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martedì 25 novembre 2014

LA LOCRIDE ANCORA UNA VOLTA SENZA UN RAPPRESENTANTE IN CONSIGLIO REGIONALE.

Com'era previsto, considerati i tanti uomini senza anima messi in campo, la Locride non avrà un suo rappresentante all'interno del prossimo Consiglio Regionale calabrese. I sei seggi della circoscrizione sud sono andati a rappresentanti di Reggio e dintorni e i voti della Locride si sono dispersi; nessuna compattezza fra i vari circoli, estraniati come interlocutori dai dirigenti del partito calabrese ad esprimere la loro opinione e organizzarsi (come si faceva un tempo...) su un nome comune che rappresentasse i circoli democratici presenti in ogni paese.

Come ha scritto qualche settimana fa il prof. Ilario Ammendolia sulla Riviera in merito alle decisioni sulle candidature "non esistono né iscritti, né circoli, né federazioni; non c'è alcun confronto tra "continuità" e "rinnovamento", ma solo sapienti trabocchetti in cui far cadere vecchi "amici" e antichi rivali. Chi ha deciso le candidature dei vari partiti' Nessuno! Anzi pochi amici che hanno operato in nome di altri amici..." E conclude: "E' questa la Calabria che vogliamo tutt'insieme, destra, sinistra, centro: una colonia senza più speranza".

Sarebbe stato proprio Ilario Ammendolia il candidato giusto del Partito Democratico che avrebbe messo d'accordo diversi circoli della Locride, portandoli compatti a concentrare tutte le energie verso un unico progetto con obiettivo il solo ed esclusivo interesse della nostra gente e del nostro territorio.

Ed invece i Circoli non hanno avuto voce in capitolo, la militanza di tante persone sagge, che credono in valori e principi oltre che a formalizzare idee, non ha contato affatto, ed è cosi che la frammentazione delle 24 candidature nella Locride hanno portato a zero eletti alla Regione e per il secondo mandato consecutivo la nostra striscia di terra sempre più emarginata rimane senza rappresentatività.

Lo scontro roccellese Bombardieri - Alvaro, stravinto da quest'ultimo, seppur nulla avrebbe cambiato in caso di una sola candidatura delle due, fa cambiare invece lo scenario politico locale. Il Dr. Alvaro, che ha confermato - dopo le amministrative del 25 maggio - quanto i roccellesi lo stimano, ha dato una dura lezione al candidato sostenuto dalla maggioranza amministrativa, e dopo il manifestato dissenso di inizio legislatura ora la frattura sembra essere incolmabile. Cosa succederà lo sapremo presto: venerdì 28 novembre è stato convocato il Consiglio Comunale e sicuramente l'assestamento di bilancio all'ordine del giorno non sarà l'argomento più importante di discussione.

OGGI GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. NESSUNO PUO' ARRENDERSI.


Lea Garofalo emblema della lotta contro il
femminicidio e contro le mafie
La “donna picchiata” è la punta di un iceberg. Se associamo la violenza all’aggressione fisica trascuriamo l’essenza del problema. La violenza dell’uomo contro la donna inizia con delle molestie psicologiche. Un climax di micro-violenze. Prima sono piccole, quasi invisibili, a stento lei se ne accorge: uno sgarbo, una parolaccia tra mille “ti amo”, un’offesa per niente.

 Poi diventano frequenti. Lei le sente, a volte risponde, a volte no. Intanto si abitua. Lui continua. Finché la vessazione è quotidiana. “Non sei più capace di cucinare”. Squalificata. “Ti sei vista allo specchio? Hai la cellulite, fai schifo”. Derisa. “Io non ti ho detto niente, ti inventi tutto. Sei pazza“. Incolpata. “Se entro le sette non sei a casa, mi arrabbio”. Controllata. Poi i divieti: niente gonna, niente tacchi, no rossetto, zero amiche. Dalle umiliazioni l’uomo passa agli spintoni e alle botte. Alla fine lui e lei sono incappati in una spirale di violenza. L’uno dipendente dall’altra. Lui perché ha bisogno di esprimere il potere che non sente di avere dentro di sé, all’esterno; lei perché sottomessa e spogliata delle sue qualità, ha bisogno della scossa dell’uomo per sentirsi viva.


Mary Cirillo, 31 anni e mamma di 4 bambini, uccisa a
Monasterace il 30 Agosto scorso dal marito
Giuseppe Pilato con due colpi di pistola.
È sbagliato dire che è la donna che se l’è cercata. Negli amori malati c’è un graduale adattamento alla violenza, frutto del plagio e della manipolazione lenta e logorante esercitati dal partner sulla compagna.

Ecco perché lei non se ne va subito, a volte non se ne va mai (e si lascia uccidere), e il numero di denunce resta basso. In Italia, secondo un’indagine Istat del 2006, la prima sulla violenza sulle donne, su sei milioni e 743 mila donne che hanno subito almeno un episodio di maltrattamento (cioè il 31,9 per cento della popolazione femminile), solo il 7 per cento ha avuto il coraggio di denunciare l’aggressore, che nel 48 per cento dei casi è il marito, nel 12 per cento il convivente e nel 23 per cento l’ex. Perché è stata minacciata di morte o ha paura che lui faccia del male ai figli. Quando, insomma, la sua incolumità è in pericolo. E la sua personalità è già compromessa.

Ai centri antiviolenza arrivano donne che balbettano, che tremano, che fanno fatica a parlare, trascurate, svuotate, che non sanno più fare il loro lavoro, hanno perso un vocabolario, non sanno più di sapere quello che hanno studiato. Consumate. Alienate. Depresse. In pochi, spesso nessuno, le hanno credute. La madre, la polizia. Perché lui con gli altri è un fiore, con lei una bestia. Voltare pagina e nascere per la seconda volta, anzi la prima, è un’impresa che richiede tempo e tantissima pazienza. Come recuperare un tossico di eroina. Un percorso di cadute e risalite. Di crisi di astinenza dal male e voglia di liberarsene. Perché? Perché riconoscere la violenza subita è una presa di consapevolezza difficilissima. È l’ostacolo più grande da superare per emanciparsi. La donna all’inizio dice “sì, è vero mi ha fatto del male” ma lo perdona, lo giustifica, scambia il possesso per amore, l’autoritarismo per protezione. Ha i sentimenti verso di sé anestetizzati. Incapace di sentirsi. Di percepire il male contro di sé. C’è un involucro tra lei e il mondo, una forma di protezione innescata dal cervello per sopravvivere e non scomparire del tutto. Imparare a volersi bene è il secondo obiettivo.

lunedì 24 novembre 2014

PESANTE SCOPPOLA ALLA MAGGIORANZA

Alle 2 e mezza di stanotte Roccella Jonica ha dato il suo responso elettorale: "Bebo" Alvaro 866 preferenze, Vincenzo Bombardieri 710, un colossale divario fra il candidato sostenuto dalla società civile, dal Circolo del Partito Democratico roccellese e da buonissima parte del coordinamento politico "Roccella Bene Comune" e il candidato appoggiato dalla maggioranza amministrativa roccellese.

Un'autentica débâcle per l'ex assessore all'ambiente roccellese, ancora indagato dalla direzione distrettuale antimafia per turbativa d'asta nel processo contro la società dei rifiuti Leonia di Reggio Calabria, che finalmente segna una svolta ed apre scenari politici locali assolutamente nuovi ed imprevedibili.

Il fortino di "Roccella prima di tutto" non è più invulnerabile!

Gli scricchiolìi con i pochi voti della vecchia guardia alle amministrative, poi lo schiaffo offensivo nei confronti dell'elettorato con la scelta di Vittorio Zito (per garantire continuità agli interessi personali della "casta") ad assessore anziché del Dr. Alvaro, persona perbene, onesta e stimata da tutti; poi una opposizione compatta e forte contro la mancata trasparenza e le manovre economiche tutte indirizzate a favorire clientelismi e a discapito dei cittadini tassati fino alla cima dei capelli, i guai e la disastrosa gestione del "Porto delle Grazie", gli scandali del Festival Jazz, ed ecco che tutto ciò inizia a venire a galla.

