onore alla Calabria: "CAPO SUD CALABRIA", nuova versione dell'Inno, filmato che mette in bella mostra la Regione con oltre 140 immagini esclusive scattate da Laganà e che si riferiscono alle 5 Province, e "CALABRIA, REGIONE DA SOGNO", con foto e alcune frasi molto significative che mostrano in chiara evidenza le reali e naturali qualità paesaggistiche dell'estremo lembo della nostra Penisola.


Quello di Angelo Laganà di dedicare un intero album CD-DVD ai fratelli Franco e Mino Reitano, è un atto dovuto di profonda stima e di amichevole riconoscenza nei confronti dei due Artisti di Fiumara di Calabria, in quanto nel 1971 la FRE.MUS. (Fratelli Reitano Edizioni Musicali) con sede ad Agrate Brianza, aveva scritturato Angelo Laganà, nella sua qualità di musicista, con un contratto di esclusiva per la durata di sei anni.


Tra il 1971 e il 1978, Mino Reitano ha inciso e portato al successo quattro canzono composte da Angelo Laganà, musiche che sono state inserite in altrettanti LP, editi dalla Durium International.

Il M° Angelo Laganà insieme a Gegè Reitano, organizzatore del Memorial
Mino Reitano che si tiene ogni anno a Reggio Calabria, giunto alla nona
edizione
Le canzoni incluse nel CD "In ricordo di Franco e Mino Reitano", CORI MEU, CACCIA PENZERI, A CUMMARI ROSA, LUNTANANZA, ETRRA D'AMURI E L'ASSESSORI REGIONALI, sono state edite dalla MAC REY International e sono state tratte dall' ANTOLOGIA DELLA CANZONE E DEL FOLKLORE CALABRESE.


lunedì 21 maggio 2018

IL PROF. REMO BODEI CITTADINO ONORARIO DI ROCCELLA JONICA

Il conferimento al Direttore della Scuola Estiva di Altra Formazione in Filosofia “Giorgio Colli”
 
Remo Bodei è cittadino onorario di Roccella Jonica
 
Il prossimo 19 luglio si terrà la cerimonia pubblica 

Il prof. Remo Bodei.  Foto Luca daniele

«È con grande gioia e orgoglio che annunciamo il conferimento della cittadinanza onoraria di Roccella Jonica al professor Remo Bodei in qualità di Direttore della Scuola Estiva di Altra Formazione in Filosofia “Giorgio Colli”».

Sono parole colme di soddisfazione quelle espresse dal presidente dell’Associazione Culturale Scholé, Salvatore Scali, e dai coordinatori Alessandra Mallamo e Angelo Nizza.

Nella seduta del 18 maggio 2018, il Consiglio Comunale di Roccella ha accolto all’unanimità la proposta dell’assessore alla Cultura, Bruna Falcone, di conferire a Bodei la cittadinanza onoraria, tenuto conto non solo della sua prestigiosa biografia intellettuale, ma anche perché ormai «il filosofo italiano, nel suo ruolo di Direttore della Scuola Estiva di Filosofia, a Roccella non viene più da turista, ma è già di fatto un nostro concittadino».

Bodei, che attualmente insegna all’Università di Los Angeles dopo essere stato professore della Scuola Normale di Pisa, partecipa ai seminari estivi in maniera ininterrotta dal 2014.

Anche quest’anno, nel mese di luglio, Bodei raggiungerà Roccella per inaugurare, il 20 luglio 2018, la IX edizione della Scuola Estiva dedicata al pensiero di Karl Marx (20-25 luglio 2018).

La sera prima, il 19 luglio, l’Associazione Scholé, in collaborazione col Comune di Roccella, organizzerà una cerimonia pubblica per celebrare il conferimento della cittadinanza onoraria. 


Roccella Jonica, 19 maggio 2018
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici 
di Roccella Jonica



La soddisfazione dei consiglieri di "Roccella Bene Comune" alla nomina del prof. Bodei a cittadino onorario di Roccella Jonica.

Crediamo sia davvero un grande lustro per tutta la nostra cittadina conferire la cittadinanza onoraria al prof. Remo Bodei, uno storico della filosofia italiana di grandissimo spessore culturale e diamo merito all'associazione di alta filosofia Scholè di Roccella Jonica di essere stata all'altezza di instaurare un rapporto di collaborazione con una simile personalità, oggi anche direttore della scuola estiva di filosofia Scholè, scuola e associazione presieduta dal prof. Salvatore Scali, che rappresenta una grandissima risorsa culturale per tutto il nostro comprensorio.
 
Leggendo la biografia del prof. Bodei salta all'attenzione il fatto che molti dei suoi lavori letterari abbiano per oggetto la ricerca della felicità da parte del singolo, le indeterminate attese collettive di una vita migliore. Vogliamo aggiungere che sarebbe bello che questo riconoscimento diventasse un momento di festa con tutti i cittadini e proponiamo di coinvolgere i roccellesi, magari attraverso un consiglio comunale aperto e ben promosso alla partecipazione.
 
Concludo con una frase di Bodei: "Leggete le differenze perché solo così si può discutere, altrimenti sono cose untuose e cerimoniali."

TUTTI I MOTIVI DI "ROCCELLA BENE COMUNE" SUL VOTO NEGATIVO AI BILANCI CONSUNTIVI

Venerdì scorso si è discusso in Consiglio Comunale dei bilanci consuntivi 2016 e 2017 dopo il richiamo della Prefettura di Reggio Calabria all'amministrazione Comunale per l'inosservanza degli obblighi all'approvazione nei termini di legge.
 
Di seguito riporto la posizione e i "mille motivi" del voto contrario dei consiglieri di "Roccella Bene Comune" che hanno denunciato, per l'ennesima volta, la mancanza dell'invio degli atti del Consiglio nei tempi dovuti.



Prima di ogni altra cosa, e chiedo che il segretario ne prenda atto, in merito alla convocazione del consiglio comunale, giova ricordare al presidente del consiglio e alla maggioranza tutta, che l'articolo 227 comma 2 del TUEL (decreto legislativo 267/2000), prevede che la proposta di rendiconto della gestione deve essere messa a disposizione dei consiglieri comunali entro un termine non inferiore a 20 giorni, stabilito dal regolamento di contabilità, precedente la sessione consiliare.

Ovviamente entro lo stesso termine devono essere messi a disposizione anche gli allegati, compresa la relazione dell'organo di revisione. Si tratta di una disposizione a tutela del ruolo dei consiglieri che, per poter esprimere compiutamente il proprio voto favorevole o meno, devono avere il tempo di consultare valutare i documenti.

La norma è di fondamentale importanza per l'operatività del consiglio, tanto che il mancato rispetto dei suddetti termini consente al consigliere di adire il giudice amministrativo.

Anche in questo consiglio comunale ravvisiamo da parte della maggioranza una macroscopica mancanza di rispetto di tale disposizione, che si è palesata in tutta la sua grandezza, nel convocare una commissione consiliare per lunedì scorso senza che ancora ci fossero pervenuti gli atti relativi al consiglio convocato 4 giorni prima, atti peraltro inerenti la discussione che in quella seduta di commissione bisognava affrontare.

Tale condotta, ripetutamente adottata in questi 4 anni dalla maggioranza, oltre che una mancanza di rispetto nei confronti del ruolo della minoranza, rappresenta una lesione di un diritto sacrosanto garantito dalla legge, che potrebbe dar luogo a un'azione di consultazione del giudice amministrativo o del prefetto da parte della minoranza.

Vi diciamo subito che non siamo disposti a subire per un altro anno ancora questo modus operandi da parte vostra, pertanto vi diffidiamo dal reiterare il suddetto comportamento che altra definizione non trova se non nel termine di "ostruzionismo".

Circa il punto in questione: ravvisiamo che si sta approvando il conto del bilancio 2016 e ci siamo chiesto il perché di questo ritardo.

Inoltre sinceramente ci è risultato un po' arduo capire come si sono formate le varie voci che compongono il conto, visto che non c'è una relazione allegata che specifichi quello che nel conto è riportato in maniera un po' asettica e generalizzata.

Sarebbe stato utile a corredo degli schemi anche una relazione che spiegasse nel dettaglio questa questione dell'inventario e il perché dell'opportunità di quest'atto che voi definite non dovuto.

Se c'è una cosa che l'amministrazione comunale di Roccella ionica sa fare molto bene è sicuramente quella di intercettare finanziamenti pubblici messi a disposizione per gli enti locali, ma nonostante ciò notiamo che, dopo aver ottenuto tali finanziamenti, questi, non vengono sfruttati appieno per valorizzare le potenzialità delle infrastrutture di Roccella e soprattutto non si creano opportunità di sviluppo per il territorio e per la nostra gente.

Lo dimostrano strutture come porto, castello, auditorium, teatro al castello, convento dei minimi…

Tutte realizzate con centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici, su cui si spendono ulteriori soldi per manutenzione o semplice gestione, ma che non sono affatto valorizzate né a livello culturale, considerato anche che gli eventi che vengono organizzati non sono opportunamente promossi.

Purtroppo dobbiamo dire che la "programmazione" non è mai stato il vostro forte.

Il conto che ci presentate quadra sulla carta grazie al riporto dei residui attivi che altro non sono che il risultato della forte pressione fiscale che grava sui cittadini che non hanno avuto la possibilità di pagare.

Con ciò non giustifichiamo l'evasione fiscale, lungi da noi, ma se in soli 5 anni si è passati ad una evasione delle tasse dal 20 al 50% e ben oltre per quanto riguarda la TARI, un motivo ci sarà e questo sicuramente non è soltanto per negligenza dei roccellesi.

Se la tassazione fosse stata giusta ed equa e proporzionata al servizio offerto, crediamo che i cittadini roccellesi avrebbero continuato ad essere esemplari nei pagamenti come un tempo.

Parlate di bilanci che definite virtuosi ma solo in teoria, ma nei fatti - lo ammettete pure voi - le casse comunali sono completamente spoglie. 

Tutte le anticipazioni di cassa fatte in questi tre anni per il Jazz - che ci auguriamo possano presto rientrare attraverso i finanziamenti della Regione - rappresentano un grosso macigno che pesa enormemente anche sulle piccole spese e la spesa corrente.

Ma soprattutto è assolutamente inconcepibile che si siano sborsati, attraverso le anticipazioni di cassa centinaia di migliaia di euro per il jazz e non si riesce a farlo però per i pagamenti degli stipendi per i lavoratori ex LSU/LPU.

A questi lavoratori che da anni garantiscono i servizi a Roccella Jonica, avete fatto firmare una clausola molto restringente che prevede che "il pagamento delle retribuzioni viene effettuato solo dopo l'effettivo incasso delle somme gravanti sul bilancio statale e regionale".

In sostanza ai lavoratori è stata formulata la proposta, senza possibilità di alternative, che non fossero la mancata stipula, di firmare un contratto che prevede il pagamento delle loro spettanze alla condizione che vengano erogati al Comune le somme regionali e statali stanziate a tale scopo con evidenti profili di violazione del principio di irriducibilità della retribuzione, vigente in materia di diritto del lavoro. Insomma una enorme penalizzazione per tutti i lavoratori che in attesa dei conferimenti delle risorse dalla Regione al Comune sono costretti a rimanere senza retribuzione. (Solo a Pasqua hanno ricevuto alcune somme per mensilità pregresse e da allora niente più...).

La nostra Costituzione all’art. 36, primo comma, espressamente prevede che: “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente ad assicurare a se ed alla famiglia una esistenza libera e dignitosa.

Riteniamo inaccettabile che un Comune come Roccella Jonica, che dichiara di avere bilanci virtuosi e una solida stabilità contabile, nella certezza dell'imminenza dei versamenti regionali, non riesca ad adottare delle anticipazioni di cassa per il pagamento delle retribuzioni così come fanno altre amministrazioni responsabili, compromettendo cosi la dignità e la serenità delle famiglie dei lavoratori.

 Per il resto non possiamo che dichiararci contrari ad un bilancio pieno zeppo di scelte studiate a tavolino per mantenere il controllo su tutte le dinamiche politiche a voi più funzionali, scelte che però esulano da una riflessione profonda sull'ambito sociale e solidaristico come da noi più volte sottolineato, e per il quale abbiamo avanzato delle serie proposte come il baratto amministrativo e fondi di solidarietà.

Andando nel tecnico e ribadendo come in 4 giorni sia davvero arduo studiare adeguatamente gli atti di questo consiglio,vorrei chiedere alcune cose:

-la prima che avrei voluto chiedere era: come mai a corredo del conto del bilancio c'è solo una delibera di giunta ma manca la relazione del revisore contabile? Ma apprendo solo ora che il parere c'è e non ci è stato fornito! Cosa gravissima... e come poteva esserci dato se è stato protocollato solo ieri???? Infrangendo (altro che i 20 gg) ma anche i 5 gg obbligatori per la lettura degli atti da parte dei consiglieri comunali.

-come è possibile che al 31 dicembre 2016 il fondo cassa era di quasi 2.200.000 € e al 31/12/2017 invece ci ritroviamo 800.000 €? Dove sono andati a finire quasi 1.400.000 € di fondo cassa?

-analizzando i residui attivi  e la competenza ci ritroviamo rispettivamente 3.800.000 € e 3.560.000 € di crediti da riscuotere: cosa sta facendo l'amministrazione comunale per recuperare queste somme, visto soprattutto che sono state dichiarate somme di dubbia esigibilità quasi 2.100.000 €? Chi e con quali criteri ha deciso che questi sono crediti di dubbia esigibilità? Esiste una commissione o è stata una singola persona? Cosa sta facendo l'amministrazione per cercare di recuperare queste somme visto e considerato che c'è un ufficio legale in forza al Comune che potrebbe attivarsi in tal senso prima di dichiararle definitivamente inesigibili? Non sarebbe opportuno prima di declassare a somme di Dubbia esigibilità quasi 2.100.000 € attivare tutti i canali possibili al fine di recuperare almeno una parte di questa somma così importante?

-Per quanto riguarda i debiti invece notiamo residui passivi e competenze per 790.000 € e 1.830.000 € rispettivamente: come mai vi sono questi debiti visto che l'amministrazione è tenuta ai pagamenti entro 30 o massimo 60 giorni?

-nella parte vincolata vi sono 1.156.000 € di vincoli formalmente attribuiti all'ente, cosa sono?

-poi guardando alle missioni, che ci appaiono di carattere generale e non specificate nel dettaglio, ci accorgiamo di spese pari a più di 200.000 € per istruzione e diritto allo studio, quasi 250.000 € per tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, 323.000 € per turismo, 1.820.000 € per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, 413.000 € per trasporto e diritto alla mobilità, più di 70.000 € per diritti sociali, politiche sociali e famiglia: ci sembrano cifre esorbitanti, di cui non abbiamo avuto modo di capire come si sono formate, a cosa siano imputate nel dettaglio e per cui chiediamo spiegazione;

-guardando poi alle entrate per occupazione delle aree pubbliche e pubbliche affissioni, ci sembrano cifre piuttosto basse e non rispecchianti quello che effettivamente potrebbe essere riscosso; proponiamo (se la macchina organizzativa comunale non è in grado di gestire la riscossione di tali somme) di pensare a cedere la gestione alla multiservizi.

-arriviamo poi a una spesa esagerata per l'energia elettrica e per i contratti del servizio di illuminazione pubblica, rispettivamente 940.000 euro e 520.000 €: cosa sta facendo l'amministrazione per efficientare il sistema energetico roccellese consentendo di conseguire un risparmio notevole rispetto a tali spese?

-siccome poi vediamo la voce "lotta al randagismo" pari a 37.000 €, vogliamo conoscere quale nel dettaglio la situazione e con chi ha stipulato la convenzione il Comune visto che la questione randagismo a Roccella non ci sembra del tutto risolta.

-e poi a cosa sono imputate 148.000 € di altre spese legali? Considerando il fatto che il Comune ha un suo pool di avvocati che dovrebbe riuscire a coprire tutte o almeno quasi tutte le cause che lo interessano, ci sembra quantomeno anomalo. Ribadiamo che abbiamo di fronte un conto asettico, generalizzato, mai specifico e dettagliato, di difficile comprensione e politicamente distante da quelle che per noi sono le vere priorità di un paese come Roccella ionica.

Il mio intervento sarebbe finito qui, salvo sottolinearvi che vi siete resi protagonisti di una mancanza e inadempienza eclatante e mai vista prima! Non ci avete fornito il parere del revisore dei conti: state certi che questa cosa troverà seguito nelle sedi opportune.   

IL SALUTO AL CARO DIRETTORE ENZO MACRI'


Roccella perde oggi un'alta colonna di intelligenza e cultura, il caro prof. Enzo Macrì, direttore ed educatore scolastico e giornalista professionista, direttore per due decenni del periodico "Vivere meglio nella Natura" e, nel 2011, del bimestrale politico " 'A Città".

Autore del volume "Roccella ieri e oggi" scritto nel 2005; 336 pagine con le più belle fotografie storiche e i racconti più curiosi del paese che lui ha tanto amato e da cui ha ricevuto tanto affetto grazie alla stima di tutti gli amici che hanno avuto il piacere di conoscerlo e confrontarsi con lui.

In ogni suo lavoro editoriale non si risparmiava affatto; curava nei minimi dettagli i contenuti ma anche l'impaginazione, e la nascita di ogni numero delle sue pubblicazioni era sempre una grande festa e gioia;

Negli anni di militanza nella sezione del Partito Democratico, ho avuto l'immenso piacere di saggiare dei suoi modi gentili di porsi e di attingere dai suoi discorsi ricolmi di insegnamenti basati sui principi della partecipazione e solidarietà.

Grande soddisfazione per me è stato quando il direttore Macrì mi ha voluto al suo fianco nella redazione del giornale 'A Città, che, per due anni, ha colmato il vuoto di informazione nel nostro paese.

Seppur la sua impronta rimarrà indelebile nell'archivio storico della nostra cittadina grazie ai suoi molteplici scritti e testimonianze, la sua eleganza, i suoi incoraggiamenti e i suoi consigli mancheranno tanto ai suoi cari familiari quanto ai più affezionati amici tra i quali io ho avuto l'onore di esserci.

Buon viaggio Direttore e Grazie per aver contribuito, con la sua cultura e le sue idee sempre più avanti rispetto al passo dei tempi, di far crescere molte generazioni di persone e un territorio che meriterebbe maggiore fortuna di quella che ha.

martedì 15 maggio 2018

LA MAGGIORANZA CI E' O CI FA? CONTINUA A CONVOCARE I CONSIGLI COMUNALI SENZA FORNIRE GLI ATTI!!!


Il gruppo consiliare di minoranza “Roccella Bene Comune” comunica di non aver voluto prendere parte, in segno di protesta, alla riunione di Commissione convocata per il giorno 14/05/2018 ed avente come oggetto la discussione di alcuni punti all'o.d.g. del Consiglio Comunale del 18/05/18.
 

Seppur appare apprezzabile il fatto che finalmente la maggioranza stia utilizzando con più frequenza la convocazione di alcune commissioni, cosa questa più volte sollecitata dalla minoranza, tale azione di protesta nasce dall’avere constatato, ancora una volta, un atteggiamento ormai reiterato ed alquanto scorretto ravvisabile nel tentativo della maggioranza di inibire qualsiasi valutazione critica a riscontro dei provvedimenti adottati o da adottare.

L’ostruzionismo, ormai diventato normale prassi, consiste nel fornire in ritardo e sempre dopo insistite richieste, gli atti, le delibere e tutta la varia documentazione a corredo ed in appoggio ai provvedimenti tema delle discussioni.

Il perdurare di tale increscioso atteggiamento , condiziona da anni e ancora oggi continua a condizionare negativamente il civile confronto tra le parti politiche, inficia il valore del contraddittorio e danneggia il normale dibattito democratico in seno all’Amministrazione Comunale.

Si auspica da questo momento il ripristino dei tempi previsti dai regolamenti ed un maggiore rispetto verso il ruolo che la legge garantisce all’opposizione.

Sarebbe altresì auspicabile, sempre in tema di rispetto, un riscontro in tempi accettabili, non biblici, delle proposte costruttive avanzate dalla minoranza negli ultimi mesi.

Una su tutte quella inerente il “ baratto amministrativo”, proposta questa che, insieme all’istituzione di un “fondo di solidarietà”, ha come unico scopo quello di ridare dignità ed un po’ di respiro alle persone che affrontano un disagio economico di non poco conto.

Sull’argomento, fatto oggetto di una specifica Commissione, la maggioranza si era riservata la facoltà di prendere una decisione entro la data di approvazione del bilancio di previsione, inutile dire che tutto ciò non è avvenuto.

La minoranza si trova costretta, quindi, a registrare ed a palesare alla cittadinanza, una gravissima inerzia e mancanza da parte dell’Amministrazione Comunale che, ancora una volta , si dimostra cieca e sorda dinanzi alle reali ed urgenti problematiche che interessano il nostro paese.

Roccella Bene Comune

venerdì 11 maggio 2018

INTERROGAZIONE AL SINDACO SU GRAVI NEGLIGENZE DELLA VIABILITA' ROCCELLESE

Oggi è stata presentata, a firma della consigliere Chiara Melcore del Coordinamento politico "Roccella Bene Comune, un'interrogazione al sindaco su diverse situazioni  critiche della viabilità roccellese; problematiche ataviche più volte portate all'attenzione anche da cittadini e, purtroppo, mai risolte.
 
Dall'interrogazione ci si augura una risposta pratica più che teorica, anche se, purtroppo, anche stavolta, sulla soluzione di questi problemi, nutriamo seri dubbi.
 

Interrogazione al sig. Sindaco con risposta scritta ai sensi degli articoli 24/ 25 e 27 del Regolamento Comunale

La sottoscritta Chiara Melcore, consigliera comunale di Roccella Bene Comune, nell’esercizio delle proprie funzioni, porta all’attenzione della S.V. la seguente interrogazione con pretesa di risposta scritta.

PREMESSO CHE:
 

Scuola Materna di via Cannolaro con la strada adiacente con
diverse lacune mai risolte.
In data 10/4/2015 è stata protocollata, ed indirizzata alla Sua persona, una raccolta firme contenente la richiesta, avanzata da diversi genitori, di rimediare il prima possibile alla mancanza di un’adeguata segnaletica stradale ed alla mancanza di dissuasori di velocità nei pressi della scuola per l’infanzia sita in via Cannolaro, onde evitare spiacevoli eventi in prossimità dell’uscita della scuola;
 
La sottoscritta, più volte, ha richiesto l’installazione di punti luce e di dossi in prossimità delle abitazioni che si trovano in C.da Lacchi (strada questa in cui i mezzi transitano a velocità sostenute), vista la presenza di bambini e di persone che non godono di buone condizioni di salute;
 
 Situazioni di pericolo sono riscontrabili anche in via Garibaldi dal momento che nella zona insistono un esercizio pubblico e la chiesa di Sant’ Anastasia (Borgo), luoghi questi molto frequentati;
 
In via Trastevere, da tempo, vi è stato sollecitata la necessità di mettere delle strisce pedonali;
 
Con rammarico abbiamo rilevato che gli interventi di saldatura sulle griglie d’acciaio, per la caduta dell’acqua piovana, poste lungo la via Trastevere e via Cannolaro, non sono stati efficaci dal momento che continuano ad essere molto rumorose al passaggio delle automobili creando non poco fastidio e disagio alle famiglie che abitano nelle vicinanze;
 
Una buona amministrazione per potersi definire tale, debba anteporre le necessità e le istanze che la cittadinanza avanza, soprattutto di fronte a situazioni che minano la propria e l’altrui sicurezza;

CHIEDE DI SAPERE

SE e COME la S.V. , coadiuvata dagli uffici e dai tecnici preposti a svolgere tali compiti, intenda intervenire per prevenire ed evitare che l’incolumità delle persone sia messa continuamente a rischio;

Qualora la S.V. dovesse decidere di fare qualcosa in merito (atteggiamento auspicato da molti), Le chiedo quali pensa che saranno i tempi per la risoluzione delle problematiche che le ho sottoposto.

Certa del fatto che dedicherà la giusta e doverosa attenzione all’argomento trattato, e speranzosa di una sua celere risposta, Le porgo cordiali saluti.

Chiara Melcore
 
° Nell'ultima foto è riportata la lettera che già nel 2015 è stata inviata al sindaco, insieme
ad una raccolta di firme, che segnalava le diverse anomalie presenti sulla strada vicino alla scuola Materna di via Cannolaro che mettono a repentaglio l'incolumità dei bambini e non solo.


GIORNATA MONDIALE PER LA DISTRUZIONE DI TUTTE LE ARMI

 
L’Università delle Generazioni aderisce alla prima “Giornata mondiale per la distruzione di tutte le armi” indetta per domenica 10 giugno 2018 (con inizio alle ore 11) a Serra San Bruno (in provincia di Vibo Valentia, in Calabria – Italy) dalla “Nuova Scuola Pitagorica” di Crotone (www.nuovascuolapitagorica.org  – tel. 348-7820212 info@nuovascuolapitagorica.org ) e dalla “Confederazione Internazionale dei Cavalieri per la Pace” di Assisi (www.cavaliericrociati.org  - tel. 075-8155288 - fax 075-6306349).

L’Università delle Generazioni, condividendolo a pieno, riporta, perciò, qui di sèguito, l’accorato appello a  partecipare a tale significativo evento, voluto e scritto dal filosofo di Soverato (CZ) dr. Salvatore Mongiardo (recentemente insignito del Premio “Gigante della Calabria”) in qualità di Scolarca della Nuova Scuola Pitagorica, ma anche a nome del prof. Giorgio Cegna, fondatore della “Confederazione Int. Cavalieri per la Pace”.



GIORNATA MONDIALE PER LA DISTRUZIONE DI TUTTE LE ARMI 
Domenica 10 giugno 2018 – ore 11,00 
Santa Maria del Bosco in Serra San Bruno (Vibo V.) - Italy
___________

Care Amiche e cari Amici,
negli ultimi 3.400 anni di storia ci sono state guerre infinite: solo per 270 anni c'è stata pace. L'umanità è avanzata come una zattera alla deriva su un mare di sangue tra uccisioni, incendi, distruzioni, stupri, schiavi e feriti: un costo umano e finanziario incalcolabile. Molte sono le teorie degli studiosi sulle guerre, ma nessuna di esse è servita a farle cessare.

Per questo motivo la Nuova Scuola Pitagorica e la Confederation International Knights of Peace s'impegnano in un movimento che porti alla distruzione delle armi perché tutte le guerre sono state fatte con le armi e senza armi nessuna guerra è possibile. Molti dicono che questo è un sogno che non si avvererà mai. Noi invece diciamo: più un sogno sembra impossibile, più è destinato a realizzarsi. Ci vuole unicamente determinazione, coraggio e impegno.
  
 Il 10 giugno, triste giorno del 1940 quando l'Italia entrò nella Seconda Guerra Mondiale, persone di buona volontà si raduneranno dove si trovano per promuovere questa iniziativa. In particolare, noi ci raduneremo a Serra San Bruno, nella terra dove l'Italia è nata libera e pacifica.

Salvatore Mongiardo
Saranno con noi i Cavalieri Guardiani di Pace e il loro Fondatore Prof. Giorgio Cegna di Assisi. Questa Confederazione Cavalleresca riconosce l'inutilità delle armi e ha come simbolo la spada dei crociati spezzata e deposta. La formula del loro giuramento dice: 
 “Per me la spada è segno della storia, non più arma… Mi dedico alla pace per creare una nuova civiltà”.

Durante la cerimonia ci sarà il primo alzabandiera della Bandiera Mondiale e sarà cantato l'Inno Mondiale, da noi creati per ricordare l'unicità e l'unità della terra nel creato. 

La persona umana non è nata per lavorare in attività spesso pesanti, noiose e ripetitive. Il suo destino è espandere la propria coscienza in tutte le dimensioni dell'Essere.

Se le armi fossero distrutte e non più prodotte, le infinite risorse finanziarie, oggi assorbite dagli armamenti, potrebbero essere date alle persone per coltivare le proprie inclinazioni nella prosperità e nella pace. Infine, su un'incudine di fabbro, saranno spezzati col martello una spada e un fucile, come invito alla distruzione di tutte le armi.

Eliminando le armi, elimineremo dal mondo la violenza e la povertà.

Seguirà il SISSIZIO col Bue di Pane Pitagorico. Sotto gli alberi mangeremo i cibi vegetariani che porteremo. L'incontro è aperto a tutti senza alcuna distinzione di età, sesso, religione. Mangeremo il pane degli Itali e brinderemo col vino degli Enotri salutando la Nuova Civiltà con il saluto di evviva dei tempi antichi: EVOE'!

LUOGO
Comune: Serra San Bruno, VV. Località: Santa Maria del Bosco (girare a sinistra dopo la Certosa e proseguire fino al Laghetto).
ORA e DATA
Ore 11 (undici) di domenica 10 giugno 2018
INFORMAZIONI +39 348 78 20 212 

L'invito è esteso a tutti i Sindaci, Associazioni, Comunità, Fondazioni, Scuole, Università che potranno portare allo storico incontro labari, gagliardetti e bandiere.

Salvatore Mongiardo
Scolarca della Nuova Scuola Pitagorica
Giovedì 10 maggio 201

sabato 5 maggio 2018

IMPORTANTE GEMELLAGGIO TRA I ROTARY DI LOCRI E SANTO DOMINGO

 
Il Rotary club di Locri nell’ambito del programma di azione internazionale ha deciso di realizzare alcuni gemellaggi con club rotariani di altre nazioni.

Il primo di questi gemellaggi voluti dal presidente Francesco Asprea si è svolto col club della Repubblica Domenicana Santo Domingo Bellavista.

Il promotore del gemellaggio, il campione internazionale di arti marziali Vincenzo Ursino, è stato accolto entusiasticamente lo scorso novembre dalla presidente del club Bella Vista, Hilda Garcia De Caminero e da tutti i soci del club. Nelle parole di entrambi sono stati espressi oltre che gli ideali di amicizia fra i popoli, anche gli intenti di utilizzare il gemellaggio sottoscritto per la realizzazione di progetti umanitari internazionali. 
 
Alle parole ha fatto seguito i fatti e grazie al Rotary Santo Domingo Bella Vista, Rotary Club Locri e Donne in sviluppo MUDE sono stati consegnati 36 filtri d'acqua nella comunità Juan Jiménez della provincia di Hato Mayor (Repubblica Dominicana) in modo concreto nel settore La Mina, migliorando con questi filtri la qualità della vita di tante famiglie a basso reddito che ricevono acqua una volta alla settimana. 

Inoltre hanno ricevuto istruzioni su come tenerle pulite e su come prevenire le malattie prodotte dalle zanzare Aedes Aegypti, Dengue, Chicungunya e Zika.

L’acqua è un diritto dell’uomo. Quando le persone, e in particolar modo i bambini, hanno accesso ad acqua pulita possono vivere una vita più salutare, produttiva e felice.

Il presidente del Rotary club di Locri,
il dr. Francesco Asprea.
Proprio per questo il Rotary ha scelto di dedicare una delle sue sei aree d’intervento all’acqua, ben comprendendo che nel prossimo futuro i maggiori conflitti saranno legati al cosiddetto “oro blu”, e intravedendo in una cultura igienica diffusa la possibilità di debellare molte malattie, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

LA BAND STATALE 107 VINCE IL 1° ROCK FESTIVAL ORGANIZZATO DA RADIO ROCCELLA

fonte: http://www.ilcirotano.it/

La band crotonese Statale 107 bis ha fatto breccia nelle tre giurie, riuscendo alla fine ad aggiudicarsi il “Plettro d’oro” simbolo del contest 
 
    
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Sul palco finale del Roccella Rock Contest il primo maggio è stata premiata la musica di Pitagora.

Tredici gruppi da tutta la regione hanno partecipato al concorso organizzato dalla emittente ionica Radio Roccella, la musica della band crotonese Statale 107 bis, dove fa parte anche Giuseppe Tavernese di Cirò Marina, ha fatto breccia nelle tre giurie delle varie fasi di concorso riuscendo alla fine ad aggiudicarsi il “Plettro d’oro” simbolo del contest.


Grazie a questa vittoria, da settembre inizierà la collaborazione con La Tana Records per la produzione del prossimo disco. Dopo l’elogio alla diversità contro ogni barriera del loro ultimo album Muri Muti (disponibile per l’ascolto ed il download sulle principali piattaforme di streaming) nel cantiere per il nuovo disco Statale ci si sta concentrando sulla meccanizzazione dei sentimenti e la conseguente meccanizzazione della musica, primordiale strumento d’espressione dell’inconscio.

Il titolo di questo nuovo lavoro potrebbe essere “La Pendolaria, di bride cricchetti e rotori”.
Alla produzione del disco, il primo premio di Roccella affiancherà un contratto di promozione con l’etichetta discografica SPC Sound.

Sono stati premiati anche come miglior canzone con testo in italiano con il riconoscimento “Nicola Passarelli” assegnato al gruppo calabrese Glim per la loro canzone Specchi e nell’ambito della campagna di informazione musicale dedicata ai giovani è stato consegnato il “Premio Officine Musicali” al brano Vino al Vino di Valentina Boffa per essere stato il brano che meglio ha espresso le aspirazioni e i desideri del mondo dei giovani e più in generale la condizione giovanile.


Una prima edizione del festival che è nato già grande. Merito della caparbietà e della professionalità degli organizzatori che hanno dato prova di avere tutte le carte in regola per continuare a crescere e affermarsi in una terra che dimostra sempre in ogni occasione quanta sia la voglia, la necessità e l’urgenza di portare alla luce il suo lato migliore, quello fatto di giovani che con passione e speranza coltivano i propri sogni in posti dove troppo spesso i sogni vengono spezzati da minoranze che invece agli occhi dei più, spesso passano per essere la totalità dei calabresi.

È una terra dura la nostra, difficile anche da capire per chi non la vive, ma è proprio chi riesce ad emergere da contesti del genere che dimostra ancora di più quanto grande sia il lavoro che porta ad ottenere questi risultati.

Eventi come quello del Roccella Rock Contest rappresentano una grande occasione per chi crede nella forza e nel potere che la musica ha come mezzo di aggregazione ed espressione, portatrice di messaggi positivi, di speranza e anche di rivalsa. Se a tutto questo si aggiunge la grande umanità di tutte le persone che si sono incontrate a quest’evento, tanto da non farlo sembrare affatto una competizione ma una vera e propria festa della musica, beh allora si capisce che quello che è nato Roccella con questa prima edizione del Rock Contest è veramente qualcosa di eccezionale.

La straordinaria "squadra" di Radio Roccella che, con grande passione e
professionalità hanno realizzato una manifestazione di grandissimo spessore
culturale e di altissimo livello.


 

lunedì 30 aprile 2018

INCONTRO PUBBLICO IL PRIMO MAGGIO ORGANIZZATO DA "POTERE AL POPOLO" DI ROCCELLA JONICA.

PRIMO MAGGIO 2018
“Lavoro e politica nel XXI secolo” 
“Potere al Popolo Roccella Jonica” organizza un incontro pubblico 
con Giuliana Commisso (Unical) e Fortunato Maria Cacciatore (Unical) 
all’ex Convento dei Minimi ore 18

Come si lavora, oggi, nelle fabbriche integrate di Melfi o di Chicago? Di quanto si è allungato il controllo del capitale sul lavoro? Oltre la politica di governo, di stampo neoliberista, che ha contribuito a impoverire il lavoro vivo, quali spazi politici dal basso esistono per cercare la salvezza là dove corriamo il pericolo più grande?

Senza scansare le questioni più scottanti e, anzi, muovendo proprio dalle contraddizioni tra “Lavoro e politica nel XXI secolo”, il radicamento cittadino di “Potere al Popolo” organizza un incontro pubblico in occasione del Primo maggio 2018.

L’iniziativa si svolgerà a Roccella Jonica, all’ex Convento dei Minimi, a partire dalle 18. Interverranno la sociologa del lavoro, Giuliana Commisso (Università della Calabria) e il filosofo Fortunato Maria Cacciatore (Università della Calabria).
 
«Si tratta di un momento di riflessione comune sul lavoro contemporaneo, che possa servire da base per l’istituzione di pratiche collettive non riducibili al profitto e ai miti dell’economia di mercato». Così dichiarano gli attivisti di “Potere al Popolo – Roccella Jonica”, che aggiungono:
«Per criticare il “Jobs Act” o l’accanimento contro lo Statuto dei Lavoratori, oppure per sfuggire al dispositivo dell’alternanza scuola-lavoro, occorre conoscere l’origine materiale di simili provvedimenti e, solo da lì, ripensare anche la politica».  

Roccella Jonica, 28/04/2018
“Potere al popolo – Roccella Jonica”

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri