Giuseppe Filocamo riceve la targa del Centro Anziani dal presidente Italo Ranieri e dal segretario Antonio Romano. |
Tutti i suoi amici, in virtù del suo meraviglioso carattere sempre aperto, pratico e foriero di consigli, lo consideravano come persona di famiglia, perché lui amava e sapeva essere amato da tutti. E a vedere i figli e soprattutto i nipoti in lacrime davanti all'altare, commuove tutti ma non ci meraviglia poiché possiamo immaginare gli insegnamenti, la disponibilità e quanto amore ha saputo trasmettere ai suoi gioielli.
In un numero di qualche anno fa del giornale "Anziani Oggi", la giornalista Stefania Parrone aveva dedicato a Giuseppe Filocamo un bell'articolo che bene lo identificava e che raccontava delle sue esperienze di vita riferite dallo stesso in una intervista.
Oggi il presidente del Circolo di Aggregazione sociale per Anziani, il sig. Italo Ranieri, è riuscito a trovarmi quel servizio che con grande piacere pubblico qui di seguito in omaggio ad un uomo che ha lasciato nella nostra comunità uno straordinario esempio di altruismo, fiducia nella vita e ottimismo che sono le virtù che possono scatenare in ogni persona la gioia dell'animo. Eterno Riposo Peppino, non ti dimenticheremo, e grazie per ciò che siete stato e per quello che avete dato a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscervi.
Il nonnino del nostro centro: Giuseppe Filocamo
di Stefania Parrone.
Giuseppe Filocamo e Italo Ranieri. |
Il signor Filocamo è un assiduo frequentatore del Centro, sin dagli anni in cui aveva sede in via Vittorio Emanuele ed era diretto dal compianto Enzo Gemelli. E' rimasto vedovo nel 1974 e seppur affiancato dall'affetto e dalla vicinanza delle due figlie, Ivana e Flavia, due stimate professioniste di cui va fiero ("due figlie studiose a cui non ho mai avuto nulla da rimproverare" racconta) e dei nipoti, non si è perso d'animo ed è riuscito a gestirsi sempre da solo.