I roccellesi hanno aperto gli occhi e a prendere coscienza che le apparenze delle bandiere blu e gialle hanno un carissimo prezzo da pagare che è quella dell'assenza completa della democrazia.

Ancora a quest'ora non si conoscono le percentuali delle varie liste per sapere l'assegnazione dei seggi, ma sappiamo che Mario Oliverio è il nuovo presidente della Regione Calabria con oltre il 61 per cento dei voti.

Nella speranza che la lista Democratici Progressisti possa arrivare al quoziente per far scattare un seggio e che il "nostro" Dr. Alvaro possa essere la persona più votata della lista, per il momento ci godiamo questa grande soddisfazione per Roccella che ha saputo, finalmente, premiare una persona seria, preparata e disponibile a fare del bene nell'esclusivo interesse dei suoi cittadini e della collettività.

Appena avremo i risultati definitivi li pubblicheremo con massima celerità.  Grazie Roccella!!!

domenica 23 novembre 2014

NUOVO TONFO DEL ROCCELLA

Coluccio, capocannoniere con 7 reti del Roccella.
La sua rete oggi, giunta al 91°, però non è servita.
Dopo la vittoria di quindici giorni fa contro la Leonfortese che aveva sfatato il tabù del "Ninetto Muscolo" che aveva dato al Roccella fino a quel momento un solo punto in 4 partite, è giunta una nuova sconfitta casalinga per gli amaranto di mister Galati che avrebbero voluto riscattarsi dopo l'amarezza della sconfitta di Sorrento avvenuta in zona Cesarini dopo che il Roccella era andato in doppio vantaggio.

Il Due Torri sulla carta poteva sembrare l'avversario giusto per questa causa seppur il tabellino della squadra siciliana fuori casa era di tutto rispetto (2 vittorie e un pareggio in cinque gare), ed invece la reazione del Roccella non c'è stata.

Un primo tempo, come a Sorrento, equilibrato a centro campo, con tanti falli e nessuna emozione. Un pubblico, silenzioso come sempre, non è mai stato a Roccella il dodicesimo uomo in campo, nonostante gli spalti siano sempre gremiti (sarà pure la tribuna piccola a farli apparire tali!).

Nel secondo tempo il Due Torri accelera il ritmo del gioco e sorprende la nostra difesa al 56° con Puntoriere e al 70° con Scaffidi.

La reazione del Roccella è timida, il Due Torri si chiude e difende il risultato, usando ogni mezzo, anche il gioco di rimessa e il gioco falloso. Laaribi, il migliore in campo, a tratti sembra giocare da solo. La rete del Roccella arriva con molto ritardo, al 91esimo con il solito Coluccio, e non c'è più tempo per tentare il pareggio.

Ormai viviamo alla giornata, sempre speranzosi in delle belle prestazioni come il primo tempo con la Leonfortese, sperando che gli sprazzi di bel gioco e un po' di fortuna ci facciano disputare, dignitosamente, un proseguo di campionato per mantenere con anticipo la serie D.

Prossimo avversario, domenica prossima in trasferta, la squadra del Neapolis di Mugnano di Napoli (ex Sangiuseppese), che ha soli due punti più di noi e che oggi ha strapazzato, nel derby campano, il Sorrento per 3 a 0.

VOLLEY ROCCELLA: NUOVA VITTORIA PER I RAGAZZI, ECCEZIONALE RISCATTO DELLE RAGAZZE.

Un vero rullo compressore si è rivelato ieri pomeriggio al palasport di Pizzo l'ASD Volley Roccella 0904 che non ha dato scampo agli avversari vincendo con un repentino 0 - 3 in poco più di un'ora di gioco. 16 a  25, 15 a 25 e 21 a 25 i tre set che hanno condotto la nostra squadra al successo portando a tre la striscia consecutiva delle vittorie e una graduale risalita in classifica, dopo il non brillante inizio in questo difficile girone unico della serie C.

Si riacquisisce un grande entusiasmo nell'ambiente, dopo questa sesta giornata che ha visto protagonisti i giovani Marco Melia e Maurizio Adornato, ma tutta la squadra, allenata dal coach Antonio Nobile, si è dimostrata possente, affiatata e ben strutturata in tutti gli spazi del campo.

Il giovane fantasista e schiacciatore
Marco Melia
Sempre ieri pomeriggio a Palmi lo straordinario sestetto rosa del Roccella ha vinto al tie-break dopo una estenuante "battaglia" contro la squadra locale (25 a 23 - 18 a 25 - 25 a 19 - 19 a 25 - 11 a 15 i parziali). Una grande prestazione e meritata vittoria dopo la rocambolesca sconfitta di sabato scordo al palazzetto dello Sport di Viale degli Ulivi con l'amarezza del 3 a 2 per gli ospiti del Villa San Giovanni dopo che il Roccella aveva vinto i primi due set.

Con la vittoria di ieri di Palmi, le nostre brave ragazze attestano che la scorsa settimana e stato soltanto un incidente di percorso e che la volontà della squadra è di continuare ad essere protagonisti del campionato visti i loro 12 punti in classifica a solo tre distanze dal primato.

Prossimo turno  - settima giornata - riposo per la squadra maschile (in virtù del ritiro dal campionato del Volley Sport Catona), e "prova del nove" per il sestetto rosa allenato da mister Latella, che se la vedrà in casa contro la squadra di Gioia Tauro che comanda la classifica insieme al Marafioti Sport. L'appuntamento, che si preannuncia un vero e proprio scontro al vertice, è imperdibile, e si disputerà domenica 30 Novembre alle ore 18,00 al palazzetto dello Sport di Viale Degli Ulivi.

SI ARRICCHISCE IL PALMARES DEL M° ANGELO LAGANA'


Pochi giorni fa abbiamo festeggiato il compleanno del M° Angelo Laganà augurandogli di non far venire meno la sua vena creativa nel campo dell'editoria, del giornalismo, della musica e della fotografia, laddove dimostra cioè una professionalità fuori dal comune, mettendola a disposizione del nostro territorio per favorire promozione e valorizzazione.

Ed ecco che siamo subito qui a riportare un nuovo brillante riconoscimento nazionale assegnato al M° Laganà per aver scritto la colonna sonora originale del mediometraggio "Il diario di Silvana" del regista Pino Gambardella, classificatosi al secondo posto nella manifestazione "Roma New Fest 2014".

Il Diario di Silvana è il quinto dei film realizzato dalla Coop. Calabria Film e da M.E.V.E.A., girato interamente in Calabria ad inizio anno, scritto e sceneggiato da Silvana Lodi e diretto dal regista Pino Gambardella, con la partecipazione, fra gli altri, dell'attore professionista Paolo Turrà con al suo fianco la giovane e valida attrice Valeria Saccomando.

Tra numerosi partecipanti all’importante rassegna del Roma Fest – sezione mediometraggi italy new talent, il lavoro della "Calabria Film", presieduta da Paolo Sanci, ha ottenuto il secondo posto.
 Il film (poco meno di mezz'ora) è stato giudicato assai interessante e coinvolgente, ricevendo numerosi apprezzamenti dalla giuria.

Ad impreziosire le scene della pellicola sono state le musiche dal titolo "Nel silenzio della notte" definite "eccezionali e coinvolgenti" dai membri della giuria e dal Comitato organizzatore che hanno deciso di assegnare un premio esclusivo per questo lavoro al suo autore Angelo Laganà.

All'indomani della manifestazione di assegnazione dei premi avvenuta a Roma il 26 Ottobre scorso, la produzione del film ha organizzato una serata conviviale con tutto lo staff, gli attori, i tecnici e tutti i componenti della "Calabria fest", il 18 novembre 2014 presso il Casale dei Monaci di Mister Antony Reale a Sant'Ilario dello Jonio, e, nel corso della serata, è stato consegnato, dalle mani del protagonista del film Paolo Turrà, la targa al M° Angelo Laganà.

Un nuovo riconoscimento per il nostro caro e illustre concittadino che si va ad aggiungere al suo già ricchissimo palmares di premi e trofei conseguiti per la sua straordinaria carriera, e custoditi gelosamente nel suo "tempio" di via Tenente Olindo Laganà.

Con piacere riferiamo tutti i protagonisti che hanno lavorato con passione a questo lusinghiero mediometraggio di Pino Gambardella e Silvana Lodi: Valeria Saccomando,
Paolo Turrà, Anna Maria Poveromo, Paolo Sanci, Roberto Polito, Cristina Nauman, Carmelo Ursino, ed i piccoli:  Pasquale Cavallo e Maria Giulia Nauman Orlando.
 

venerdì 21 novembre 2014

IO VOTO PER.... PERCHE'...

Oggi è venerdì, ultimo giorno per poter esprimere opinioni politico elettorali. Come qualcuno sa chi vi scrive è iscritto al Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica dal 2010.  

I Circoli del Partito Democratico del nostro Comprensorio non sono stati messi nelle condizioni, purtroppo, di esprimere un proprio candidato, poiché la scelta relativa al candidato del nostro circondario nella lista del Partito Democratico è avvenuta per somma decisione del segretario provinciale Seby Romeo nei confronti di una persona non iscritta al Partito Democratico di Roccella e che mai ha chiesto di iscriversi dopo la scelta del gruppo che fa parte di "Roccella Prima di tutto" di separarsi e allontanarsi dal Partito Democratico dopo quella decisione di non fare le primarie per il candidato a sindaco del 2009.

Il candidato dei Circoli della zona, come tutti sanno, era un'altra distinta persona con una storia ed un'esperienza che va oltre il copia e incolla del progetto del Comune di Vinci sommato a un milione di euro di contributi pubblici; ma non ha senso parlare sul latte versato, ha senso parlare del domani, un domani senza speranza per questo tizio che, tutti sanno, avrebbe il solo scopo di ritagliarsi delle fette di risorse per indirizzarle verso quella "dinastia" che in questi anni lo ha cresciuto e svezzato, mettendogli anche in bocca un linguaggio scorbutico, offensivo, denigratorio nei confronti di chi tenta di mettere i bastoni fra le ruote non a lui ma alla "famiglia".

Chi vi scrive ha trovato, nelle frasi riportate dal dr. Gabriele (Bebo) Alvaro nel suo sito, delle forti similitudini con il mio pensiero, nonostante ancora, dopo tutto quello che gli hanno combinato, Alvaro rimane nella maggioranza amministrativa di Roccella Jonica.

Ma nelle parole del Dr. Alvaro che di seguito riporto, seppur lui fa riferimento alla politica calabrese, sono gli stessi concetti che chi vi scrive da 6 anni fa riferimento con la politica roccellese. Leggete un po' le parole di "Bebo"... 

La Calabria, cenerentola delle graduatorie positive e regina delle rilevazioni negative, è figlia di politici che noi abbiamo scelto negli anni. Più che l'interesse generale, nel momento del voto, abbiamo spesso guardato all'effimero tornaconto personale che i "furbi" professionisti della politica, hanno puntualmente disatteso. La politica non è sporca: la sporcano coloro che la praticano rendendosi portatori di interessi personali, di famiglia o di gruppo. Sono questi personaggi, capaci di fare accordi anche col diavolo al fine ottenere il nostro consenso, questi maestri dell'apparire più che dell'essere, a chiederci di poterci rappresentare e amministrarci coloro ai quali noi dobbiamo negare il nostro consenso.

Questo è esattamente il mio pensiero rivolto su determinati amministratori di Roccella Jonica. Per questo il mio voto sarà per il Dr. Alvaro, con la speranza che alzi la testa e la schiena dopo il trattamento indegno da lui subito dalla dinastia all'indomani delle elezioni amministrative roccellesi, e si renda conto - se non l'ha già fatto - che il suo pensiero è invece molto più localizzato di quanto ha voluto far credere rifacendosi alla politica calabrese.

Se veramente una coscienza verso il bene comune esiste, allora domenica notte non potremmo che avere un unico responso. Per chi andrà a votare... Buon voto a tutti!!!

mercoledì 19 novembre 2014

MENSA SCOLASTICA: LA SCUOLA IMPARTISCE UNA DURA LEZIONE ALL'INEFFICIENZA COMUNALE

Il Primo Novembre scorso avevamo trattato in questo blog del riavvio della mensa scolastica riferendo dei problemi riscontrati lo scorso anno e che gli stessi sono stati riportati anche quest'anno, ossia l'assenza della mensa per gli alunni che frequentano l'orario prolungato perché questo servizio è "riservato" soltanto per gli alunni del tempo pieno (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/11/scuola-primaria-da-lunedi-inizia-il.html).

In quell'articolo abbiamo riferito pure di una pausa pranzo di quest'anno più corta rispetto all'anno passato poiché si è previsto il rientro in classe alle 13,30 (con una tolleranza massima di 15 minuti), anziché alle 14,00; quindi, praticamente impossibile per le famiglie prendere i propri figli per farli mangiare a casa vista la sola mezz'ora di pausa consentita.
A questo aggiungiamoci la mancanza del servizio di scuolabus nel pomeriggio per i bambini residenti nelle frazioni.

A tutto ciò il Comune di Roccella Jonica se n'è proprio lavato le mani venendo alla conclusione che non ci sono i fondi per l'istituzione del servizio mensa anche per gli alunni del prolungato.

Lo avevamo detto e lo ribadiamo: si trattava di "racimolare" meno di dieci mila euro che sono briciole per un Comune che sperpera ogni anno e ogni estate fior di migliaia di euro per consulenze, presentazioni di libri e manifestazioni folcloristiche, lo stesso Comune che fa pagare ai suoi cittadini le tasse con le più alte aliquote previste dalla legge, quel Comune che elargisce fior di parcelle legali ad avvocati esterni oltre ai 35 mila euro per quelli "interni", capace per la sola pulizia del teatro al castello ad elargire 18 mila euro!!!

Ma torniamo alla mensa...
Ed ecco che, a causa di questo gravissimo diniego del Comune alla mensa per i 138 bambini del prolungato, quest'anno come l'anno scorso, si verifica quello per cui la Dirigente scolastica è stata sempre contraria, ossia i bambini chiusi nelle aule a "pranzare" ognuno con una cosa diversa, chi la lasagna, chi il calzone, chi la pizzetta, chi la brioscina e poi cioccolate, caramelle, aranciate, coca cola... Chi di tutto e di più e chi... lasciamo perdere!!!
E già perché è anche successo che nel caos delle consegne dei sacchetti delle varie rosticcerie roccellesi qualche bambino sia rimasto a pancia vuota!!!

Ma, fortunatamente, la coscienza dell'Organo Direttivo scolastico, davanti al menefreghismo dell'Amministrazione, non si è fermata, anzi ha iniziato a lavorare per trovare una soluzione. Cosicchè la Preside, grazie anche a dei suggerimenti da parte di alcuni docenti e genitori, ha avuto la valida idea di poter istituire un nuovo bando di gara per formalizzare la mensa anche per gli alunni del prolungato. La proposta pare sia stata ben accolta dai genitori, nonostante il prezzo del pasto (non superiore ai 4 euro) dovrà essere corrisposto per intero dalla famiglia.

L'amarezza più grande è che, probabilmente, anche questa validissima scelta avrà un aspetto dubbio che speriamo possa essere risolto: per delle famiglie, infatti, anche 8 euro la settimana potrebbero essere "pesanti", soprattutto se ci si ritrova ad avere più di un figlio a frequentare il prolungato...

Per risolvere questa spiacevole situazione una soluzione ci sarebbe: se avessimo avuto amministratori sensibili si sarebbe potuto stanziare un fondo di solidarietà da utilizzare proprio in queste circostanze, peccato che per la realtà roccellese questa opzione è solo un'utopia!!!

martedì 18 novembre 2014

UNA PAUSA DI RIFLESSIONE

Quando avvengono disgrazie cosi gravi si rimane senza sgomenti, qualsiasi cosa ti viene in mente ti rispondi che non ha senso, che non è il caso, che al momento non interessa a nessuno. Se solo per un secondo immaginiamo il dolore che stanno attraversando le famiglie in questo momento ci viene da impazzire, figuriamoci cosa succede veramente nelle famiglie disgraziatamente colpite.

Ognuno di noi ha un giro di vita costellata da tante lotte e problemi e ogni tanto qualche gioia, ma di fronte a queste tragedie si annulla completamente passato, presente e futuro e solo il passare del tempo potrà affievolire il dolore e far riprendere parzialmente a vivere se ci si aggrappa alla fede o al bene che ci vogliono le persone che ci circondano.

E' assolutamente vergognoso com'è stata riportata la notizia stamattina nel titolo della "Gazzetta del Sud"; davanti allo strazio di una morte cosi orrenda sottolineare la fedina penale di una vittima. L'episodio è molto grave perché si tratta di titolo da prima pagina in cui ogni giorno ci lavorano diverse persone chiamiamole cosi "professioniste", quindi non si tratta dell'insensibilità di una sola persona. Peccato!!! Mi auguro solo che questa gente abbia la coscienza e l'onestà di ammettere il proprio errore e chiedere scusa... Significherebbe farsi perdonare almeno in parte!

In questo momento di grande sofferenza per tantissime persone colpite dal maltempo e per le famiglie che hanno subito questo immane lutto a Siderno e a Platì, c'è molta tristezza in me, come per tutte le persone sensibili, e per il momento c'è bisogno soltanto di silenzio e riflessione.

domenica 16 novembre 2014

Drammatico incidente sulla Jonio-Tirreno nella giornata mondiale delle vittime della strada

Si è verificato questo pomeriggio intorno alle ore 14:30 un drammatico incidente all’altezza del chilometro 15,5 della strada statale Jonio-Tirreno, tra il Passo della Limina e Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria.

L’impatto è costato la vita a 6 persone che sono state dilaniate dallo scontro violentissimo. Il contachilometri di una delle due auto è rimasto bloccato a 210km/h, una velocità assurda soprattutto in un tratto di strada così pericoloso.
 
L’impatto è avvenuto tra una Yaris e una Mini Cooper.
Ecco i nomi delle vittime:
Francesco Barbaro (53 anni)
Pasquale Barbaro (29 anni)
I due, padre e figlio, sono nati a Platì e residenti a Locri e si trovavano sulla Yaris.
 
Napoleone Luciano
Gabriele
Luciano (23 anni)
Luigi Mory
Giuseppe Figliomeni
I quattro si trovavano a bordo della Mini Cooper, non è ancora nota l’età degli altri 3 comunque tutti giovanissimi, e tutti di Siderno. Secondo le prime informazioni, si stavano dirigendo a Rosarno per assistere alla partita Rosarnese-Siderno. I loro corpi  verrano portati all’obitorio di Polistena, gli altri due a quello di Locri.

I SEI MORTI DELL'APOCALISSE DELLA LIMINA di GIOACCHINO CRIACO
Fonte: http://www.zoomsud.it/

E come tutte le volte, le dita di chi sta fuori corrono ai tasti del telefono. L’egoismo fa tirare un sospiro di sollievo quando parenti e amici rispondono ai primi squilli. Per altri non sarà così. E’ una tortura continua e a volte l’imprudenza umana è tanto grave che non si ha con chi prendersela se non con chi è vittima e anche carnefice.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri